martedì 10 maggio 2016

NELLA ORL DI CHIOGGIA DEBUTTA LA CHIRURGIA " MAGGIORE "

Nella ORL di Chioggia debutta la chirurgia “maggiore” Il professor Spinato, con la équipe clodiense, “restituisce il volto” ad un giovane colpito da un tumore benigno della parotide Primo intervento a Chioggia di un tumore benigno della parotide. L’ORL della Ulss 14 che, fino a ieri si occupava di una chirurgia interventistica “minore”, oggi apre le porte anche a degli interventi cosiddetti di chirurgia “maggiore” che necessitano, per la loro realizzazione e il buon risultato, di personale altamente qualificato e di nuove tecnologie. A dare il via a questa importante novità è il professor Roberto Spinato, coordinatore del Dipartimento Interaziendale Provinciale di Otorinolaringoiatria, che partecipa agli interventi che vengono programmati a Chioggia unendosi alla équipe clodiense di Orl guidata da Massimo Mancini. In una delle ultime sedute operatorie, proprio il professor Spinato, insieme al dottor Mancini, ha restituito ad un giovane di quarant’anni il proprio volto fino al giorno prima compromesso dalla parotide ammalata: la più grande delle ghiandole salivari, posta anteriormente al padiglione auricolare e direttamente collegata al nervo facciale. “La parotide si era ingrossata molto – ha spiegato il professore – fino a trasformarsi in una massa gommosa e tumefatta che comprimeva il nervo facciale, appoggiandosi sul ramo marginale che innerva il labbro inferiore della bocca. Un handicap estetico che procurava al paziente anche dolore e sempre più fatica nel cibarsi regolarmente”. L’intervento di parotidectomia laterale è un intervento molto delicato che deve essere eseguito da mani esperte e con l’ausilio di un microscopio all’avanguardia che ha le sembianze di un paio di occhiali ingranditori. “Bisogna sapere intervenire su una ghiandola – ha continuato Spinato – che è strettamente legata al nervo facciale, cioè quello che consente di muovere la muscolatura mimica facciale e che ci consente l'espressività del volto. Un suo danneggiamento può causare una paresi o addirittura la paralisi facciale. Il paziente, quindi, non riuscirebbe più ad aprire bene la bocca, a corrugare la fronte, o chiudere un occhio”. L’intervento, concluso con successo per il paziente, è stato eseguito con un taglio estetico dietro l’orecchio e due giorni di ricovero. “Questo ottimo risultato – ha concluso il direttore generale della Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – dimostra, uno, che abbiamo visto giusto nella realizzazione di un dipartimento di ORL interaziendale della provincia di Venezia (le professionalità e le tecnologie, in un rapporto di confronto e collaborazione reciproca, non rimangono risorse per un solo ospedale), due, che tale risultato è possibile quando alla guida di progetti così ambiziosi e importanti per la salute dei nostri cittadini, poniamo professionalità del calibro del professor Spinato, a cui vanno i miei complimenti e tutta la mia gratitudine”.

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