Pagine

martedì 11 febbraio 2014

RAPINATORE SERIALE: DIRITTO DI CRONACA O DIRITTO ALLA PRIVACY??

Dopo i fatti dei giorni scorsi relativi al ragazzo denunciato per le rapine con il taglierino che avevano creato una certa preoccupazione nella nostra città siamo stati avvisati da diverse persone sull'identità del ragazzo con richieste più o meno esplicite di rilevare la sua identità, uno ha addirittura creato un un profilo fb, chiaramente falso, sul quale aveva condiviso la foto del profilo del ragazzo in questione. Chi segue chioggia azzurra sa che non guardiamo in faccia a nessuno ma in questa vicenda, che ci è sembrata subito molto delicata, pur pensando che esiste il diritto di cronaca e quindi che avremmo potuto con un post ben preciso rivelare l'identità del ragazzo, abbiamo preferito non pubblicare nulla perché e dal comunicato dei carabinieri che da informazioni che abbiamo avuto questa persona ci è sembrata più una persona bisognosa di aiuto che un criminale da reprimere. Quindi salvo motivazioni diverse noi non pubblicheremo assolutamente nulla sull'identità di questa persona e CONDANNIAMO fermamente chi in un modo o in un altro ha messo in rete la sua foto addirittura ritratto con la sua ragazza, auspichiamo che questo comportamento venga perseguito legalmente senza se e senza ma. Non si tratta di difendere chi ha sbagliato si tratta di usare con correttezza e intelligenza l'uso della rete, è ora di finirla con le calunnie, con chi accusa senza nessuna cognizione di causa " sostanze che sembrano neve ma invece è veleno " e quant'altro.

6 commenti:

  1. All’epoca di “Mani pulite”, l’allora ministro Martelli, considerato che i politici arrestati venivano ripresi ammanettati mentre uscivano dalle caserme delle varie polizie o, mentre venivano tradotti in carcere, ritenne opportuno emanare una circolare nelle quale evidenziava la necessità di tutelare la dignità degli arrestati proibendo nella sostanza le riprese televisive. Questo provvedimento venne preso, se non ricordo male, allorquando la televisione mandò in onda il filmato di un politico mentre veniva fatto “accomodare” in tribunale non con le più “umane” manette ma con le catenelle ai polsi (evidentemente, forse, per regolamento, la Polizia penitenziaria nel trasporto dei detenuti è obbligata a usare quel mezzo coercitivo). Ora se quella circolare ( ricordo che una circolare è un provvedimento puramente amministrativo che ha validità all’ interno all’ amministrazione interessata e non ha nessun valore legislativo. Quindi non abolisce e non integra, eventualmente, un vuoto legislativo); non è stata abolita è tutt’ora valida e quindi va applicata. Questo vale per tutti per i mammasantissimi e i poveracci. La dignità è come la morte: non guarda in faccia a nessuno. Se poi qualcuno vuole sapere se in Italia ci sono circolari che sostituiscono in tutto e per tutto la legge e per questa orribilmente anticostituzionali avrei da farvi un esempio come questo Paese è terzo mondo. Anzi ci rende un po’ più terzi, come direbbe il maestro Marcello D’Orta, nel suo libro “Io speriamo me la cavo”. P.S: quando vi presentate innanzi a un funzionario pubblico e a una vostra richiesta questo vi risponde "vede c'è una circolare che dice...". Chiamate immediatamente i Carabinieri. E' un consiglio.

    RispondiElimina
  2. ho qualche idea sul tipo di sostanze assunte dall'ultimo commentatore

    RispondiElimina
  3. Se riesci a farti un’idea sul tipo di sostanza che assume un commentatore leggendone il commento, vuol dire o che sei un esperto in consumo di un certo tipo di sostanze, oppure sei addestrato magnificamente allo scopo. Saresti molto utile come elemento fiutante alle dogane di confine. Così potremmo mandare in pensione i nostri amici a quattro zampe. E poi perché specifichi “dell’ultimo commentatore” se ce ne uno solo? Forse nella tua ricerca di un certo tipo di sostanze hai fiutato un po’ troppo, per cui vedi doppio?

    RispondiElimina
  4. io credo sia giusto mettere la foto per tutelare gli altri cittadini, penso anche che è molto più difficile vivere onestamente e cercare di portare alta la testa. Chi ha sbagliato doveva pensarci prima e non dopo, perchè tutti noi faremmo presto a sbagliare ma non lo facciamo e non lo dovevano fare neanche loro

    RispondiElimina
  5. comincia mettendo la tua, di foto!

    RispondiElimina
  6. "noi di chioggiaazzurra non guardiamo in faccia nessuno"... Infatti, le due sulla diga le guardate sul lato B

    RispondiElimina

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.