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lunedì 7 luglio 2014
VIDEO: NELLA PANCIA DEL MOSE
Continuano come da programma i lavori di ultimazione del MOSE la più grande infrastruttura progettata dall’ingegneria italiana per la salvaguardia della laguna dalle acque alte eccezionali. Dopo la messa in opera del cassone di spalla nord e degli altri due cassoni di soglia ( ne mancano ancora 4 di soglia e quello di spalla sud) sono già 120 i metri del tunnel perfettamente all’asciutto a 20 metri di profondità che parte dalla parte nord a Ca’Roman e che poi si congiungerà con la parte sud di sottomarina.
Un’opera immane per la grandezza e le prospettive, a Ca’Roman oltre a tutta la struttura dei cassoni sui quali andranno poi montate le paratoie ci sono le due conche di navigazione che potranno essere utilizzate dal naviglio minore quando le paratoie saranno alzate e chiuderanno il porto, poi c’è il grande bacino che è stato creato per la realizzazione degli enormi cassoni di cemento armato.
Quando ci si affaccia all’entrata della scala dalla quale si accede a questo tunnel sottomarino, sembra quasi di trovarsi di fronte a degli effetti speciali da un lato il mare che sembra quasi di toccare con mano e al centro questa enorme apertura che sprofonda per l’altezza equivalente di un edificio di 6/7 piani e sotto le maestranze tutte con i loro casco in testa .
Il tunnel che collegherà Ca’Roman con Sottomarina sotto il livello del mare è formato in realtà da due gallerie larghe circa tre metri e alte cinque, ogni cassone è di 60 metri, saranno sei ( esclusi quelli di soglia ) e quindi una specie di metropolitana di 360 metri, dobbiamo dire da non addetti ai lavori che la grandezza di questo tunnel sembrerebbe veramente poter essere adibita anche al passaggio di persone e biciclette come aveva proposto tempo addietro più di qualche esponente politico dell’isola di Pellestrina.
Le operazioni per il varo, lo spostamento e l’installazione del terzo cassone di soglia sono previste, già comunicate alla capitaneria di porto, per il 16 e 17 luglio con il blocco completo della navigazione per 48 ore, il canale che permette il transito di navi e imbarcazioni che ora è a sud, verso la diga di sottomarina, verrà spostato a Nord verso ca’roman.
L’intero cantiere di Sottomarina-Ca’Roman è completato all’80% dopo l’installazione dei cassoni rimarrà tutta la componente tecnica delle paratoie che salvo altri problemi verrà completamente realizzata nel 2016.
4 commenti:
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"....che poi si congiungerà con la parte NORD di sottomarina" , NON sud ... i nomi di città in maiuscolo
RispondiElimina... eeeeh, cossa che ti vardiii!
RispondiEliminache amarezza tutta quest'esaltazione di un'opera che sta massacrando l'ambiente naturale e il paesaggio e trasuda tangenti da ogni tonnellata di cemento. Che schifo
RispondiEliminaA parte che non ho esaltato nulla, domanda: e la Serenissima quando ha spostato il corso del Brenta? E le dighe? Solo il baby mose l'anno scorso ha impedito all'acqua alta di entrare almeno 50 volte...tutto questo non conta nulla?
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