ALLA RICERCA DI UN RESPONSABILE
L'Amministrazione Comunale ha attivato una ricerca del responsabile della revoca della manifestazione musicale del 7.2 di ferragosto.
Ormai è arcinoto che l'ordinanza è stata firmata dal vicesindaco Gianni Lucio assecondando l'indirizzo indicato dal Pubblico Ministero del Tribunale di Venezia che aveva imposto la firma di tale atto in riferimento ad un procedimento penale promosso dalla CISA camping e dall'ASA .
Sul corriere del Veneto del 17/8 in un'intervista rilasciata al gornalista Enrico Bellinelli il Sindaco attesta che l'area destinata all'evento può contenere non più di 5.000 persone e che solo dopo aver predisposto ulteriori interventi è possibile ospitare un numero superiore.
Romano Pagio , poi , ha l'ardire di affermare che l'associazione albergatori ASA è influenzata dai "dissidenti" del PDL.
Su questo punto si precisa quanto segue:
1) A Chioggia non esiste il PDL; quelli che il Sindaco definisce dissidenti del PDL sono consiglieri comunali eletti nelle liste di Forza Italia,gli stessi che hanno contribuito in maniera determinante ad organizzare il Partito nel periodo preelettorale 2005/2007 ;
2) I consiglieri che attualmente sostengono Pagio non hanno mai collaborato nella organizzazione del Partito,alcuni sono stati eletti nella lista civica di Romano e prima dell'ultima tornata elettorale amministrativa militavano in altri partiti ;
3)Nell''assemblea pubblica indetta dall'ex assessore ai LL.PP.Convento , primo degli eletti nella lista di Forza Italia , il 14/7 presso la sala convegni della Parrocchia Buon Pastore con la presenza del Presidente della Commissione Statuto della Regione Veneto , il Consigliere Regionale Carlo Alberto Tesserin,l'Assessore Regionale Renato Chisso,il Coordinatore Provinciale di Forza Italia Mario Dalla Tor ed il Consigliere Provinciale Beniamino Boscolo Cappon e' stato sancito che gli unici veri rappresentanti di Forza Italia presenti nel Consiglio Comunale di Chioggia sono i tre consiglieri Brunetto Mantovan , Giorgio Vianello e Andrea Comparato che il Sindaco definisce dissidenti.
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