Il vecchio consiglio di amministrazione è decaduto ieri sera ( 05/08/2011), probabilmente il nuovo consiglio si insedierà da Lunedì.
In pratica il vecchio CDA non ha accolto le richieste del sindaco, ripresentando lo stesso bilancio, la diatriba, se possiamo chiamarla così è sulla voce energia e calore. SST ha svolto un servizio pubblico e devono chiedere il credito al comune che però non aveva predisposto gli accantonamenti.
Se il sindaco avesse accettato il bilancio proposto sarebbe diventato poi un debito fuori bilancio per il comune, il che avrebbe comportato dei problemi per il patto di stabilità.
Certo per i nuovi amministratori di SST non sarà un bell'inizio.
La nomina del nuovo consiglio di amministrazione di SST potrebbe avere degli ulteriori problemi.
Questa sera ci sarà l'incontro del consiglio di amministrazione in carica di SST con il sindaco che rappresenta la proprietà della società.
E' molto probabile che le considerazioni del sindaco non convergeranno con il bilancio presentato per l'approvazione.
In sostanza il bilancio è in negativo, se venisse approvato un bilancio in negativo il comune di Chioggia si troverebbe un ulteriore debito fuori bilancio.
Il consiglio di amministrazione in carica a questo punto dovrà prendere delle decisioni ben precise, in uno degli ultimi consigli comunali della precedente amministrazione ricordiamo benissimo la frase ( a verbale) di un consigliere di maggioranza che si rifiutò di votare un provvedimento caro all'ex sindaco Romano : " qui c'è gente che ha qualcosa al sole e non ha intenzione di perderlo" ci sembra di capire che pur essendo una fattispecie totalmente diversa nel cda in carica di sst aleggia questa preoccupazione.
E' bene precisare che la " gabola" non è rappresentata da una cattiva gestione dei dirigenti e del cda di sst ma soprattutto dal fatto che il ns caro ex sindaco Romano " dimenticò" di predisporre i gli opportuni assestamenti di bilancio comunale forse perché era troppo impegnato per i provvedimenti cari ai suoi amici.
Quindi oggi sst anche se ha fatto risparmiare alla comunità circa mezzo milione di euro con la gestione del riscaldamento degli edifici e dell'illuminazione pubblica ha ricevuto dal comune SOLO 1,2 milioni di euro contro 1,6 che ha in bilancio come costo ( prima di sst il costo era 2,2, milioni di euro circa) proprio perché non ci sono gli adeguati documenti contabili.
Insomma il nodo della vicenda, oltre allo sciagurato investimento per la connettività ad internet per le frazioni, oltre alla vicenda del famoso avviso di parcella, è soprattutto una dimenticanza contabile.
Quindi vedremo cosa accadrà nelle prossime ore ma è evidente che il nuovo consiglio di amministrazione come si insedierà dovrà studiare, valutare e decidere bene cosa votare, sapendo che chi sbaglia paga di suo.
C'è un ulteriore aspetto che si intravvede all'orizzonte, prima di procedere alle nomine del nuovo CDA è stato pubblicato un regolare bando, le nomine ( come abbiamo già scritto nel precedente post dedicato) sono già tutte pronte e rispondono praticamente solo a criteri politici quindi qualcuno, abituato a essere frequentemente oggetto di segnalazioni e di ricorsi al tar, ha dichiarato di aver segnalato agli uffici regionali che le nomine non avrebbero seguito un criterio di requisiti ma unicamente politici .
E quindi? Si potrebbero configurare nuovi e alternativi scenari per nominare il consiglio di amministrazione.
mah!!
Andrea Comparato
the last of pirlas
comparato: " ma della storia della mega parcella (400mila euro) che il Comune dovrà pagare allo studio che gli ha fatto recuperare 1 milone e mezzo di euro per crediti demaniali, cosa c' è di vero?
RispondiEliminaI giornali ne stanno parlando in questi giorni, ma non si capisce granchè da fuori:
Chi è lo studio esperto in concessioni o diritti demaniali che è riuscito a portare nelle casse comunali questa somma?
Perchè solo ora , il comune ce l' ha fatta a capire che somme poteva recuperare dal momento che il demanio delle spiagge e del patrimonio del demanio è seguito di competenza da un uficio apposito? ma allora cosa seguiva?
Te la dico come l'ho " capita " io.
RispondiEliminaIl comune percepiva da parte del ministero della difesa ( o marina militare) un corrispettivo per l'utilizzo di alcune servitù militari.
Ad un certo punto, non sono a conoscenza delle motivazioni precise, questo corrispettivo si è interrotto mi dicono per effetto di nuove norme.
Ad un certo punto qualcuno si accorge che c'è la possibilità di recuperare questi corrispettivi dovuti per le servitù.
Un noto professionista fornisce le sue prestazioni professionali per aggiornare questi diritti, grazie al suo lavoro il comune ( non l'sst) incassa € 1.800.000.
Dal consiglio di amministrazione escono voci che di questo incarico ne vengono a conoscenza dopo un anno, per l'avviso di parcella, e BOCCIANO la richiesta perché non avevano mai dato questo incarico, perché questo incarico ( che prevederebbe il 30% della somma recuperata ) avrebbe dovuto percorrere un iter ben preciso:offerta, bando ect ect.
In pratica mi sembra di percepire un tentativo di addossare la colpa al dirigente che alla fine della fiera, sembra, abbia in qualche modo affidato questo benedetto incarico.
Le cose che rilevo molto strane sono:
a) Conosco benissimo il dirigente ed è una persona MOLTO precisa e preparato, non ci credo neanche morto che abbia fatto cose non regolari né in buona fede né in malafede.
b) Come è possibile che il professionista mandi la parcella a SST e invece sia il comune a recuperare questo benedetto corrispettivo? E' vero che è sempre il comune di chioggia però da un punto di vista contabile mi sembra uno sbaglio un po' strano.
Avrei altre info però prima le voglio accertare
Conoscendo il nominativo del "professionista", tutto sarebbe chiaro.....
RispondiEliminaVenanzio Flavio
Segato
RispondiEliminae l' uficio comunale che dovrebe seguire le pratiche del demanio e del patrimonio cosa c' entra ? no le ha mai seguite queste riserve a favore del comune o è grazie a questo che il comune a incasato i suoi diriti?
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