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martedì 15 novembre 2016
ARRIVANO I "BOMBOLONI" DEL GPL: PARTITI DOMENICA DA AUGUSTA, GIOVEDÌ SARANNO A CHIOGGIA
Stanno navigando a bordo del rimorchiatore "Brucoli", i contenitori per il gpl della discordia, che serviranno al deposito in costruzione a punta Colombi. L'oggetto del dissenso di larga parte dell'opinione pubblica cittadina è partito dal porto di Augusta in Sicilia domenica mattina attorno alle 11.30, e al momento in cui scriviamo si trova al largo delle coste calabre, tra Isola Capo Rizzuto e Crotone. Il loro arrivo nel porto di Chioggia è previsto per giovedì 17 novembre alle ore 15 circa. Sabato mattina, il 19 novembre, dalle ore 10 è in programma la manifestazione del comitato No Gpl con raduno davanti al municipio.
27 commenti:
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La capitaneria gli ha dato il permesso di entrare in porto? Perche non li fermano???
RispondiEliminaE perche' non dovrebbe concedere il transito a dei contenitori "bomboloni" vuoti? Ma possibile che non si sia ancora capito che sta cosa del gpl non si puo' fermare? A patto di pagare lautamente quanto la societa' concessionaria avrebbe guadagnato ed ha speso. Il comune andrebbe in disastro finanziario e porterebbe i registri in procura per un concordato fallimentare. E' demagogia di alcuni politici, illudere la collettivita' che sto mega stoccaggio deposito di gpl non si faccia. Oltretutto penso che interverrebbe il diritto giuridico a far valere la ragioni societarie, a rispetto del diritto d'impresa acquisito con i permessi e le concessioni attribuite alla societa'. L'oselin l'e' scampa' dalla gabbia oramai... Pigliatevela con chi dormiva, noi compresi, abituati a delegare i nostri interessi collettivi, del nostro territorio. Ed il bello ha an ora da cominciare...quando transiteranno per il porto le "gassiere" e ci sara' la momentanea interdizione o limitazione ai natanti, alla navigabita'del porto... Ed i pompieri, impegnati impiegati, unitamente all capitaneria di porto, quando si faranno questa tipologia di trasporti-travaso-stoccaggi. Non pensiamoci, per ora (come sempre). ;-)
RispondiEliminaRide bene chi ride ultimo !
RispondiEliminaCi han venduto per anni che dovevano chiudere tutti i distributori di benzina nei centri storici e poi ci piazzano 9000 metri cubi di gpl a 100 mt dal centro abitato!strano paese Chioggia povera di lavoro,carente di infrastutture,senza treno o metro'ma sto cavolo di impianto ce lo piazzano volenti o nolenti,perche'evidentemente il tutto e'sostenuto da poteri forti quelli che bypassano leggi e regolamenti..
RispondiEliminacomune pultroppo inerte, è più semplice per l'attuale amministrazione girarsi dall'alta parte e dire che è stato casson.
RispondiEliminaun buon politico dovrebbe, a prescindere dalle responsabilità passate, tutelare la propria cittadinanza mentre l'attualmente amministrazione 5stelle, per inesperienza e incapacità ma li ha scelti la città, non sapendo cosa fare mette la testa sotto la sabbia per non vedere. Vi era e vi è margine per ulteriori azioni legali da parte del comune ma probabilmente il movimento5 stelle E' COMPLICE DELL'EX AMMINISTRAZIONE CASSON NEL VOLERE IL GPL
questo blog ha la consuetudine di pubblicare tutti i commenti, purtroppo anche quelli stupidi come questo
EliminaAndrea, quando un’Amministrazione sposa una tesi che non porta da nessuna parte, il risultato è che ci terremo il GPL.
EliminaQuindi il termine “complice” non mi sembra una bestemmia.
premesso che non c'è alcuna certezza di poterli fermare, se c'è una via giuridica è quella indicata da Casson e accolta anche dai 5 stelle, ma cmq a parte quello che penso io, mi secca fare l'avvocato difensore ma non mi sembra proprio che l'amministrazione casson voglia essere complice, semmai, li si potrebbe accusare del contrario ..che si stanno occupando MOLTO dell'impianto del gpl e meno di altri problemi del comune
EliminaLa via giuridica indicata da Casson non è assodata, checché la pensate tu e la giunta 5 stelle.
EliminaDissento da quanto scritto da Andrea. Non esistono commenti stupidi, ma stupidi che commentano.
Elimina“se c'è una via giuridica è quella indicata da Casson”
Elimina- quella del ricorso al capo dello Stato ??
Invece la via di Giacomini è una garanzia assodatissima... ma fateci il piacere!
EliminaL'attuale amministrazione mi sembra stia agendo in modo corretto. Certo, il fatto che non dia retta al comitato e al pd dà fastidio ad alcuni, ma credo davvero che la strada che ha intrapreso sia l'unica che può portare a qualcosa di positivo.
RispondiEliminaPer anonimo 16 novembre 10.14
RispondiEliminaMi sembra che si parli a vanvera, senza conoscere bene la questione, dando retta solo a chi per vari motivi è contro all'attuale amministrazione da una parte e a Casson dall'altra.
E' questo modo di fare che alimenta la polemica sterile e non porta assolutamente da nessuna parte.
Prima di parlare, documentiamoci, cerchiamo di capire quello che è un problema complesso anche per gli esperti, figuriamoci per gli altri! Smettiamola di voler avere la verità in tasca come stiamo vedendo vanno facendo molti!!!!!!
Ieri, un tecnico di nome Taliech Noori ha sbagliato (tsé) nel rilasciare per conto del comune la conformità urbanistica.
RispondiEliminaOggi, un altro tecnico di nome Stefano Penzo non intende annullare l’atto di Taliech Noori che aprirebbe uno spiraglio nella granitica difesa del Ministero.
L’Amministrazione 5 stelle, dando ascolto all’avv. Casson -ex sindaco clodiense che sul GPL non ne ha imbroccata una- contrariamente alla loro indole battagliera, sceglie la via soft e intende diffidare (o ha già diffidato) il Ministero sulla fumosa questione VIA (Valutazione Impatto Ambientale.
Per non parlare degli esposti alla Procura arrivati a cinque : uno presentato un anno fa dal Movimento cinque stelle, uno presentato dall’ex sindaco Giuseppe Casson, due del Comitato No Gpl e ora quello del Comitato per il rilancio del porto. Da aggiungere anche le interrogazioni parlamentari e i contatti diretti con i politici in regione Veneto e Roma.
Nel frattempo, il risultato è che giovedì arrivano in porto i bomboloni.
Che Casson non ne abbia imbroccata una sul gpl è vangelo secondo Pd. Ma chi credi che dia retta a chi ha votato 5 stelle solo per toglierlo di mezzo?
EliminaLa ditta Socogas sono esponenti di CL e come tali hanno tessuto la loro tela (vedi consulenza del noto architetto chioggiotto, ruolo di Romano Pagio, del dirigente Noori e da ultimo del ns amato Vescovo)......cmq la banchina non mi risulta ancora collaudata (come faranno a scaricare i sebatoi?)..........e per finire solo proteste di piazza possono far qualcosa, il resto mi pare una gara a chi scrive più articoli sulla stampa locale e parcelle per avvocati
RispondiEliminaGiù le mani dal vescovo, che è l'unico a aver mantenuto la calma e l'equilibrio in questa storia male gestita prima e dopo. Da tutti, ma proprio tutti. Chi se la prende con lui lo avrebbe sbrodolato se avesse fatto una scelta di parte. Ma quando vado in chiesa io voglio sentirmi a casa anche mia, non a casa dei cattolici schierati col comitato gpl. Vergognatevi di mettere in mezzo il vescovo e la chiesa. Non potete inventarvi un Cristo a vostra immagine.
RispondiEliminaD'accordissimo!!!
EliminaGiù le mani dal vescovo!
RispondiEliminaOssignore... quante teste quadrate. Perdona loro che "sanno" ciò che dicono (...)
RispondiEliminaQuella del Cristo del bombolòn poi è una chicca da manuale d'acùme. N'altra ombra e poi fan a pugni anche Felice con Fortunato: "No sù stà mì, el bombolòn xe tutta colpa toa"!
A Venezia di dice: "Tita bomboloni" ...
Così parlò quello che di ombre se ne intende...
EliminaLei di certo beve acqua di scolo, ma (seppur tentando di somministrarcela per Amarone) se la beva. Lei di certo ha "mani in pasta".
EliminaMani in pasta? Non faccio parte di alcun partito, di alcuna forza politica, di alcun comitato. Leggo, cerco di pensare, noto le contraddizioni e le argomentazioni pretestuose. Lei non so.
EliminaChe il pd travestito da comitato lasci stare il vescovo!
RispondiEliminaPD – referendum - regioni
RispondiEliminaIl comportamento del PD sul referendum non lo capisco. L’hanno detto in tutti i modi che chi vota sì, relativamente alle Regioni, lo fa per togliergli potere ed accentrare tutto ai Ministeri a Roma.
Tralasciando il discorso sanità che se passasse il sì diventerebbe una porcata, voglio concentrarmi sulle opere strategiche. E come esempio in tutti i talk chow hanno pure fatto l’esempio di un gasdotto che il governo intenda realizzare dicendo che oggi ci sono un sacco di intralci da parte degli enti locali che allungano spropositatamente i tempi di realizzo. Col referendum ciò non accadrebbe più perché sarebbero dati più poteri a Roma.
Udito ciò, ho fatto un sobbalzo dalla poltrona, su ciò che sta accadendo a Chioggia in questi giorni sul deposito GPL.
Mi sono fatto quindi una domanda : come fa il PD a protestare in piazza col comitato NO GPL e contemporaneamente sostenere il comitato del sì al referendum ??
Altra riflessione che mi passa per la testa : Se oggi, con tutti gli intralci paventati i Ministeri sono riusciti in pochissimi mesi a Decretare la realizzazione dell’impianto GPL chioggiotto, domani se passasse il referendum, dalla sera alla mattina ci troveremo i bomboloni nel cortile di casa nostra !!
El vigariolo
Mi hanno informato che domani alle ore 11.00 , presso il Granso Stanco . la Socogas tiene una conferenza stampa relativa all'impianto di GPL .
RispondiEliminaMi auguro che qualche rappresentante della Giunta e del Comitato NO GPL sia presente per contestare direttamente l'insediamento di questa struttura attraverso le motivazioni sollevate in Consiglio Comunale e gli incontri pubblici .
Un abitante della Tombola .