Pagine

martedì 26 gennaio 2016

ANCORA UNA NAVE IN " CONTRO MANO "- MULTA DA 30.000 EURO ALL'ARMATORE

Ancora una volta una nave mercantile stava per entrare nel porto di chioggia navigando nella corsia opposta al flusso di navigazione, per usare un termine più comprensibile ai non addetti ai lavori era “ contro mano “ . E’ accaduto lunedì mattina, fortunatamente la sezione operativa della guardia costiera se ne è accorta immediatamente ( come ad ottobre scorso con un altro mercantile straniero ) e ha allertato il comandante che ha immediatamente cambiato rotta. L’infrazione è avvenuta a circa 25 miglia dal porto di Chioggia, al largo di punta della Maestra. Gli schemi di separazione del traffico che sono riportati sulle carte nautiche servono per evitare collisioni e consentire al traffico marittimo di navigare rispettando determinate corsie a seconda della destinazione. Se, fortunatamente, dal punto di vista della navigazione non c’è stato nessun incidente dal punto di vista amministrativo le conseguenze per l’armatore non saranno leggere è prevista infatti una salatissima sanzione amministrativa il cui importo è proporzionale alle tonnellate di stazza, la multa ammonterebbe a diverse decine di migliaia di euro. Oltre alla sanzione ed alla denuncia del comandante , come previsto da regolamento, si è svolta nella mattinata di martedì il controllo della nave attualmente attraccata alle banchine di Val Da Rio da parte di ispettori della capitaneria di porto. La nave, la JUDI, un mercantile di 11194 tonnellate di stazza per una lunghezza di 148 metri è composta interamente da un equipaggio di stranieri compreso il comandante. L’errore sarebbe dovuto all’utilizzo di carte nautiche vecchie di oltre dieci anni, ieri è stata una giornata priva di nebbia se ci fosse stata, le conseguenze avrebbero potuto essere anche molto gravi.

2 commenti:

  1. E i piloti del porto dove erano?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. l'errore di rotta, come abbiamo riportato, è avvenuto a 25 miglia dalla costa, i piloti effettuano il loro servizio per entrare nel porto

      Elimina

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.