CHIOGGIA, 21 Febbraio 2023
Questa mattina, nella cornice offerta da Palazzo Grassi , affacciato sulla Riva Vena, si è tenuta la presentazione dell’omonima Associazione, nata neppure un anno fa, che racchiude in sé numerosi imprenditori, riuniti dall'amore per questa Riva, anima di Chioggia, vena pulsante fino a qualche anno fa, poi andata in disgrazia ma ora tornata in auge più che mai.Tra di loro c’è chi ci è nato, chi ci è venuto a vivere solo qualche anno fa, chi ci ha vissuto da bambino e chi ha deciso di accettare una sfida immaginaria e di dimostrare che Riva Vena non è un posto pericoloso e nel degrado ma che aveva bisogno di imprenditori coraggiosi per riprendere ad essere ciò che era.
Nel 2019 la stampa riportava alla ribalta le situazioni che si venivano a creare e che erano motivo delle paure dei residenti.
Come ha detto qualcuno tra i numerosi rappresentanti di categoria intervenuti, le luci accese e la vita nei locali sono un ottimo deterrente alla violenza e al vandalismo ed è auspicabile che ci sia sempre la stessa voglia di investire.
Ora i locali non sono ancora aperti come in stagione, ma poco alla volta inizieranno a riaprire e ad offrire alla clientela quello scorcio di Chioggia che in tanti amano ma che tanti ancora non conoscono.
Tante le iniziative in embrione, alcune di più semplice immediata concezione, altre che avranno bisogno di studi più accurati ma il fermento verso nuove cose è tangibile.
Ognuno degli intervenuti ha avuto plausi per questa categoria imprenditoriale coraggiosa che ha contribuito e che sta contribuendo allo sviluppo turistico ed enogastronomico di questa parte della città.
Sembra quindi che Riva Vena sia destinata ad essere protagonista del turismo nel prossimo futuro, abbiamo visto con la festa di San Valentino quanto importante sia stata l’organizzazione degli eventi per spostare il pubblico dal Corso alla Riva, questo sul lato nord, ma per una ripresa simile e a questo ritmo anche sul lato sud diventa strategica anche una sinergia tra attività e amministrazione.
Il logo dell’associazione è ancora in lavorazione, rappresenterà un ponte, un emblema che vuole significare il collegamento anche con le altre realtà analoghe del territorio.