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giovedì 19 marzo 2015

I VONGOLARI BLOCCANO I LAVORI PER LA DIGA SOFFOLTA


Momenti di tensione giovedì mattina i vongolari hanno di fatto bloccato i lavori per la realizzazione delle opere per la difesa dell’arenile, tra cui la diga soffolta. “ Questa mattina ci siamo accorti che nelle aree dove è presente si prodotto maturo che seminale - riferisce Tiozzo Norge Netti, uno dei soci del cogevo - stavano già per iniziare i lavori per la diga soffolta , senza che, come erano gli accordi, nessuno ci abbia dato il minimo avviso, per cui siamo andati fin là con un po’ delle nostre barche per capire che cosa stesse accadendo “ In sintesi il ragionamento che viene dai soci del Cogevo è molto semplicie: è giusto che i lavori vengano fatti ma è anche giusto che venga salvaguardato l’interesse dei vongolari di mare. Subito dopo il “ blocco navale “ o visita di cortesia ( a seconda dei punti di vista) c’è stato l’intervento sia dell’autorità marittima che della pubblica sicurezza durante il quale, sembra, si sia trovato una specie di accordo per i prossimi giorni. “ La ditta aveva iniziato ad effetturare le tracciature - riferisce l’assessore Elena Segato - ed aveva iniziato ad operare proprio nelle zone di interesse dei vongolari “ sembra che si sia deciso di sospendere per qualche giorno per dare il tempo ai vongolari di effettuare la pesca. “ Abbiamo fatto delle proposte che ci sembrano oneste da un punto di vista obiettivo - abbiamo chiesto che nella zona vengano effettuati i prelievi da un istituto riconosciuto dalla regione, in base alla quantità di prodotto che c’è chiediamo un risarcimento, sulla base di dati concreti - precisa Tiozzo Norge - invece se non andamo là con le barche nessuno ci avrebbe dato retta, chiediamo all’opinione pubblica di esserci vicini in quanto la nostra è una pesca sostenibile e non ci sembra giusto essere trattati….a pesci in faccia “

RINTRATO IL " BLOCCO NAVALE "



 

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