lunedì 30 aprile 2018

TG AZZURRA: AL VIA IL RIPASCIMENTO DI ISOLAVERDE DOPO LE MAREGGIATE INVERNALI. LAVORI CONCLUSI ENTRO IL 18 MAGGIO? - EDIZIONE DI LUNEDÌ 30 APRILE 2018

Nel numero odierno:

- al via il ripascimento di Isolaverde dopo le mareggiate invernali. Lavori conclusi il 18 maggio? → l'articolo continua su questo link;

- primo avviso di allontanamento dal Comune per "Johnny Biondo", tra dieci giorni sarà esecutivo → l'articolo continua su questo link;

- Clodiense travolta in casa 1-4 dall'Arzignano, per salvarsi occorre un punto domenica a Mantova → l'articolo continua su questo link;

- i libri del Quattrocento e del Cinquecento in mostra alla biblioteca Sabbadino fino al 9 giugno → l'articolo continua su questo link;

- natura, sport, comunità: domani 1° maggio torna "Lusenzo nel cuore" con le associazioni cittadine → l'articolo continua su questo link;

- domani mattina torna la 35^ Caminà per Ciosa e Marina, manifestazione podistica aperta a tutti → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: anche oggi nuvole sparse con schiarite, temperature in ribasso. Da domani pomeriggio entreranno correnti atlantiche che insisteranno per più giorni: la perturbazione recherà estese piogge mercoledì e giovedì, abbassando la temperatura di 5-7 gradi, con temporali e vento di bora pomeridiano. Ma né oggi né domani il litorale sarà interessato da fenomeni precipitativi di alcun tipo.

AL VIA IL RIPASCIMENTO DI ISOLAVERDE DOPO LE MAREGGIATE INVERNALI: LAVORI CONCLUSI ENTRO IL 18 MAGGIO?

Dopo le polemiche della scorsa estate per il tardivo ripascimento del litorale di Isolaverde a seguito delle mareggiate invernali, che avevano eroso la spiaggia e provocato danni alle attrezzature, quest'anno l'amministrazione si è mossa per tempo -anche se per certi versi, dato il sole e il caldo, la stagione è praticamente iniziata- dando incarico alla cooperativa Stone di eseguire le operazioni da oggi fino al 18 maggio. È stata infatti pubblicata nell'albo pretorio del Comune l'ordinanza del sindaco che autorizza la Stone al transito dei propri automezzi, a seguito dell'autorizzazione dell'ufficio Lavori Pubblici arrivata lo scorso venerdì 27 aprile.
Stone, in deroga ai limiti di orario imposti dall'ordinanza, ha chiesto e ottenuto la possibilità di eseguire i lavori anche in ore diurne, secondo planimetria e in permaneza dell'obbligo di salvaguardare l'incolumità delle persone e delle cose. L'ordinanza vieta anche la balneazione per venti giorni nella zona interessata dai lavori, ovvero quella antistante alla diga sulla foce del Brenta, dove è posizionato un motopontone per il dragaggio. Gli operatori turistici sperano naturalmente che entro il 18 maggio il ripascimento sia concluso e che la stagione possa procedere senza ulteriori intoppi, anche meteorologici.

GRAZIE A CHI LAVORA NELLA SANITÀ, UNA RISORSA PER IL BENE DI TUTTI

L'evenienza di un recente ricovero all'ospedale di Chioggia dà l'occasione per considerare quanto spesso siano poco gratificati dal punto di vista umano (prima ancora che professionale) i primari, i medici, gli infermieri, gli anestesisti, gli operatori sociosanitari, i volontari all'ingresso, che spesso fanno “i salti mortali” con notevoli responsabilità e sotto organico. Sono loro la vera risorsa della sanità, e vanno sostenuti al di là del fatto che compiono il loro dovere verso il corrispettivo di uno stipendio. L'ospedale ha valore non solo per le macchine all'avanguardia e gli ambienti ben tenuti, ma soprattutto per il lavoro delle persone.
Critiche ci possono sempre stare, ma -al netto dei tempi di attesa da ridurre a livello amministrativo- bisogna rendersi conto che troppi medici vengono ormai “assaliti” da alcuni pazienti o parenti dei pazienti, finendo con lo scegliere l'impiego nel privato. Il che comporta maggiori costi al cittadino, e il depauperamento della sanità pubblica come l'abbiamo conosciuta, che nel Veneto sa raggiungere dimensioni di eccellenza. Chi lavora nella salute non ha remore nel dire di svolgere il più bel lavoro del mondo, perché non c'è niente di più appagante che far stare bene le persone: da utenti, aiutiamo quindi chi veste un camice a dare il meglio, perché non è mai facile, e perché ne va della vita di tutti. Grazie, grazie ancora.

domenica 29 aprile 2018

SCONTRO FRA AUTO E MOTO SULLA ROTATORIA DI VALLI, DUE FERITI IN CODICE GIALLO

Sono stati ricoverati al pronto soccorso di Chioggia, entrambi in codice giallo, i due motociclisti che oggi poco dopo le ore 17 si sono scontrati lungo la strada Romea al km 95, ovvero sulla rotatoria di Valli, nei pressi di un distributore di carburanti. L'impatto è avvenuto con un'auto condotta da un cittadino di origine marocchina, che avrebbe avuto delle titubanze riguardo la curva da prendere: la moto si sarebbe spostata verso destra per superare la vettura, quando quest'ultima ha invertito all'ultimo la direzione e non avrebbe più potuto evitare di incocciare nel mezzo a due ruote, data anche la velocità di quest'ultimo.
Si è presentata subito in loco l'ambulanza, assieme alla polizia locale di Chioggia, mentre il traffico veniva rallentato in entrambe le direzioni, creando una fila di auto da Conche fino al ponte translagunare. I due feriti attendono la notte per vedere risolta la loro prognosi; per ora non si è proceduto al sequestro dei veicoli. La situazione in Romea è tornata normale poco prima delle ore 20.

TG AZZURRA: AUTOMOBILISTI MALEDUCATI: 250 MULTE IN DUE ANNI PER PARCHEGGI NEGLI SPAZI RISERVATI AI DISABILI - EDIZIONE DI DOMENICA 29 APRILE 2018

Nel numero odierno:

- automobilisti maleducati: 250 multe in due anni per parcheggi negli spazi riservati ai disabili → l'articolo continua su questo link;

- manifestazione No Gpl, "guerra" di cifre fra i quotidiani. Le immagini attestano 900 partecipanti → l'articolo continua su questo link;

- il cardinale Pietro Parolin ieri sera in Cattedrale: "In Medio Oriente una vera pace non è vicina" → l'articolo continua su questo link;

- lampione abbattuto sul Perotolo: i residenti, "ricollocatelo o sarete corresponsabili dei furti" → l'articolo continua su questo link;

- Clodiense oggi per la salvezza contro il forte Arzignano: sarà l'ultima gara stagionale in casa? → l'articolo continua su questo link;

- oggi (ore 17.15) all'auditorium San Nicolò il Cécile Ensemble, con le più belle colonne sonore → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: ancora una domenica positiva fra sole e nuvole sparse, apripista di una perturbazione che in serata e nottata lambirà anche la pianura e il litorale veneto. Cambia anche il vento, disponendosi da garbino, quindi più umido. La stabilità positiva tornerà domani, tra la mattina e il pomeriggio, prima di un nuovo cambiamento da martedì sera per i primi giorni di maggio.

MANIFESTAZIONE NO GPL: "GUERRA DI CIFRE" TRA I QUOTIDIANI, LE IMMAGINI CERTIFICANO 900-950 PARTECIPANTI

Guerra di cifre attorno alla manifestazione No Gpl che ieri ha attraversato il corso del Popolo, rione Duomo e la zona del deposito in Val da Rio. Stamane i due principali quotidiani locali riportano cifre sensibilmente diverse tra loro (1500 contro 2000), ed entrambe distanti dalla realtà.
Già durante il corteo, fonti delle forze dell'ordine parlavano correttamente di mille partecipanti, e alcuni fra gli stessi organizzatori temevano di non aver raggiunto questa cifra. A far luce provvedono le immagini di Chioggia Azzurra, opportunamente ingrandite attraverso appositi software, che consentono di contare con riferimenti plausibili e attestano per eccesso la quota di 950 persone, compresi gli addetti ai lavori, cioè giornalisti, cameramen e forze di sicurezza.
Ragionevolmente, a sfilare per le strade di Chioggia saranno state circa 900 persone, ovvero quei «poco meno di mille» di cui abbiamo riportato ieri stesso. Naturalmente ciò non costituisce alcun limite all'azione del comitato No Gpl, che ieri ha avuto la risposta più grande dall'inizio della sua attività, e che ora la consegna ai nuovi eletti della politica nazionale.

sabato 28 aprile 2018

TG AZZURRA: PARLAMENTARI, IMPRESE E LA CITTÀ UNITI IN CORTEO: “IL DEPOSITO GPL SI PUÒ ANCORA FERMARE” - EDIZIONE DI SABATO 28 APRILE 2018

Nel numero odierno:

- parlamentari, imprese e città in corteo: "Il deposito gpl si può fermare" → l'articolo continua su questo link;

- spacciatore di cocaina di 35 anni arrestato e condannato per direttissima → l'articolo continua su questo link;

- incidente stamane tra Monsole e Civè, chioggiotta elitrasportata all'ospedale → l'articolo continua su questo link;

- pesce sfilettato senza documenti sanitari, commerciante multato per 3mila euro → l'articolo continua su questo link;

- il segretario di Stato vaticano Parolin stasera in Duomo per i 3 Papi del 1978 → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: l'anticiclone tende a sgonfiarsi per lasciare posto ad aria più fresca e umida nei giorni a seguire, ma intanto oggi e buona parte di domani saranno ancora caldi e soleggiati, con temperature tra i 20 e i 21 gradi e una leggera ventilazione da nordest che manterrà bassa l'umidità. Le temperature saranno ridimensionate la prossima settimana, a partire da domani notte fino alle prime ore di lunedì con nuvole sparse e venti da garbino. Martedì 1° maggio sarà ancora una giornata positiva, un ulteriore cambio di scenario è previsto per il 2-3 maggio.

PARLAMENTARI, IMPRESE E LA CITTÀ UNITI IN CORTEO: “IL DEPOSITO GPL SI PUÒ ANCORA FERMARE”

La manifestazione delle prime volte. C'erano poco meno di mille persone stamane al corteo contro il deposito di gpl in Val da Rio: a raccogliere l'invito del comitato anche i parlamentari neoeletti, in seconda fila assieme all'amministrazione comunale. C'erano Alvise Maniero e Orietta Vanin per il MoVimento 5 Stelle, Nicola Pellicani e Andrea Ferrazzi per il Partito Democratico, Sergio Vallotto e Ketty Fogliani nella delegazione della Lega che ha chiuso il corteo con le bandiere di San Marco, la senatrice Roberta Toffanin di Forza Italia e i consiglieri regionali Erika Baldin (M5S) e Bruno Pigozzo (PD).
È stata la prima volta anche per i commercianti del centro storico, che hanno aderito attraverso una serrata di mezz'ora, esponendo lo striscioncino “Lasciateci vivere” sulle vetrine. Con i pescatori impossibilitati a muovere le imbarcazioni -ma il loro rappresentante Elio dall'Acqua è intervenuto dal palco improvvisato sul furgone, assieme ai politici e alle altre categorie economiche- per via acquea hanno raggiunto il deposito le barche di voga alla veneta e i kayak. Prima volta, infine, anche per la banda cittadina che ha accompagnato il percorso in musica.
Vicino alla sede della Curia si è unito per un breve tratto anche il vescovo Adriano Tessarollo, che ha ringraziato i manifestanti al microfono, mentre simpatico è stato il siparietto davanti alla scuola primaria Marchetti, con i bambini usciti a salutare il corteo, gratificati a loro volta dal sindaco Ferro. Ma dagli scout ai vespisti, dalle imprese del turismo al movimento studentesco, c'erano tanti pezzi di città stretti attorno al comitato No Gpl e alle istituzioni: Roberto Rossi ha dichiarato che «non esistono “opere di compensazione” per consentire il via al deposito, e di attendere un segnale anche dalla Procura della Repubblica per quanto riguarda l'inchiesta in corso.
Dal canto suo, il sindaco Ferro conferma che il Comune non lascerà niente d'intentato: «Lo chiedo ai nuovi parlamentari, sperando che il prossimo governo non sia come quello precedente». La mobilitazione si è chiusa alle 11.45 senza il minimo problema di ordine pubblico.

venerdì 27 aprile 2018

SABATO MATTINA LA MANIFESTAZIONE DEL COMITATO NO GPL, UNA CITTÀ INTERA SI MOBILITA

Si ritroveranno sabato 28 aprile, alle ore 9.30 davanti lo stendardo in piazza XX Settembre a Chioggia, gli attivisti del comitato No Gpl e tutti coloro che saranno interessati a marciare contro la costruzione dell'impianto in Val da Rio. Alla nuova manifestazione aderiscono anche gli studenti delle secondarie superiori e i commercianti di Ascom, che per la prima volta lasceranno chiuse le serrande delle proprie attività per mezz'ora, ovvero dalle 9.30 alle 10.
Un forte supporto dalle categorie economiche anche per sostenere le spese del processo avanti il TAR, che il 10 maggio discuterà il ricorso della ditta Socogas avverso l'ordinanza di stop ai lavori che il Comune ha emanato di concerto con la Sovrintendenza al Paesaggio. Il corteo, con in testa anche l'amministrazione comunale, si dirigerà verso Val da Rio, e concluderà attorno alle 12.30 la mobilitazione proprio davanti al deposito, assieme alle imbarcazioni della marineria clodiense, con i discorsi finali e l'intervento della Banda musicale cittadina. È previsto un servizio d'ordine interno, ad affiancare quello della pubblica sicurezza per evitare sul nascere il rischio di eventuali incidenti, per quanto del tutto improbabili.

SETTE DEI MIGRANTI ESPULSI DAL BRAGOSSO TORNANO SOTTO LA TETTOIA

Non c'è pace per sette dei quindici richiedenti asilo che, "sfrattati" dall'ex ristorante Al Bragosso dov'erano alloggiati, in seguito alla perdita dei diritti all'accoglienza (per via della rissa causata lo scorso dicembre nella struttura) sono rimasti letteralmente in mezzo a una strada. Dopo aver trascorso la notte al centro civico di Cavana, grazie all'ospitalità del locale comitato, nelle ore più calde di questa giornata si sono piazzati di nuovo sotto la tettoia esterna al Bragosso, dove già avevano trascorso il giorno immediatamente successivo allo sgombero. La rete Chioggia Accoglie continua ad attivarsi per garantire loro una sistemazione ancorché provvisoria, specie per la prossima notte, senza escludere l'eventualità di un nuovo bivacco (complici le condizioni meteo non ostili).
Intanto il consigliere comunale leghista Marco Dolfin spara a zero contro la decisione di concedere loro il centro civico di Cavana, la scorsa notte, su richiesta della Caritas diocesana: «Nessuno ha autorizzato il presidente Valeriano Sega, l'immobile è gestito per conto del Comune, non è attrezzato a ospitare nessuno». L'esponente della Lega chiederà la revoca della concessione del centro al comitato Amici di Cavana: «Non può decidere don Marino Callegari, allora ognuno che si trova senza casa può bussare e chiedere di essere ospitato? E se fosse caduto il tetto, chi ne avrebbe risposto: il Comune o il comitato?».
La replica della rete Chioggia Accoglie: "Si tratta di sette persone - si legge in una nota - a cui va trovata una soluzione che permetta di non condannare loro ad una situazione di perenne irregolarità che, inevitabilmente, rischia di appesantire ancor più la loro già complicata situazione o ancor peggio può solo consegnarli nelle mani della criminalità. È questo l'importante nesso che dovrebbe essere compreso, anche da chi ha tanto a cuore l'argomento sicurezza, ma che si limita però solo a parlare per slogan senza proporre concreti e percorribili percorsi di gestione delle criticità". Un concetto, continua il comunicato, che "dovrebbe essere altrettanto ben chiaro anche a chi in questi giorni si è considerato nella vicenda, se pur con ruolo di governo, semplice spettatore impossibilitato ad intervenire". Dal canto suo, Chioggia Accoglie "tra l'umanità e la barbarie continuiamo scegliere l'umanità. Pertanto chiediamo supporto e disponibilità di locali dove poter ospitare queste sette persone lo stretto tempo necessario a trovare una soluzione che li tenga lontani dalla strada, fosse anche un progetto di rientro volontario assistito nel loro paese di origine".

SETTE RIFUGIATI "DEL BRAGOSSO" OSPITATI PER UNA NOTTE A CAVANA E GIÀ RIPARTITI

Hanno trascorso la notte nel centro civico di Cavana i sette migranti che avevano perduto il diritto all'accoglienza in seguito alla rissa scoppiata a dicembre all'ex Bragosso. I sette, provenienti da Senegal, Nigeria e Costa d'Avorio, sono stati prelevati di nuovo questa mattina alle 9 dai volontari di Chioggia Accoglie, dopo l'accordo per l'ospitalità di qualche ora tra la Caritas diocesana e il comitato civico Amici di Cavana: «Li ho tenuti per nemmeno una giornata, dal pomeriggio di ieri a stamattina presto», conferma il presidente Valeriano Sega. Un favore compiuto per carità cristiana, già portato a termine: «Tengo a fugare ogni polemica nella frazione – continua Sega – dove sono stato attaccato come se avessi rubato in chiesa. Sbagliato mobilitarsi per così poco». Gli altri sette richiedenti asilo sono tutt'ora alloggiati alla comunità di Villaregia in Porto Viro, ma potranno rimanere là ancora poco tempo.

giovedì 26 aprile 2018

AUTO FA MANOVRA E URTA UNA MOTO CHE CADE IN ACQUA A VIGO

Stamane un'auto, nelle operazioni di manovra, ha inavvertitamente urtato una motocicletta che è caduta nel tratto di canale Lombardo interno adiacente alla fondamenta Mario Merlin (rivetta Vigo). Polizia locale e vigili del fuoco sono intenti al recupero del mezzo, assieme al carro attrezzi del soccorso stradale, mentre si sta cercando il suo proprietario.

CODE E DISAGI LUNGO IL PONTE CHE COLLEGA SOTTOMARINA A CHIOGGIA PER I LAVORI DI ASFALTATURA

Dopo aver provveduto ad asfaltare via Roma a Sottomarina nei giorni scorsi, gli operai hanno iniziato analoghi lavori nel tratto terminale del ponte translagunare in direzione Chioggia, nei pressi dell'isola Cantieri e del mercato ittico. La qual cosa ha provocato stamane code e disagi per la circolazione veicolare e quella ciclistica.

mercoledì 25 aprile 2018

ANCHE QUEST'ANNO LA SPIAGGIA DI SOTTOMARINA OTTIENE LA BANDIERA VERDE DAI PEDIATRI ITALIANI

Per il secondo anno consecutivo, i medici pediatri d'Italia premiano anche la spiaggia di Sottomarina con la Bandiera Verde che certifica il suo essere adatta ai bambini e alle famiglie. La cerimonia d'investitura si è tenuta a Montesilvano, in Abruzzo, e in rappresentanza dell'amministrazione comunale vi ha partecipato l'assessora Patrizia Trapella: «Un grande lustro per la città, speriamo di conseguirla anche l'anno prossimo», ha detto. La Bandiera Verde lungo la battigia si affianca alla Bandiera Blu dell'Unione Europea, che da quattro anni riconosce la qualità del mare e dei servizi offerti dal litorale clodiense.

TG AZZURRA: IL 25 APRILE IN PIAZZA, IL SINDACO: "OMAGGIO AI LIBERATORI E A CHI HA SOFFERTO LA GUERRA" - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 25 APRILE 2018

Nel numero odierno:

- il 25 Aprile in piazza: sindaco, "Omaggio ai liberatori e a chi ha sofferto la guerra" → l'articolo continua su questo link;

- ancora minacce anonime al parco per cani di Laura Doria: "Aspettate cibo avvelenato" → l'articolo continua su questo link;

- migranti dell'ex Bragosso alla parrocchia di Sant'Anna, Chioggia Accoglie cerca casa → l'articolo continua su questo link;

- sulla spiaggia del Cayo Blanco oggi il sognante dance-pop californiano dei Pillowtalk → l'articolo continua su questo link;

- alla Festa dell'Asparago di Conche oggi è il giorno della Marcia in valle Millecampi → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: il clima si mantiene bello, tiepido, soleggiato, ventilato nel pomeriggio. Una tipica giornata di metà primavera, senza alcun segno di grandi cambiamenti in vista: probabilmente l'effetto dell'anticiclone durerà fino al weekend e al 1° maggio.

MIGRANTI ESPULSI DALL'EX BRAGOSSO IERI IN VISITA ALLA PARROCCHIA DI SANT'ANNA. "CHIOGGIA ACCOGLIE" CERCA SISTEMAZIONI

I sette richiedenti asilo espulsi dall'ex ristorante Al Bragosso di Sant'Anna di Chioggia che sono stati temporaneamente allocati alla Comunità Missionaria di Villaregia, ieri sono tornati a far visita ai locali della parrocchia di Sant'Anna, il cui parroco è in stretto contatto con il direttore della Caritas diocesana don Marino Callegari e con la rete Chioggia Accoglie. Vista l'emergenza, don Giovanni Natòli con l'aiuto di alcuni parrocchiani sta aiutando i sette ragazzi che ancora non hanno una destinazione: «Come comunità cristiana – dice il sacerdote, già obiettore di coscienza – non possiamo rimanere indifferenti davanti all'emergenza», anche seguendo l'invito di Papa Francesco, che a Lampedusa disse «Caino, dov'è tuo fratello?». La scorsa settimana il cardinale Montenegro, in visita alla Chiesa locale, ha ricordato l'attenzione pontificia al complesso tema degli immigrati.
Anche gli altri 8 rifugiati sono ancora per pochi giorni nelle strutture messe a disposizione dal mondo cattolico della zona. In questi giorni la rete Chioggia Accoglie, oltre che occuparsi di fornire loro tutto l'aiuto possibile per soddisfare i bisogni primari, sta valutando ogni singola situazione al fine di individuare, collaborando con gli enti preposti, il percorso più adatto da intraprendere allo scopo di “recuperare quanto non fatto da chi precedentemente ne aveva in carico l'accoglienza”, si legge in una nota. Data la situazione di estrema precarietà, Chioggia Accoglie è all'attiva ricerca di realtà e disponibilità per accogliere i giovani durante lo stretto periodo di tempo necessario ad avviare il processo di reintegro.

martedì 24 aprile 2018

TG AZZURRA: LUSCIANO SI RIFÀ VIVO: ERA A TORINO PER LA PARTITA, AVEVA LASCIATO IL TELEFONO IN AUTO - EDIZIONE DI MARTEDÌ 24 APRILE 2018

Nel numero odierno:

- Lusciano è tornato a casa! Era a Torino per la partita, lasciando il telefono nell'auto → l'articolo continua su questo link;

- Mattia Ardizzon, che ha derubato un 90enne, fa lo spavaldo sul web. L'ira nei commenti → l'articolo continua su questo link;

- oggi in auditorium S.Nicolò tre commissioni consiliari unite per affrontare il caso gpl → l'articolo continua su questo link;

- le celebrazioni del 25 Aprile cominciano oggi con il volume di Ravagnan e l'itinerario → l'articolo continua su questo link;

- libri antichi in mostra alla biblioteca Sabbadino, oggi l'inaugurazione al Museo civico → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: l'anticiclone è ancora presente ma indebolito, un cambiamento graduale si verificherà da giovedì sera con abbassamento delle temperature per via delle correnti atlantiche. Tra ieri e oggi è aumentata l'umidità. I valori termici sono a 16-17 gradi le minime e a 21-22 gradi le massime. Oggi i cieli saranno puliti come ieri, e anche domani il sole sarà stabile. Venerdì possibili temporali, l'alta pressione tornerà comunque la prossima settimana.

FRANCO LUSCIANO È TORNATO A CASA! ERA ANDATO A TORINO PER LA PARTITA, LASCIANDO IL TELEFONO IN MACCHINA...

Chioggia e Sottomarina tirano un sospiro di sollievo. Franco Lusciano, il 77enne già professore di filosofia all'istituto magistrale, giornalista e amministratore pubblico, non era scomparso nel nulla come si temeva ieri dopo l'intervento dei vigili del fuoco, della polizia locale e di un'ambulanza nella sua abitazione in via Bembo, bensì era andato a Torino per vedere la partita Juventus-Napoli assieme ad un amico, senza dire niente a nessuno. Era infatti stato visto domenica mattina alle 8.30 seduto sul muretto davanti al supermercato Eurospar in viale Mediterraneo. Questa mattina attorno alle 10.40 Lusciano ha contattato l'editor di Chioggia Azzurra, Andrea Comparato, ringraziando per la mobilitazione e confermando di stare bene: «Avevo lasciato il telefono in macchina anziché portarlo con me – ha detto Franco Lusciano – ho visto chiamate e messaggi solo stamane, e ho avvertito la mia famiglia. Non potevo immaginare che succedesse tutto ciò, quando un'amica ha contattato mia sorella che giustamente si è preoccupata. Mi sono visto anche nel giornale... Ma sono ancora tra voi». Queste le parole del professore, che oggi sarà in sala consiliare per la presentazione di un volume a tema storico redatto dal collega di sempre, Sergio Ravagnan. Tutto è bene quel che finisce bene, se si considera anche la quantità di affetto e apprensione che la comunità ha rivolto in queste ore a uno dei suoi cronisti più cari.

lunedì 23 aprile 2018

AUMENTANO I TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI A CHIOGGIA: OLTRE UN INTERVENTO A SETTIMANA NEL 2018 PER LA POLIZIA LOCALE

Tredici trattamenti sanitari obbligatori nei primi tre mesi dell'anno. Sono i dati diffusi dalla polizia locale, spesso braccio operativo per questi interventi: gli ultimi anni hanno fatto registrare un tendenziale aumento del loro numero, in esecuzione alle ordinanze del sindaco per il trattamento (T.S.O.) o accertamento (A.S.O.) sanitario obbligatorio di alienati mentali. Infatti, a fronte di una media annua di circa 30 degli anni pregressi, dal 1° gennaio 2015 ad oggi sono stati eseguiti ben 130 interventi, con una media di 44 interventi coercitivi l’anno, e un incremento medio annuo del 31%. Si spera che la cifra non veda picchi improvvisi del corso della stagione estiva, in cui si concentra il maggior numero degli episodi. Il T.S.O. (Trattamento Sanitario Obbligatorio) è un provvedimento emanato dal sindaco, il quale dispone che una persona sia sottoposta a cure psichiatriche contro la sua volontà, normalmente attraverso il ricovero nei reparti di Psichiatria degli ospedali generali, attraverso l’accompagnamento coatto del malato effettuato dagli agenti di polizia locale.
Tali interventi sono molto spesso assai delicati, e talvolta molto rischiosi e drammatici, in quanto i soggetti interessati sovente adottano comportamenti estremamente violenti e pericolosi per sé e per gli altri, soprattutto i familiari conviventi. La cronaca degli ultimi anni ha visto, in più di una città italiana, alcuni interventi coattivi degenerare in episodi gravissimi, addirittura con il decesso della persona interessata. Ecco perchè l’esperienza e la professionalità del personale della polizia locale di Chioggia (spesso dai più sottovalutata e non conosciuta, specialmente per questi particolari ambiti operativi), perfezionata anche in occasione di apposita formazione, sono fondamentali per la migliore riuscita di tali interventi, anche perché deve essere sempre tenuto conto della necessità di rispettare la dignità della persona, esigenza primaria ed assolutamente imprescindibile, che impone di evitare nella esecuzione del trattamento modalità percepite come “burocratiche”. Nello stesso tempo, gli interventi devono essere compiuti in assoluta sicurezza, sia per gli operatori di polizia, che del malato: per questo gli operatori in forza alla polizia locale sanno affrontare compiti impegnativi come i T.S.O. e gli A.S.O. con spirito di solidarietà, umanità e discrezione, tanto da ricevere ringraziamenti dagli stessi familiari delle persone coinvolte dai provvedimenti coercitivi.

TG AZZURRA: RUBA CENTO EURO A CASA DI UN 90ENNE, CHIOGGIOTTO DI 33 ANNI ARRESTATO DAI CARABINIERI - EDIZIONE DI LUNEDÌ 23 APRILE 2018

Nel numero odierno:

- si finge amico del figlio e ruba cento euro a casa di un 90enne: chioggiotto di 33 anni arrestato dai carabinieri → l'articolo continua su questo link;

- il professor Francesco Lusciano svanito nel nulla da tre giorni, stamattina il sopralluogo nella sua casa deserta → l'articolo continua su questo link;

- scontro fra quattro auto ieri in Romea nei pressi di Polimira: tre feriti lievi, circolazione nel caos per 2 ore → l'articolo continua su questo link;

- Clodiense corsara a Motta di Livenza: i goal di Pastorelli e Cacurio regalano la vittoria per 2-1, salvezza vicina → l'articolo continua su questo link;

- stasera il comitato No Gpl incontra i residenti di Borgo San Giovanni. Domani importante commissione in auditorium → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: nel clima di alta pressione stabile, sta comunque per entrare una perturbazione atlantica con aumento della nuvolosità e della ventilazione da nord nel pomeriggio-sera di oggi, i cieli saranno coperti in serata. Tuttavia la situazione permane tardo-primaverile (o pre-estiva) ancora oggi, domani e fino a mercoledì compreso; da giovedì le temperature verranno ridimensionate, anche se sono già scese di 6 gradi da venerdì a ieri.

domenica 22 aprile 2018

MALORE PER UN ANZIANO IN CHIESA, L'AMBULANZA ATTRAVERSA LA PIAZZA DURANTE IL MERCATO STRAORDINARIO

Leggero malore per un anziano questa mattina nella chiesa di Sant'Andrea a Chioggia, durante la funzione religiosa iniziata alle 10. Il fatto è accaduto verso la fine della messa, attorno alle ore 10.45. Alcuni degli astanti hanno provveduto tempestivamente a contattare l'ambulanza, che si è recata con grande velocità sul posto, dovendo fendere la folla che stava affollando il mercato straordinario in corso del Popolo (140 su 215 i banchi presenti stamane). Più volte i vigili del fuoco hanno segnalato la necessità di misure di garanzia per il transito dei mezzi d'emergenza durante il mercato del giovedì, ad esempio per quanto riguarda le distanze che i banchi della merce devono rispettare. In casi urgenti, anche un minuto di ritardo nei soccorsi può fare la differenza.

sabato 21 aprile 2018

TG AZZURRA: INFERNO IN VIA COLOMBO, ALTRE OTTO AUTO VANDALIZZATE. A QUANDO LE TELECAMERE? - EDIZIONE DI SABATO 21 APRILE 2018

Nel numero odierno:

- inferno in via Colombo, altre otto auto vandalizzate. I residenti chiedono le telecamere → l'articolo continua su questo link;

- Chioggia e Betlemme unite da progetti sociali per cultura e turismo, presentati stamane → l'articolo continua su questo link;

- molestie sessuali e discriminazioni nei luoghi di lavoro: se ne parla oggi in auditorium → l'articolo continua su questo link;

- la scrittrice Marilia Mazzeo al Museo civico presenta il romanzo "Non troverai altro luogo" → l'articolo continua su questo link;

- Chioggia-Rovigno-Chioggia, parte questa sera la 26esima Traversata velica dell'Amicizia → l'articolo continua su questo link;

- domattina recupera il mercato settimanale del "zioba" sospeso il 1° marzo a causa di neve → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: poco da aggiungere a quanto detto i giorni scorsi: le temperature continuano ad essere molto calde (ieri superati i 26 gradi) per via dell'anticiclone dominante fino al 26 aprile, un anticipo d'estate. Lunedì una perturbazione atlantica condurrà qualche acquazzone sulla pianura pedemontana, ma teoricamente non sul litorale.

venerdì 20 aprile 2018

I MIGRANTI SFRATTATI DAL BRAGOSSO LASCIANO LA STRADA: "CHIOGGIA ACCOGLIE" HA TROVATO SISTEMAZIONI PER QUALCHE GIORNO

I quattordici migranti che da ieri mattina hanno stazionato per strada, fuori dall'ex ristorante Al Bragosso di Sant'Anna, stanno lasciando l'accampamento di fortuna entro sera, e per tre o quattro giorni godranno di sistemazioni provvisorie ove trascorrere la notte al coperto. A sbloccare la situazione, l'attivismo della rete Chioggia Accoglie che, anche grazie alla solidarietà manifestata da alcuni residenti della frazione, ha recato assistenza e generi di prima necessità ai richiedenti asilo in queste ore. Dalla metà della prossima settimana, la rete raccoglierà la documentazione relativa ai singoli casi per studiare il da farsi.

Interpellato stamane da Chioggia Azzurra, uno dei rifugiati - il 23enne senegalese Yakouba – aveva criticato il sistema di accoglienza in vigore in Italia e manifestato il sogno di trovare un lavoro: «Se avremo la possibilità, vogliamo restare qui, perché ci piace l'Italia, vogliamo vivere assieme e imparare l'italiano per farci capire».

Chioggia Accoglie non manca di stigmatizzare la «totale assenza dell'amministrazione comunale, il sindaco è il primo responsabile della sicurezza nel territorio, con quindici persone per strada. Ferro non può dire “se ne occupa il prefetto”, perché è una foglia di fico: valeva poco prima, quando le relazioni erano tra la Prefettura e la società che gestisce il centro di accoglienza straordinaria, vale ancor meno ora».
In giornata il Comune aveva diramato una nota nella quale lanciava “un appello al prefetto e al questore per un'adeguata e costante vigilanza degli sfollati, dacché devono essere garantiti l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini residenti, auspicando che la situazione non si protragga per troppo tempo”. Giusto quello di attivarsi e trovare una soluzione, il giro di poche ore.

TG AZZURRA: ACCAMPATI NOTTE E GIORNO SOTTO UNA PENSILINA I 14 MIGRANTI ESPULSI IERI DAL BRAGOSSO - EDIZIONE DI VENERDÌ 20 APRILE 2018

Nel numero odierno:

- accampati notte e giorno sotto una pensilina i 14 migranti espulsi dal Bragosso → l'articolo continua su questo link;

- lavori sul marciapiede in lungomare, esercenti protestano: "Potevano farli prima" → l'articolo continua su questo link;

- sei corse di andata e ritorno per i cicloturisti sulla tratta Chioggia-Pellestrina → l'articolo continua su questo link;

- le parole di Rosmini e Antonio Vieira in due volumi oggi alla Pinacoteca SS.Trinità → l'articolo continua su questo link;

- la Uisp Basket Chioggia gioca per il riscatto stasera contro le "Nutrie" di Vicenza → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: fa caldo quasi in tutta Europa, con sole tutto il giorno e temperature sopra la media del periodo, anche di otto gradi: le minime stazionano a 17-18, le massime sfonderanno domani i 28 gradi. L'anticiclone si sgonfierà solo a partire dalla metà della prossima settimana.

ACCAMPATI NOTTE E GIORNO SOTTO UNA PENSILINA I 14 MIGRANTI ESPULSI IERI DAL BRAGOSSO

Hanno trascorso la notte all'addiaccio, sotto una pensilina nei pressi della strada Romea, i 14 richiedenti asilo africani sgomberati ieri dall'ex ristorante al Bragosso in località Sant'Anna di Chioggia, per i quali è scattata la revoca del programma di accoglienza a seguito delle risse scatenate all'interno della struttura lo scorso dicembre. Anche stamane i migranti sono accampati nel parcheggio dell'immobile, con le loro valigie e i pochi averi: la situazione è tranquilla, ma desta pur sempre qualche preoccupazione fra i residenti della frazione. Nella giornata di ieri la rete Chioggia Accoglie ha provveduto a recapitare agli stranieri alcuni generi di prima necessità, e si sta attivando per trovare una soluzione abitativa temporanea. Intanto l'ex Bragosso non risulta ancora essere stato messo all'asta, nonostante una pesante esposizione debitoria della proprietà dell'edificio, la quale non è in capo alla cooperativa sociale Nuovo Mondo che si è occupata in questi anni dell'accoglienza. Un servizio che ha svolto anche oltre i termini, relativamente a queste 14 persone e finché la Prefettura non ha deciso l'intervento di ieri, dopo aver traslocato la maggior parte dei migranti in due case private a Brondolo. Lo stabile, che ha evidente bisogno di una manutenzione, non è stato altresì chiuso per il mancato rispetto di norme sanitarie, bensì temporaneamente sospeso dal momento che non vi sono presenti altri rifugiati né sono previsti ulteriori prossimi arrivi.

giovedì 19 aprile 2018

TG AZZURRA: LE FORZE DELL'ORDINE SGOMBERANO 15 MIGRANTI DAL BRAGOSSO - EDIZIONE DI GIOVEDÌ 19 APRILE 2018

Nel numero odierno:

- intervento al Bragosso, le forze dell'ordine hanno sgomberato 15 migranti privi dei titoli → l'articolo continua su questo link;

- radicchio primaverile precoce di Chioggia, crollano i conferimenti all'ortomercato: -80% → l'articolo continua su questo link;

- i ladri "visitano" il ristorante Aloha e un altro locale di Sottomarina, danni all'interno → l'articolo continua su questo link;

- stamattina la pulizia della spiaggia in zona diga con i ciclisti di "Keep Calm and Ride" → l'articolo continua su questo link;

- domani a Valli la prima giornata contro il bullismo, appuntamenti a scuola e in palestra → l'articolo continua su questo link;

- da maggio a settembre nuovo asfalto per la Romea, tecnici e operai lavoreranno di notte → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: le temperature sono sopra la media stagionale, con le minime a 16-17 gradi e le massime a 24 gradi sul litorale, anche 27 nella pianura interna. Il possente anticiclone azzorriano sarà al suo apice domani mattina, le condizioni meteorologiche non cambieranno fino al 26 aprile.

RADICCHIO PRECOCE PRIMAVERILE DI CHIOGGIA, RACCOLTO FALCIDIATO DAL MALTEMPO: -80% RISPETTO AL 2017

Brutte notizie per il radicchio di Chioggia. Queste settimane stanno assistendo al crollo dei conferimenti della specie precoce primaverile all'ortomercato: la responsabilità è del gelo piombato sulla campagna tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo, e l'andamento climatico fortemente perturbato che anche nell'ultimo mese ha portato basse temperature, piogge e vento. Il che ha obbligato gli orticoltori a togliere le coperture protettive una decina di giorni dopo rispetto agli altri anni. Le quantità raccolte sono estremamente esigue, con una riduzione fino all'80% rispetto all'anno precedente, passando dai 10mila quintali all'asta nelle prime due settimane di mercato 2017 ai soli 2mila quintali di quest'anno.
«Ciò non è dovuto a una diminuzione degli investimenti», precisa Giuseppe Boscolo Palo, amministratore dell'Ortomercato e presidente del consorzio di tutela del Radicchio di Chioggia IGP. Purtroppo la situazione appare tragica e non vi sono segnali che possa cambiare: «Al ritardo della maturazione del prodotto si aggiunge la prospettiva di una resa produttiva per ettaro molto inferiore alla norma. C'è il fondato timore che verranno registrate perdite consistenti giorno dopo giorno, rischiando di vedere più che dimezzato il conferimento già esiguo di aprile», continua Boscolo Palo. Le preoccupazioni non finiscono qui: i trapianti di febbraio e marzo, a causa delle insistenti piogge, sono stati effettuati con piantine che avevano più dei canonici trenta giorni alla seina, e in molti casi sono state messe a dimora su terreni impregnati d'acqua.

DA MAGGIO A SETTEMBRE IL NUOVO ASFALTO PER LA ROMEA: GLI OPERAI LAVORERANNO DI NOTTE

La strada 309 Romea sarà quasi completamente riasfaltata durante i mesi estivi. I lavori verranno compiuti la notte, dalle ore 22 alle 6 del mattino, in contemporanea alle operazioni di sfalcio dell'erba dal ciglio stradale. Il tratto interessato va da Mestre fino a Mesola, nel Ferrarese: il territorio chioggiotto vedrà operativi i tecnici e gli operai dell'ANAS dal km 100 nei pressi di Valli al km 93, ovvero il tratto che fiancheggia il bosco Nordio a Sant'Anna. Verrà completamente rifatto il manto stradale dal km 101 (Conche) fino al km 116 (Campagna Lupia). L'intervento inizierà a maggio e si protrarrà fino a settembre, con l'esclusione del mese di agosto.

mercoledì 18 aprile 2018

HA UN INFARTO MENTRE È IN BARCA A VELA, MUORE NEL CANALE SAN DOMENICO: INUTILI I TENTATIVI DI SALVARLO

Tragedia oggi attorno alle ore 14.30 nel canale San Domenico a Chioggia. Il pilota di una barca a vela ha subìto un infarto mentre stava conducendo il natante verso uno dei rimessaggi all'isola dei cantieri in via Canali, perdendo così il controllo dell'imbarcazione che è andata alla deriva, collimando con la fondamenta all'altezza del seminario diocesano. Hanno risposto all'allarme i vigili del fuoco e l'ambulanza, che hanno cercato di rianimare l'uomo, ma non c'è stato niente da fare se non constatarne il decesso. La vittima è un ultrasettantenne di origine veneziana, residente a Chioggia, socio del Circolo Nautico. La polizia locale ha preso i contatti con il pubblico ministero che ha disposto l'ispezione del corpo da parte del medico legale.

Ulteriori informazioni in seguito.

TG AZZURRA: LA REGIONE IMPONE UNA ROTATORIA ALLA SOCOGAS, IN SALITA LA STRADA DEL DEPOSITO GPL - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 18 APRILE 2018

Nel numero odierno:

- la Regione impone una rotatoria alla Socogas, in salita la strada del deposito di gpl → l'articolo continua su questo link;

- incidente ai cantieri Conavar: proprietario di barca cade da 3 metri e batte la testa → l'articolo continua su questo link;

- il ladro Golfetto torna per la terza volta al Prix ma la vigilanza lo mette in fuga → l'articolo continua su questo link;

- il circo Grioni ha trovato posto in Val da Rio: spettacoli dal 26 aprile al 7 maggio → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: la giornata inizia col sole, frutto dell'anticiclone azzorriano: quindi cieli tersi e apprezzabile ventilazione pomeridiana da nordest, ad abbassare l'umidità. Il clima sarà stabile, sereno, caldo e soleggiato fino a oltre il 25 aprile.

INCIDENTE AI CANTIERI CONAVAR: PROPRIETARIO DI UNA BARCA CADE DA TRE METRI E BATTE LA TESTA

Un grave incidente è accaduto a mezzogiorno ai cantieri navali Conavar, in via don Eugenio Bellemo ai Canali, dove il proprietario di una barca a vela in rimessaggio, uno straniero di 70 anni, nel salire indebitamente a bordo del natante ha perso l'equilibrio ed è caduto dai ponteggi alti 3 metri, battendo la testa contro un carrello e di conseguenza perdendo sangue.
Probabilmente ha riportato alcune fratture. L'uomo è tuttavia cosciente e soccorso dall'elicottero del 118 atterrato all'isola dell'Unione, che lo ha trasportato all'ospedale.

Eventuali ulteriori dettagli in seguito.