Sono tre le sentenze del Tribunale di Venezia che hanno dato ragione a Veritas riguardo la riscossione della TIA 2, il controverso tributo per la raccolta rifiuti che nel 2016 alcune imprese a carattere turistico non hanno inteso in parte pagare, costringendo l'azienda a gravare maggiormente sul resto della collettività. Lo annuncia l'assessore al bilancio Daniele Stecco, raggiunto dall'informazione in municipio: «L'amministrazione è sempre disponibile a dialogare e a trovare soluzioni pratiche anche per le questioni future», dice l'esponente della giunta. Che spera di risolvere il problema a breve, con un risvolto sul fondo di svalutazione dei crediti: queste sentenze potrebbero alleggerirlo, dal momento che i crediti sono diventati esigibili quindi andranno riscossi, con gli interessi e il pagamento delle spese legali.
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sabato 10 giugno 2017
4 commenti:
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Bene, adesso che Veritas recupererà le somme mi aspetto che le somme che tutti i cittadini hanno versato in più vengano restituite!!!!!!!
RispondiEliminaInfatti
EliminaAllora aveva ragione l'amministrazione precedente nel pretendere il pagamento
RispondiEliminaI tributi per i rifiuti pagati a Chioggia sono tra i piu' alti della Provincia. Si faccia una gara d'appalto.
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