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sabato 10 ottobre 2015
LA VONGOLA VERACE DI CHIOGGIA DIVENTA PRODOTTO TRADIZIONALE
ULSS 14 INFORMA
La vongola verace di Chioggia diventa
prodotto tradizionale della Regione Veneto
“Il caparossolo de Ciosa” o meglio conosciuta come la vongola verace, prodotto tipico della laguna di Chioggia, acquista finalmente “il marchio doc” da un decreto ministeriale (Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 17 giugno di quest’anno) e viene inserita nella “Quindicesima Revisione dell’Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali”. L’allevamento e la raccolta della verace sono attività che caratterizzano naturalmente la laguna di Chioggia; la specie presente è la Tapes philippinarum importata in Italia dall’Inghilterra nel 1983 e introdotta per la prima volta proprio nel bacino lagunare prospiciente Chioggia. Un ruolo fondamentale per questo riconoscimento lo si deve ai Servizi Veterinari dell’Ulss 14, diretti dal facente funzioni dottor Paolo Franceschini, e dal comitato scientifico
che ha reso possibile l’inserimento della verace tra i prodotti tradizionali, composto dalla dottoressa Patrizia Buratti e dall’ex direttore dei Servizi Veterinari Luciano Boffo. I requisiti della verace sono innanzitutto la provenienza dagli ambiti di allevamento e raccolta della laguna di Chioggia e, secondariamente, il sistema di depurazione impiegato dagli stabilimenti locali.
Questi ultimi utilizzano impianti di depurazione innovativo a circuito chiuso e alimentati con acqua marina e/o lagunare sottoposta a trattamento di disinfezione con ozono e raggi U.V. L’impiego di acqua marina e/o lagunare presenta indubbi vantaggi ed effetti positivi sulla qualità del prodotto ottenuto: il mollusco si trova infatti nelle stesse condizioni di vita naturale e mantiene inalterata l’attività filtratoria, con miglioramento delle caratteristiche organolettiche. La verace di Chioggia si può pertanto considerare il risultato della combinazione di fattori ambientali particolarmente favorevoli allo sviluppo di questo mollusco ed umani, legati alle tecniche di depurazione in equilibrio dinamico tra loro. “D’ora in avanti – ha evidenziato il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben - potremo dunque apprezzare i “caparossoli de Ciosa”, oltre che per il gusto inconfondibile che danno ad ogni piatto a cui sono aggiunti, anche per le eccellenti qualità organolettiche, consapevoli di consumare un mollusco che, per le informazioni fornite circa i processi produttivi, la disponibilità e la provenienza può ragionevolmente ritenersi genuino e di particolare pregio”.
2 commenti:
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la vongola "Tapes philippinarum" e' stata identificata come vongola di chioggia
RispondiEliminaanche se nella nostra laguna non cresce bene,ha bisogno di acqua piu' calda
difatti cresceva a vista d'occio vicino alla centrale termoelettrica e nelle vicinanze degli scarichi di venezia!la mia domanda e' il vero caparossolo nostrano specie autoctona "Tapes decussatus"o come riporta erroneamente il decreto legge "Tapes decussata"che fine fara'?? sara' costretto a lasciare il il posto anche come prelibatezza??
Fornaro ha dichiarato: "la vongola e' verace per merito del sindaco".
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