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martedì 21 ottobre 2014
AIUTATEMI SONO BLOCCATO IN TUNISIA E STO MORENDO DI CANCRO
“ Aiutatemi : le autorità tunisine mi hanno sequestrato il passaporto, sono bloccato a Tunisi senza soldi e sono gravemente malato “ E’ la richiesta di aiuto di Claudio Perini, chioggiotto del ‘54 a Tunisi per “ investigazioni “ una vicenda che solo a sentirla telefonicamente sarebbe complicatissima in un contesto locale o in Italia figuriamoci in un paese nord africano attraversato dai venti della primavera arabo.
Il tutto sarebbe nato per l’acquisto , forse incauto, di un’auto usata che non è mai stata regolarizzato con la società di leasing: “ Ho pagato l’auto regolarmente ma la persona da cui l’ho acquistata non ha più pagato la società di leasing “ il fatto risalirebbe al 2009 e si è poi trascinato fino al maggio di quest’anno quando : “ Sono arrivato a Tunisi da Milano alla dogana mi hanno arrestato contestandomi una denuncia per appropriazione indebita e le tasse per l’importazione della rover che è rimasta totalmente distrutta per un incendio durante i tumulti popolari “ Insomma una vicenda con tanti aspetti stranissimi di cui uno perà estremamente grave “ Ho il carcinoma midollare tiroideo in stato di metastasi sono sotto cura con una medicina sperimentale che se non mi viene fornita è morta certa, ma il giudice mi ha ugualmente ritirato il passaporto che non mi rilascerà finché non risolverò le cose ma io non ho più soldi e non posso fare più nulla “.
Il Perini si è rivolto anche all’ambasciata italiana dalla quale fanno sapere di non poter far nulla se non cercare di aiutarlo almeno per quanto riguarda le cure mediche.
“ Mio fratello ha un cancro alla gola rarissimo, può morire soffocato da un momento all’altro.è rimasto senza medicinale e dall’ospedale di Padova non possono essere inviati perché hanno paura che somministrata senza esami possa essere colpito da infarto” Racconta la sorella Patrizia che sta muovendosi per sensibilizzare autorità ed enti preposti.
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