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mercoledì 16 marzo 2011

IN QUESTI GIORNI PREGO SOLTANTO

Elena Ballarin
Anche se è dall'altra parte del mondo, prego costantemente per il Giappone, per un miracolo che faccia raffreddare i reattori danneggiati della centrale di Fukushima I.
Fin da ragazzina sono sempre stata contraria al nucleare, favorevole a qualsiasi altra soluzione i cui rischi siano meno devastanti. Da laureata in scienze agrarie SO che molte attività umane hanno già reso inospitale alla vita in terre che un tempo erano coltivabili, so che la desertificazione è un processo in corso su vasta scala, conosco le teorie sull'effetto serra e, sebbene non sia aggiornatissima, so che esistono ricerche e speranze nella individuazione di essenze (anche ogm) in grado di vivere e progressivamente bonificare terreni pesantemente inquinati... ma se desertificazione ed effetto serra possono avere una inversione di tendenza (ci sono teorie che li descrivono come eventi ciclici, la terra è un pianeta ancora giovane), alla contaminazione radioattiva non c'è altra soluzione della interdizione eterna.
Viva l'autoconsumo, il sapere fare le cose con le proprie mani, la microeconomia, la decrescita, ecc... Che sviluppo può esserci se tutti ambiscono a lavorare dietro una scrivania pulita piuttosto che sporcarsi le mani?
Guardo le notizie su internet in continuazione, in questo momento ho letto che solo 50 tecnici sono rimasti a vegliare i reattori giapponesi: penso che la prossima settimana saranno tutti in fin di vita, penso che in un paio di giorni da oggi (anzi, da ieri) non saranno comunque più in grado di lavorare, penso che se esplode uno dei 6 reattori che si vedono in fila indiana possano collassare anche i vicini lasciati a se stessi, penso che se ho letto che stanno andando a gettare acqua dall'alto con gli elicotteri...
Visto che sono credente,sono una mamma, prego.


Elena Ballarin


ANSA) - ROMA - 'E' finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate'. Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo si ferma a colloquio con il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e il sottosegretario Paolo Bonaiuti, e indica la strategia per l'uscita dell'Italia dal nucleare. Tremonti ascolta la collega con interesse nei corridoi di Montecitorio. 'Bisogna uscirne - aggiunge Prestigiacomo - ma in modo soft. Ora non dobbiamo fare niente. Si decide tutto tra un mese'.
RIPRESA ALLE ORE 19.50 del 17/3





29 commenti:

  1. per drammatizzare:.....
    pensate a cosa potrebbe succedere nella futura centrale nucleare di Chioggia.
    Se verrà gestita come il comune, altro che Giappone, meglio scappare subito.
    A parte gli scherzi, spero davvero che tutti - anche chi vota a destra - vada a votare al referendum contro il nucleare. La coscienza non ha partito. I nostri figli non possono rischiare quello che stanno subendo i bambini giapponesi

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  2. Roberto da "Chioggia"

    L’acqua di mare che stanno utilizzando per tentare di abbassare le temperature delle barre di combustibile e dei reattori, evapora rapidamente, disperdendosi tra terra e mare, il disastro sarà nettamente superiore a quello di chernobyl, da credente dico che, prevenire è merglio che pregare, a prescindere da Fukushima, NO al nucleare, NO ai cancrovalorizzatori & Co.

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  3. E' un argomento scomodo che in campagna elettorale più di qualcuno farà finta di non porsi. Purtroppo in Italia fanno più notizia altri argomenti che il rischio nucleare. Nel marzo del 2009 sulla seconda pagina della Repubblica, non dunque su Topolino, appariva la città di Chioggia come sito appetibile per il nucleare. Zaia oggi tranquillizza tutti dicendo che non si farà nulla in Veneto. Ma Zaia, se non sbaglio, non è lo stesso che non ha ascoltato i cittadini di Cona e sta dando il via libera al Turbogas nonostante, comune e Provincia, non lo vogliano? Speriamo che il referendum sul nucleare sia una consultazione veramente popolare e non politica. A giugno si andrà a votare per una cosa molto più importante delle elezioni comunali di Chioggia.
    Fabris

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  4. Ciao a tutti !!
    Io non sono esperta come Elena sulle tematiche ecologico/ambientali.
    Mi sento però di condividere con lei l'opinione che "si può trovare un'alternativa". Non ci credo che l'unica possibilità che abbiamo sia il Nucleare.
    Vedendo quello che sta succedendo in Giappone non riesco a non pensare: non è un caso.
    Noi possiamo ancora scegliere. Probabilmente le persone che stanno morendo e moriranno a causa delle radiazioni avrebbero voluto poter scegliere.

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  5. Ore 16,12-noi parliamo,mentre alla Camera le commissioni Attivita' produttive e Ambiente,hanno VOTATO il decreto legislativo sulla localizzazione dei siti e sulla costruzione delle centrali nucleari in Italia.La proposta ha ricevuto l'ok dalla maggioranza,fli-udc,astensione del pd,idv ha votato contro.Poveri Noi!!!!Al Grande Popolo del Sol Levante un Rispettoso Inchino.

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  6. Roberto da "Chioggia"

    Chissà perchè (caso strano all’italiana), non’ostante il calo di richiesta di energia elettrica (vedi chiusura delle azziende e delocalizzazione selvaggia iniziata gia a fine anni 80) abbiamo tutto questo bisogno di elettricità...

    Vi sarebbero anche politici, anche a livello locale, con buoni propositi dettati dal cuore che vorrebbero fare bene per la comunità ma, in soldoni, sono schiacciati in un angolino buio, gli interessi di alcuni, sovrastono il buon senso degli uomini di buona volontà, per Chioggia la vedo pessima, molto pessima, lo dico da “emigrante”, ci tengo più io a Chioggia che, troppo spesso i nativi, e questo è un segnale che la dice lunga...

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  7. Gentilissima Elena, è difficile non condividere ciò che scrivi anzi... i 50 tecnici giapponesi kamikase che si immolano per la salvezza della loro patria e del mondo va la nostra riconoscenza e il nostro rispetto, profondo rispetto. E' uno schiaffo morale al nostro "parlocchiare" italiano. E non lo sono stati da meno quegli operai russi che a chernobyl per primi hanno tentato, con i mezzi di fortuna che si ritrovarono, di fermare la catastrofe. Volevo farti anche una provocazione. Tu scrivi parole sacrosante in questo blog che ha sulla testata appoggia un governo che ignorando completamente le grida dei cittadini come noi e soprattutto chiudendo non un occhio ma tutti e due, continua imperterrito nella sua marcia verso il nucleare. L'Europa si interroga mentre Prestigiacomo & Co. sono sicuri di andar avanti. Forse sono ancora uno dei pochi che si indigna, oppure un sempliciotto che vede incoerenza dove non c'è ma mi sembra almeno inappropriato il titolo di questo blog con quello che si scrive dentro, tutto qui. Fermo restando che se volevi il consenso da qualcuno che è contro il nucleare mi trovi in prima linea. Il bene e la salute dei cittadini di una repubblica non è fattore di destra o di sinistra è fattore civile! Mi inchino e prego anch'io per chi ha deciso di donare la propria vita per salvarne tante altre. Massimo rispetto perchè salveranno anche le vite di coloro che vogliono costruire mostri nucleari. Alla faccia della miopia politica. Buona festa a tutti gli Italiani.

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  8. Dopo la castrofe di Livorno, i trasporti di materiali infiammabili via treno non sono stati bloccati, ogni giorno sulle strade, compresa la nostra romea, muoiono decine di persone, epure le auto non vengono messe fuori commercio. Ai tempi di cernobil, io mi trovavo a triste eppure malgrado la distanza, nelle zone di confine venivano adottate misure di prevenzione e protezione per arginare anche in italia il problema delle radiazioni. All'epoca quel problema si trovava veramente a molti kilometri di distanza ma a quanto mi è dato sapere qulcosa in italia arrivò, in Jappone a quanto pare la questione rimarrà in ogni caso racchiusa nel raggio di 100 km al massimo.
    Inoltre, e queste sono solo considerazioni, se un eventuale centrale nucleare invece di chioggia venissa messa a Rovigo? questo cambierebbe poco, tra le altre cose le centrali poco oltre confine, le francesi.... se gli capitano delle cose noi ne siamo coinvolti lo stesso.
    Poi prima di accettare o rinunciare bisognerebbe valutare quantoi posti di laoro potrebbe portare....
    Personalmente non ho ancora fatto una scelta.. m acredo ci si debba riflettere con calma..

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  9. Intervengo a nome mio,Elena come ha un momento scriverà la sua.
    Mi sembra evidente a qualsiasi che ha un minimo di esperienza politica che la strada del nucleare è chiusa non so se definitivamente ma ci vorrà almeno una generazione.
    Dopo quello che è accaduto in Giappone, di cui a oggi non sappiamo ancora come andrà a finire,è impensabile che qualsiasi governo possa avere la forza di imporre una decisione così impopolare, non lo so se riusciremo a sviluppare fonti energetiche alternative che riescano a sostenere lo sviluppo ( o il consumo) attuale ma personalmente sono convinto che siamo ad una svolta mondiale.

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  10. Risposta ad Anonimo 16 marzo 12:17

    E’ una follia lasciare in eredità alle future generazioni impianti che solo per spegnersi, e se tutto va bene, impiegano anni. “Giocattoli” che richiedono esperti sopra esperti prima-durante-dopo la loro vita industriale.
    Siamo esseri umani, sbagliamo. L’illusione del controllo, la certezza di aver calcolato ogni possibilità di rischio porta a catastrofi come questa che stiamo osservando. Certo, adesso viene fuori che nel coro degli esperti giapponesi qualcuno avanzò il “forse Fukushima non è tanto sicura” già due o tre anni fa. Siccome anche i giapponesi sono esseri umani, invece di ascoltare queste voci stonate...
    Oltre all’errore che può commettere anche l’umano supertecnico con 5 lauree, ci sono scelte che poi diventano anche politiche: in questo passaggio si possono accumulare tanti errori (direi opportunamente "una massa critica di errori") non prevedibili e non controllabili.

    Elena Ballarin

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  11. DAL CORRIERE DELLA SERA ON LINE aggiornato alle 19.18

    SE SARANNO COSTRUITE NUOVE CENTRALI, DA NOI SERVIRANNO NORME DI SICUREZZA PIÙ RESTRITTIVE
    Nucleare, Romani:«Serve riflessione»
    E Berlusconi invita tutto il Pdl alla cautela
    Primo freno da un esponente del governo. E la Ue inserisce l'Italia nella top 4 del rischio sismico



    Paolo Romani, ministro dello Sviluppo economico (Ansa) ROMA - La linea dell'«avanti ad oltranza» e delle «decisioni non dettate dall'emozione» sul programma nucleare dell'esecutivo inizia a non essere più così unanime all'interno del governo. Una prima ma significativa frenata arriva da ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani: «Dalle informazioni che abbiamo il problema che ha il Giappone non sarà di facile soluzione. Per questo il paese deve fermarsi un attimo e capire che cosa stiamo facendo. Serve una pausa di riflessione e soprattutto non si possono fare scelte che non siano condivise da tutti»

    NUCLEARE IN ITALIA THE END....

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  12. Risposta a Mario Augelio.

    Avere le centrali a 200km, è meglio che averle a 10km. Sono, in caso di guai, ore di tempo in più per organizzarsi. Eccezionali questi giapponesi che evacuano ordinati all'ordine di un altoparlante: sarebbe una barzelletta triste paragonarli con noi oggi.

    Leggo distrattamente, ma registro in un angolino del cervello notizie come quella dell’infertilità in aumento nei giovani; nel nostro territorio ho sentito dell'incidenza dei tumori alle vie respiratorie. La malattia deve fare più paura della disoccupazione. Penso che sia fisiologico che un sistema economico non possa sempre e solo svilupparsi. Cambiare fonte di energia potrà forse arrestare per un periodo il nostro stile di vita usa-e-getta, ma è meglio passare attraverso una recessione che pompare lo sviluppo che distrugge l'ambiente. Sono una mamma e non ho bisogno, tanto per dire, di cambiare macchina ogni due anni, di una tv in ogni stanza, non ho bisogno di una infinità di “oggetti”, ho bisogno di sentirmi sicura.
    Sono passati 25 anni e vedo ogni estate i bambini di Chernobyl che trascorrono a Chioggia le vacanze. E poi, a una mamma basta una occhiata alle foto dei reparti oncologici pediatrici: bambini calvi, con le bambole in stanze a vetri. Direi che basta.

    Elena Ballarin

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  13. Scusatemi:ieri la commissione Attivita' Produttive e Ambiente,ha' Votato il decreto legislativo sulla localizzazione dei siti e sulla costruzione delle centrali nucleari in Italia.Il ministro dello sviluppo economico Paolo Romani fa' parte della maggioranza che ha contribuito all'esito favorevole del voto.Come la mettiamo ora?aspettiamo spiegazioni.grazie

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  14. Risposta ad Anonimo 17 marzo 10:46

    Mi fa venire in mente Gaber: “Ma cos’è la destra, cos’è la sinistra... “.
    Come posso collocarmi?
    1) mmmm, mmmm, dunque, faccio il pane in casa e calcolo quanto risparmio, indosso spesso e volentieri abiti usati e molta biancheria è quasi a brandelli visto che l’ho comperata in lire, mmm--- questo pare di sinistra, ma non esclusivamente, potrei essere solo molto tirchia eh, eh!
    2) per me, un buon amministratore è colui che ama, cura, conserva e fa fruttare ciò che amministra come se fosse una cosa sua. Questo pensiero è più forte, più efficacemente buono del considerare la cosa amministrata proprietà di tutti. Gli esempi sono infiniti: i bagni, le panchine dei parchi, i muri imbrattati, i canali dove ancora si gettano le sporte sono di tutti---- questo pensiero mi sa che mi porta più a destra.
    3) sono in accordo con la Chiesa su ogni argomento inerente la vita e la famiglia--- questo mi colloca tra i cattolici, cioè da nessuna parte.
    4) per scelta, non manderò le mie figlie a scuola, a nessuna scuola né pubblica, né privata. Faranno, secondo la legge, esami di idoneità per dimostrare l’assolvimento dell’obbligo scolastico. Sono profondamente convinta di provare così, un anno alla volta: le uniche persone che possono farmi cambiare idea sono le bambine stesse--- anche questa originalità non trova collocazione.
    5) sono la moglie di Andrea Comparato--- questo mi sembra, infine, determinante!

    Vede caro anomino, in ogni cosa io silenziosamente cerco la mia strada. Io sono il tipo che sta zitta se il mio pensiero è già rappresentato da chi sta parlando, sento l’esigenza di parlare solo quando ho qualcosa di originale da dire: di solito, dunque, non sono tanto bene accetta nei gruppi dove funziona tutto bene quando parla uno e tutti apparentemente la pensano come lui.

    Chioggia Azzurra è nata come un contenitore di persone libere, magari anche un po’ incerte ideologicamente, ma sincere e volenterose. E’ chiaro che il contributo è al PDL, e sarà un contributo anche critico.
    Comunque hai ragione, offrirò il mio aiuto grafico (se lo vogliono) per sistemare una buona volta la testata del blog.

    Elena Ballarin

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  15. Per Lisa e gli amici del blog,in materia di centrali nucleari,Vi consiglio di leggere quanto riportato su tutta la stampa italiana di oggi,in merito alle parole del ministro dfell'ambiente Prestigiacomo dopo giorni passati a difendere il nucleare,credendo di essere al riparo dai microfoni dei giornalisti ha' detto:"E' finita non possiamo mica rischiare le elezioni.Non facciamo cazzate"il giorno prima la commissione ha' votato il decreto legislativo sulla localizzazione dei siti e sulla costruzione delle centrali.Ogni commento è superfluo!ciao

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  16. Ci dispiace per la buonafede della sig.ra Elena Ballarin,ma questo la dice tutta sugli interessi della politica italiana.

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  17. A Lisa e Nino

    Già.
    Figuraccia meritata in pieno.
    L'importante è che ora non si faccia più.

    Mi sa che le persone in buona fede gli squali della politica se le mangiano sul nascere, si passa da stupidi e si viene usati: che sia la stessa situazione della futura vicesindaca di Guarnieri?
    Fare solo il proprio dovere in coerenza con i principi è raro e dà pure fastidio. E' quel che ho imparato nel CDA dell'Ipab. Del resto, tirandosi subito indietro (insomma, sto taaanto bene a casa con le mie bimbe!)si lascia lo spazio libero ai pescicani che si mangiano le torte presenti e si praparano le future senza nemmeno qualcuno che dica una parola diversa.

    Elena Ballarin

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  18. Da un papa' che adora la sua bambina,Sig.ra Elena faccia la mamma che è il piu' bel mestiere del mondo!!!altro che lo squallore della politica.Un saluto.

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  19. Grazie Lino,
    la mamma prima di tutto. L'epilogo "rangeve", "non me l'ha mica ordinato il dottore", "mi dedico solo alla famiglia" resta il più probabile.
    Vicino a mio marito, comunque, la politica non sembra tutta squallida. Lui si fa in quattro per aiutare persone che meritano (non parassiti noti e stranoti), in campagna elettorale si diverte veramente e qualche volta fa divertire (anche trasalire)pure me.

    Elena Ballarin

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  20. Permettetemi:
    1) Non c'è alcuna figuraccia sul fatto che governo e personaggi autorevoli come Veronesi a fronte di quello che sta succedendo in Giappone si pensi ad una pausa di riflessione,attaccarsi ad una frase presa da un contesto è del tutto strumentale.
    2)Elena può benissimo entrare in politica ha tutte le caratteristiche per entrare e avere successo,io invece spero che si cimenti sono sicuro che riuscirà a fare entrambe le cose e anche bene,certo non vi nascondo che ogni tanto mancano le camicie stirate ( non certo per colpa sua)le bambine sono sempre con noi.....

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  21. Salve, divido i due l'intervento, il primo per la Sig. Elena Ballarin brevemente, anche se la Politica può essere vomitevole, credo che il fatto che Lei, "Rarissima" donna se ne occupi è già una speranza migliore per il futoro di chioggia, a differnza del signore che la invitava a stare a casa io la invito a scendere o rimanere in campo.

    Per quanto riguarda il nucleare, io se da una parte posso dire di essere contrario, vorrei anche approfondire in ogni caso il problema e mi riservo di effettuare un piccolo studio, in quanto questa è una questione che mi interessa personalmente.
    Credo in fatti che la questione energia sia importante, in sicilia ad esempio hanno già installato migliaia di postazioni eoliche, http://www.moncadaenergy.com/home.htm e migliaia di campi una volta coltivati ad arance di sicilia, che dopo le quote arance, una sorta di quote latte non erano più produttivi, sono stati convertiti a panelli fotovoltaici.
    il fatto è che l'eolico è una cosa fenomenale un solo apparato produce 2megawat, ma in sicilia, in vento è una costante, inoltre le società che installano, incontrano la restistenza dei verdi, in quanto deturpano il paesaggio.
    I pannelli fotovoltaici sono altrettanto efficaci, ma necessitano di molto più spazio.
    ma anche su questo i Verdi mi risulta hanno delle remore.
    quindi riassumendo:
    Nucleare NO
    Eolico Forse
    Fotovoltaico forse
    a carbone NO
    idroelettrico è complicato

    ciò non toglie che l'argomento energia (escluso il nucleare sul quale o si vince il referendum o toccherà subire), ripeto l'argomento è questione che riguarda il prossimo sindaco con relativa giunta, infatti nel resto dell'italia vi sono comuni a favora del fotovoltaico, che oltre a concedere facilmente i permessi, spesso danno anche dei contributi, in altri comuni invece cercano di impedirti in ogni modo l'installazione spesso usando la scusa dell'impatto estetico/ambientale. Chioggia che Comune sarà?Pro o contro l'energia pulita?

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  22. A Mario Augello
    Alla lista delle energie alternative, aggiungo i biocarburanti.

    Elena Ballarin

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  23. Grande solidarietà verso chi soffre . Il massimo degli aiuti a questo popolo che in silenzio, con grande compostezza, educazione e civiltà, soffre dolori atroci, in silenzio.
    Detto questo, prego anch' io di veder rinnovata integralmente la classe politica locale.
    Utopistica speranza, rimane.Purtroppo.
    Se il passato, non solo recente, lascia alquanto a desiderare, il futuro non appare roseo di certo. Tutt' altro.
    La TIA, debiti che il comune deve fronteggiare Darsena Diga, ACTV, VERITAS), Fondi Legge Speciale ormai solo un ricordo, sono solo prime avvisagli di quanto ci aspetta da maggio in poi.

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  24. La classe politica non può essere rinnovata se la gente non legge un quotidiano,non si informa su nulla, oppure vota persone che promettono posti di lavoro o la casa dell'ater o altro.

    Facciamo un esempio:Fortunato Guarnieri,alle ultime comunali è riuscito a farsi confermare consigliere grazie all'ingenuità di alcuni ai quali aveva promesso mari e monti,alle regionali ultime per stoppare Lucio Tiozzo si è buttato sul rinnovamento appoggiando una ragazzetta oggi però si autopropone candidato sindaco PROMETTENDO,cosa impossibile,la carica di vicesindaco a 'sta fia che è l'ingenua di turno.

    Ti faccio l'esempio di Guarnieri ma non è neppure il più eclatante,vedi Casson Giuseppe in tre anni tre cambi di casacca,Massimiliano Tiozzo in 5 anni i cambi sono almeno quattro....

    Non ci crederai ma anche a me piacerebbe vedere gente nuova....dove sono???

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  25. """:::andrea comparato ha detto...La classe politica non può essere rinnovata se la gente non legge un quotidiano,non si informa su nulla, oppure vota persone che promettono posti di lavoro o la casa dell'ater o altro....
    Non ci crederai ma anche a me piacerebbe vedere gente nuova....dove sono???:::::"""
    Premetto che il mio rapporto con Chioggia, sebbene io non ne sia più residente, sta nel fatto che vi vivono due miei figli di 18 e 11 anni, quindi, "non essendomi stato consentito fare grandi cose in passato" ho deciso di vedere se con le mie competenze, capacità e forse verginità politica posso fare qualcosa per loro e di conseguenza non solo per loro.
    Peccato che spesso nel rileggere molti commenti, mi torna in mente il detto del "ciosotto pianzotto" leggo di quelle negatività che veramente fanno poco sperare in un fiorente e prosperoso futuro di questa cittadina.
    Volevo commentare quanto diceva Andrea e che ho riportato in cima, ossia che nessuno legge e si informa, aggiungo tra le mie esperienze, 18 anni di sindacato, e devo confermare quello che dice Andrea, la gente vive con superficialità tutto, si ricorda di interessarsi solo quando viene toccata. In effetti bisogna sul serio creare una nuova classe politica, peccato che gli esempi che arrivano dai media non aiutino per nulla. Eppure se non ricordo male in alcuni comuni, anni fa avevano aggiunto un consiglio bis, senza poteri reali ma solo consultivi, composti solo da giovani delle superiori...
    Pensiamo anche a questo.. se parliamo di futuro, se invece per futuro si intende solo dopo domani... allora non ci siamo..

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  26. """:::....Alla lista delle energie alternative, aggiungo i biocarburanti...Elena Ballarin..:::"""
    Assolutamente si, peccato che da alcuni studi fatti per l'italia il rapporto tra il territorio disponibile per questo tipo di coltivazioni e la resa delle stesse, non sarebbe sufficiente a coprire il fabbisogno del parco auto italiano, senza poi considerare, il riscaldamento di case ed uffici. Invece immagino, ingenuamente una visione positiva e realizzabile della cosa, ossia di utilizzo dell'energia a basso costo ed alla portata di tutti, facciamo un esempio (gli installatori mi odieranno ma alla fine non del tutto:

    Creiamo un gruppo di acquisto, capitanato dal Comune (poi vi spiego perchè), uno degli obiettivi acquistare direttamente in cina i pannelli fotovoltaici il secondo installare il maggior numero di pannelli possibili, nella maggior parte delle case del comprensorio chioggiotto. Ovviamente questa è una versione semplicistica dell'idea, ma il risultato potrebbe essere il seguente: tutti i pannelli installati normalmente durante il giorno ed in certi periodi dell'anno sviluppano x kw, i quali per esperienza di norma superano il fabbisogno ordinario, pertanto, come molti sapranno l'esuberò va a finire in rete e viene pagato un tanto a kw. Ciò significa che se si riesce ad abbattere il costo di acquisto e si assegnano i lavori solo a ditte di installatori di chioggia che si dividono la torta in parti uguali, si potrebbe creare un sistema che da una parte è ecologico, crea energia a basso costo, da lavoro a molte ditte ed in teoria, poi bisogna ovviamente fare i conti per bene, pagarsi quasi da solo, in pratica cosi come in molte città i comuni gestiscono ad esempio l'acqua in questo caso gestirebbero l'energia, la quale invece di essere privata a partecipazione pubblica diventerebbe pubblica a partecipazione privata.
    A questo punto la domanda è: l'ho sparata davvero grossa? o vale la pena di fare due conti, a tavolino insieme a l'oste??

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  27. carissimo andrea, gente che promette e dopo puntualmente non mantiene passate le votazioni, ce ne sono da tutte le parti (PDL compreso).
    Personaggi scomodi o definiti minestroni, tipo Guarnieri, ne è piena la politica chioggiotta e a qualsiasi latitudine sinistra , centro e destroide.
    Questo è un punto fermo, e non si salva nessuno.
    Pertanto non puntiamo il dito sempre nella stessa direzione. Tolto qualche raro caso di onestà e coerenza politica (Giorgio Varisco, il primo che ricordo perchè tale è riconosciuto da tutti, e che proprio in queste pagine è già stato nominato per esemplare rifiuto di collaborare con chi era fallimentare sinoi a novembre...UDC...).
    Se continuiamo a dimenticare la forza dell' autocritica, evitiamo anche di essere costruttivi. Almeno provarci. Co ste facce che girano da adesso a maggio, con sorrisi e bellinchini a tutta dentiera....
    Dai Comparato, sei uno che gode di gran simpatia per aver dimostrato di non aver paura... vedi la serata fuggiasca di Romanaccio che fu.... quindi rimani bello e piacevole per la semplicità che ti riconoscono in tanti.

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  28. Risposta a Mario Augello

    Anzitutto voglio ringraziarti per questo piacevole ed interessante scambio di commenti. Dal giorno in cui ho pubblicato questo post le cose a Fukushima non sono migliorate, proprio stanotte ho letto che i tecnici sono stati nuovamente evacuati...
    Nei giorni passati sono comparsi diversi articoli su cosa è stata Cernobil (lo scrivo così, dai) e mi colpiva il fatto che il primo sarcofago di cemento armato avrà presto bisogno di un ulteriore strato che, a sua volta, durerà circa altri 100 anni. Ecco, caro Mario, sono pochi 100 anni. Fra 100 anni dovrà esserci in quei territori un governo che 1) si ricordi di farlo 2) abbia denaro e possibilità di reperire le competenze per farlo.

    Circa il tuo discorso sulle rinnovabili, questo è il mio pensiero: oggi le rinnovabili non possono sostituire i combustibili fossili, ma possono gradualmente sostituirsi anzitutto al nucleare (leggevo che apporta il 20% dell'energia degli USA).
    Per cambiare è necessario volerlo fare cominciando con scelte di valore educativo più che economico (ho letto che le scuole venete saranno dotate di pannelli fotovoltaici, anche il nostro Ipab speriamo presto) e sostenere maggiormente la ricerca di tecnologie più efficienti nella produzione di energia e più efficienti nella sua trasformazione (in km che si possono percorrere, m3 di case che si possono scaldare o raffreddare, ecc.). l'importante è cominciare.

    Elena Ballarin

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  29. Ringrazio Elena Ballarin, personalmente credo che molte persone (anche all'interno del comune stesso) ignorino nella realtà di cosa stiamo parlando io e te, anzi, se devo essere sincero, visti i pochi commenti sull'argomento, sarei propenso a pensare che anche qui nella blogosfera, molti non sappiano di cosa parliamo e spero che si tratti solo di questo, se invece la questione è che gli internauti non sono interessati all'argomento, allora come mi è stato insegnato quando abitavo a Chioggia "ndemo a contare i colombi".
    Peccato, perchè a mio parere la questione se affrontata con altri punti di vista, avrebbe potuto portare discreti vantaggi, sia in termini di posti di lavoro che in termini di risparmio...

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