Fine di un ciclo? La presidente della provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto si libera definitivamente di Massimiliano MALASPINA.
Stanca dell'incapacita' dimostrata dall'ex venditore di depuratori d'acqua casalinghi si e' finalmente liberata del principale responsabile della sconfitta del centro-destra alle comunali appena passate.
" Non conosce i chioggiotti" aveva risposto sui giornali lo stesso MALASPINA alla Zaccariotto che aveva criticato la condotta suicida della lega, ora il " miglior sindaco", come si era presuntuosamente autodefonito in campagna elettorale, ha finito di fare l'assessore provinciale.
Oggi ha convocato una conferenza stampa al Laguna Palace di Mestre e siamo curiosi di sentire gli echi delle sue esternazioni, del resto è la seconda volta che viene fatto fuori, sarà abituato a gestire onorevolmente questo genere di conferenze stampa...
ULTIM'ORA
Ci dicono che al posto di Malaspina entrerà Sandro Marangon ( consigliere e presidente di commissione nella passata amministrazione ) che la sezione della lega sarà commissariata e affidata a Gianni Lucio ( è stato assessore tre mesi prima della cacciata di Romano)
Se hanno cacciato MALASPINA allora non e' vero che i legisti sono tutti imbecilli
RispondiEliminaCaro Andrea, non ti preoccupare, non hanno fatto fuori Malaspina perché è la causa principale della sconfitta del centro-destra, probabilmente quella è la scusa,si tratta semplicemente di una guerra tra bande all'interno della Lega stessa.....
RispondiEliminaho preso la notizia con tanto dolore personale, lo hanno cacciato anche dalla provincia dopo essere stato cacciato anche da Chioggia , che li devo dire , troverai certamente un altro lavoro più remunerativo della provincia, come vedi un proverbio chioggiotto dice " l'acqua sei ore cresce e sei ore la cala" come vedi l'acqua cala come un torrente per te, e adesso camminare, passi lunghi e ben distesi.......ahahahahahahaahah
RispondiEliminaGirando tra i bar del corso del popolo:la gente non sopporta piu' questa politica senza autorevolezza e i suoi rappresentanti,è opinione diffusa che siamo ormai al capolinea,e qualche nostalgico vorrebbe il ritorno di zio Benito.Il futuro è piu' incerto che mai!Il Parlamento che non sa' piu' leggiferare.
RispondiEliminaMalaspina porta sfiga: Romano Tiozzo a suo tempo ha silurato il Palmiro Gangini de noantri e si è trovato a casa qualche mese.
RispondiEliminaRaccomandiamo quindi alla bella Presidente di mettere in borsetta qualche cornetto, un ferro di cavallo, un paio di quadrifogli e quanto altro serva per neutralizzare il maleficio del pococrinito Massimiliano ed evitare analogo trattamento del panzon da Padua. Auguri e brava Francesca!
Malaspina come un fringuello. Si apre la caccia e lo impallinano sempre. Pare si voglia iscrivere al WWF
RispondiEliminaEi fu:
RispondiEliminaSarebbe stato un grande assessore comunale, sarebbe stato anche un grande assessore provinciale, sarebbe stato addirittura un grande sindaco....
Ora sarebbe stato...e basta
al primo anonimo della lista: non è vero che tutti il leghisti sono imbecilli, alcuni sono anche peggio
RispondiEliminaa 40 anni bisognerebbe pensare anche ad aver lavorato qualche volta.
RispondiEliminala politica non sempre da da mangiare per tutta la vita e Malaspina, che si è sempre creduto il migliore di tutti, senza aver mai avuto voglia di far nulla, ora conoscerà le vere fatiche della vita e non le sue bugie che ha sempre venduto ai Chioggiotti!!!