Casson: “Venezia, Chioggia e i territori lagunari sono un problema di preminenza internazionale”
“Venezia, Chioggia e i territori lagunari sono un problema di preminenza internazionale”. E' la provocazione del sindaco Giuseppe Casson rivolta ieri alla delegazione dell'Unesco in missione in questi giorni nel comprensorio lagunare per il monitoraggio del sito “Venezia e la sua laguna” e che verrà ribadita nel tardo pomeriggio di venerdì 16 ottobre nel corso del sopralluogo dei tecnici a Chioggia.
“Ho salutato con grande favore la presenza a Venezia e anche a Chioggia della commissione di esperti Unesco. E' un importante segnale della sicura internazionalità della questione legata alla salvaguardia di Venezia e della sua laguna, che va correttamente inquadrata come problema di preminente interesse internazionale – spiega il sindaco Giuseppe Casson - Ho manifestato tutta la mia amarezza per uno Stato italiano che disattende i contenuti di una sua normativa, la legge speciale per Venezia e Chioggia, che non viene finanziata da molti anni a questa parte. Ciò determina l'impossibilità di attuare importanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, proprio quelli che garantiscono la sopravvivenza delle nostre città, territori di straordinaria fragilità perché poggiano sull'acqua. Chiedo all'Unesco che si possa attivare, proprio in questi giorni nei quali la legge di stabilità sta per essere licenziata dal Governo, affinché lo Stato Italiano possa mettere in atto, nel pieno e doveroso rispetto della Legge speciale, tutte le azioni indispensabili per salvare Venezia e Chioggia da un degrado altrimenti inevitabile. Se così non fosse, le azioni complementari auspicate dall'Unesco rischierebbero di essere vane”.
Il sindaco Casson ha chiesto infine di inserire nel documento ufficiale conclusivo nelle mani degli esperti dell'organizzazione internazionale la seguente azione: "L'Unesco esorta lo Stato italiano a rispettare la legge speciale per Venezia e Chioggia".
foto della laguna scattata da un drone amatoriale fuori controllo
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mercoledì 14 ottobre 2015
17 commenti:
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Il sindaco Casson e' un problema di preminenza internazionale...
RispondiEliminaPerché il sindaco Casson non ha colto l’occasione facendo presente alla commissione il papocchio del deposito di GPL che si sta costruendo in “Punta Ceilin” nel porto commerciale di Chioggia ?? Un vero pugno in un occhio. Forse perché sono molti che hanno intinto le mani nella marmellata !! (boscolo)
RispondiEliminaE della stazione radio base della telefonia mobile vicinissima alle scuole elementare e asilo a Sottomarina con oltre 500 bambini, e relative onde elettromagnetiche , come mai nessuno parla nonostante siano siti sensibili e perchè non sono state rispettate come sembra le distanze di sicurezza ?
RispondiEliminail problema di Casson non è Chioggia o Sottomarina o le varie frazioni,
RispondiEliminail problema di Casson è quello di farsi rieleggere a tutti i costi
il problema di Casson è quello che se non verrà rieletto, dovrà tornare a lavorare
POVERA CHIOGGIA
" a tutti i costi" ??? per prendere meno di duemila euro al mese? mah
Eliminacertamente ( almeno spero ) non è il caso di CASSON, ma i guadagni che derivano dalla politica sono di due tipi:1. quelli diretti; 2. quelli indiretti.
RispondiEliminaAltrimenti non si spiegherebbe perchè alcuni loschi personaggi fanno di tutto, ripeto di tutto per essere rieletti.
MAFIA CAPITALE, MAFIA LAGUNARE e tante altri casi dimostrano che questa tesi purtroppo ha qualche fondamento di verità
I NODI DEL SINDACO CASSON VENGONO AL PETTINE !!
RispondiEliminaE’ stato pubblicato sul sito del quotidiano il Gazzettino (15 Ottobre 2015, 12:40) la denuncia del capogruppo del PD in Consiglio Comunale, relativamente al dirigente all'urbanistica Mohammad Talieh Noori il quale avrebbe pubblicato sul proprio profilo Facebook un vero e proprio attacco politico nei confronti di Renzi (definito "mostro di Firenze") e del PD locale (con espressioni come "marchettari").
Il Gazzettino inoltre metteva in evidenza i dissidi che c’erano fra il dirigente all’urbanistica Mohammad Talieh Noori e l’allora assessore Mauro Mantovan. Com’è possibile che un assessore possa portare avanti un indirizzo politico quando c’è un dirigente che fa scia contraria perché politicamente la pensa in tutt’altro modo. E si capisce anche il golpe di dicembre 2014 del sindaco avv. Casson che ha defenestrato tutti gli assessori PD tenendosi ben stretta la delega all’Urbanistica e il suo dirigente Mohammad Talieh Noori che evidentemente la pensava allo steso modo. (boscolo)
hai ragione ma nessuno fa niente. si chiama vincolo omertoso
RispondiEliminaocchio che il sindaco ( speriamo ancora per poco ) avvocato Casson non ha tenuto per se solo l'urbansitica ma anche lo sport, infatti sono note a tutti le competenze relativamente a queste due competenze.
RispondiEliminaSarà interessante seguire la sua campagna elettorale per sottolineare tutte le volte che parlerà di competenza e di merito. Sarà proprio interessante farglielo notare!!!
Purtroppo il nostro PD locale ha fatto di tutto e di più per essere messo nella condizione di essere poco credibile, speriamo che all'incontro pubblico qualcuno del mondo della comunicazioni domandi se veramente nessuno dei loro ex assessori e attuali importanti consiglieri si sia mai interessato in fase iniziale a tutelare tale opera?
ci sono fior fiore di professionisti della carta stampata che non si asterranno dal farlo stai tranquillo
EliminaPer Andrea Comparato,
RispondiEliminarispondendo ad un commentatore (15 ottobre 2015 17:59) ha posto ironicamente una domanda che qui riassumo: può il sindaco Casson per meno di duemila euro al mese cercare “a tutti i costi” di farsi rieleggere?” Questa domanda dovrebbe valere non solo per l’avv. Casson, ma per tutti i candidati che sgomitano e farebbero carte false per avere la poltrona di sindaco. Io non so se tutti lo fanno per il nobile intento di fare politica, o per un tornaconto personale che in qualche modo ricompensi il magro stipendio da sindaco.- Io propendo per questa seconda ipotesi !! (boscolo)
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Speriamo che questo mio commento non sia censurato anche questa volta !
Gli ex-comunisti locali sono delicati come " le tette delle muneghe ". Criticare il Presidente Renzi è un reato di lesa Maestà , specialmente se lo fa su un suo blog un cittadino anche se ricopre un incarico di dirigente comunale .
RispondiEliminaCon Berlusconi non erano così sensibili , anzi l'antiberlosconismo è stata la loro bandiera per un ventennio tanto che la loro gente odiava e malediva il personaggio quale reo di tutti i mali italiani . Vi ricordate quel magistrato che attraverso il P.C. del suo ufficio esprimeva giudizi offensivi nei confronti di Berlusconi ed, una volta scoperto , ha dato la colpa al proprio figlio dodicenne ? Lo sforzo del PD nazionale e della stampa di sinistra è stato di difesa del magistrato accettando la sua giustificazione . Come si è comportato il PD nazionale quando Berlusconi veniva colpito da corpi contundenti lanciati da persone che avevano assorbito la campagna denigratoria lanciata dalla classe politica di quel Partito .
Al Parlamento ed in molti centri istituzionali i rappresentanti dei 5 stelle lanciano accuse nei confronti dei rappresentanti del PD molto più feroci di quelli espressi nel blog sotto accusa . La definizione di Renzi quale Mostro di Firenze è una imprecazione da educanda rispetto alle espressioni rivolte da Beppe Grillo e la sua rappresentanza politica oltre a quello che scrive Il Fatto Quotidiano ai governanti ed amministratori PD.
Dare del marchettaro a qualche assessore significa che qualcuno cercava di costruirsi una pensione per la propria vecchiaia: difatti questa viene corrisposta ai lavoratori i cui datori di lavoro versano le marchette all'INPS .
In mancanza di idee e nella confusione più assoluta il PD locale vuole ergersi come vittima sacrificale della politica locale . Conviene che cambi strategia e si impegni ad elaborare idee e progetti per la prossima campagna elettorale oltre a proporre una nuova classe politica più colta e preparata della presente .
Tiozzo Andrea
Sig. Tiozzo Andrea, Lei credendosi furbo vuole farsi passare per ingenuo, ma i lettori non ci cascano.
EliminaNel passaggio del suo commento, quando spiega il significato della parola “marchettaro” indirizzata dal dirigente Mohammad Talieh Noori agli esponenti del PD, dicendo che sono marchette versate all'INPS, è un capolavoro di ipocrisia. Le “marchette” in parola invece si riferiscono alle “case di tolleranza : una sorta di gettone che veniva dato alle prostitute per ogni prestazione (fare marchette, esercitare la prostituzione). Questo è il vero significato che dirigente Mohammad Talieh Noori ha indirizzato agli esponenti del PD, altro che versamenti all’INPS per la pensione !!
Passi per i politici, oppure uno sfogo di qualche cittadino, ma che queste parole siano pubblicate da un Dirigente all’Urbanistica, questo NO. Sappiamo che codesto individuo è stato messo dall’allora sindaco Tiozzo Romano Pagio e l’attuale sindaco Casson se l’é portato in dote proteggendolo e tenendoselo ben stretto, ma tutto ha un limite di decenza, come il “muso di tola“ che lei mette firmando il suo commento con un nome fasullo. (boscolo)
Una stazione radio base per la telefonia mobile ubicata a meno dei 100 metri di legge dai siti sensibili , con relative onde elettromagnetiche che non sono certo caramelle per I 500 bambini che vi stazionano nelle scuole sottostanti e nessuno scrive e dice nulla .
RispondiEliminache il PD locale sia privo di idee, di temi, di visione e di nuovi uomini: quindi politicamente un partito che rischia un serio ridimensionamento è un pericolo che la città sta seriamente percorrendo.
RispondiEliminaVediamo chi ancora lo rappresenta, bastava vedere domenica mattina 11 ottobre in corso del popolo: L. Tiozzo; M. Salvagno; M. Mantovan; M. Boscolo Bisto; A. Boscolo Mengolin e gli altri soliti pochi attivisti ( mi scuso se non ho citato qualche altro ).
Che sia chiaro il mio non è un giudizio sulle persone ( nulla da dire, anzi sono tutte di dotate di una grande cordialità nei rapporti interpersonali ), ma un giudizio sulla storicità della loro azione politica e dei risultati raggiunti dalla loro azione amministrativa il cittadino potrebbe anche farlo.
Sarebbe interessante fare una pagella politica con le seguenti voci:
- risultati ottenuti per il bene comune della città:
- prevalente visione strategica futura della città o prevalente visione personalistica;
- risultati ottenuti per il bene del proprio partito;
- contributo alla realizzazione di opere realmente utili alla città;
- contributo alla realizzazione di opere inutili alla città;
- ruolo avuto nell'avere sostenuto l'attuale sindaco;
- responsabilità politica nella realizzazione delle opere pubbliche che non stanno producendo nessuna utilità per la cittadinanza;
- altre voci potrebbero essere certamente aggiunte;
VOTO FINALE: INSUFFICIENTE
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Analoghe sono le considerazioni e le valutazioni politiche ( non personali ) riferite ai rappresentati politici dell'area di riferimento del Sindaco.
VOTO FINALE: INSUFFICIENTE
Andrea, se sapessi quello che succede in certi uffici non parleresti cosi'.
RispondiEliminaO forse che lo sai bene e il tuo vero nome e' un altro?
Speriamo in uno tsunami (magari giudiziario) che pulisca un po' l'ambiente
per Anonimo16 ottobre 2015 22:11 &
RispondiEliminaQualcuno si gratterà in testa !!
Le offese, via facebook al Pd del dirigente all’urbanistica Mohammad Talieh Noori, finiscono in Parlamento e alla segreteria del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Sulla Nuova Venezia di oggi leggiamo: “…Il Pd aveva chiesto l’allontanamento di Noori subito dopo l’elezione di Casson, ma il sindaco aveva insistito per mantenerlo al suo posto e anzi ne aveva potenziato le deleghe. I dissidi sono poi stati continui culminando con il Pat, in uno scontro aperto tra il dirigente e l’assessore all’urbanistica di allora, Mauro Mantovan (Pd)….”
Il segretario del Pd, Christian Papo : «È la riprova della mancanza di serenità e equilibrio nella gestione di un importante ruolo di dirigente pubblico. Avevamo espresso la nostra contrarietà dall’inizio, ma il sindaco piuttosto che spostare lui ha cacciato il Pd. [.]». Ieri l’onorevole Sara Moretto ha presentato un’interpellanza parlamentare, il caso è stato segnalato alla segreteria nazionale perché ne riferisca al premier e un legale sta valutando le procedure per tutelare l'onorabilità dei dirigenti locali e nazionali.
Vedremo se ancora una volta il sindaco Casson farà come le tre scimmiette: non vedo, non sento, non parlo !! (boscolo