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domenica 3 agosto 2014
CLAMOROSO: FESTA DEI PESCATORI...SENZA PESCATORI
il peschereccio NONNO GILDO unico partecipante dei pescherecci alla festa dei pescatori
Un solo peschereccio, il NONNO GILDO, sul quale erano imbarcate le autorità religiose, civili e militari ha partecipato domenica mattina alla tradizionale benedizione del Mare. Non si è trattato di una protesta, ma sembra che ci sia stato un espresso divieto da parte di un alto ufficiale della capitaneria di Porto.
La tradizione prevede la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di San Domenico con il Vescovo e la presenza delle autorità civili e militari , dopo la premiazione dei marinai come da protocollo si parte con la processione acquea per la benedizione del Mare con la posa della corona di fiori sulla statuina della Madonna in laguna.
Mentre fin dal 1989 alla processione avevano sempre partecipato una ventina di pescherecci, scelti dalla stessa fondazione a rotazione tra le cooperative, quest’anno l’unico peschereccio che ha partecipato è stato quello sul quale erano imbarcati il Vescovo e le autorità.
Nessun altro peschereccio ha partecipato in quanto per la prima volta qualcuno ha chiesto espressamente che dovessero eseguire una costosa visita (RINA) come quella effettuata dal peschereccio delle autorità. E’ comprensibile che con il periodo di crisi che c’è e la paura delle sanzioni ( sembra esplicitamente minacciate) che tutti abbiano dato forfait.
La cerimonia si svolge durante il periodo di fermo pesca durante il quale i pescherecci non possono muoversi dalla riva, la benedizione del mare è una tradizione (come quella del Redentore) ma la consuetudine, per qualcuno, non era sufficiente.
Di conseguenza i pescherecci che erano già pronti a partecipare sono rimasti all’ormeggio e hanno “ festeggiato” nei rispettivi canali.
“ Non avrebbe dovuto partecipare neppure il NONNO GILDO” per solidarietà con gli altri, ci ha espresso più di qualche pescatore.
Una tradizione ultra ventennale completamente rovinata
video d'archivio
7 commenti:
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la tradizione Andrea non e' ventennale ma secolare !!!!
RispondiEliminaCe solo da dire alle autorita'vergogna !!!! un pinco pallino e no Comandante,abbia deciso sta cosa.!!!!!!
CI era rimasta solo questa tradizione per noi pescatori,VERGOGNA !!!!
NON SI DOVEVA FARE E BASTA !!!!!!!!
Fatto gravissimo
RispondiEliminama come è possibile una cosa del genere, Chioggia senza pesca e senza pescatori non è più Chioggia, O vogliono portarci tutti al parco commerciale di Brondolo, ma stanno scherzando spero.
RispondiEliminaIl colpevole burocrate ha nome e cognome e dietro la forma nasconde una responsabilita' morale enorme. Mi stupisco sia stato dato cosi' poco risalto alla vicenda. Ma il giorno del Redentore c'era gia' il fermo biologico.... Se si, come mai tutti i pescherecci erano a Venezia?
RispondiEliminaNON C'ERA ANCORA IL FERMO,IL FERMO E' STATO LA SETTIMANA DOPO IL 26!!!!!!
EliminaNON C'ERA ANCORA IL FERMO.?????..STAI ZITO E NON PARLARE CHE MEGLIO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaI motopescherecci non possono essere mossi la notte del redentore in quanto non adibiti a trasporto passeggeri ma solo pesca costiera. Non c entra se era in vigore o no il fermo biologico.
Eliminaqui sono stati usati 2 pesi e 2 misure