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giovedì 15 settembre 2016
CASSON: ESPOSTO IN PROCURA PER FARE CHIAREZZA SUL GPL
In riferimento a quanto dichiarato alla stampa dall’Ing. Zucchi, titolare di Costa Bioenergie s.r.l., preciso quanto segue: fin dal Consiglio Comunale del settembre 2015 – nel corso del quale è stato approvato un ordine del giorno inteso ad evitare la realizzazione dell’impianto – ho reso noto alla Città di avere incontrato personalmente l’Ing. Zucchi, che mi ha chiesto un colloquio per rappresentarmi l’intenzione di ampliare l’impianto di bunkeraggio già autorizzato a livello ministeriale, al fine di renderlo all’altezza di un Porto degno di questo nome. Si è parlato pure di una parte del deposito da destinarsi a GPL, ed è noto che la propulsione a gas per navi, traghetti e persino unità da diporto è considerata, a livello europeo, una prospettiva da attuarsi nel breve/medio termine per risolvere i problemi ambientali e di costi legati ai carburanti tradizionali, cui sin d’ora si stanno adeguando i porti italiani e la cantieristica navale. Il tutto, con il solo ed unico obiettivo di rifornire le navi del Porto di Chioggia, in un’ottica di piena compatibilità con il Piano Regolatore Portuale ed il Piano Regolatore Generale, che destina un’area di Val da Rio proprio al bunkeraggio.
Nell’occasione, avevo chiesto all’Ing. Zucchi di attivare ogni azione utile affiché fosse possibile concentrare nella zona portuale tutti i depositi di carburante presenti in Città, con particolare riferimento a quelli collocati all’interno del centro storico, del tutto incompatibili con le esigenze di tutela consacrate nella legge speciale per Venezia e Chioggia.
Quanto sostengo non è frutto solo delle mie parole ma viene integralmente confermato dalla stessa Costa Bioenergie s.r.l., che successivamente all’incontro di cui sopra ha formulato istanza al Ministero dello Sviluppo Economico intesa ad ottenere l’”autorizzazione all’ampliamento del deposito costiero di prodotti energetici ad uso commerciale”: risulta chiaro, quindi, come la procedura in questione avesse ad oggetto il mero ”ampliamento” di un deposito già autorizzato, riferibile alla sola attività di bunkeraggio e perfettamente conforme, in quanto tale, sia al PRP che al vigente PRG: è indubitabile, invero, che l'attività di rifornimento delle navi che ormeggiano nel nostro Porto sia essenziale ed immancabile per la vita di un qualsiasi scalo ed anche, quindi, per l'operatività di quello chioggiotto. Ed è ciò che il Comune di Chioggia ha sempre avallato in forza di quanto previsto dalla pianificazione urbanistica vigente.
Ed invero, l’intera procedura svoltasi a livello interministeriale, iniziata nel 2009, ha sempre avuto ad oggetto la realizzazione di un impianto di rifornimento delle navi e – come emerge chiaramente dagli stessi documenti ministeriali – il successivo mero “ampliamento" del deposito già autorizzato, in perfetta coerenza con quanto previsto dal PRP e dal PRG: a conferma di ciò, in tutto il carteggio inviato dal Ministero al Comune di Chioggia si fa sempre riferimento al seguente oggetto: “Procedimento di autorizzazione all’ampliamento del deposito costiero di prodotti energetici ad uso commerciale nel Comune di Chioggia, località Val da Rio”.
A tale proposito, risulta chiaro a tutti che una istanza di semplice “ampliamento” di un manufatto già assentito non possa in alcun modo comportare che, all’esito della procedura, venga autorizzata la realizzazione di un impianto dalle dimensioni e, soprattutto, dalle caratteristiche radicalmente diverse rispetto a quelle originarie: è come se si chiedesse il rilascio di un permesso di costruire per edificare una villetta e, in corso di procedura, formulata una semplice istanza di "ampliamento" della villetta stessa, si pretenda di ottenere un provvedimento con il quale realizzare uno stabilimento industriale di imponenti dimensioni e con finalità radicalmente diverse rispetto a quelle residenziali oggetto del procedimento già instaurato.
Il procedimento interministeriale, quindi, gestito e portato a conclusione come se fosse destinato ad autorizzare un impianto perfettamente compatibile con la pianificazione vigente, aveva finalità del tutto diverse, e cioè la realizzazione di un impianto destinato a rifornire di combustibile non più il solo Porto di Chioggia ma addirittura buona parte del Nord Italia: risulta evidente, al riguardo, come la natura completamente diversa dell'operazione imponesse il radicamento di una procedura nuova e molto più articolata, con il coinvolgimento di altre Amministrazioni, in realtà mai interpellate.
Ed in effetti, il procedimento in esame, così come radicato, comportava uno svolgimento semplificato e non imponeva – in quanto riferito ad un (consentito) impianto di bunkeraggio – il coinvolgimento di Enti i quali, alla luce della vera natura e delle reali finalità dell’intervento in questione, dovevano necessariamente ed obbligatoriamente partecipare alla stessa, essendone prevista la presenza, per legge, al fine di rendere i prescritti pareri: mi riferisco, innanzitutto, alla Commissione per la Salvaguardia di Venezia, trattandosi di opera che non è consentita alla luce di quanto chiaramente disposto dalla legislazione speciale che tutela la laguna veneziana, che prevede l’estromissione dei petroli e dei suoi derivati dalla laguna quale concreto obiettivo di tutela del prezioso e fragile ecosistema lagunare (l. 798/84); mi riferisco, altresì, al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, il cui parere, nell'ipotesi di mutamento della destinazione e della funzionalità di un porto, è obbligatorio: invero, lo scalo chioggiotto, in forza dell'intervento in questione, diverrebbe scalo industriale/petrolifero e perderebbe le caratteristiche di porto commerciale, ciò che non può avvenire se non con l’avallo del predetto Ente.
Il Comune di Chioggia, quindi, si è espresso, come da procedura, in relazione ad una mera richiesta di "ampliamento" di un deposito di bunkeraggio, che, non avendo altra finalità e destinazione che non fosse quella di rifornire le navi, risultava ex se conforme a quanto disposto dal PRP e dal PRG.
Evidente che laddove si fosse radicata una procedura avente un oggetto diverso e corretto ("realizzazione di un impianto di stoccaggio di GPL" piuttosto che "ampliamento del deposito di bunkeraggio già autorizzato"), la condotta del Comune sarebbe stata senz'altro diversa, come dimostrato dalle mille iniziative prese dal sottoscritto al fine di contrastare la realizzazione dell’impianto in questione (ben prima, diversamente da quanto sostiene Zucchi, che avesse inizio la campagna elettorale…)
Si aggiunga che il provvedimento interministeriale che ha autorizzato la realizzazione dell’impianto è stato emesso senza il necessario rilascio – da formalizzarsi obbligatoriamente nel contesto della conferenza di servizi – della concessione demaniale della banchina: incredibile, al riguardo, che lo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in corso di procedura, abbia ribadito la necessità che fosse attivato, da parte di Costa Bioenergie, il percorso per l’ottenimento della concessione, salvo poi, del tutto inopinatamente ed in modo “schizofrenico”, avallare la conclusione del procedimento pur in difetto del titolo concessorio; inoltre, si è formalizzata la chiusura della procedura senza che si attendesse il verificarsi di una serie di condizioni – tuttora non avveratesi – poste dalla Provincia di Venezia in sede di Valutazione di Impatto Ambientale: ad oggi, in assenza di una variante al Piano Regolatore del Porto, la concessione demaniale non può essere rilasciata e non possono verificarsi le condizioni poste in sede di VIA, strettamente correlate al rilascio della concessione stessa.
L’intera vicenda, quindi, è giunta alla conclusione del solo primo tempo ed il secondo tempo non è ancora iniziato, come peraltro ho evidenziato in più occasioni: ci si deve chiedere, al riguardo, come sia possibile decretare la fine di una partita senza che venga giocato il secondo tempo, e sul punto farà chiarezza chi di dovere. Ritengo, comunque – visto che la partita, a termini di legge, deve ancora concludersi - che vi siano tutte le condizioni per impedire la messa in esercizio dell’impianto, in quanto la variante al PRP non potrà essere licenziata per l’insanabile contrasto con quanto disposto dalla Legge Speciale e, in conseguenza, non vi saranno i presupposti per il rilascio della concessione demaniale della banchina e per il concretizzarsi di quanto richiesto dalla Provincia di Venezia in sede di VIA, proprio in riferimento alla sicurezza della navigazione.
Risulta davvero incredibile che i Ministeri dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture abbiano consentito la conclusione di un procedimento ancora in itinere, senza che venisse effettuato l’esame di tutte le situazioni di rilevanza costituzionale che, per legge, debbono essere valutate al suo interno: ciò, mediante la partecipazione alla conferenza di servizi di Enti che, nella vicenda che ci occupa, non sono stati nemmeno invitati a rendere i prescritti pareri: le fondamentali questioni legate alla sicurezza della navigazione e della popolazione, all’ambiente e alla tutela della Laguna di Venezia – di sicuro rango costituzionale - sono state lasciate fuori dalla porta. Ciò, in barba a quanto disposto dal legislatore, che impone che tutte le relative vicende, per la loro importanza, vengano introdotte e discusse all’interno della conferenza di servizi destinata a licenziare il provvedimento finale.
Non sono in grado di dire, allo stato, se tutto quanto sopra esposto sia stato il frutto di semplici negligenze o di precise volontà: proprio allo scopo di dipanare ogni dubbio al riguardo e per rendere ragione alla Città, in chiave di totale trasparenza, di quanto sinora accaduto, sto personalmente preparando un esposto alla Procura della Repubblica perché venga fatta definitiva chiarezza su eventuali responsabilità.
48 commenti:
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dopo aver letto questo squallido e paludoso pistolotto di Casson mi sorge il dubbio: lo è o ci fa?
RispondiEliminaPremessi i tre pareri favorevole espressi dal SUO FEDELISSIMO dirigente Arch. Taliehnoori su un progetto BEN DEFINITO e NON A LUI NASCOSTO, con quale spuderatezza oggi fa finta di stracciarsi le vesta?? In qualità di VicePresidente di ASpo che come ben noto ha epresso da subito parere favorevole al misfatto, come poteva non sapere?? Ci mostri il verbale del CDA di ASPO dove lui, Casson, esprime il suo dissenso?? Ci spieghi come mai a rappresentare l'Aspo a Roma, e quindi a perorare la causa di Socogas, c'è il suo ex Sindaco Romano Tiozzo Pagio (mister Centrale Nulceare!!) Non ne hanno mai parlato?? e ci dia una sua visione su come mai il tecnico della Socogas è l'arch. Cuppoletti???.....guarda caso al tempo a Roma ministro c'era un certo Lupi. Sostanza mettere insieme Casson, Romano Tiozzo, Cuppoletti, Lupi viene fuori una targa automobilistica siciliana!!!!
Semplicemente nauseabondo leggere Casson!!! Faccia pure l'esposto in procura....faccia ....
Su questa vicenda molti lati oscuri debbono essere portati alla luce per comprendere con certezza quali uomini politici e dipendenti pubblici hanno collaborato per arrivare all’approvazione del decreto ministeriale di modifica del PRG portuale , della sua funzione e dell’impianto .
RispondiEliminaE’ chiaro che a partire dal Comune per i pareri urbanistici , dalla Provincia per il procedimento VIA , dalla Regione Veneto per stillare la delibera di Giunta Regionale di assenso all’opera da inviare poi al Ministero dello Sviluppo Economico per il rilascio del decreto definitivo di approvazione n. 17407 del 29 maggio 2015 si siano trovate molte connivenze che agendo di comune accordo hanno reso possibile la conclusione del procedimento amministrativo .
Il Consiglio Comunale , ancora in data 30 settembre 2014 , attraverso la commissione consiliare seconda è venuta a conoscenza delle intenzioni dello SOCOGAS di realizzare l’ampliamento dell’impianto di buncheraggio ed in quella sede nessun consigliere , di qualsiasi Partito , ha sollevato problemi compreso il rappresentante 5 stelle .
I due consiglieri regionali Lucio Tiozzo e Tesserin , che apparivano sempre sulla stampa per prendersi i meriti di ogni iniziativa positiva della Regione Veneto o denunciare qualsiasi provvedimento negativo della stessa nei confronti di Chioggia , sono rimasti muti . Impossibile che non sapessero niente di ciò che avveniva in Regione attraverso le varie commissioni convocate ad hoc dall’assessore Coppola ?
A livello nazionale la ditta era ben protetta da un apparato ministeriale molto sensibile a questi provvedimenti fra cui appariva il nostro beneamato ex Sindaco Romano Tiozzo sempre pronto all’approvazione . Ricordiamoci di quanto accaduto in Basilicata nel 2015 che ha portato alle dimissioni del Ministro allora in carica .
Bene fa l’ex Sindaco Casson a prendere l’iniziativa di coinvolgere la Procura per chiarire anche il suo comportamento .
Lo stesso faccia il Sindaco Ferro che ha promesso in campagna elettorale che , una volta eletto , non avrebbe mai permesso la realizzazione dell’impianto nel territorio comunale altrimenti farebbe la figuraccia del Sindaco Pizzarotti a Parma dove aveva promesso il blocco dell’impianto di termovalizzatore che , alla fine , è entrato in funzione . Non dica in giro che lui non è aggiornato in quanto la questione è seguita dal Vicesindaco : si ricorda che questi è un vigile del fuoco e fra le Amministrazioni Pubbliche che hanno dato parere positivo all’impianto c’è pure il commando regionale dei VV.FF. .
Il neocomitato svolga effettivamente un ruolo apolitico ed apartitico organizzando incontri e sit-in presso l’area dell’impianto bloccando le entrate via terra e laguna per impedire la costruzione del deposito e contemporaneamente chieda al Sindaco di poter essere aiutato nel suo lavoro da esperti chimici ed ambientali per dimostrare la pericolosità della infrastruttura e per essere presente al momento della approvazione dl piano della sicurezza che presenterà lo Socogas per ottenere il nulla – osta alla gestione e che per legge deve essere preventivamente discusso con la popolazione locale .
Osvaldo
in quella commissione non era presente Gilberto Boscolo
EliminaCaro "Osvaldo"....sei altrettanto nauseabondo!!
EliminaPeccato eri andato discretamente fino alla fine un po' prima della esternazione razzista sui siciliani. I 5 stelle stanno insegnando come ci si comporta, fino ad oggi non hanno ancora fatto rilasciare nessun importante progetto e se continueranno cosi eviteranno di cadere in problemi analoghi, geniali.
RispondiEliminaBen venga la possibilità di fare chiarezza in questa vicenda quindi ben venga questa decisione di Casson . Secondo me ci sono state tante strumentalizzazioni in questa storia che si presta tantissimo. È stato vomitato di tutto su sta roba e i cittadini sono anche stufi e se si può fare chiaro bene.
RispondiEliminaProbabilmente Osvaldo sta dando fastidio a qualcuno se un anonimo lo definisce nauseabondo! Che cosa gli da' nausea? Forse la ricerca della chiarezza? Boh! Vai a capire tu 'sto mondo!!!
RispondiEliminaFinalmente onestà, onestà, onestà! Bravo osvaldo! Maria
RispondiEliminaAdesso, solo adesso Casson ci parla di esposto in Procura, quando per negligenza o per opportunismo politico si è lasciato sfuggire il ricorso al TAR, presentando quello al Presidente della Repubblica l’ultimo giorno utile.
RispondiEliminaE che cosa scriverà in questo ricorso ?? Scriverà alla Procura di un primo tempo della partita e del secondo tempo ancora da giocare ??
No, no, dovrà scrivere ben altro. Dovrà scrivere della Conferenza dei Servizi del 03-03-2015 tenutasi presso il Ministero dello Sviluppo Economico nella quale si è preso atto del PARERE FAVOREVOLE DEL COMUNE DI CHIOGGIA prot. 38997 del 22 agosto 2014 firmato dal Dirigente all’Urbanistica, e confermato con successiva nota prot. 8979 del 03-03-2015.
DOVRÀ SCRIVERE CHE ALLE CONFERENZE DEI SERVIZI IL COMUNE DI CHIOGGIA NON SI È MAI PRESENTATO.
In quanto al colloquio fra l’ex sindaco Casson ed i responsabili della Socogas, a meno che non esista una registrazione, solo loro sanno cosa si sono detti.
Una cosa però è certa, il progetto presentato e che sta nei cassetti del comune ha come oggetto : “aumento della capacità di stoccaggio del deposito costiero di oli minerali ad uso commerciale”. Non parla di bunkeraggio, ma di uso commerciale. D’altra parte chiunque con un po’ di cervello capisce che quando si passa da 1.350 mc. a 10.350 di stoccaggio, non può trattarsi solo di bunkeraggio a servizio del porto.
El vigariolo
Ancora con sta solfa, Vigariolo? Ma la campagna elettorale è terminata da un pezzo e i critici di Casson non ne hanno mai imbroccata una!!!!!!!!!
RispondiEliminaOrmai anche i muri hanno capito che la politica equivale solo ad interessi e chiacchere, basta vedere che prosopopea è stata scritta. . Solo una domanda, ma come mai alla cittadinanza nel corso delle varie procedure amm.ve non è mai stato detto nulla, manco uno straccio di comunicato informativo, ed è stato fatto tutto sotto banco? Ora la bomba è esplosa sotto il culo di noi poveri, in tutti sensi, cittadini.
RispondiEliminaEgr. Sig. Comparato, noto che sul suo blog intervengono molte persone che dimostrano di essere alquanto informate sulla "questione GPL", citando con dovizia di particolari date, documenti o riunioni tenutesi addirittura anni e anni addietro. Le domande sorgono spontanee: perché queste persone solo a partire dalla campagna elettorale (seguita ahimè dal sottoscritto da molto lontano), con tanta acredine sono uscite "allo scoperto" e denunciano i misfatti di una parte politica piuttosto che di un'altra? Perché costoro non hanno mosso un dito all'epoca dei presunti misfatti, pur conoscendone dettagliatamente i contorni? Io una risposta me la sono data... L'unica cosa che davvero a me interessa è che il cosiddetto "bombolone" non veda mai la luce! Poi, che a raggiungere il risultato sperato sia Casson, Ferro, Osvaldo, (Boscolo), CHE GUEVARDA o, infine, pure El Vigarolo...a me poco importa!!! Tuttavia, una cosa appare certa: finché non si farà squadra, Chioggia è destinata a perdere la battaglia. Ma a questo punto, anche tutti coloro che oggi denunciano -ripeto!- con dovizia di particolari misfatti altrui, ai miei occhi -e non solo!- saranno complici dello scempio che si sarà perpetrato ai danni di Chioggia. La saluto cordialmente. Firmato: un chioggiotto "doc" in esilio, suo malgrado, da più di 20 anni.
RispondiEliminaPer Anonimo (15 settembre 2016 23:52)
EliminaEssendo stato chiamato in causa, rispondo alle sue domande :
- perché queste persone solo a partire dalla campagna elettorale [.] sono uscite "allo scoperto" e denunciano i misfatti …
- Perché costoro non hanno mosso un dito all'epoca dei presunti misfatti…..
R. : Perché prima di scrivere si deve essere a conoscenza dei fatti basati non su dicerie, ma su documenti. Tali documenti sono stati recuperati con non poche difficoltà solo a “babbo morto”, quando il bubbone è scoppiato in Consiglio Comunale il 22 settembre 2015. (boscolo)
Boscolo risponde sempre alle chiamate in causa e alle domande, anche a quelle che si fa lui sotto falso nome. E commenta sempre e comunque gli interventi, anche quelli che scrive lui senza firmare. Che cittadino presente!
RispondiEliminaSi rassegni, Chioggiotto doc in esilio da 20 anni. Questi il gioco di squadra non sanno neanche a che serva.
Lo ritengono solo una diminuzione della loro possibilità di attrarre consensi.
È per questo che hanno fatto tutta la campagna elettorale col bombolone in bocca per fare le scarpe a Casson.
Sono mancato di proposito da questo blog fin dalla sconfitta del sindaco Casson, per disintossicarmi.
Torno a dare una sbirciata e trovo la stessa solfa che ho lasciato mesi fa, come se Casson non fosse stato sconfitto, come se il tentativo di screditarne credibilità e onestà non fosse già stato raggiunto, per nostra sciagura, da chi ha consegnato la città in mano a volonterosi dilettanti. Come se la campagna elettorale non fosse mai finita. Non le sembrano evidenti gli obiettivi di costoro?
E hanno il coraggio di comunicarci la loro nausea.
L'unica cosa nauseante è la loro presenza in questo blog e la loro presenza nella politica cittadina.
Perché può darsi che sIano informati, ma non significa che capiscano. E quando capiscono, traviano, piegano il senso delle cose a loro vantaggio, lo deturpano.
Crede che siano davvero interessati al bombolone? Devono solo alzare il polverone perché la gente dimentichi che sapevano, e che sono stati e sono tanto svergognati da "regalarlo" all'avversario da annientare.
Disgustosi!
Per Anonimo (16 settembre 2016 15:06)
EliminaE’ evidente che a più di qualcuno il sangue gli va alla testa quando vede un commento che termina con “boscolo fra parentesi”.
A questi “qualcuno” faccio notare che è stato l’ex sindaco Casson con un epistolario da “divina commedia” a tirare nuovamente in ballo la storia del “bombolone”. Altri, come il sottoscritto, hanno solamente commentato in merito.
In quanto alla “mia nauseante presenza in questo blog e nella politica cittadina”, deve consolarsi, perché mai mi fermerò nell’evidenziare le magagne che si vogliono tenere nascoste. Sarebbe troppo comodo per chi fa politica che altri non possano criticare. Solo il Duce nel ventennio lo poteva fare e dalla storia sappiamo anche com’è tragicamente andata a finire.
Per’ultimo, entrando nel merito, quali sarebbero queste informazioni che non ho capito e, come dice lei, avrei “traviato”, “deturpato”, “piegando il senso delle cose a mio vantaggio”.
Ripeto che i miei commenti si basano su documenti protocollati, Delibere e Decreti depositati in atti, difficilmente confutabili. L’appellativo “disgustoso” da lei usato in questa faccenda va indirizzato ad altri. (boscolo)
Come volevasi dimostrare...
EliminaScusi boscolo ma lei è in pensione o cosa fa nella vita? La sua presenza costante nel blog mi fa pensare che abbia di che annoiarsi tutto il giorno.
RispondiEliminaRipete poi sempre le stesse cose...
Dai Casson, si rassegni, è venuto fuori tutto, gli esposti sono già stati fatti. E' finita
RispondiEliminaEgr. Anonimo (16 settembre 2016 18:55)
RispondiEliminaSe lamenta che io ripeto sempre le stesse cose, perché le legge ??
Della mia vita, del mio tempo, di quello che faccio, che ho fatto e che farò, se permette sono cavoli miei !! (boscolo)
Cosa vuole, è che è divertente leggere quello che scrive questo solerte cittadino Boscolo,che gioca a fare il difensore di verità che si costruisce da sé,visto che piu' volte è stato smentito. Disturba però la mancanza di limpidezza, quando finge di essere altre persone per ribadire più volte le sue verità, oltre che il tono perennemente diffamatorio verso tutti quelli che non pensano o fanno le cose che si sogna lui. Alla fine, comunque, ci si diverte sempre, soprattutto nell'immaginare la faccia che deve fare quando viene, prima o poi, puntualmente sbugiardato.
RispondiEliminaPer. Anonimo (17 settembre 2016 10:16)
EliminaPer adesso, sulla questione GPL, non sono io che sono stato sbugiardato, ma lo è stato l’ex sindaco che sta anche facendo una figura del cavolo.
Non basta che il Consiglio di Stato abbia RITENUTO INAMMISSIBILE il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (pubblicato nel sito istituzionale della Giustizia amministrativa in data 9 giugno 2016) taciuto nei giorni del ballottaggio, adesso è stata diffusa anche la notizia che ci sono stati colloqui diretti fra i dirigenti della Socogas e l’ex sindaco, anche questo taciuto dall’interessato.
E pensare che lo slogan era quello di dare “continuità a quel lavoro preparatorio” nell’Amministrazione 2011-2016. Proprio un bel lavoro !! (boscolo)
Parlavamo di Boscolo e dei suoi interventi sotto falso nome, non di Casson. Ma ogni salmo finisce in gloria. Del resto un fine teologo dogmatico come lui...
EliminaAmmissibile o no quel ricorso c'era. Guarda un po'. E boscolo ha riempito queste pagine per settimane negandone l'esistenza.
È questa l'affidabilità delle SUE parole.
Ah già, dimenticavo. Il suo ego è così smisurato che non può capacitarsi di non averne ricevuto copia per conoscenza.
Magari quando farà lui il sindaco...
Ma dubito che vorrà o potrà metterci la faccia.
Basterà aspettare, ne sono convinto. Anche stavolta verrà PUNTUALMENTE sbugiardato.
Intanto possiamo sempre sorridere di uno che non sa farlo e come un bimbo sorpreso a dire bugie, accusa altri di aver fatto marachelle per distogliere l'attenzione.
Per Anonimo (18 settembre 2016 10:44)
EliminaSe non se ne fosse ancora accorto, le faccio notare che stiamo commentando il comunicato stampa di Giuseppe Casson. Logico che si parli di lui. E di cosa dobbiamo parlare ?? Di Masiero ?? Del sesso degli angeli ?? …..ma mi faccia il piacere.
Giusto l’argomento del ricorso, parliamone. A suo tempo io avevo messo in dubbio la sua esistenza perché non c’era traccia (e tuttora non c’è) della Delibera o la Determina di incarico allo studio Cacciavillani. Può darsi mi sia sfuggita la pubblicazione degli atti all’albo pretorio online, ma se così non fosse a che titolo Casson avrebbe conferito l’incarico al citato Studio ??
La relazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18-03-2016 che ribatte punto su punto il ricorso, è stata spedita per conoscenza allo strudio Cacciavillani e non al Comune. Perché ??
A proposito di bugie, lei ha sbagliato indirizzo. Per sentirne tante vomitate sull’affare GPL deve rivolgersi ad altra persona. (boscolo)
Bla bla bla...
EliminaSe lo faccia da solo il piacere.
Il suo silenzio acclara la verità circa gli interventi con falso pseudonimo.
In questo post, praticamente, c'è solo lei a esprimersi come al solito contro le scelte di Casson.
Si vada a rileggere le parole dell'anonimo in esilio da 20 anni, con cui mi trovo in perfetta sintonia circa le responsabilità.
Per Anonimo18 (settembre 2016 13:34)
EliminaOh bella ! Ma adesso che scrive ?? dice di andarmi a leggere il commento “dell'anonimo in esilio da 20 anni” (Anonimo 15 settembre 2016 23:52), qundo io ho già risposto in merito (Anonimo 16 settembre 2016 10:17).
Le è talmente salita la pressione sanguinea che non riesce più a leggere ??
Ora mi ha proprio seccato con l’insinuazione che io scriverei più commenti con falsi pseudonimi. Non so come faccia a sostenere tali falsità, forse dipendono dalla frequentazione di cattive compagnie Io i miei commenti li firmo sempre col pseudonimo boscolo fra parentesi, proprio per differenziarmi da altri commenti che non hanno né capo né coda, praticamente simili ai suoi.
Infine, io non mi esprimo “contro le scelte di Casson”, ma porto a galla tutte le colpe, le incongruenze e le bugie in merito al suo comportamento nella questione GPL. Il tutto non con sole parole, ma citando gli atti che altri non riescono a confutare. Non sono sufficienti le sole chiacchiere. (boscolo)
Ah ah ah. Sta a vedere che per stabilire la paternità delle fesserie adesso dobbiamo ricorrere a perizie stilistiche (del resto abbastanza elementari: se ne accorgono tutti che la mano è la stessa).
EliminaLasci perdere (boscolo), Boscolo, Boscolo o chiunque lei sia. I bar sono pieni di gente informata come lei.
Ma adesso ci penseranno i giudici a quanto pare.
Sorrideremo ancora dei suoi inconfutabili pareri?
La mia pressione è bassissima, la sua non so. Se la controlli.
Suvvia boscolo, è palese che ce l'abbia con l'ex sindaco a prescindere (forse non se ne è ancora reso conto ma sembra proprio così). E glielo dice uno che alle ultime elezioni non lo ha proprio votato!!!!!!!! L'ex sindaco ha detto bugie sul gpl? Può darsi come no, non sono in grado di verificarlo. ha dimenticato di firmare atti? booooh non ne ho la più pallida idea. Lei ha tutto il diritto di criticare chi vuole e come vuole , per carità ci mancherebbe altro , ma non offenderti per cortesia se dico che ogni giorno che passa le sue critiche all'ex sindaco sul gpl sembrano uguali ai capricci ripetuti di un bambino che gli è stato tolto il giocattolo dalle mani, cioè dopo un pò stufano e non hanno più nessun effetto (infatti le leggo un pò si è un pò no). Io so solo che la miglior critica all'ex sindaco io la ho espressa non rivotandolo...e per il momento a mi basta così! E non è ancora sicuro che io abbia fatto bene a non rivotarlo..........
EliminaLa figlia di Masiero molestata a Verona da un extracomunitario! Strano che Masiero non abbia addossato la responsabilità a Casson... E lei, (boscolo), cosa ne pensa?!? Chi pensa possa essere il responsabile?!?...
RispondiEliminaio sono padre di due bambine, penso che se un giorno dovesse succedermi una cosa del genere al momento romperei la testa di quel farabutto che ha molestato mia figlia ma non metterei MAI le mie figlie alla berlina, un altro segno evidente dello " spessore " di quello squallido personaggio
RispondiEliminaMasiero Ha sfruttato la notizia per mettersi un altro po' in mostra! In questi giorni si parlava solo di lui, piu' che di sua figlia, su quotidiani e televisioni. Ottima pubblicita'! Mah! Addirittura ha avvisato su facebook che sarebbe stato ospite su una tv locale. Pura megalomania!
RispondiEliminaNo dite queste cose, è un imprenditore, crea molti posti di lavoro....abbiamo visto
EliminaMasiero nella sua vita non so quanti posti di lavoro ha creato, ……e tu invece quanti ne hai creato ??
EliminaAndrea, mi risulta difficile che tu abbia creato posti di lavoro, quando con fierezza hai dichiarato che il TUO REDDITO LORDO del 2015 ammonta a poco più di 6.000 € l’anno.
la mia " esibizione " della mia scarna denuncia dei redditi era un confronto con il tuo amico Masiero il quale mi ha dato del nullafacente, la mia l'ho mostrata, aspettiamo sempre di vedere la sua. detto questo, sui " posti di lavoro " penso ritorneremo presto su questo tema con un bel servizio sui posti di lavora alla marina del sole
EliminaAndrea, adesso capisco perché dici sempre “io ci metto la faccia”.
EliminaCon quel reddito (6.000 € l’anno) puoi permetterti di metterne dieci “di facce”, perché dal punto di vista economico non rischi nulla. Chiunque intenti una causa legale per diffamazione nei tuoi confronti, alla fine anche se la vincesse si ritroverebbe con un pugno di mosche in mano.
quest'anno ho presentato due denunce per diffamazione a due soggetti che hanno un reddito basso, le ho presentate ugualmente. Un altro, che mi aveva fatto lui querela a me, la voleva ritirare, io non ho accettato il ritiro, quando verrà archiviata, lo denuncerò ugualmente per diffamazione anche se non ha reddito, come vedi c'è chi non presenta querele per diffamazione perché sa benissimo che non c'è la diffamazione e c'è chi come me sapendo che il soggetto non ha reddito la denuncia la presenta ugualmente. Per quanto riguarda il mio reddito non è detto che rimanga sempre di 6.000 euro all'anno......
Eliminadue denunce per diffamazione già presentate quest’anno, ce né un’altra in progetto. Gli avvocati costano e con un reddito di 6.000 euro l’anno sei bravo a pagarli.
Eliminaquel buffone del tuo amico, aveva denunciato Beniamino Capon perché , a suo dire, gli aveva dato del " logorroico " ...secondo te non mi si toglierebbe la soddisfazione di una denuncia per diffamazione? le cose sono due: 1) Non presenta nessuna denuncia perché tutto quello che ho scritto a riguardo è sempre stato comprovato con documenti e/o attinente alla realtà 2) Non presenta nessuna denuncia perché ha paura del sottoscritto, ne avrei una sfilza d denunce da fare e, detta tra di noi, non è affatto detto che non le farò. Non c'entra un fico secco il mio reddito se il tuo amico mi denuncerà o meno, a oggi ho avuto una 15 di denunce, TUTTE ARCHIVIATE, una l'hanno ritirata, e i carabinieri hanno ci hanno messo un po' di tempo a convincermi di accettare il ritiro, l'ultima l'ho già scritto, me l'ha fatta un altro coglione, la voleva ritirare...io ho rifiutato il ritiro...pensa te, volete denunciarmi...accomodatevi pure, anzi datevi da fare, quando non mi arrivano denunce mi chiedo dove sbaglio.
EliminaMasiero ha sfruttato la notizia per mettersi ancora di piu' in mostra. Si e' visto dappertutto! Si e' parlato piu' di lui che della figlia . Addirittura si e' messo ad avvisare in facebook che sarebbe stato ospite in un programma televisivo per parlare dell'accaduto. Ottima pubblicita' per se stesso! Megalomane!!!
RispondiEliminaQuesto signore, tanto amato e tanto odiato a quanto pare....
EliminaL'argomento sarebbe il gpl. Non aumentiamo la fama di questo signore per il fatto che ha usato la figlia, e ciò soprattutto per la povera figlia che, liberarata dal migrante, è stata data in pasto dallo stesso suo salvatore ai giornalisti sciacalli!
RispondiEliminaNon conosco personalmente questo signore di cui parlate, ma non sono assolutamente d'accordo con quanto ha fatto a proposito della sventura toccata alla figlia. Non ho capito questo atteggiamento, non lo ho capito proprio. Io avrei agito in modo decisamente diverso. Per il suo bene.
RispondiEliminaSecondo me Masiero tra poco scende in campo è andata male con la segantin e la barbara Penzo adesso tenta lui anche perché dicono che i cinque stelle non durano tanto
RispondiEliminaPer anonimo 15 settembre 18.11
RispondiEliminaI cinque stelle ci stanno insegnando come ci si comporta???? Pessimi maestri se guardiamo al caso di Roma e di altri comuni.
Per quanto riguarda Chioggia non hanno fatto ancora assolutamente niente e quindi ne riparleremo quando inizieranno a fare qualcosa. Maestri? Ma stiamo scherzando?
Il sindaco ferro nega di aver ricevuto una richiesta di incontro da parte dei responsabili di Socogas che invece l'altro giorno sostenevano il contrario. Boh
RispondiEliminaSe un giorno dovessi mai scoprire che (boscolo) è un esponente del PD di Chioggia e, quindi, che ce l'ha "a prescindere" con l'ex sindaco perché questi "gli ha tolto il giocattolo dalle mani"...eccome se "il sangue mi va alla testa quando vedrò scritto boscolo tra parentesi"!!! Perché, già i suoi commenti sono ripetitivi (e per questo non li leggo più!); se, poi, sono pure viziati da un pregiudizio di fondo...che rilevanza possono avere? Risposta: nessuna!
RispondiEliminaMa si è capito che Boscolo ha a cuore il Pd. Poi ha fatto campagna per la Segantin, ma Pd e Segantin avrebbero fatto l'accordo, l'importante era che uno dei due andasse al ballottaggio, cosa che non è avvenuta. Allora si sono buttati coi cinque stelle. Secondo me il successo di Casson al primo turno li ha spiazzati nel senso che non pensavano a un consenso personale di Casson così alto. È adesso col gpl fanno di tutto per dargli addosso. Credo che si rendano conto che Casson resta figura di spicco in Città.
RispondiEliminaA breve ci saranno sorprese: decine di migliaia di euro pubblici dati a un avvocato esterno (oltre a quelli spesi daCasson per far fare un ricorso gia' perso in partenza) per un PARERE sulla questione GPL.
RispondiEliminaQuindi prima paghiamo il parere e poi probabilmente pagheremo per qualche iniziativa temeraria (tanto paga Pantalone). Questi sono i 5 stelle???
A me dà l'impressione che i cinque stelle non sappiano da che parte girarsi. Adesso il vicesindaco ha detto quello che ha sempre sostenuto Casson e Cioè che ci sono ancora dei margini di intervento.
RispondiEliminaAttendiamo.
Comunque questi cinque stelle mi sembrano eccezionali in una cosa: nell'annunciare. Annunci che non trovano però corrispondenza nella realtà, almeno per il momento. Prendete le strade: pareva che rifacessero manto stradale a borgo e invece hanno solo coperto alcune buche.Ma sarà bene trattare di questo sotto altro post, visto che adesso argomento è gpl.