COMPARTO 8/C1 SU MARTE: LA GIUNTA NON HA DESTINATO I FONDI A BILANCIO PER IL VERDE

All'ente spaziale americano che sta cercando di atterrare su Marte, si può tranquillamente suggerire di ridimensionare il proprio obiettivo e dirottare verso il comparto 8/C1 di Sottomarina, dove le condizioni di vita a livello del suolo sono egualmente brulle e difficili. Scherzi a parte, l'esasperazione dei residenti riguardo l'annosa vicenda delle opere d'urbanizzazione ha ormai oltrepassato il livello di guardia: l'intervento edilizio, partito addirittura nel 1992 con grandi problemi ed espropri mai riusciti, non può dirsi ancora completato. Manca infatti il parcheggio e soprattutto l'area verde, in assenza della quale i circa cento bimbi della zona sono costretti a stare in casa per non giocare fra topi e zanzare. La questione è tutta di bilancio: il Comune ha finalmente riscosso le fideiussioni necessarie a realizzare le opere, in due tranche fra la primavera e l'autunno del 2016, ma ancora non se ne parla. Un residente è la voce dell'intera comunità: «Non ho parole, perché non ci sono parole, siamo lo scandalo della città». La scorsa settimana circa una dozzina di abitanti è stata ricevuta in municipio, per sentirsi dapprima dire che a bilancio non ci sono i fondi, poi -il sindaco in persona- che al momento non si può fare niente, essendo prioritaria la sistemazione del ponte Baden Powell. «Dove sono finiti i soldi?», si chiedono le 200 famiglie dell'8/C1. «Ci era stato detto in primavera che a settembre sarebbero cominciati i lavori».

Una risposta prova a darla Marco Dolfin, il consigliere comunale leghista che ha seguito la vicenda negli ultimi anni: «I soldi ci sono eccome, non sono stati spesi per altre cose. Sono in cassa del Comune, ma non avendoli messi a bilancio non possono uscire da queste dopo il recente assestamento di giovedì, nel quale non figurano». Spiega l'esponente del Carroccio: «Durante la nostra alleanza elettorale con Giuseppe Casson fu il primo tema che chiedemmo di affrontare. Poi, dopo il voto, l'ex assessore Bielo disse che entro il 2017 sarebbe stata messa a bilancio la soddisfazione dei residenti, ma non è mai stata inserita una voce precisa per quelle opere d'urbanizzazione. Ad aprile poi, durante una seduta di commissione, gli assessori Messina e Stecco avevano rassicurato i cittadini che assieme all'assestamento dei conti ci sarebbero state anche le opere, ma niente nemmeno stavolta». Dolfin si sbilancia in senso pessimista: «Nemmeno il ponte Baden Powell avrà sistemazione, la richiesta è di 100mila euro. Si andrà al 2018, sempre che lo mettano a bilancio e che non ci siano problemi. Negli anni ho provveduto a fare due esposti, intanto i cittadini sono costretti ad aspettare ancora». Ai quotidiani, l'assessore al bilancio Daniele Stecco ha dichiarato che i soldi sono stati inseriti in avanzo di amministrazione e non si possono sbloccare subito, perché vincolati. Forse si potrà fare qualcosa a ottobre in sede di manovra d'assestamento, intanto la NASA può farci un pensierino per adattare la zona a centro ricerche marziane e spedire invece sul pianeta rosso i responsabili di questi ritardi.