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martedì 16 dicembre 2014
SCHIANTO SUI BINARI - PAURA ALL'ALBA - TRENO INVESTE IL RIMORCHIO DI UN TIR
Paura all'alba di martedì mattina, il treno locale ha travolto il rimorchio di uno dei camion della ditta Mantovani.
L'incidente è avvenuto, la riferisce lo stesso Mantovani dell'omonima ditta di trasporti, in quanto il camion uscendo da vicoli dei fiori per uscire in Romea mentre aspettava di potersi immettere nel traffico sono scese le sbarre del passaggio a livello che si sono chiuse sopra il rimorchio.
Il treno proveniente da Chioggia, evidentemente il sistema con le sbarre abbassate gli dava la via libera, non ha potuto evitare lo scontro distruggendo letteralmente il rimorchio i cui pezzi si sono sparsi in ogni direzione.
Fortunatamente sembra che non ci siano feriti, se non il macchinista del treno che non dovrebbe avere nulla ( speriamo) di grave.
Sul posto sono intervenuti con la massima velocità polizia, carabinieri e vigili del fuoco con le gru.
ulteriori aggiornamenti in seguito
SECONDO FILMATO IN CARICAMENTO
13 commenti:
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MANCANO LE STRADE,fra che la romea è una strada maledetta,in più le strade periferiche sono strette e inadeguate per il passaggio di tali camion,che però giustamente devono lavorare,quindi questo handicap del nostro comune soprattutto nelle frazioni,della mancanza di infrastrutture,vedi vecchia romea dove della GALLOPALSTIK,che passano decine di tir al giorno su una stradina di campagna! Ma le colpe di chi sono??? di chi lavora o di chi dovrebbe occuparsi della viabilità cittadina?
RispondiEliminaMa scusa la mia curiosità mista anche ad un po di ignoranza caro Andrea,il macchinista del treno proprio non ha visto il TIR sui binari? mi sembra un po strano,
RispondiEliminanon sei il primo che me lo dice, però questa mattina era particolarmente buio e c'era un po' di nebbia, nell'articolo che ho inviato al gazzettino lo scrivo. devo sentire uno che lavora in ferrovia di cui ho il numero ma non mi ricordo il nome...
Eliminami spiace che ti sei dimenticato della polizia locale. Sempre presenti nel momento del bisogno e nelle occasioni piu' difficili, ma ricordati dalla stampa e dal web solo quando e' ora di criticarli per qualche divieto di sosta...
RispondiEliminaho scritto l'articolo x il gazzettino, pubblico la version ex chioggia azzurra in serata......c'è anche la polizia locale.
EliminaLa verità è che la ferrovia esisteva ancora prima che Sant’Anna si espandesse così come la vediamo ora. In seguito sono state costruite case e qualche capannone così la linea ferroviaria si è travata in mezzo facendo da spartiacque tra il “centro storico” e la parte nuova della frazione. Quelle che non sono state fatte lungo gli anni sono le opere di adeguamento sia da parte del comune per la parte di sua competenze e del gestore delle strade regionali (nel nostro caso la Romea). L’ente ferrovia il problema non se lo pone in quando dal suo punto di vista è tutto in regola nel senso che, una volta che ha tutelato i passeggeri, il resto non gli compete. Per quando riguarda le perplessità che qualcuno ha in merito alla rapidità della frenata del treno, bisogna dire, se non ricordo male, un macchinista mi disse che la franata del treno non è come quella di un mezzo che circola su gomma, cioè a pressione: ma a tempo. Cerco di spiegarmi: se devi fare una frenata normale, azioni la manopola in modo che il treno si ferma in tot secondi, se, invece, fai una frenata di emergenza puoi accorciare in tempi di bloccaggio delle ruote ma sempre dopo un tot di secondi. Ecco, quindi, perché il treno si è bloccato più in la dell’ incidente. Tutto qui. Noi comunque a Sant’Anna tra ferrovia o Romea ci domandiamo a quando il prossimo incidente e sopra tutto a chi toccherà?
RispondiEliminaqualcuno ci rimprovera che permettiamo la pubblicazione di commenti anonimi. Non so se l' autore dello scritto di cui sopra avrebbe scritto se avesse dovuto registrarsi. Grazie cmq del tuo intervento molto interessante e di qualità. ciao
EliminaIl commento sopra è verissimo,purtroppo nelle frazioni non si è fatto nulla in viabilità e quindi ci troviamo con mezzi agricoli e camion in una strada pericolosissima come la romea,non so se il comune o l ente preposto alla romea e alle strade in particolare sulla zona S.anna e Ca lino,si rendano conto della pericolosità ed inadeguatezza di tali strade,siamo fortemente preoccupati per tale situazione,spero Andrea che avvisi o intervisti chi di dovere e che si rendano conto che stiamo su una roulette russa. grazie.
RispondiEliminaIl disagio degli abitanti delle frazioni per quanto riguarda la Romea è assai complicato,da brondolo fino a S.anna è il punto più critico,ne vedi di tutti i colori,fra trattori,camion,moto....in quel punto se devi attraversare è come vincere la lotteria. Possibile che non ci siano soluzioni per stare tranquilli,o dobbiamo aspettare un altro disastro?
RispondiEliminaCol dovuto rispetto nei confronti degli abitanti delle frazioni: ma se avete voluto abitare a Sant'Anna o a Valli, non potete lamentarvi che tra voi e il centro città c'è di mezzo una statale, i camion, una ferrovia, il traffico, la nebbia, i turisti pendolari ecc. ecc..
RispondiEliminaLa vostra scelta ha vantaggi e svantaggi ma non potete farla pesare sul mondo intero.
Molte famiglie hanno saggiamente scelto di prendere casa a Sottomarina ed hanno risolto tutti i problemi....
Senza rancore
Col dovuto rispetto nei confronti di chi abita nel centro del mondo, (Chioggia Sottomarina), vorrei ricordarti che chiedere maggiore sicurezza non è ne illegittimo e ne fuori dal mondo. Vedi, abitante, di Chioggia, nient’altro che Chioggia, e non avrai altra città all’infuori di Chioggia, scegliere di vivere nella frazione potrebbe essere dettato da una questione di prezzo per l’acquisto di una casa. Ma c’è anche un’altra questione che a te potrebbe sembrare stramba del perchè uno sceglie di vivere a Sant’Anna, ad esempio, perché ha ereditato una casa, perché quella frazione sono le sue radici da generazioni, semplicemente perché gli piace il posto. Questo non può e non deve significare che quei cittadini devono esimersi di chiedere servizi al pari di chi vive, o crede di vivere nell’ombelico del mondo. Le tasse le paghi tu come le pago io. Almeno spero.
RispondiEliminaMa cosa centra! Il territorio chioggiotto è molto ampio,arriva fino a Cavanella,cavana fino a civè! Non vedo perché noi delle frazioni dobbiamo essere considerati sempre di serie B. Anche chioggia e sottomarina hanno problemi di viabilità soprattutto nel periodo estivo,con un unica arteria che porta nel caos ROMEA. Isola Verde per esempio è molto richiesta dai turisti che poi quando vanno a visitarla restano un po delusi,per il fatto che mancano strade e piste ciclabili che la collegano con Chioggia senza rischiare la vita sulla romea! Tutti hanno gli stessi diritti che abiti a chioggia come ca bianca o Cavanella!
RispondiEliminaRispondendo ai commenti sopra,credo che abbino volutamente isolato il territorio delle frazioni (isola verde in particolare),per questioni di altro interesse!
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