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mercoledì 29 ottobre 2014
SUL PRETE DI PORTO TOLLE:MA IL MARITO E' CORNUTO O E' UN GRAN FURBACCHIONE?
Sulla vicenda di Porto Tolle – la denuncia di un marito contro un giovane prete che incontrerebbe sua moglie – si è scritto forse troppo e molto a sproposito. A parte alcuni aspetti " tecnici" :C’è chi non conosce la distinzione tra “parroco” e “vicario parrocchiale”, chi confonde “sacerdote” con “prelato”, chi non sa che Scardovari come Ca’ Tiepolo è da sempre in diocesi di Chioggia...potrebbe sembrare una cosa marginale ma marginale non è visto che NON è il parroco di Porto tolle ( e che ora potrebbe anche procedere con una bella causa per diffamazione)
Un altro aspetto, che nessun articolo in questi giorni ha riportato, è che quel marito, che vive ora nel ferrarese, è già separato da tempo da sua moglie rimasta a Ca’ Tiepolo e, a quanto pare, il suo intento sarebbe quello di trarre il maggior vantaggio dalla vicenda, soprattutto facendosi assegnare l’affidamento dei figli che – guarda caso – sarebbero danneggiati psicologicamente dalle chiacchiere, che egli stesso contribuisce a diffondere!
Insomma, andrebbero posti i puntini sulle “i” su tante cose, prima di scagliare accuse e di diffondere dicerie che, oltre a far confusione tra persone e ad ignorare la reale situazione, danneggiano la serenità di una comunità e il lavoro di un sacerdote, anzi indirettamente di più sacerdoti, apprezzati da tutti in paese.
Era probabilmente opportuna maggiore prudenza da parte del giovane prete nell’evitare di farsi vedere troppo insieme a quella giovane signora generosamente disponibile a dare una mano in parrocchia. Ma il gioco scoperto del marito - che addirittura ingaggia un investigatore privato per pedinare la moglie, da cui è separato, pur senza trovare nulla di effettivamente compromettente, e che si reca dal vescovo per insegnargli cosa dovrebbe fare nei riguardi dei suoi sacerdoti – mi pare non meriti tanto clamore. Se ha sporto denuncia, essa farà il suo corso.
Esiste il diritto di informazione, esiste anche la necessità di vendere i giornali ( lo sappiamo bene) ma su questa vicenda è oltre modo chiaro che qualcuno la sta usando non certo per fini nobili.
2 commenti:
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perchè parlare del prete parliamo dei Ns. politici tangentati dal Consorzio vedi REPORT di Domenica 26/10
RispondiEliminaAvrai notato, spero, che su chioggia azzurra mettiamo SOLO notizie di prima mano MAI notizie già uscite ( sono gli altri che vengono a prendersi le notizie da noi) a meno che non abbiamo approfondimenti, sul caso di report la vicenda era nota, per quanto riguarda i politici locali sono passati mesi dalla bomba dello scandalo sulle tangenti del mose. Non mi sembra che i politici locali abbiano avuto contestazioni o se le hanno avute noi non ne siamo al corrente. Da quello che è stato detto alla stampa dai politici locali, hanno ricevuto dei finanziamenti per le varie campagne elettorali ma i contributi, almeno dicono così, sono stati dichiarati ufficialmente e come previsto dalla legge.
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