La carcassa di una tartaruga marina è stata rinvenuta questa mattina poco oltre il bordo della strada Romea, nei pressi dello stabilimento Pescamar all'inizio del ponte translagunare che da Valli conduce a Chioggia. Il cadavere dell'animale era sulla barena, a pochi metri dalla strada, e questo fa pensare che non si possa essere arenato in zona, data la distanza dai luoghi d'acqua. Non è improbabile che sia inavvertitamente finito nelle reti o sotto gli ingranaggi di qualche imbarcazione, e chi l'ha recuperato se ne sia poi sbarazzato in tal modo. Non è il primo ritrovamento di una tartaruga spiaggiata durante l'anno: nel mese di luglio a Isolaverde è stato liberato un esemplare cui era stato apposto il nome di “Polesella”, mentre a gennaio un'altra tartaruga è stata salvata sulla battigia di Sottomarina. Per i pescherecci esiste da tempo un impegno e una procedura standard, nei casi di incontro fortuito nelle reti, che agevola la sicurezza dell'animale e il suo trasbordo nei centri di recupero.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.