Questa sera dalle ore 21 si riunisce il comitato civico di Ca' Bianca, in assemblea con la popolazione, per discutere le iniziative da prendere, volte a sensibilizzare riguardo il disagio che gli abitanti della frazione saranno costretti a subire nei mesi estivi con i lavori di riparazione al ponte che conduce alla ex base militare, situato a circa un km e mezzo dal centro abitato. Queste opere -che concernono una strada provinciale, sotto la responsabilità della città metropolitana- obbligherebbero i residenti ad affrontare un percorso di 35 km per raggiungere Chioggia e Sottomarina: o attraverso Cavarzere e Cavanella d'Adige, o passando per Civè e Piove di Sacco. Il comitato presieduto da Davide Tiozzo, neonominato anche nella consulta delle frazioni, ha già pronte due o tre ipotesi di soluzione: «Se chiamiamo un'ambulanza facciamo a tempo a morire, ora che compie 35 km», dice un cittadino. C'è chi azzarda che il Comune fosse da tempo a conoscenza dell'intervento, ma non abbia avvertito preliminarmente i cittadini di Ca' Bianca e Ca' Pasqua. Intanto all'ultima seduta del consiglio comunale il leghista Marco Dolfin si era raccomandato con l'amministrazione per la massima attenzione alla vicenda, magari agendo politicamente con la città metropolitana e operando gli opportuni sopralluoghi. Il sindaco Ferro ha risposto che era già stato dato mandato alla sua segreteria di contattare i referenti specifici negli uffici veneziani, e che bisognava fare i conti con l'appalto per verificare la possibilità di un bypass. C'è comunque la totale disponibilità del Comune ad aiutare a rimuovere il problema, che rischia di rovinare l'estate degli ottocento abitanti della zona.
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venerdì 19 maggio 2017
2 commenti:
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FORSE SE LA FRAZIONE SI CHIAMAVA SANT ANNA, SI SAREBBE GIA' INDIVIDUATA UNA STRADA ALTERNATIVA
RispondiEliminaGuarda che il sindaco e l'amministrazione si sono attivati per trovare una soluzione più tardi pubblicheremo il servizio sull'incontro che si è tenuto ieri a Ca'Pasqua dove il sindaco e il comitato della frazione hanno fatto il punto della situazione e le possibili soluzioni alternative ( non di facile soluzione )
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