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lunedì 1 ottobre 2012

PER I CANI 100.000 PER I BAMBINI,FORSE, 30.000 GUARNIERI PRECISA


Come è noto ritengo che la precedente amministrazione Tiozzo Romano abbia fatto pochissime cose positive per la città di Chioggia, una di queste è stata l'iniziativa di finanziare un'associazione che aitua le donne in attesa che si trovano in difficoltà. Non è vero, come cortesemente dichiara l'es sindaco Guarnieri che sia stato merito del sottoscritto, il merito va distribuito equamente a tutti quei consiglieri di maggioranza e qualche assessore che vollere inserire nei punti qualificanti di dare un AIUTO concreto alle donne.
Oggi, non conosco il numero esatto, ci sono tra i cinque e dieci bambini che ARRICCHISCONO la nostra città, probabilmente ce ne sarebbero altri se il " buon Romano" non ci avesse fatto perdere due anni, due anni perché dal momento che ne abbiamo discusso in maggioranza, confrontandosi poi con la minoranza al momento che sono stati stanziati i soldi erano passati due anni due, tanto è vero che per poco il movimento della vita non ricevette neppure quelli, dico questo per far comprendere meglio quanto l'ex sindaco Tiozzo Romano pur ciellino e cattolico praticante avesse veramente a cuore il movimento della vita.
Le decisioni del sindaco e della giunta devono essere controllate dal consiglio comunale da tutti i consiglieri, di maggioranza e di minoranza, ovviamente il ruolo di consigliere di minoranza, lo sono stato anch'io, è più spostato sulla verifica. Quindi comprendiamo l'azione politica di Guarnieri che contesta alla componente PD della giunta di aver votato un provvedimento che a suo tempo con la giunta Romano, aveva bocciato, e aveva fatto anche, permettetemi, un bel po' di inutile confusione.
In questo contesto però c'è un bel paradosso, fa bene a specificare Guarnieri che non è in discussione la questione aborto, la 194, e quant'altro è in discussione la presunta incoerenza degli assessori del PD, PERO' voglio sottolineare che il comune di Chioggia per i cani e per i gatti, assolutamente meritevoli di cure e di assistenza, spende OLTRE 100.000 euro all'anno ....per la VITA UMANA, per aiutare delle donne che si trovano in difficoltà, se ne daranno, speriamo, meno di un terzo....fatemi capire voi, io non ci riesco e credo proprio che non ci riuscirò MAI dove sta la coerenza in questo.



l'attività del movimento per la vita video d'archivio Dr Bergamini primario di ginecologia

17 commenti:

  1. Questa assessore non puo essere che una sciocca, come fa a dire che non esiste nessuna delibera. Che non mai firmato Niente di simile, come facciamo fidarsi di una simile persona, questa deve essere cacciata iimmediatamnte, povera cotta in che mani siamo.

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    1. Non ho avuto il tempo per sentire l'ass Silvia Vianello,in giunta non è' che tutti gli assessori si devono studiare TUTTE le delibere, non ci sarebbe neppure il tempo materiale, gli assessori di qualsiasi città di una certa grandezza sono preparati su quelle che più interessano i loro referati. È probabile che la delibera in oggetto sia passata senza neppure accorgersi, non mi sembra che si possa giudicare con insufficienza l'operato del l'assessore su questa svista che,Guarnieri non me ne voglia, e' almeno un po' , un " regalo" alla sua attività di controllo in consiglio comunale.andrea comparato

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    2. Questo blogger non può essere che uno sciocco, come fa a dire che l'assessore potrebbe non essersi accorta della delibera se la deve votare?

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  2. Guarnieri tira fuora i schei della darsena s.felice!!!!

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  3. veramente non ho parole .........siamo tutti stufi di chiacchere costanti e continue vogliamo alla guida persone valide e competenti .vorrei aggiungere dell'altro ,ma per rispetto mi fermo .
    loretta boscolo

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  4. Venanzio Flavio, Proconsole3 ottobre 2012 alle ore 20:42

    1. La delibera in commento reca come presente l’assessora; è firmata dal sindaco e dal segretario comunale.
    L’assessora afferma di non avere votato alcuna delibera (“ Io e il PD non abbiamo approvato nessuna delibera a favore del Movimento per la Vita”), con due possibili conseguenze: a) la signora era presente, ma “distratta” (il caso di scuola dello lapsus linguae vel calami); b) oppure l’assessora non era presente alla deliberazione: allora l’atto sarebbe attinto di falsità ideologica, e la sua dichiarazione dovrebbe essere trasmessa (e confermata) alla Pubblica Azione: scelta doverosa, attesa la sua qualità di soggetto rivestito di pubbliche funzioni (quale il Sig. Sindaco, che si professa votato “alla legalità”).
    In ogni caso, irrilevante che la delibera de quo sia stata revocata, ai sensi dell’art. 21 quinques L. 241/90.
    E’ stata revocata, comunque, invocando una norma che così recita: “Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge. La revoca determina la inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti. Se la revoca comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati, l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo”.
    Perché nessuno chiede né ha chiesto quali sono i “motivi di pubblico interesse” ovvero il “caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario” che hanno indotto alla revoca in esame?

    2. Nonno Fortunato ha reagito, lamentando, tra l’altro, l’opportunità del versamento di Euro 30.000, in considerazione delle condizioni della finanza comunale. Ma cosa sono Euro 30.000, di fronte alle milionate che il Comune dovrà versare, e versare coattivamente, alla Darsena San Felice? E si che in materia dovrebbe saperne qualcosa….
    3. Ancora, il Nostro lamenta la violazione della “Legge sull’aborto”. Potrebbe riferire quale specifica norma di quel provvedimento sostiene il suo argomentare?
    4. Non basta. Il Nostro afferma che la legge deve essere rispettata. Esatto; ma pure le sentenze, quali quelle definitive, poiché rappresentano l’applicazione della legge al caso concreto, come, ad esempio, quelle rese all’esito del contenzioso Comune di Chioggia/Darsena San Felice, ma che in un recente consiglio comunali sono state (singolarmente) rivisitate nel contenuto e negli effetti.
    5. Spiace che il lungo cammino culturale, ideale, professionale ed amministrativo, conducano il nostro a postare su Fb, espressioni del seguente tenore: “loro che se fanno una bella scoreggina chiamano i giornalisti!”. Rilevato il “salto” dalle approssimative nozioni manzoniane alla salda influenza del pensiero di Alvaro Vitali, non può, in questo caso, lamentarsi di “ho speso una esistenza nel tentativo di capire se il mio modo di esprimermi è incomprensibile”: si è fatto comprendere, stavolta, con precisione.
    6. Lady SST si è spesa in una ridicola difesa dell’indifendibile. Attendendo i frutti della sua azione amministrativa, viene da chiedere come mai il movimento femminista non intervenga nella emancipazione della donna quale viene considerata nella “cultura” islamica, in raffronto ai precetti (ineludibili) costituzionali, con larga azione in loco.
    Moande de fero.
    Venanzio Flavio

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  5. "Perché nessuno chiede né ha chiesto ecc."

    come quando insegui un ladro: i problemi iniziano quando vedi che sei in grado di acciuffarlo.

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    1. Non facciamo per forza SEMPRE dell'antipolitca, in questa vicenda NON C'E' NULLA DI DISONESTO... semmai sbagliato, opinabile, non giusto, incoerente...

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    2. non hai capito un c...

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    3. il post parla della delibera dei 30.000 euro...se ti riferisci a qualche commento dovresti precisarlo

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    4. Vergognati, sempre con questa demagogia populistica da politici da quattro soldi! dovresti vergognarti solo a mostrare la tua faccia inespressiva!!!
      Salvare i cani è un dovere di questa società, i bambini sicuramente hanno dei genitori, dei notti... una famiglia. Gli orrori che anche nel tuo comune (Chioggia) dimaltrattamenti, torture, menbefreghismo dovrebbero farti vergognare solo a pronunciarle certe frasi. Vergogna, vergogna vergogna! E non aggiungo altro per non essere volgare!!!

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    5. Movimento per la vita? ancora skei i voe? no ghe baste quei de la ciesa de l'8x1000, de l'imu che no i paghe? Che i impare a autogestirse, magnamiliardi come tuti staltri!
      W le bestie!!!

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  6. Venanzio Flavio, Proconsole4 ottobre 2012 alle ore 14:29

    Il caso è molto semplice: la delibera 200/12 esiste ed è valida? Erano presenti i soggetti specificati a verbale? La votazione corrisponde a verità? Le firme sono autentiche? Oppure sono state insinuate ingiuste accuse?
    Quali sono i presupposti di fatto che hanno radicato la revoca della stessa? Perché la delibera di revoca non è pubblicata nel sito del Botanico Palazzo Comunale?
    Più semplice di così. Anzi, troppo semplice.

    Moande de fero a doppia maglia.

    Venanzio Flavio

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  7. si potrebbe spostare il focus. non parliamo di politica, di antipolitica, di soldi e della fetta che probabilmente non arriverà alle donne interessate di quei 30.000.

    quello che mi fa pensare è che le idee possono, sì, essere cambiate, ma non dovrebbero essere in vendita. prima questo provvedimento si critica, poi lo si vota e poi, quando tutto viene allo scoperto, passa lo stesso, ma con il no di chi qualche giorno prima lo ha votato. in questo caso esiste sì una coerenza, ma non è certo quella con proprie idee. bisognerebbe chiedere agli interessati i motivi di questo "banderuolismo" mi si passi il termine.
    e poi: 100.000 da una parte, 30.000 da un'altra. ricordiamoci che le associazioni non sono solo due nel territorio. per le altre, che faranno anche loro, immagino, qualche cosa di utile, quanto può venire stanziato?

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    1. tanto per cominciare quei soldi vanno TUTTI e DIRETTAMENTE alle donne poi potrsti fare una cortesia ne citi UNA di queste associazioni che facciano le stesse cose che fa il movimento per la vita? citane UNA

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    2. Sono stato frainteso. Non volevo criticare la lodevole iniziativa in favore delle donne. La parte finale del mio commento voleva riferirsi all'associazionismo in generale. E il riferiemento agli stanziamenti per i cani poteva farlo pensare.

      Quello che intendo è che nel sito del Comune esiste una lista delle Associazioni (molte) che si occupano di tanti altri altri aspetti sociali. Molti credo non siano meno importanti e appunto notavo che ci sono tante altre realtà che senza la ribalta dei giornali o di stanziamenti importanti fanno il loro lavoro con tutte le difficoltà economiche del caso. Immagino che potrebbero portare avanti in maniera ottimale il loro servizio con stanziamenti molto inferiori.

      Comunque riguardo alle destinazioni del fondo. io sono il primo a desiderare di essere smentito e a gioirne, ma finchè non si dimostra con assoluta certezza che i fondi andranno TUTTI e DIRETTAMENTE alle donne, il bubbio mi rimane. Sarebbe utile poter documentare come vengono spesi, ma immagino che per questioni di privacy, questo sia difficile.
      Con questo chiudo.

      Cordiali Saluti.

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    3. ti ringrazio della precisazione, ti debbo smentire ancora una volta,la procedura per l'assegnazione dei fondi alle donne, DIRETTAMENTE alle donne, i soldi NON passano all'associazione ma dal comune vengono assegnati DIRETTAMENTE alle donne, è frutto di una procedura INNOVATIVA " inventata" da un ottimo funzionario del comune che prima di stenderla posso assicurarti che ha dovuto studiare e impegnarsi molto in quanto TANTISSIME sono le norme, inclusa la privacy, che hanno dovuto valutare, soppesare, verificare, controllare e quant'altro prima di riuscire a fare il " prodotto finito" è talmente innovativa, che, stranamente, la regione veneto un anno dopo, un anno dopo, era uscita con una delibera, per casi simile, che sembra la fotocopia di quella del comune di Chioggia.
      La trasparenza c'p sempre perché le documentazioni sono visibili sull'albo pretorio on-line,inoltre qualsiasi consigliere può accedere agli atti ovviamente, come per altre situazioni, ci sono solo le iniziali.
      Certamente sono d'accordo con te, ci sono tante associazioni sicuramente meritevoli di attenzione, dalla " bocciofila" a quella per i disabili è una questione di sensibilità...tornando a bomba, associazioni che AIUTANO le donne in una situazione di difficoltà dovuta ad una gravidanza non prevista, difficoltà non solo economiche, a Chioggia e nel resto d'ITALIA...NON ESISTONO, non ce n'è UNA, quando una donna va in consultorio non ti dico che la spingono ad abortire ma non " sprecano" UNA PAROLA, una per far capire quali e quante sono le conseguenze, oltre all'OMICIDI0, perché è inutile che ce la giriamo, AMMAZZARE i bambini in grembo E' OMICIDIO,è possibile ammetterlo solo in caso di stupro o di gravi conseguenze per la salute della MADRE.
      Spero che le mie parole, che NON SONO DA OLTRANZISTA, possano farti riflettere sul paradosso negativo che viviamo oggi, per i bambini 30.000 per i cani 100.000, dovrebbe essere il contrario...no?

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