Pagine

domenica 18 ottobre 2015

PARTITO DEMOCRATICO: IL SINDACO CI HA TENUTO ALL'OSCURO SULL'IMPIANTO DI GPL

l Partito con un convegno tenutosi domenica mattina presso la sala consiliare del comune di chioggia continua a proclamare la sua non-conoscenza che l'impianto di buncheraggio previsto in val da rio sarebbe diventato un impianto da GPL di oltre 8.000 metri cubi. Nel video un breve intervento dell'ex assessore Muto Mantovan e l'intervento del capogruppo del partito democratico Mauro Boscolo Bisto. " C'è un filo rosso che collega la precedente amministrazione Tiozzo Romano Pagio e l'attuale che ha portato al rilasci delle autorizzazioni, i nostri assessori sono stati deliberatamente messi all'oscuro della realizzazione di questo impianto.

34 commenti:

  1. Il capolavoro del sindaco Casson.
    E’ indubbio che dal punto di vista dell’avv. Casson, Sindaco di Chioggia, abbia eseguito un capolavoro di doppiogiochismo.- Egli, dopo avere tramato sottotraccia e su tutti i tavoli disponibili, è riuscito nel suo intento di fare approvare il progetto del deposito carburante GPL in Val da Rio, di dare inizio ai lavori e nello steso tempo di farsi eleggere dal Consiglio Comunale quale paladino e difensore a tutela degli interessi della città di Chioggia contro la realizzazione del citato deposito.-
    Sig. Sindaco, qui non si incantano “cucchi”, lei è l’unico responsabile dello scempio che si sta compiendo nel porto commerciale di Chioggia e quindi da lei non ci si può aspettare nulla dall’azione giudiziaria che dovrebbe intraprendere perché mai essa vedrà la luce, insabbiata com’è in qualche suo cassetto.-
    Nutro qualche speranza da altri consiglieri comunali, come l’esposto-denuncia di Boscolo Gilberto del Movimento 5 Stelle, altro che il ns. sig. Sindaco !! (boscolo)

    RispondiElimina
  2. bravi. E' la prima volta in tanti anni che il PD tira fuori le p... e affronta un'ingiustizia a testa alta mettendo la faccia davanti la gente. se proprio devo fare un appunto e' perche' non lo avete fatto prima. Sia chi ha sempre votato PD che il resto della gente si aspetta una politica in grado di parlare apertamente e mostrando le carte come e' stato fatto oggi. Ancora bravi e coraggiosi. Spero sia l'inizio di una riscossa delle coscienze

    RispondiElimina
  3. Doppiogiochisti, non si può dire altro

    RispondiElimina
  4. strano che i gufi cattopportunisti stiano in silenzio. Che abbiano subito il colpo o che stiano bruciando le carte?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. o che stiano tirando fuori la carta finale?

      Elimina
  5. Le carte, le responsabilità, lo stomachevole atteggiamento di selezione che sostiene il sindaco ed ha un assessore in giunta, le carte bollate.....tutto. ....chi se frega! Come fa il Sindaco a non sapere? Lui è sempre e comunque responsabile lui ha la bicicletta ed ora pedali! Se non guarda alla gente ma ad altre cose deve andare a casa. Subito sarebbe meglio.

    RispondiElimina
  6. Non vedo nessuna dichiarazione da parte di alcuni esponenti del PD che fanno autocritica per avere avuto un ruolo di sponsor ( anche se marginale ) nella fase iniziale di questa realizzazione, finchè non vedo questo li considero politicamente poco credibili.

    RispondiElimina
  7. CHI HA DATO PARERE FAVOREVOLE PER CONTO DEL COMUNE DI CHIOGGIA ALLA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO ??
    Nella deliberazione della Giunta Regionale n. 660 del 28/04/2015 che autorizza l’aumento di stoccaggio di carburante da mc 1.350. a mc. 10.350, si evincono 2 passaggi che riguardano il Comune di Chioggia.- Il primo che dava parere favorevole con prescrizioni che di fatto impedivano la realizzazione dell’impianto, il secondo che diceva l’esatto opposto del tutto favorevole.
    Vediamo i passaggi della Deliberazione regionale:
    1. nota del 16/06/2014 prot. 28369, con la quale il Comune di Chioggia comunicava la conformità dell’intervento in progetto sia al piano regolatore generale vigente sia, [.] al piano regolatore del Porto di Chioggia [.] tuttavia condizionato [.] al rispetto delle prescrizioni [.] evidenziate [.] con nota 10/09/2012 prot. 41898, con la quale si evidenzia [.] che la realizzazione del nuovo impianto non prevedesse la costituzione di una fascia di rispetto e/o vincolo di edificabilità tale da compromettere [.] la realizzazione del nuovo mercato ittico nell’area adiacente al sito su cui sorge il deposito costiero….
    2. con nota 22/08/2014, prot. 38997, con la quale la città di Chioggia [.] confermava l’individuazione di un sito alternativo ai fini dell’ubicazione del nuovo mercato ittico all’ingrosso e comunicava che, pertanto, le prescrizioni poste nel parere rilasciato precedentemente dovevano considerarsi non più sussistenti…
    3. nota del 03/03/2015, prot. 8979, con la quale la Città di Chioggia confermava i pareri già precedentemente espressi in note sopra richiamate.
    Bene, anzi MALISSIMO. Chi ha firmato per conto della Città di Chioggia le succitate note ?? Qui non si scappa : Il sindaco no, perché non è competente in materia, resta pertanto il dirigente all’Urbanistica arch. Mohammad Talieh Noori !! (boscolo)

    RispondiElimina
  8. guarda caro lettore che nella fase iniziale era previsto venisse spostato il serbatoio di gasolio uso pesca che attualmente e' ai Saloni, vicino ai nuovi condomini della soc. Ecohouse (ex Adriadocks) in pieno centro citta'. Quindi non solo non c'e mea culpa ma addirittura c'e un merito, visto che si sarebbe allontanato del carburante dalle abitazioni. Il problema e' sorto dopo (ma non l'hai capito o fai finta di non capire), quando dal gasolio si e' passato al GPL con aumento vertiginoso delle dimensioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sig. Anonimo19 ottobre 2015 10:55,
      Due sono i fatti : o non mi sono spiegato bene io, o lei non capisce un cavolo. Siccome sono certo di essermi spiegato bene, tragga lei le conclusioni.
      Ad ogni modo, per essere ancora più chiari, la nota del comune di Chioggia cui si fa riferimento (la 10/09/2012 prot. 41898), era relativa allo stoccaggio di soli mc. 1.350 di carburante (oli minerali) per bunkeraggio marittimo e per motopesca, compatibile con lo spostamento dei “serbatoio di gasolio uso pesca che attualmente é ai Saloni, vicino ai nuovi condomini della soc. Ecohouse (ex Adriadocks)”, come da lei detto. Con la prescrizione che la fascia di rispetto e/o vincolo di edificabilità non precludesse la realizzazione del nuovo mercato ittico.- Di fatto, parere negativo.-
      Successivamente, oltre ai 1.350 mc già autorizzati, è stato autorizzato un ulteriore deposito depositi di GPL di mc. 9.050 ad uso commerciale.- Il comune di Chioggia approvava (nota del 16/06/2014 prot. 28369) confermando i vincoli per la realizzazione del nuovo mercato ittico.
      Tutto è cambiato con la nota del Comune di Chioggia del 22/08/2014, prot. 38997 che trovando una nuova ubicazione del mercato ittico all’ingrosso, di fatto faceva decadere il vincolo della fascia di rispetto e quindi dava il via libera alla realizzazione dell’impianto. (boscolo)

      Elimina
  9. Ci credo poco agli esponenti del PD,in sala guardate bene i soliti noti:di gente comune manco l"ombra.Credo di più a Daniel Fasiolo che con umiltà a chiesto scusa alla città,assumendosi anche alcune responsabilità nel penultimo consiglio comunale.I falsi moralisti erano in comune Domenica mattina,fatevi un esame di coscenza e allontanatevi da questa città ora che è libera.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sig. francesco - 19 ottobre 2015 14:23,
      Sì, anch’io sono un po’ stufo di vedere sempre i soliti volti in casa PD (e non solo).-
      Qualche volta però l’usato sicuro è meglio di uno nuovo truccato.- Vedi Volkswagen euro 2015.- (boscolo)

      Elimina
  10. In realtà' non è' colpa di nessuno, il serbatoio e' cresciuto da solo...

    RispondiElimina
  11. SE L'interesse della città' si misura da quanta gente c'era domenica in sala di consiglio e quanti articoli sul giornale c'erano oggi, allora tanto vale che in Valdario facciano pure una centrale nucleare, tanto non gliene frega niente a nessuno.
    Rifletteteci bene tutti

    RispondiElimina
  12. In laguna c'è' un ittiturismo che per cucinare usa il GPL! Ecco perché' il PD se l'e' presa anche con il povero cuoco-agente-presidente del consiglio

    RispondiElimina
  13. il problema e' che Casson e' buono e i comunisti mangiano i bambini

    RispondiElimina
  14. Comparato su tutta questa storia non capito bene il ruolo dell'ex SIndaco Romano Tiozzo?
    Chi ha rappresentato? Il Comune di Chioggia? La Camera di Commercio?
    Ipotizziamo che abbia rappresentato il Comune, chi ha firmato la delega?
    Se riesci a fare un pochino di chiarezza sarebbe utile oltre che interessante.
    GRAZIE

    RispondiElimina
    Risposte
    1. rappresentava la camera di commercio, per quanto riguarda la chiarezza vedi tu, sono stati presentati due esposti alla procura della repubblica su tutta questa storia ( il che non significa che necessariamente ci siano stati reati)

      Elimina
  15. grazie Comparato per la tempestività della tua risposta.
    Per quanto riguarda invece la legittimità o no dell'opera e di eventuali reati annessi non spetta a noi dare sentenze, ma sulla responsabilità politica e sull'opportunità di realizzare o meno un'opera, sulle sue implicazioni future credo che una amministrazione e il suo primo rappresentante possano essere giudicati dalla cittadinanza, credo che sia anche uno dei motivi per i quali hai realizzato questo blog

    RispondiElimina
    Risposte
    1. certo cmq il giudizio, alla fine della fiera, lo fa l'elettore nel segreto, diciamo così, dell'urna e non nei commenti ( anonimi) di questo blog

      Elimina
  16. ma scusa comparato, mi risulta che non ti mancano le frequentazioni con la chiesa e apparati vicini ad essa, ma cosa è successo duemila anni fà?
    mi sembra che si decise che fosse il popolo di giudicare e decidere tra Gesù e Barabba tra chi dovesse vivere o morire?
    Allora se è il popolo che deve decidere il dovere sacrosanto degli organi di comunicazione è quello di informare in modo quanto più oggettivo e veritiero possibile, altrimenti si pongono i presupposti per scelte non razionali.
    Ma che stupido che sono, forse è proprio quello che una certa vuole!!!!!

    RispondiElimina
  17. Dal mio punto di vista concordo che alla citta ben poco interessa il costruendo deposito del gpl , lo stesso dicasi per la stazione radio base della telefonia mobile vicinissima alle scuole elementare e asilo a Sottomarina con oltre 500 bambini e le relative onde elettromagnetiche che forse non fanno cosi bene alla salute. Vuoi vedere che chi ha dato le autorizzazioni è la stessa persona !!! Nonostante le prescrizioni di legge in materia visto la vicinanza di un sito sensibile.

    RispondiElimina
  18. E in quale luogo sarebbe la nuova ubicazione del mercato ittico all 'ingrosso visto che in val da Rio non c'e piu posto, e si son preferite le gasiere invece dei nostrani pescherecci ?

    RispondiElimina
  19. Non lo so se il pd sapeva o non sapeva, Sapeva sapeva e com'è che lo sapeva chiedetelo ad un certo signore che si chiama Mauro Mantovan e fatevi mostrare Tutte le carte tutte avete capito bene tutte

    RispondiElimina
  20. l'unica carta che puo' esibire Mantovan e' la lettera con cui il sindaco lo ha cacciato insieme agli altri assessori PD. Il buon Mauro era di troppo. Anche i muri sanno che il dirigente riferiva solo al sindaco e saltava sistematicamente l'assessore. Ma che carte volete che abbia avuto, povero cristo

    RispondiElimina
  21. Nessuno sa o qualcuno in mala fede fa finta di non saperlo: nell'estate 2014 il progetto per il deposito incriminato (quello di 9000 mq di GPL tanto per capirsi) e' stato PUBBLICATO per settimane all'Albo Pretorio del Comune in attesa delle eventuali osservazioni (anche contrarie, ovviamente).
    Lo sapete quante e quali attente e puntuali osservazioni sono pervenute?
    NESSUNA!
    La verita', caro Comparato, e' che tutti dormivano, il sindaco ed i politici in carica, le opposizioni, le associazioni ambientaliste, gli operatori del porto e l'intera cittadinanza, compresi i benpensanti populisti che distribuiscono volantini al mercato del giovedi.
    Inutile rompere oggi che i buoi sono scappati. Chi doveva e poteva parlare doveva farlo l'anno scorso. Oggi e' solo tempo perso. Basta con questa storia!

    RispondiElimina
  22. Se e' vero quello che ha detto l'ultimo anonimo pero' gli amministratori in carica non potevano non sapere, sindaco in testa

    RispondiElimina
  23. ho verificato. Il progetto e' stato pubblicato all'albo pretorio, a disposizione di TUTTI, dal 2/7/2014 per 45 giorni con protocollo speciale n. 31144.
    Quindi TUTTI sapevano.
    OGGI sono tutte polemiche inutili

    RispondiElimina
  24. e quindi? Andrea puoi spiegare meglio?

    RispondiElimina
  25. cosa c'entra sono cose tecniche che un sindaco puo' anche non sapere.

    RispondiElimina
  26. Caro Comparato ,
    ieri sera ti ho inviato una nota che finora non ho visto pubblicata .Essa non conteneva offese nei coinfronti di chiunque , ma solo delle semplici valutazioni di carattere politico ed istituzionale .
    Sarei lieto che tu la riprendessi e la metesti a disposizione dei lettori del blog .
    Renzo Penzo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mica vista, fammi verificare nello spam

      Elimina
    2. guarda che non c'è mica nulla, ho trovato alcuni vecchi commenti , guarda che c'è il sistema antispam alla fine del commento devi flaggare ...dove dice che non sei una macchina...ti consiglio di usare chrome come programma di navigazione

      Elimina
    3. Una volta un mio vecchio amico mi diceva :" se una donna dice di essere onesta immediatamente faceva sorgere qualche dubbio ai suoi interlocutori ; se poi affermava di non essere una di quelle al dubbio subentrava la certezza " .
      Il convegno di domenica Una volta un mio vecchio amico mi diceva :" se una donna dice di essere onesta immediatamente faceva sorgere qualche dubbio ai suoi interlocutori ; se poi affermava di non essere una di quelle al dubbio subentrava la certezza " .
      Il convegno di domenica 18 ottobre organizzato dal PD locale sulle responsabilità del permesso ministeriale per la costruzione di un impianto di GPL in Valdario si è trasformato in un boomerang per gli organizzatori . Se voleva quel Partito allontanare ogni sospetto da un suo coinvolgimento bastava che si attenesse all'ordine del giorno votato all'unanimità , quindi PD compreso , dal Consiglio Comunale con il quale si autorizzava il Sindaco di avvalersi di una consulenza legale per verificare la compatibilità dell'iter procedurale ministeriale alla normativa di legge vigente per la realizzazione degli impianti di GPL oltre a pretendere che il Primo Cittadino riferisca costantemente in Consiglio Comunale per essere informati dell'andamento della verifica e delle iniziative che intendeva intraprendere per bloccare i lavori .
      Nella seduta della commissione consiliare Attività Produttive del 30 settembre 2014 , anche se a rappresentare la Giunta c'era l'assessore Rossi , i consiglieri comunali di tutte le forze politiche vennero a conoscenza dell'avvio dell'iter ministeriale di approvazione del progetto .
      L'assessore all'Urbanistica Mauro Mantovan , alle Attività Produttive Salvagno ed all'ecologia Penzo non sollevarono alcuna perplessità : essi sedevano tranquillamente in Giunta . Anche dopo la defenestrazione della compagine giuntale DEM nessuno di quel Partito ha sollevato il problema . Solo dopo una seduta della commissione consiliare in cui i rappresentanti dell ditta costruttrice spiegarono che , in base ad un decreto del Ministero delle Infrastrutture , avevano ottenuto il via libera alla realizzazione del deposito il PD cominciò ad agitarsi. Forse perchè non essendo più in Giunta non avrebbe più fatto parte dell'accordo spartitorio dei nuovi posti di lavoro creati dal futuro deposito .
      Lucio Tiozzo che ha ricoperto fino a giugno 2015 l'incarico di capogruppo consiliare regionale del PD poteva non essere informato che proprio nel suo Comunale si era avviato il processo di approvazione del progetto attraverso un accordo Governo- Regione e che molte commissioni interlocutorie si erano svolte in Regione? . Se così fosse vuol dire che contava in Regione come il due di bastoni quando va a spade.
      In entrambi i pareri espressi dal dirigente del Territorio locale fra il giugno ed il settembre 2014 con i quali si dichiarava la compatibilità urbanistica dell'impianto di GPL al Piano Regolatore ed a quello portuale, veniva precisato che , comunque , l'impianto non doveva creare ulteriori vincoli alla programmazione comunale sull'area di Valdario Sud specialmente alla realizzazione del nuovo Mercato Ittico all'Ingrosso che , in un primo momento la Giunta UDC - PD aveva localizzato in Punta Colombi e , nel luglio 2014, all'isola dell'Alleghero .
      Ormai il dado è tratto per cui l'unica azione da farsi è che le forze politiche presenti in Consiglio rimangano unite per evitare questo scempio ed incalzino il Sindaco perchè ogni giorno utilizzi parte del suo tempo per disinnescare questa bomba ecologica .
      Renzo Penzo .

      Elimina

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.