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giovedì 22 dicembre 2016

IL MESSAGGIO NATALIZIO DEL VESCOVO ADRIANO TESSAROLLO


Le parole del vescovo Tessarollo compaiono nel numero 48 del settimanale diocesano La Nuova Scintilla, in uscita domenica 25 dicembre.

Un cordiale augurio di buon Natale a quanti abitano il territorio della Diocesi di Chioggia. Un semplice augurio per assicurare a tutti il ricordo nella preghiera e per affidare la vita di ciascuno al Figlio di Dio sceso tra noi per rivelare a tutti “la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini” (Tt 3,4). L’atmosfera del Natale faccia rinascere in ognuno il profondo desiderio della Luce. La luce della verità che guida il cammino vinca l’oscurità del vagare nel buio e nell’angoscia; la luce della benevolenza che rende piacevoli i rapporti umani vinca le tenebre della durezza che guasta le buone relazioni; la luce della pace che è rispetto della vita e della dignità la vinca sull’ostilità e la guerra che spezzano le vite e calpestano la dignità, specie dei deboli e indifesi; la luce dell’amore che apre i cuori e le mani ad accogliere, vinca le tenebre dell’odio che chiude i cuori e chiude le mani verso ogni fratello e sorella. Sono queste le attese di tutti e prima ancora il sogno di Dio: “Ora una grande luce ha illuminato il popolo che viveva nell'oscurità. Signore, tu hai dato loro una grande gioia, li hai fatti felici. È nato un bambino per noi! Ci è stato dato un figlio! Sarà chiamato: Principe della pace” (Is 9). Innalziamo tutti preghiere e invocazioni dal nostro cuore, e mettiamo in atto tutti quei gesti che vincono le tenebre che oggi affliggono la nostra terra, i cuori e la vita di ciascuno. Rivolgo l’augurio e insieme l’invito a tutti ad accendere nelle case, nei paesi e nelle parrocchie, ciascuno la sua piccola luce che contribuisca a vincere le tenebre. Per noi cristiani accendere quella luce significa testimoniare che Cristo non solo è nato a suo tempo a Betlemme, ma oggi ancora nasce nelle nostre famiglie, nei nostri paesi, nella nostra terra. Il gesto di rinnovare il presepio ci aiuti a rinnovare la memoria della presenza di quella Luce nelle nostre case, nelle nostre chiese, nei nostri paesi. Le luminarie poste dei nostri paesi e città per queste feste, siano il segno della festa, della gioia, della pace, dono e impegno di tutti. Affido l’annuncio del Natale ad alcune righe di una poesia di Guido Gozzano appresa negli anni della mia prima fanciullezza: “Mezzanotte Santa… Alleluja! È nato il Sovrano Bambino. La notte, che già fu sì buia, risplende d'un astro divino… Squillate, campane! Venite, o genti vicine e lontane! È nato il Signore!”
Buon Natale,
+ Adriano Tessarollo

2 commenti:

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