La commissione elettorale del Comune di Chioggia fa finalmente marcia indietro, e decide che le nomine degli scrutatori per il prossimo referendum del 4 dicembre saranno sorteggiate nelle liste elettorali anziché avvenire su mandato dei componenti della commissione stessa, come è accaduto negli ultimi dieci e più anni, anche in virtù del cambio di legislazione. Prima ogni membro aveva la facoltà di indicare ben 50 nominativi, in modo del tutto privato.
Lo riferisce il consigliere di Forza Italia Beniamino Boscolo, che aggiunge come «a differenza di quanto proclamato durante la campagna elettorale, l'amministrazione del M5S non intenderà privilegiare nelle nomine i cittadini senza un lavoro nè una pensione»: via libera dunque a tutti coloro che si sono resi disponibili a ricoprire l'incarico, sarà la sorte a decidere la composizione dei seggi.
Quando i partiti si mettevano d'accordo...
Non mi risulta caro Beniamino, che in passato abbiate nominato dei poveri disoccupati, basta andare ai seggi per vederlo, è finito il tempo delle marchette e questa è sempre una buona cosa.
RispondiEliminaSperiamo anche che un giorno si faccia una legge che vincola a due mandati il massimo periodo di attività politica di chiunque....
ti risulta male perché, proprio beniamino, ha sempre messo gente che era disoccupata, la stessa cosa faceva Guarnieri e molti altri. Con questo non voglio criticare i 5 stelle, anzi, plaudo a questa svolta, personalmente l'ho sollecitata da anni. Mi veniva la nausea vedere gente come Andrea Abbagnara, Nicola Pecchie e altri che nominavano mogli, fidanzati e figli. E' grazie a personaggi come quelli che la politica è scaduta ed invisa alla gente.
Elimina- Non si troveranno più quindi gli stessi scrutatori sempre negli stessi seggi, ma speriamo in questo modo di aver dato anche a chi non ha mai svolto il compito di scrutatore la possibilità di farlo. Certo, sarebbe più positivo se tutti i nominati fossero disoccupati o studenti - (...)
EliminaBuone notizie per ACTV e per la PA in generale.
Non sono io addirvi (con due d), la "saga dei pulesi" che c'è ad ogni suffragio. Altro che giovani studenti o disoccupati. A banchettare sono sempre i soliti "peoci refai", vassalli di segreterie di questo o quell'altro partito. (ho scritto qualche cosa di male?)
E' tutto materiale perfettamente esigibile ed ispezionabile, per due lustri, finanche (se non oltre) al prescritto. Andiamo a consultare chi sono i vocati amministrativi ai suffragi???
Spero che commissione elettorale non si faccia abbagliare da un qualsiasi riflesso di specchietto da "trucchi", d'un/una viandante qualsiasi... ... ...
(boscolo):-) :-) :-)