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mercoledì 27 aprile 2011

AVANTI CHIOGGIA si SMARCA da ROMANO TIOZZO PAGIO

C'eravamo tanto amati, finché ci davi da mangiare,c'eravamo POI lasciati , e ricordiamo BENE come fu


Questa volta dedichiamo alla rubrica “ Buffoneggiando” l’intervento sulla stampa di oggi dell’ex ( e resterà ex) collega di consiglio Giuseppe Boscolo Palo.
Gli AMICI di Romano Pagio,quelli che lo avevano sostenuto fino all’ultimo,con la sua dipartita( forzata) alla città Patavina si erano trovati con un pugno di mosche in mano…a dicembre, la cricca ribattezzata “ Biancaneve e i sette nani”  sottoscriveva con dieci firme un manifesto ( in pieno clima natalizio) intitolato “ Vergogna,vergogna,vergogna” nel cui testo, questi “disinteressati” signori ( e signore) si sperticavano nel tessere le lodi del beneamato ex sindaco ciellino di Chioggia,delle sue virtù delle sue capacità amministrative (quali???)
Nei mesi che si sono susseguiti prima di arrivare alla presentazione delle liste e delle varie coalizioni questi soggetti si sono barcamenati da una coalizione all’altra sperando di trovare collocazione “politica”, ma ahimè, al buon Giuseppino Casson giunse il veto del consigliere regionale Lucio Tiozzo: “ Quella gente in casa nostra?Nemmeno per idea!!!!” e quindi a questi grandi pensatori, sottolineiamo che alcuni fanno proprio Penso di cognome,non restò altro che entrare nella prestigiosa lista AVANTI CHIOGGIA con la quale si proclamano essere “ L’autentico centro-destra”.
Sulla stampa di oggi l’atto finale: “ Romano Tiozzo non fa parte della lista Avanti Chioggia” sottoscrive Giuseppe Boscolo Palo…” Fallito il tentativo di un progetto di larghe intese che avrebbe permesso alla città di uscire da una crisi ognuno ha scelto un’alleanza in linea con i propri ideali politici e mai le strade che si sono divise potranno ricongiungersi”.
Traduzione
Siccome Lucio Tiozzo ( che coglione sicuramente non è) non ci ha voluto e Casson Giuseppe sta con loro, noi, ex Biancaneve e i sette nani, siamo riusciti a entrare con Malaspina ( che non assomiglia certo a Lucio Tiozzo) e siccome circolano voci insistenti ( e vere) che noi  triplo-giochisti faremo il voto disgiunto ( voto di consiglio alla lista AvantiChioggia e invece di votare Malaspina voteremo Casson)  aspetta che facciamo un bel comunicato stampa, con il quale ci affrettiamo ad abiurare ufficialmente el panson e cerchiamo di tranquillizzare quei fessi della lega che ci danno l’ultima possibilità di salvarci, dopo, al ballottaggio ognuno per sé!!!

Questo non è né più né meno di quello che stanno facendo: Boscolo Giuseppe Palo,Manuel penzo,Andrea Abbagnara,Massimo Boscolo Zemelo, Matteo penzo, Giovanni Di Giovanni… forse dimentico qualcuno.
“ Alleanze in linea con i propri ideali politici???” nessun ideale politico, la speranza di questi signori, speranza che il giorno 16 di maggio si spegnerà definitivamente, e in particolare quella di palo è quella di poter barattare un pugno di voti in cambio della presidenza del mercato ortofrutticolo che continua a tenere con le unghie e con i denti.

Ve  saludoooo
Andrea Comparato

7 commenti:

  1. Mai come in questa occasione, caro Andrra, sei stato tempestivo e giustamente pungente. Ho letto anch'io il giornale di questa mattina e volevo scrivere qualcosa. Quando poi ho visto che hai deciso di dedicare una sezione del blog all'argomento, non mi sono potuto trattenere. Allora, nella foto che riporti, già oggetto di gustosi commenti da parte del proconsole, ci sono: Romano e poi, in ordine orario, il cav. uff. (come indica nei suoi santini), Abbagnara, il dispensatore di nomine a scrutatore Di Giovanni, Dario Fornaro (quale fra le varie definizioni che detiene costui attribuirgli adesso?), l'indefinibile (per amor di Patria) Pecchie, Dianin, l'insuperabile Palo (se non ci fosse bisognerebbe inventarlo), Pongo (in omaggio a Venanzio) Gallimberti e l'ex assessore Manuel Penzo. Questa "formidabile" armata, che avrebbe dovuto riconquistare la Città in quattro e quattr'otto sotto l'illuminata guida del Panson, nel giro di un paio di mesi si è squagliata come neve al sole. Romano ha stretto un patto di ferro con il candidato Casson (non si sa cosa ne pensi Lucio, ma pare che si tratti di cosa definita direttamente fra i vertici di CL ed il buon Beppino) e si è ben guardato da ricandidarsi. Meglio continuare a gestire i propri affari dietro le quinte, avrà pensato; anzi, hai visto mai che sia più comodo così? Di Giovanni è entrato, non si sa da quale porta, nella lista della Lega, l'unico che pare accolto a pieno titolo nelle fila del Carroccio. Perchè? Mistero. Fornaro è convintissimo di essere rieletto essendo candidato nell'Udc che, a sentir lui, sbaraglierà ogni altra lista... Poi c'è Pecchie. Con tutta la più buona volontà il mio cervello si rifiuta di dedicargli anche un solo neurone. Dianin: non mi piace sparare sulla Croce Rossa. Comunque egli corre con la Lega Todaro e, quindi, bye bye Romano. Arriviamo a Palo. Nessuno ricorda che questa creatura ha sempre dichiarato che il vero avversario di Forza Italia prima e del Pdl dopo è la Lega? Ebbene egli oggi, evidentemente risciacquato nele acque del Po da qualche energumeno in camicia verde, si rende paladino e sostenitore del candidato Malaspina che prima, in verità, considerava poco o nulla (per usare toni tali da consentire la pubblicazione di questo intervento). Arriviamo quindi a Pongo Gallimberti. Forse lui è l'unico vero e dichiarato ultrà e fedelissimo di Romano. Egli conta, con l'appoggio del Panson, ma soprattutto con i voti di CL (perchè sia chiaro a tutti: Comunione e Liberazione) che vinca Casson per essere riconfermato nel ruolo di segretario del sindaco. Infine c'è Manuel. Anche qui preferisco non infierire. Credo, comunque, che quanto hai scritto, Andrea, sia la verità. Ho la stessa notizia anch'io dell'indicazione di voto disgiunto. Sai, qualche grande "stratega" della politica, convinto di essere tale, c'è ancora. Ma è doveroso che i nostri Concittadini sappiano come stanno le cose. Chi non vuole più sentire parlare di Romano deve grare bene al largo con il suo voto sia da Casson che dalla lista Avanti Chioggia. Sembra un'assurdità ma l'unico voto che può garantire una vera fine di questa infelicissima parentesi romaniana è il voto al Pdl. In questa lista ci sono solo persone che hanno decretato la fine del Panson, oltre a varie new entry che con l'ex primo cittadino non hanno nulla da spartire. Chissà, forse sarà per questo che pare che Tex - il lattaio, non stia facendo 'sta grande campagna elettorale...

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  2. Carlo Alberto è presente e parte attiva per portare più voti possibili alla coalizione che sostiene Beniamino.

    Il triplo-giochista Giuseppe Palo ha SEMPRE trattato con la Lega dal secondo giorno che è stato eletto in Forza Italia,per inciso proveniva dall'UDC dove non era mai riuscito a farsi eleggere.

    Ora lui e gli Abbagnara di turno stanno trattando di tutto e di più ma questa volta rimarranno D-E-F-I-N-I-T-I-V-A-M-E-N-T-E fuori.

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  3. Dell'intervento di vecchio cuore, la parte che mi ha fatto venire i brividi, come dice il buon Bersani, è quella che riguarda Gallimberti.
    Ma veramente Casson lo intende confermare nell'incarico che gli aveva dato Romano?
    Se così sarà vedremo a prova provata della continutà Casson-Romano, la quadratura del cerchio.
    Il prode Gallimberti (120.000 euro l'anno sulle spalle dei cittadini!) farà il capo di gabinetto...e nulla cambierà in comune.
    A questo punto speriamo solo che Casson rifletta... o i patti davvero sono questi?
    Comparato, dacci qualche notizia, tu che sai.

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  4. Pongo segretario di Casson.
    Bene. Voto Guarnieri

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  5. " Comparato tu che sai" Non so nulla, posso fare due + due.
    Pongo Gallimberti anche la scorsa volta, con l'elezione di Romano,si è ben guardato dal mettersi in lista.
    Romano lo ha messo capo del gabinetto ( penso che questo termine istituzionale non sia stato MAI tanto veritiero) a € 8000 al mese ( lordi,poveretto) ufficialmente per dare la sua consulenza alle problematiche comunali nella realtà dei fatti nonha risolto un singolo problema.

    Con queste elezioni basta mettersi un pomeriggio fuori dalla sede elettorale del Casson per rendersi conto che è parte attiva in questa campagna elettorale insieme con i suoi compari di porcherie quali Massimiliano Tiozzo Caenazzao e Romano Tiozzo pagio.

    Non so se Casson possa arrivare a tanto, certo non riuscirà perché perderà queste elezioni,garantito al limone.

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  6. 1300 persone all'airone e tutte SOLO per magnare...
    livello culturale delle persone presenti intorno allo 0 (zero)...
    Se voi vincerete le elezioni me ne andrò in Svizzera..tra voi e Berlusconi meglio le mucche ed il cioccolato elvetico!
    Ah...ma la moglie del Ben avrà tanto da lavorare se il maritino verrà eletto,vero???

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  7. all'ultimo anonimo. risparmiati le cattiverie.... La moglie del ben lavorava tanto anche prima

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