La pioggia ha frenato ma non fermato il presidio studentesco che si è tenuto ieri pomeriggio sotto il municipio per invitare la cittadinanza alla manifestazione del prossimo 26 maggio, atta a rinvigorire la richiesta di fermare la costruzione del deposito gpl a punta Colombi, specie dopo l'annunciata ordinanza comunale per ottemperare alla nota della Sovrintendenza. Il Movimento Studentesco era già stato protagonista di un lungo corteo lo scorso febbraio a Borgo San Giovanni.
Pagine
▼
domenica 7 maggio 2017
12 commenti:
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Ma cosa ci fa la Barbara Penzo tra gli studenti?
RispondiEliminaHa già ribadito che dell'impianto non ne sapeva niente anche quando era assessore all'ambiente nel 2014 quando fu approvato l'impianto gpl,e poi cosa cè di male a manifestare con i studenti,che nemmeno loro sanno perchè sono là,questo la dice lunga sul ruolo dei comitati e chi sta dietro a loro.
EliminaLa Penzo sta con gli studenti, con il comitato, con il Pd...
RispondiEliminaÈ forse per farci dimenticare che, in quanto assessore all'ambiente nei mesi cruciali per il gpl, aveva il dovere di informarsi, di documentarsi e di agire di conseguenza?
Esatto! Cosa ci fa Barbara Penzo?! Forse ha nostalgia della scuola?! Beh dopotutto non sarebbe male tornasse a studiare (l'ITALIANO prima di tutto) invece di manovrare gli "studenti" per raggiungere il suo scopo: la VISIBILITÀ!
RispondiEliminaAvanti con la sceneggiata....dai che sono voti sicuri per la barbara penzo e qualche alunno in lista alle prossime elezioni...
RispondiEliminaStudenti che manifestano il sabato pomeriggio? Non poteva che piovere.
RispondiElimina(P. S. Al lettore non far sapere che erano in dieci).
Vedo con simpatia che tutti i commenti finora sono a firma degli ammiratori (tsè) della Barbara Penzo.
RispondiEliminaCiò detto, veniamo al punto. La Barbara, per quei pochi mesi che si possono contare sulle dita di una mano, è stata Assessore anche all’ambiente. In quel periodo è stato pubblicato all’albo Pretoria il provvedimento della Provincia sull’impatto ambientale, poi superato da un altro successivo, sempre della Provincia di Venezia. Alla luce di quanto è emerso in queste ore, a nulla avrebbe portato eventuali osservazioni che fossero state presentate.
Che cosa è emerso in queste ore ?? R.: che l’iter promosso dal Ministero alle Infrastrutture che ha imbastito il Decreto Interministeriale è carente del parere della Sovrintendenza Archeologica per le Arti e il Paesaggio di Venezia.
E chi doveva vagliare il progetto dei “bomboloni” per conto del comune, se c’era o meno detto parere ?? R.: l’allora Dirigente all’Urbanistica, braccio destro del Sindaco, non dell’Assessore preposto.
Prima di scrivere commenti a vanvera, bisogna documentarsi in merito. Non basta l’acrimonia, la malignità, il rancore verso la Barbara Penzo. (boscolo)
Sarà...
EliminaBoscolo,non vi crede più nessuno,rendetevene conto,venite fuori dai vostri salotti.
EliminaScrivere, solo per battere dei tasti del computer !
EliminaI vostri commenti sono la prova dell’insulsaggine (irritanti banalità o sciocchezze) delle persone che scrivono. (boscolo)
Scrivere, solo per scrivere e battere dei tasti del computer ! (boscolo)
EliminaScuseme ma un giorno la xe in consiglio, un giorno in comision, un giorno a Roma el dì dopo in procesion....ma sta donna quando vala a lavorare a Venezia????
RispondiElimina