lunedì 31 ottobre 2022

PUGNO DI FERRO DI VERITAS LICENZIATI DUE OPERATORI ECOLOGICI

Da “radio-veritas” bocche cucite ma abbiamo conferme di due licenziamenti di operatori ecologici chioggiotti negli ultimi mesi da parte della multiutility Veneta. Di uno abbiamo la conferma del diretto interessato che alcuni mesi fa in seguito ad una serie di richiami formali è stato licenziato, l’ex dipendente ci ha dichiarato che sta procedendo con il ricorso tramite il tribunale del lavoro. Il secondo è stato licenziato qualche giorno fa in quanto, il condizionale è d'obbligo, sarebbe stato beccato “in flagrante” da un’agenzia investigativa che avrebbe prodotto ampia documentazione fotografica per una serie di gravi inadempimenti. Premesso che esiste sempre la “presunzione di innocenza” e si potrà capire in seguito quale sia la “verità giudiziaria” che arriverà dal tribunale del lavoro ci sembra corretto ricordare che la stragrande maggioranza degli operatori e operatrici Veritas eseguano il loro lavoro con scrupolo e puntualità, li vediamo all’opera tutti i giorni e possiamo testimoniarlo, qualcuno però forse non si rende conto che i “tempi” di Asp (la precedente municipalizzata) sono tramontati da decenni.

domenica 30 ottobre 2022

MICIO INVESTITO E ABBANDONATO SUL BORDO STRADA. MA CHI GLI HA FRACASSATO POI UN MATTONE ADDOSSO?

Ci è arrivata oggi una segnalazione accompagnata da immagini forti che turbano la sensibilità non solo degli amanti degli animali ma di tutti coloro che hanno rispetto della vita altrui. Il corpo senza vita di un micio è stato visto a bordo strada in Via Madonna Marina, ucciso. Un mattone, vicino al suo capo, insanguinato e ridotto in mille pezzi. Ucciso apparentemente proprio da quel mattone, fracassatogli addosso. Un gesto così descritto di immane crudeltà. Il post che abbiamo pubblicato in cui davamo notizia di questo gesto crudele e gratuito è stato commentato da persone indignate, che non capiscono quanta cattiveria, crudeltà, infamia, stia dietro a un simile gesto contro una creatura indifesa. Ci è arrivato più tardi un messaggio a seguito della segnalazione, in cui un nostro follower affermava di esser passato in via Madonna Marina e di aver visto un uomo a fianco di un auto che al telefono parlava concitatamente con qualcuno dicendo non l’ho visto, non ho fatto apposta e cose simili. Il signore è stato visto mettere il cartello segnaletico vicino alla carcassa, forse per evitare che qualcuno passando con l’auto straziasse ancora di più il corpo del micio. Probabilmente la mano che ha compiuto il gesto crudele, senza cuore, successivo è probabilmente di una persona passata in un secondo momento.
Sul post era stato riportato un numero di telefono a cui chiamare per dare maggiori informazioni ed eventualmente denunciare per il reato di violenza esercitata contro l’animale il colpevole. Hanno chiamato invece due persone, all’insaputa l’una dell’altra, fratello e sorella, che nella foto hanno riconosciuto il loro gatto, la ragazza in lacrime. Domani andranno a prendere ciò che resta del loro compagno di vita. Un incidente può capitare ma forse nel caso in cui si investa un animale non si sa come ci si deve comportare. Non è uno scatolone e neppure un sacco della spazzatura. Non si può fare finta di nulla e arrabattarsi a cercare di proteggere il corpo. Va chiamato il servizio veterinario dell’ASL o le forze dell’ordine. Chi non soccorre è soggetto ad una sanzione amministrativa dell’importo dai 410 euro ai 1643 euro; e la multa è prevista anche per gli altri passeggeri presenti in macchina, anche se in misura minore. Oltretutto, sia il conducente che i passeggeri presenti in macchina devono obbligatoriamente prestare il primo soccorso: trasportare l’animale in un posto protetto, e chiamare tempestivamente i soccorsi.

venerdì 28 ottobre 2022

MERCATO DEL GIOVEDì :DA MESI DRASTICO CALO DEI BORSEGGI AL MERCATO, MERITO DI CHIOGGIAAZZURRA ?

Le telecamere disturbano i ladri del giovedì.

E’ un dato di fatto che da quando gli operatori di Chioggiaazzurra si fanno vedere tra le bancarelle, il numero delle segnalazioni si è fortemente ridotto. E’ dunque lecito supporre che i malviventi temano fortemente d’essere ripresi in flagrante, anche mediante apparecchi utilizzati da privati.

Troppi furbi continuano ad abbandonare rifiuti d’ogni genere lungo le strade poderali. Tutto materiale che dovrebbe essere conferito all’ecocentro o fatto ritirare, previo appuntamento, dal personale Veritas.

Gli abusivi sono probabilmente disposti a rischiare perché la sanzione ammonta, in linea di massima, ad appena 200 euro.

Nel caso di alcuni rifiuti particolari scatta invece l’azione penale. Accadde così due anni or sono, quando denunciammo un ristoratore del Trevigiano (in attesa di processo) che aveva scaricato immondizie dal ponte translagunare. Paradossalmente, il Comune non si costituì parre civile.




CALATI DRASTICAMENTE I BORSEGGI AL ZIOBA: DI CHI È IL MERITO?

Le telecamere disturbano i ladri del giovedì. E’ un dato di fatto che da quando gli operatori di Chioggiaazzurra si fanno vedere tra le bancarelle, il numero delle segnalazioni si è fortemente ridotto.

E’ dunque lecito supporre che i malviventi temano fortemente d’essere ripresi in flagrante, anche mediante apparecchi utilizzati da privati.

Troppi furbi continuano ad abbandonare rifiuti d’ogni genere lungo le strade poderali. Tutto materiale che dovrebbe essere conferito all’ecocentro o fatto ritirare, previo appuntamento, dal personale Veritas.

Gli abusivi sono probabilmente disposti a rischiare perché la sanzione ammonta, in linea di massima, ad appena 200 euro. Nel caso di alcuni rifiuti particolari scatta invece l’azione penale.

Accadde così due anni or sono, quando denunciammo un ristoratore del Trevigiano (in attesa di processo) che aveva scaricato immondizie dal ponte translagunare. Paradossalmente, il Comune non si costituì parre civile.




giovedì 27 ottobre 2022

CASE DI RIPOSO STRETTE TRA FUGA DEL PERSONALE E AUMENTO DELLE RETTE

Si fa sempre più difficile la situazione nelle case di riposo. I segretari generali di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL del Veneto hanno lanciato l’allarme sui “vuoti” di personale che si stanno creando a seguito della “migrazione” degli operatori verso altre strutture.

«Stiamo assistendo – dicono i sindacati - a “dimissioni” del personale dalle strutture pubbliche verso strutture private o, paradossalmente, alla fuga dall’Ente pubblico per poi farsi riassumere dallo stesso Ente attraverso contratti libero professionali. Questa situazione richiede che il legislatore nazionale, omogeneamente su tutto il territorio italiano, decida degli interventi appropriati».
Parallelamente un intervento dei consiglieri regionali Pd sollecita la Regione Veneto sul problema dei costi per gli utenti.
«Le comunicazioni di aumenti delle rette, come quelle che si registrano nel veneziano – dicono le consigliere Francesca Zottis e Anna Maria Bigon - disegnano un quadro che rapidamente porterà ovunque in Veneto, a partire dal prossimo mese di novembre, ad aumenti dell’ordine delle centinaia di euro» ma, invece di un interessamento regionale «registriamo uno stallo a dir poco preoccupante che potrebbe causare l’impossibilità per le famiglie di continuare a pagare le rette e per le strutture di cura e accoglienza nel proseguire con le attività».





EX CENTRO SOCIALE RACCOGLIAMO LE FIRME PER NON RIAPRIRILO MAI PIÙ E VIA ALGA

Ci riferiscono che su “Chioggia News 24” è stata pubblicata una richiesta pubblica all’amministrazione per riaprire l’ex centro sociale di Viale Stazione, bonificato con le ruspe dal sindaco qualche settimana fa.

Premesso che, in passato, qualche volta, quel posto era stato utilizzato anche per eventi culturali a volte anche interessanti ma , di fatto, era diventato una zona franca senza alcuna regola, residenza di tossici e rifugio di beni rubati.
Se qualcuno vuole attivarsi per eventi culturali (eventi culturali, ripetiamo) ci sono già dei luoghi disponibili: l’Auditorium San Nicolò, piuttosto che il teatro Don Bosco, per chi ha intenzioni serie e condivisibili di sicuro ci saranno porte aperte.
Detto questo, ringraziando ancora una volta il sindaco per il suo impegno per l’ordine pubblico sollecitiamo una maggiore attenzione per Via Alga.

Questo è quanto ci scrive un residente: “giusto per continuare la saga di via Alga mi faccio sentire, oggi si sono prima presi a botte ore 14:45, poi discussione e adesso stereo modalità discoteca, ma cosa aspettano a spostarli e demolire sto edificio che è inagibile ed è uno scempio a chi fa sacrifici e si alza tutte le mattine.

Per non parlare delle attività illecite a cielo aperto. dalla mattina alla sera danno da mangiare ai colombi che scagazzano ovunque, tanto anche se li multano, chi paga.

Qua non se ne può più, la situazione è ben peggiore rispetto a quella porcheria di “laboratorio ricreativo” che c’era vicino alla stazione”.




mercoledì 26 ottobre 2022

17 SONO I PROPRIETARI DI FONDI A CUI È IMPOSTA LA PULIZIA DA STERPI ED ERBACCE

Il sindaco Mauro Armelao alla fine di marzo dello scorso anno, aveva imposto con una ordinanza di ripulire da sterpi, rovi, erbacce ai proprietari di terreni privati sia in ambito urbano che extraurbano nel territorio comunale, sia per un problema di decoro urbano che per l’effettivo rischio di incendio.

Nel caso l’ordinanza non fosse stata rispettata sarebbe stato compito del dirigente comunale emettere a sua volta un’ordinanza con cui adottare le misure necessarie per eliminare il problema a spese di chi non avesse provveduto a farlo in autonomia.

Sono 17 i proprietari di terreni ai quali è stato ordinato il taglio della vegetazione e la pulizia dell’area e dovranno farlo entro una decina di giorni comunicandolo al Comune o con pec o con mail. Il controllo dell’effettiva pulizia spetterà quindi alla Polizia Municipale.
Nel caso in cui i proprietari di terreni lasciati in balia della vegetazione, scelgano di non ripulire, ad essi verranno anche addebitate integralmente le spese sostenute dall’Amministrazione per eseguire i lavori in loro vece.




AUTO RIGATA IN PIAZZA DEL DUOMO, MA CI SONO LE TELECAMERE

Sabato scorso una famiglia di Codevigo è venuta a Chioggia per cenare in uno dei ristoranti del centro storico.

Serata gradevole, ottima cena, contenti del servizio di ristorazione... Purtroppo quando sono tornati all'auto hanno avuto una sgradita sorpresa, la portiera dell'auto era stata rigata, presumibilmente con un cacciavite.

Si tratta di una vettura nuova, e il costo per la riparazione ammonterà presumibilmente ad una cifra superiore ai mille euro. Come noto la situazione parcheggi in centro storico solleva spesso qualche tensione tra i residente però, particolare strano, l’auto non era parcheggiata in una calle ma nella piazza del Duomo, proprio di fianco alla Cattedrale.
Un gesto inqualificabile, apparentemente doloso, il responsabile non è a conoscenza che l’intera piazza del Duomo è coperta dalle telecamere comunali. È stata formalizzata denuncia contro ignoti e non sará troppo difficile rintracciare i responsabili. Si consiglia all’autore del gesto di farsi vivo prima che venga chiamato dalle forze dell’ordine, e di risarcire il danno. Eviterà guai legali peggiori.

Se in buona fede scriva a chioggiaazzurra@gmail.com, garantiamo la riservatezza.






martedì 25 ottobre 2022

I VIAGGI IMPOSSIBILI DI ARRIVA VENETO

Si può andare, in 80 minuti, da Chioggia all’aeroporto Marco Polo? Le tabelle orarie di Arriva Veneto (Linea 85) dicono di sì ma gli autisti che, quotidianamente, percorrono quella tratta, dicono di no.

Il problema è che quell’ora e venti minuti di percorso standard, stabilita dagli accordi tra la società di trasporto e la Città metropolitana, concessionaria del servizio, non può prevedere i molti inconvenienti che possono capitare lungo il tragitto: il traffico urbano a Chioggia, gli incidenti, l’affollamento che fa perdere tempo alle fermate e perfino gli autovelox sulla Romea che, come rivela l’esperienza, sono tarati con una tolleranza risicata che costringe gli autisti a procedere con un occhio alla strada e uno al tachimetro.
Ma se “saltano” i tempi di una corsa, “saltano” anche quelli tra una corsa l’altra e i ritardi si accumulano. L’unico rimedio che hanno a disposizione gli autisti è tagliare le pause e viaggiare trattenendo bisogni fisiologici e ignorando stress e stanchezza: non proprio il modo migliore di guidare.
Forse potrebbe aiutare allungare un po’ il tempo di percorrenza e inserire qualche corsa bis.




PER ARRIVARE A UNA SOCIETÀ “SOSTENIBILE” DOBBIAMO IMPEGNARCI TUTTI



Il cambiamento climatico si da sempre più rapido, tutti noi possiamo fare qualche cosa a riguardo, per esempio riciclare nei modi corretti il vetro potrebbe sembrare una sciocchezza invece fare una differenziata corretta si traduce in un minor impatto ambientale, per il vetro ad esempio...
 









PULIZIA DELLA SPIAGGIA AL BACUCCO CON PROGETTO LAGUNA PULITA, AMICO GIARDINIERE E BOTTEGA SAN...

 ... BOTTEGA SAN FRANCESCO

Questa mattina tre associazioni si sono riunite per dedicarsi a un angolo della nostra città la spiaggia al Bacucco a Isola Verde.

Sono intervenuti anche alcuni membri dell'associazione Retake di Padova e volontari autonomi.

Questa volta non è stata recuperato un gran quantitativo di plastiche, circa una cinquantina di sacchi ma il premio al rifiuto più ingombrante lo ha vinto la Bottega di San Francesco, che, nella duna, zona comunque protetta, ha recuperato il copertone della ruota di un trattore che avrebbe avuto un costo importante per lo smaltimento se fosse intervenuta Veritas.
50 sacchi non sono molti ma di ciò ci si potrebbe rallegrare in quanto significa che il mare non ci ha regalato molte schifezze, ma non perchè non ce ne siano.

Tutta una questione di correnti e maree e di recente pulizia della spiaggia che ha appena terminato la stagione balneare.
Molte le microplastiche, quelle che rischiano di venire fagocitate dai pesci e poi passare sulle nostre tavole.

Sono intervenuti anche alcuni bambini che hanno dimostrato di quanto utili possano essere a quell'età queste uscite: vedendo quello che provoca la disattenzione o il menefreghismo verso l'ambiente che ci ospita e rendendosene conto sul campo sin da piccoli, si impara a mantenere comportamenti corretti.
Toccata dal degrado anche la duna, un ambiente ormai unico, da tutelare, nel quale è stato recuperato persino un lettino da spiaggia.
Come è tradizione alla raccolta è seguito un momento di convivialità che riunito tutti al grido di “Chi vuole panino e salsiccia?”.
Per la prossima uscita la meta è da decidere e questa volta l'associazione Amico Giardiniere vuole sentire i cittadini e chiede loro di comunicare attraverso i social se si è a conoscenza di un'area trascurata che necessita di un intervento di pulizia particolare.




20.000 EURO DI SANZIONI AD UN RISTORANTE DEL CENTRO STORICO DI CHIOGGIA

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, con i militari delle Compagnie Carabinieri di Mestre e Chioggia, hanno eseguito controlli nelle scorse settimane atti a garantire il rispetto delle norme a tutela dei lavoratori e delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Per alcune imprese è stata accertata la presenza di lavoratori in nero e inadempienze rispetto il tema sicurezza sul luogo di lavoro.
A Mirano un bar gestito da cittadini stranieri è stato sanzionato per 10mila euro per la presenza di un lavoratore in nero, banconiere italiano, e per la violazione delle norme riguardanti la sicurezza, mancata formazione del personale e mancanza sul luogo di mezzi per estinguere gli incendi, con sospensione dell'attività perchè il numero di lavori in nero era superiore al 10% dei presenti.
A Chioggia un ristorante in centro storico per la presenza di un lavoratore, cameriere straniero, in nero è stato sanzionato per ben 20mila euro. Anche in questo caso una delle violazioni ha riguardato la mancanza di formazione sulla sicurezza dei dipendenti.
Anche in questo caso la sospensione delle attività dell'impresa è dipesa dal fatto che il numero dei dipendenti in nero fosse superiore al 10% del personale presente. Sempre a Chioggia un bar è stato sanzionato per non aver effettuato la valutazione dei rischi aziendali e non aver formato i dipendenti sulla sicurezza sul lavoro. In questo caso la sanzione è stata di 8mila euro.
La legge è legge e va rispettata, i lavoratori devono essere messi in regola senza se e senza ma, anche se in questo periodo sono alcuni lavoratori a chiedere di essere assunti in nero per non perdere il reddito di cittadinanza.

Sanzioni di questa portata, 8mila,10mila e 20mila auro sono una batosta e in un periodo come questo, in cui le spese sono in netto aumento in tutti i fronti e gestire un'impresa talvolta diventa veramente difficile, possono diventare un vero problema. La sanzione massima può superare di gran lunga i 20 mila euro, e chi assume un lavoratore in nero deve metter in conto che i controlli, a quanto pare, vengono effettuati.




lunedì 24 ottobre 2022

QUASI TERMINATO IL RESTYLING DEGLI INGRESSI DEL CIMITERO

Si sta provvedendo alla sistemazione anche della porta centrale del cimitero di Borgo San Giovanni, dopo il completamento dei lavori della porta sud, dove un intervento era essenziale essendosi staccate delle lastre cadendo a terra, e la sistemazione dell'accesso a nord.

Si sta provvedendo ora all'accesso centrale. Anche a Sottomarina l'accesso è stato ridipinto, per il giorno della commemorazione dei defunti gli accessi ai cimiteri saranno tutti in ordine come promesso all'inizio dei lavori dal sindaco Armelao.

Ci si chiede cosa sia o rappresenti la pezza di terreno limitrofa al cimitero di Borgo San Giovanni, lato sud, fronte il park per le bici del bike sharing, usata come bagno da alcuni dove si trova un crocifisso grande in legno, buttato alla bell'è meglio. Un simbolo sacro che avrebbe bisogno di maggior rispetto.




sabato 22 ottobre 2022

INFARTO DOPO UN MALORE, 57ENNE PERDE LA VITA A BORGO SAN GIOVANNI

Nel pomeriggio di sabato 22 ottobre, intorno alle ore 15 un uomo che si trovava nelle vicinanze del passaggio a livello di via Bruno Buozzi (ufficio postale di Borgo) ha avuto un malore, qualcuno deve aver dato l’allarme i sanitari del 118 sono accorsi con automedica e ambulanza e si sono prodigati a lungo per rianimarlo tentando in tutti i modi, purtroppo per il poveretto non c’è stato nulla da fare. “Ho notato l’intervento delle ambulanze che si sono fermate a lungo - riferisce un residente del posto - c’erano anche i carabinieri che non facevano passare, poi ho visto che è arrivato anche il carro funebre, mi hanno detto che coltivava un piccolo orto nelle vicinanze”

SONO PASSATI CIRCA 10 ANNI DALLA SISTEMAZIONE DELL'IMPALCATURA, IN ATTESA DI RISORSE ECONOMICHE

Abbiamo pensato, erroneamente, che l’impalcatura a rafforzo delle travi del palazzo Ravagnan in riva Vena a Chioggia e conseguente recinzione fosse stabile dove si trova da poco più di un anno ma, da testimonianze accreditate, tra il tempo che passa senza che ci si renda conto e la pausa forzata dovuta al Covid, sembra che l’impalcatura sia ferma dove si trova da più o meno una decina d’anni, rendendo di fatto non disponibili neppure i posti barca nell’area prospiciente nel canale.

Di fatto la struttura presenta un cedimento sul balcone e fino ad ora non si è potuti intervenire a causa della ormai cronica mancanza di fondi.

Ora però le cose potrebbero cambiare, nel piano della legge speciale è stata inserita una voce dedicata la recupero dei palazzi storici, qual è palazzo Ravagnan. Quindi possiamo solo sperare che vengano concessi fondi per sistemare una volta per tutte la situazione facendo il verso al proverbio, meglio tardi che mai.




DISSERVIZI DELLA TRATTA CHIOGGIA ROVIGO INTERROGAZIONE IN REGIONE DEL CONSIGLIERE MONTANARIELLO 1

Nonostante le segnalazioni di un mese fa per la tratta ferroviaria Chioggia - Rovigo, continuano a sussistere situazioni di disagio per l’utenza, quali ritardi e soppressioni di corse.

L’utenza, formata per la maggior parte da pendolari, paga per un servizio che non viene garantito e che deve sostituire all’occorrenza con altri mezzi o con mezzi propri, sottolinea il consigliere Regionale Montanariello, vice Presidente alla Commissione Trasporti il quale, ieri, ha presentato un’interrogazione.
Ha interpellato in questo lasso di tempo il Presidente di Sistemi Territoriali e l’assessore Regionale ai Trasporti de Berti.
Il primo ha individuato la causa dei ritardi agli interventi di manutenzione in capo a RFI per risolvere alcuni problemi che non sembrano però essere stati risolti mentre sembra, a dire del Consigliere, che dalla Giunta non arrivino risposte sul come questa situazione andrà risolta. Si tratta di una situazione penalizzante per chi deve recarsi sul luogo di lavoro o a scuola pertanto, conclude il Consigliere, si trova a riproporre una nuova interrogazione a riguardo.




POLIZIA LOCALE CONTINA A FERMARE I CAMION CHE SPARGONO I LIQUAMI

Continuano i controlli da parte della Polizia Locale sui camion che escono dal mercato ittico all’ingrosso trasportando pesce.

Spesso i conducenti sono colpevoli di lasciare aperte le bocchette in modo che fuoriesca l’acqua che deborda dalle vasche, acqua dalla consistenza viscida e oleosa che in sè contiene fluidi corporei del pesce e che, lasciata scorrere dal cassone al selciato rende la carreggiata scivolosa, pericolosa soprattutto per coloro che la percorrono in sella a bici o a moto.

Molte le lamentele da parte dei cittadini oltre alla rabbia di chi è scivolato facendosi del male.
A riguardo, soprattutto dopo numerose segnalazioni sui social, si è cominciata un’attività di controllo più intensa, fermando e sanzionando mezzi che imbrattavano in tal modo la pavimentazione stradale.

Talvolta, come oggi, chi viene controllato risulta in regola, ma, purtroppo non è sempre così.




venerdì 21 ottobre 2022

IL SINDACO SOLLECITA LA CITTADINANZA A REGISTRA LE TARGHE PER LA ZTL 1

Procedono le operazioni di comunicazione da parte dei cittadini che intendono accreditare il proprio mezzo per l'ingresso nella Ztl, attiva l'anno prossimo.

"Invito tutti i cittadini che ne hanno i requisiti a comunicare la targa del proprio mezzo all'ufficio apposito o con modalità telematica in modo da trovarsi pronti e tranquilli nel momento in cui, l'anno prossimo, la Ztl verrà attivata - ha sottolineato Mauro Armelao, sindaco di Chioggia.

Si tratta di un passaggio obbligato e prima si fa, meglio è, per evitare il solito corri corri dell'ultimo minuto. Ricordo - aggiunge il sindaco - che il pagamento dei 15 euro a targa sarà valido fino al 31 dicembre 2023. Comunicare ora la targa e sbrigare tutte le pratiche del caso significa accorciare i tempi e snellire le procedure, altrimenti rischiamo di ingolfare gli uffici deputati a ridosso della scadenza della comunicazione".
La cifra dei 15 euro verrà destinata alla gestione delle pratiche e spese del personale affidate a SST. A breve poi verrà organizzato un incontro pubblico in Auditorium rivolto alla cittadinanza e ai rappresentanti di ogni settore economico e produttivo della città per dare ulteriori informazioni e valutare eventuali modifiche al progetto.
Ricordiamo che la Società Servizi Territoriali che si occupa della gestione della parte tecnica della Ztl ha messo a disposizione un ufficio dedicato alle pratiche. Basterà recarsi in via G. Poli, 1 a Chioggia (palazzine direzione del mercato ittico, lato ovest, primo piano) dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 e il venerdì dalle 8.30 alle 12.30 per consegnare la documentazione richiesta.

Sono attivi anche: un portale, portaleztl.chioggia.org, dove si può trovare anche l'elenco degli aventi diritto e attraverso il quale poter sbrigare le pratiche on line e la mail ztl@sstchioggia.it per chiedere informazioni.
Istituito poi il numero verde 800 761 911 (orari ufficio) al quale poter chiedere tutte le informazioni necessarie. Le autorizzazioni sono rilasciate per il transito e la sosta nella ZTL dei veicoli utilizzati da: a) residenti nelle ZTL e locatari di immobili nelle ZTL provvisti di regolare contratto di locazione o altro diritto reale di godimento per tutti i veicoli di proprietà dei componenti del nucleo familiare; b) proprietari di immobili (non occupati da altri soggetti) nelle ZTL per n. 2 (due) autovetture per ciascun nucleo familiare; c) titolari di attività commerciali con sede nelle ZTL per n. 2 (due) autovetture per ciascuna attività commerciale; d) titolari di attività professionali con studio nelle ZTL per n. 1 (una) autovettura per ciascun professionista; e) titolari di attività artigianali con sede nelle ZTL per tutti i veicoli aventi massa massima non superiore alle 3,5 tonnellate; f) armatori e capibarca con imbarcazione ormeggiata su banchine raggiungibili soltanto entrando nelle ZTL per n. 2 (due) autovetture per ciascun natante; g) titolari di attività artigianali, assistenza tecnica e manutentori con sede nel Comune di Chioggia con mezzo adibito a trasporto promiscuo, per n. 2 (due) veicoli avente massa massima non superiore alle 3,5 tonnellate per ciascuna ditta; h) taxi e i veicoli adibiti a noleggio con conducente* i) veicoli per trasporto funebre* j) veicoli adibiti a interventi di pubblico servizio, soccorso e di polizia* k) veicoli adibiti al trasporto di persone invalide appositamente accreditati* l) veicoli del trasporto pubblico locale* m) veicoli adibiti al Mercato settimanale del giovedì (dalle ore 6.30 alle ore 14.00) n) veicoli dei titolari di attività all’ingrosso di preziosi (solo giorni feriali) o) veicoli per il trasporto valori (solo giorni feriali) p) veicoli appositamente autorizzati dal Comando di Polizia Locale per esigeze straordinarie *Non sono soggetti al pagamento del diritto di segreteria
PERMESSI TEMPORANEI Il rilascio di autorizzazioni temporanee all’accesso nella ZTL (da intendersi le autorizzazioni aventi validità da 1 giorno a 3 mesi) è subordinato al pagamento di un diritto di segreteria pari a 5,00 euro con riscossione diretta da parte di SST. VEICOLI AL SERVIZIO DI PERSONE DIVERSAMENTE ABILI Dovranno essere indicati gli estremi del veicolo o dei veicoli da accreditare in via generale.

L’accreditamento avviene automaticamente al momento del rilascio della autorizzazione. In caso di accesso estemporaneo, per giustificati e documentati motivi, senza preventivo accreditamento, i titolari di autorizzazione ai sensi dell’art. 188 del Codice della Strada dovranno regolarizzare l’accreditamento entro il terzo giorno successivo al giorno dell’avvenuto accesso. ASSISTENZA DI CONGIUNTI Le esigenze dei residenti in Comune di Chioggia che debbono provvedere all’assistenza di un proprio congiunto residente nelle ZTL potranno essere riscontrate, se ne sussistono i presupposti, ...




GRANDE MOVIMENTO AL PORTO DEI SALONI

Grande movimento ieri mattina al porto dei Saloni.

Dopo la partenza del Sommergibile Romeo Romei e della nave idro oceanografica Aretusa al porto ha ormeggiato la S.S. la Venezia, una lunga nave da crociera fluviale, che con la sua lunghezza ha occupato una buona parte della banchina.
I suoi ospiti oggi assaggeranno il pesce della pescheria di Chioggia, abbiamo infatti incrociato il cuoco con un membro dell’equipaggio mentre si dirigevano alla nave armati di carrello per la spesa ricolmo, confermando le nostre supposizioni,
mentre nella nave militare maltese stava prendendo il largo provenendo probabilmente dalla banchina dei refusi dove di solito trova collocazione quando arrivano altre navi per non intralciarsi nelle manovre.
Ma dopo le 11 ecco giungere la Viking Jupiter che qua ha fatto un altro approdo.
Molti passeggeri sono scesi immediatamente, ad attenderli le barche per accompagnarli a Venezia.

Un paio di turisti si sono visti gironzolare per Chioggia, probabilmente non riusciamo ancora a offrire un pacchetto che possa convincere chi giunge in nave a fermarsi a guardare le nostre bellezze.

Chioggia e Venezia offrono due mondi da scoprire completamente diversi e forse abbiamo ancora molto da imparare su ciò che cercano i crocieristi che scendono al porto dei Saloni.




LE OPERE DI ANTONELLO DA CHIOGGIA AL GIARDINO DI SAN MICHELE

Il giardino di san Michele, o il giardino della Polizia di Stato, affidato alle cure dell’Associazione per il verde Amico Giardiniere si sta arricchendo delle opere di un artista locale il cui mood è rivolto al riciclo.

Nella sua arte usa una tecnica particolare, riutilizza i tappi in plastica delle bottiglie fondendoli e trasformandoli in colore, con cui dipinge le sue tele.

Si tratta di Antonello da Chioggia, al Secolo Antonello De Ambrosi, ma ribattezzato da Vittorio Sgarbi, ora nuovo membro dell’associazione.
Ora al giardino di San Michele potete ammirare alcune delle sue opere, uniche e inusuali.




giovedì 20 ottobre 2022

CON LA STAGIONE FREDDA I CONTATTI TRA PERSONE IN AMBIENTI CHIUSI SARANNO MAGGIORI, CONSIGLIATO

È la direzione Regionale Prevenzione a comunicare, che l’attuale andamento dei contagi di casi di Covid-19 richiederebbe il richiamo vaccinale in vista del periodo autunnale .

Ciò come protezione per la salute soprattutto per le persone fragili.
I richiami vengono fatti con vaccini bivalenti, contro il covid e le sue varianti.
È stata quindi indicata la programmazione di un’ulteriore dose di richiamo per tutte le persone con età a partire dai 60 anni e per gli ospiti delle Case di Riposo che hanno già eseguito il primo o il secondo richiamo (con il vaccino monovalente) ma per i quali sono già passati 120 giorni, e per chi ha più di 12 anni che abbia completato il ciclo previsto, incluso il primo e il secondo richiamo; per chi invece ha avuto una infezione recente è comunque raccomandato il richiamo, ma devono essere trascorsi almeno 120 giorni dal test positivo. Il richiamo è fortemente raccomandato per i soggetti fragili con malattie croniche. Dato l’arrivo dei mesi freddi le ULSS si raccomandano di provvedere alla vaccinazione in quanto si sarà maggior contatto con altre persone in ambienti chiusi.
Il vaccino anti-COVID e il vaccino anti-influenzale possono essere somministrati in sicurezza nella stessa seduta. E chi soffre di alcune patologie deve chiedere un consulto al proprio medico, prima di provvedere alla vaccinazione.




mercoledì 19 ottobre 2022

NON ERA RAPINA IMPROPRIA, MA “SEMPLICE” TENTATO FURTO

Dal gazzettino di oggi riprendiamo il prosieguo di quanto avvenuto la scorsa settimana alla Pam di Sottomarina, il 28enne che era stato arrestato con l’accusa di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.

Il tribunale ha accolto le ragioni della difesa sostenuta dall’avvocato Pascale De Falco in quanto il reato di rapina impropria si configura quando qualcuno reagisce con violenza per trattenere dei beni rubati ma M.C. non si era allontanato e quando era rientrato nel supermercato la reazione violenta che ha avuto non sarebbe stata per recuperare le merci rubate ma per ragioni molto probabilmente riconducibili ad un altro tipo di situazione psicofisica.
Sulla pagina social di ChioggiaAzzurra qualcuno era intervenuto a sostegno del giovane, riconoscendo che aveva ovviamente sbagliato ma che non si sarebbe trattato di un vero tentativo di furto. Bisognerà vedere che cosa decideranno di fare i dipendenti del supermercato che sono stati aggrediti e qualcuno di loro ha rischiato di essere ferito in modo grave dal lancio di bottiglie.




martedì 18 ottobre 2022

MORTALE A CAVANELLA: ANZIANO PERDE LA VITA IN BICICLETTA ELETTRICA

Ancora un incidente mortale in Romea, nel tardo pomeriggio di ieri, qualche minuto prima delle 18 un anziano in bicicletta ha perso la vita nell’incrocio tra Cavanella e via Lungo Adige, non è nota la dinamica, da alcune testimonianze riportate l’uomo proveniva con una bicicletta elettrica da via lungo Adige si è immesso in Romea, forse per dirigersi verso Cavanella, ma è stato investito da un furgoncino bianco che proveniva da Volto di Rosolina. I sanitari del Suem sono accorsi con ambulanza e automedica ma non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Come da prassi per le rilevazioni, eseguite dalla polizia locale di Chioggia, e per l’autorizzazione della magistratura a rimuovere il corpo si sono subito formate lunghissime code, la Romea è stata parzialmente riaperta al traffico attorno alle 20.

CA'BIANCA SENZA PIÙ LUOGHI DI RITROVO HA CHIUSO ANCHE L'ULTIMO BAR

Ha chiuso anche il Bar Paprika, alcuni residenti riferiscono che la gestione era arrivata a scadenza del contratto di affitto, probabilmente i motivi per la chiusura sono più di uno fatto sta che dopo questa ultima chiusura e quella di due anni fa dell’altro bar, gestito dal signor Dante, un residente del luogo, a Ca’Bianca non rimane un centro di aggregazione, ci sarebbe il centro civico, poco distante dallo stesso Bar Paprika ma praticamente non è mai stato realmente utilizzato come centro di aggregazione.

Un vero peccato perché la frazione è un bel luogo la vicinanza con il canale, i campi coltivati, la natura la rendono un ambiente sicuramente piû a misura d’uomo, per chi non ha l’auto la frazione è servita da una linea di trasporto urbana con orari fruibili ma se non ci sono servizi diventa sempre più difficoltoso viverci.
È rimasto il panificio, come è noto il periodo per aprire un’attività non è dei migliori ma si spera che qualcuno prenda in considerazione la possibilità che il Paprika riapra i battenti al più presto.




ALLA DARSENA INAUGURATA L'OPERA CLODIO IL LEONE IN BRONZO DI DAVIDE RIVALTA

ARTE & NAUTICA - ALLA DARSENA LE SALINE INAUGURATA L’OPERA DI DAVIDE RIVALTA

Ieri mattina alla Darsena Le Saline è stata inaugurata l’opera di Davide Rivalta dal titolo Clodio, il fondatore di Chioggia.

Raffigurante un maestoso leone in bronzo è stata scoperta alla presenza di numerose autorità, giunte a Chioggia in occasione dell’evento Se77e Mari.
La scultura, realizzata con la tecnica della fusione a cera persa, è stata posizionata nel giardino del Marina, con lo sguardo rivolto verso il bacino di Vigo.
L’installazione, alta 1,65 metri, lunga 3,60 metri, da ieri è ospitata da Darsena Le Saline impreziosendo questo angolo di Chioggia.
Le opere di Rivalta sono esposte in tutta Italia, al Quirinale, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, dinanzi la Basilica di Sant'Apollinare in Classe e in altre numerosi sedi all’estero e per la Darsena Le Saline è motivo di orgoglio e vanto poter ospitare un’opera così importante.
Opera significativa per il nostro territorio che nel leone ritrova un antico simbolo storico e identitario della Serenissima, inserito anche nello stemma cittadino oltre ad essere un’icona di forza e di coraggio.

Simbolo anche del Marina che ha scoperto l’artista, Rivalta, per caso, invitandolo a Chioggia presso la Darsena e dando vita a una collaborazione che ha portato qua il Leone Clodio, nome attribuitogli in onore del fondatore della città clodiense. Una location che, secondo l’autore, valorizza l’opera.