Si accorciano i tempi per il nuovo ormeggio dei barconi adibiti al dragaggio della sabbia, che sarà presto concesso dal Provveditorato alle opere pubbliche (ex Magistrato alle Acque) in Val da Rio, nello spazio tra il canal Lombardo Esterno e l'isola dell'Aleghero. L'area misura 3mila metri quadri e sarà concessa per 15 anni: in tal senso, nei giorni scorsi il Provveditorato ha diramato un avviso per sollecitare coloro che avessero interesse a presentare osservazioni in rivendica di diritti sulla zona o istanze in concorrenza -allegando un progetto- a farlo entro trenta giorni. Trascorso il termine, che scadrà il 12 ottobre, non sarà accettato alcun reclamo giunto fuori tempo e verrà altresì dato corso alla pratica, applicando il regolamento del Codice della Navigazione. Da tempo le chiatte e gli altri mezzi marittimi e lagunari da lavoro necessitano di un ormeggio congruo e proporzionato alle dimensioni assunte: da quando erano collocate a San Felice fino allo spostamento indifferenziato in Val da Rio, il settore si è ingrandito fino a dare lavoro a 500 addetti nel territorio di Chioggia e Sottomarina.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.