Con l'accertamento degli ultimi 133.680 euro, raccolti tra novembre e dicembre scorsi, sale a 818.250 euro l'ammontare delle entrate comunali nel 2016 dovute alle sanzioni amministrative (multe) per infrazioni del codice della strada compiute a Chioggia. La determina n.98/2017 che li contabilizza va ad aggiungersi alle precedenti, le quali lungo il corso dell'anno solare avevano sancito il ricavo di 454.811 euro nei primi sette mesi, 229.758 tra agosto e ottobre, e appunto 133.680 euro negli ultimi sessanta giorni. Le entrate previste -con determina n.76 del 1° aprile 2016- ammontavano a 850mila euro.
Visto che sono stati prelevati dalla strada, sti soldi, che strada prendono?
RispondiEliminadovrebbero essere utilizzati per impegni relativi alla strada, come dici tu, in realtà poi, come in tutti i comuni d'italia vengono utilizzati per le attività che si credono piu' urgenti
EliminaSe usi il condizionale, è una certezza che questi soldi, finiranno dappertutto fuordichè nei luoghi ove essi dovrebbero finire...
RispondiEliminaFaccio un esempio. Chi percorre via P. E. Venturini si sarà accorto. Sembra di stare in "Tagadà" più che in macchina. O parliamo dei lustri della rotatoria di via M. Marina? O piuttosto della rotatoria di viale Mediterraneo... mha
Purtroppo è un po' come nelle famiglie, magari accantoni il risparmio per la futura riparazione del tetto ma poi si guasta la caldaia e cosa fai? Le amministrazioni sono come le famiglie, purtroppo è un peccato perché visto che i fondi provengono dalle sanzioni stradali e visto che ci sarebbe una legge che dovrebbe indirizzarne le destinazioni è un peccato che non si potenzi con quei fondi la polizia municipale, assumendo magari più stagionali, più sistemi di video sorveglianza...ect ec
RispondiEliminaAppunto amministrazioni come le famiglie,ma ci sono famiglie attente alle spese e famiglie che sperperano gli averi,le amministrazioni Clodiense degli ultimi anni in che categoria le poniamo???mah!!!
RispondiEliminaE' evidente che non di che cosa parli, il comune di chioggia è un comune virtuoso e ha il bilancio perfettamente in regola come ha ammesso pubblicamente lo stesso sindaco Ferro poche settimane dopo il suo insediamento.
EliminaViale Mediterraneo ha degli attraverdamenti pedonali da panico. I pedoni (definiti "utenti deboli della strada" dal C.d.S.) che si accingono all'attraversamento, sono praticamente invisibili (ho scritto INVISIBILI, non ho detto poco visibili). Le siepi spartitraffico, costituite da sterpaglie di Pittosforo, rendono praticamente non visibile il pedone che si accinge ad attraversare Viale Mediterraneo (e non di meno il cugino Lungomare Adriatico).
RispondiEliminaNon solo le sterpaglie di Pittosforo, in prossimità degli attraversamenti pedonali, dovrebbero essere rimosse. Ma gli attraversamenti stessi illuminati e apposta l'opportuna segnaletica stradale. Ecco un buon esempio di ritorno alla strada, di quattrini tolti alla strada, diciamo almeno utilmente sotratti all'inciviltà sanzionata a buona ragione e buon fine.
concordo in tutto quello che hai scritto
RispondiEliminaRitenendo possa essere di utilitá alla pubblica discussione, cortesemente chiedo la pubblicazione del presente link:
RispondiEliminahttp://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada/titolo-vi-degli-illeciti-previsti-dal-presente-codice-e-delle-relative-sanzioni/art-208-proventi-delle-sanzioni-amministrative-pecuniarie.html
Giusto per far di punto che non v'è discrezionalità amministrativa, nella gestione dei proventi sanzionatori delle infrazioni stradali. Anzi, se ne venite a conoscenza, di usi impropri, fatelo presente nelle opportune sedi.