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domenica 14 dicembre 2014
TRAGEDIA SULL'ARZERONE: GIOVANE MUORE UNO DEL GRUPPO JOHN SEE A DAY
Un grave incidente è avvenuto attorno alle tre del mattino sulla rotonda dell’arzerone, una citroen c3 proveniente da valli di Chioggia dopo aver perso il controllo della strada ha sfondato il guard rail ed è precipitata nel fiume Brenta.
Nell’auto viaggiavano due giovani di Chioggia Andrea Boscolo Palo ed Alessandro Valente, amici, ed entrambi componenti di un noto e seguitissimo gruppo musicale i john see a day.
Stavano tornando da una serata, forse di svago, forse di lavoro, qualcuno li aveva visti poche ore prima a Piove di Sacco, Alessandro che è riuscito a uscire dall’abitacolo, sembra passando per il portellone mentre Andrea Palo non ci è riuscito ed rimasto giù e ha perso la vita nel freddo del fiume Brenta.
Qualcuno arrivato subito dopo l’incidente e ha avvertito assieme al sopravvissuto, sconvolto per l’incidente, il 113 che ha fatto scattare immeditamente i soccorsi: vigili del fuoco, polizia stradale e carabinieri.
Valente ha riferito ai soccorsi che alla guida c’era Andrea (risulta essere il proprietario del mezzo ) bisognerà aspettare le conclusioni della polizia stradale che ha poi eseguito i rilievi dell’incidente per capire bene che cosa accaduto è comunque scontata l’alta velocità, l’auto proveniente da ovest potrebbe aver toccato con la ruota sinistra con l’urto è rimbalzata deviando a destra investendo il guard rail che non ha retto e l’auto è volata nel fiume.
Sembra che il destino non abbia voluto dare ulteriori chances al giovane chitarrista dei “ Giovanelo capo del Batelo” per il guard rail che in quel punto non è doppio “ E’ un guard rail da biciclette “ ci ha riferito un addetto ai lavori inoltre quando l’auto è stata tirata su il corpo del povero Andrea fuoriusciva parzialmente dall’abitacolo segno che deve aver provato con tutte le sue forze.
La notizia che era avvenuto un terribile incidente con il quale aveva perso la vita un giovane era iniziata a circolare quasi subito ma solo verso metà mattinata quando si è saputo con certezza che il povero Andrea Boscolo Palo non era più si è scatenato il triste passaggio di commenti e di interventi sul profilo facebook e sui vari riferimenti internet, commenti increduli, esterefatti.
“ Addio fratello mio almeno li continuerai per sempre a spaccare tutto con la tua musica ti voglio bene e non ti dimenticherò mai tuo compare buleghin “ come in tutti gli altri casi in cui ci sono state giovani vittime dei fine settimana c’è chi si divide tra chi addossa la responsabilità alla mancanza di locali e di svagni nel territorio e che, invece, pur desolati dalla giovane morte ricordano che : “ I nostri giovani corrono”.
Andrea Boscolo Palo
CHI ERA ANDREA : " EL MILANISTA "
La Musica e il Milan erano le grandi passioni di Andrea Boscolo Palo, chitarrista fin dagli esordi gruppo musicale “ Giovanelo capo del batelo” poi divantati i i JOHN SEE A DAY un gruppo conosciutissimo e molto apprezzato e non solo a Chioggia.
“ Una bravissimo ragazzo, sempre disponibile, sempre con il sorriso sulle labbra anche se aveva la giornata storta - dicono di lui molti suoi amici che lo conoscevano bene - lo chiamavamo EL MILANISTA “ tanta era la passione sportiva.
“ Era diventato l’dolo nostri ragazzi disabili - racconta Carlo Muccio della cooperativa Prometeo - veniva spesso a suonare e a far vedere loro i bellissimi video del gruppo, i nostri ragazzi percepiscono chi è buono e Andrea era veramente un bravo e buon ragazzo “.
Un ragazzo cresciuto alla Parrocchia del Buon Pastore a poco distanza da via Cristoforo Colombo dove abitava con i genitori e il fratello maggiore: “ Sapeva farsi ben volere da tutti, con la chitarra era praticamente un auto didatta ma era diventato bravissimo da solo e quando faceva un assolo ti incantava “ .
La notizia che c’era stata una disgrazia aveva iniziato a circolare da subito nelle prime ore del mattino, quando poi è arrivata la certezza che la vittima del fine settimana era proprio lui, Andrea Palo, dei John see a day sono stati postati centinaia di commenti di cordoglio, i saluti, l’incredulità di fronte a una nuova giovane vittima scomparsa, da parte di tanti: amici, coetani, gente che lo conosceva, da parte dei clienti del supermercato maxi dove lavorava da diversi anni.
Pochi giorni fa un gruppo di giovani ha pubblicato su facebook una specie di lettera aperta al sindaco e agli amministratori dove evidenziava l’esigenza dei giovani di trovare divertimento in città perché : “ vogliamo divertirci senza dover prendere la macchina al sabato sera e far preoccupare amici e parenti “.
10 commenti:
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NOOOOOOOOOOOOOO mi alzo è leggo questa TRAGICA notizia.
RispondiEliminaBasta con queste morti dei nostri ragazzi. A Chioggia mancano i locali per rimanere in città, sti poveri ragazzi cosa devono fare, sono costretti per passare il sabato ad andare fuori con le macchine sulle strade più pericolose del veneto e d'italia, la tragedia spesso è la tragica conseguenza di tutto questo.
Proprio ieri questo stesso sito ha pubblicato una lettera di un gruppo di ragazzi che in modo propositivo metteva all'attenzione della pubblica opinione la problematica della carenza quasi totale di strutture per i giovani, questi ragazzi hanno più coscienza di chi li governa.
Ma la politica e le istituzioni chioggiotti se ne accorgono o no, dove c....o siete, state dormendo, cosa state facendo, non abbiamo ancora capito su quali grandi progetti futuri siete impegnati ed intanto i nostri ragazzi e i nostri lavoratori continuano a morire in queste strade maledette, se non capite che le strade e le vie di comunicazione sono la priorità per ogni residua speranza di sviluppo cosa cavolo state a fare. BASTA
non e' colpa dell'amministrazione se non si rispettano le strade e il buon senso!! anche se sicuramente l'amministrazione ha altre colpe!
RispondiEliminaAnonima, io conoscevo di vista questo ragazzo ma comunque un piccolo dolore lo provo ugualmente visto la mia stessa età, il problema non sono i locali che mancano a Chioggia, anche perchè il ragazzo faceva parte di una band e potrebbe aver fatto serata x far conoscere il loro gruppo anche fuori Chioggia, i giovani o cmq i ragazzi della mia età devono capire che x strada NON DEVONO CORRERE, non diamo sempre la colpa ad altro!!!! condoglianze alla famiglia!
RispondiEliminaCarenza di strutture?!? VERO ma smettiamola di incolpare la mancata presenza di locali. La macchina sarebbe uscita di strada se avessero corso più piano? Dai è una tragedia davvero ma qui, purtroppo, la colpa sta nella guida spericolata! I nostri figli CORRONO per strada!
RispondiEliminaCorrono troppo! E non pensano mai che andrà a finire male! Si uccide se stessi e gli altri!!! Non scherziamo! E infatti ora non si scherza più! RIP Andrea
RispondiEliminaquesto è il momento del dolore, per l'ennesima giovane perdita ( nulla toglie che riflessioni di ogni tipo vengano fatte in altre) sedi una mamma rip in pace caro Andrea
RispondiEliminaMi dispiace, condolianze alla famiglia
RispondiEliminaAaddio fratello mio almeno li continuerai per sempre a spaccare tutto con la tua musica ti voglio bene e non ti dimenticherò mai tuo compare buleghin
RispondiEliminariposa in pace fratellino mio , resterai per sempre nel mio cuore ....le piu sentite condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che gli volevano bene .ci rivedremo.dal tuo amico boscolo davide gioachina.
RispondiEliminaconcordo certamente sul momento di assoluto dolore, in primis della sua famiglia e dei suoi tatntissimi amici più vicini, ma la problematica resta ed è urgentissima.Ogni fine settimana i nostri ragazzi sono a rischio, chi può fare qualcosa, per cortesia intervenga con la massima celerità.
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