Il fortino militare di fabbricazione austriaca risalente all'Ottocento, sulla strada che porta al Forte San Felice, sarà sdemanializzato e venduto all'asta. La struttura, di oltre 4mila metri quadri, era stata sistemata negli anni Duemila dall'allora Magistrato alle Acque con l'aiuto del Comune, ed era stata parte della riqualificazione dell'intera area del Mosella, con il prato, le panchine e il percorso pedonale che consentono di ammirare bellissimi tramonti sulla riva di fronte a Chioggia. La batteria era stata utilizzata anche per l'ambientazione di spettacoli teatrali a tema bellico, come quelli per la ricorrenza della Prima Guerra Mondiale. L'asta, che parte da 1.200.000 euro, ha regole precise, fissate dalla Sovrintendenza: non potranno esserci cambi di destinazione d'uso rispetto al protocollo, né invadere la banchina del murazzo. Si prevedono dunque solo offerte per attività dal limitato sviluppo, senza contare che la società che attualmente detiene la concessione dell'area (la darsena Mosella) potrebbe far fruttare i propri diritti di prelazione. Completamente tagliato fuori il Comune, date le necessità di bilancio.
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