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mercoledì 20 gennaio 2016
ELEZIONI, TUTTI I DUBBI (E I SOLDI) PER LE FRAZIONI
sintesi della commissione di martedì 19 gennaio 2016
In commissione consiliare tutti i dubbi delle frazioni: tanti nodi da risolvere a partire dal mistero di Google Map che segnala ai camionisti una scorciatoia per un'azienda agricola a Ca' Lino che invece finisce all'idrovora Busiola, fino al nuovo ponte sul Brenta già finanziato dal Comune con 3 milioni. Manutenzioni a scuole e strade per 6 milioni.
Le amministrazioni comunali si interessano alle frazioni solo prima delle elezioni? Bastone e carota per l'amministrazione Casson dal presidente del comitato civico di Ca' Lino che dice: "non mi azzardo a dire per tutta l'amministrazione perchè sarebbe troppo pesante. Ma devo dire che le frazioni non sono state nella vostra mente". Primo problema serio: Google Map segnala ai camionisti che c'è alla strada Margherita per Ca' Lino una scorciatoia per arrivare a un'azienda agricola. I tir entrano ma si trovano alla fine nell'imbuto all'altezzza dell'idrovora della Busiola. "Capita quattro o cinque volte al mese - dice il presidente del Comitato di Ca' Lino - avevo detto metto il cartello a mie spese mi è stato detto che venivo denunciato". Dubbi anche per il ponte sul Brenta sopra la barriera anti cuneo salino. "Ca' Lino centro del mondo mi pare pesante - prosegue - ma serve impegno politico ed economico. C'è intenzione di fare il ponte. Ma la viabilità?".
L'assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Rossi, e il dirigente del settore l'ing. Stefano Penzo hanno ribadito che di attenzione ce n'è stata. Il ponte sul Brenta si farà perchè ci sono impegnati già 3 milioni. E da quì a febbraio l'amministrazione, ha detto Rossi, si è presa l'impegno di completare alcuni interventi, che ha esposto l'ing. Penzo, per strade e scuole con interventi che vanno dai 4 milioni e mezzo ai 6. "Non riusciremo a fare tutto, ma abbiamo una lista di priorità: Scuola di Sant'Anna (secondo lotto della scuola Bruno Maderna)e di Ca' Lino. Intervento simile anche alla scuola di Valli. Via Pegorina a Sant'Anna e messa in sicurezza della pista ciclabile lungo la Romea, la strada sull'argine a Canal di Valle. La strada dei Piovini e il ponte che collega Valli. Poi c'è un progetto di collegamento della pista ciclabile: da via Padre Emilio Venturini, passa il Brenta e dall'altra parte trova un itineriario ciclabile fino a foce attraverso la strada dell'adigetto e da isola verde a Lungoadige. Può diventare un'attrattiva per il territorio e per il turismo a Isola Verde".
Play list con la maggior parte degli interventi completi
31 commenti:
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A proposito del nuovo Ponte del Brenta contro le intrusioni Saline
RispondiEliminaSolo per buttare fumo negli occhi dei cittadini, si continua falsamente a dire che con la costruzione del citato ponte finirebbe l’isolamento di Cà Lino.
L’isolamento di detta frazione invece potrebbe essere mitigato in poco tempo.
Attraverso la costruzione di una bretella di collegamento alle foci del Brenta si unirebbe la strada da poco sistemata con quella comunale esistente, a nord di via Nazioni Unite. Tale Bretella di circa 500 metri (già sterrata) costerebbe circa 100-150 mila € (boscolo)
l'ha già scritta questa fesseria, ti abbiamo già detto che : 1) non ci sono gli spazi per poter fare una rotonda 2) comunque dovresti passare per la romea. La realizzazione del ponte invece SALTEREBBE del tutto la romea, pensiamo al servizio di pronto soccorso non occorre essere scienziati termo nucleari per capire che la strada più rapida e SICURA sarebbe quella di attraversare il Brenta. Senza contare che il ponte è una cosa IN PIU' che viene realizzata SOPRA lo sbarramento per il cuneo salino. Praticamente è come se acquistassimo un televisore che potesse essere utilizzato anche per friggere le patatine fritte, due piccioni con una fava. Una rotonda 150.000 euro? ma da dove li prende questi dati? su topolino? solo il progetto costerà almeno 50-000/ 70.000 euro...terreni da espropriare, boscolo...si faccia pagare qualcosa in più , non butti su commenti come questi ( già scritti peraltro)
EliminaPer andrea comparato 20 gennaio 2016 17:11
EliminaLei confonde la ROTATORIA che è una cosa, e la BRETELLA cui io faccio riferimento che è un’altra.
Per quanto riguarda la rotatoria, prima di dire stupidità, farebbe bene a consultare le tavole della variante al PRG. Comunque questa è un’altra questione.
La bretella citata nel mio commento non mette assolutamente in discussione la costruzione del nuovo ponte sul Brenta. Solo che nell’attesa della realizzazione dello stesso (ci vorranno anni e non mesi) si usufruirebbe da subito di una viabilità alternativa.
Tale viabilità è : Via lungo Brenta (lato dx), dall’intersezione di via S. Giuseppe alla foce (strada già allargata) – BRETELLA di collegamento con via N. Unite.
Una bretella di 500 metri e larga 7-8 metri, confermo costa 100-150 mila € (escluso tangenti)
Prima di scrivere commenti a vanvera consulti una mappa !! (boscolo)
Ma perchè il Sig. Comparato si scalda cosi quando si tocca il ponte del Brenta, non gli bastano le opere pubbliche pensate, promosse e realizzate da Chisso e company.
RispondiEliminala bretella comunque passerebbe sempre per la romea
EliminaPer andrea comparato 20 gennaio 2016 18:07
EliminaDetta bretella, il cui tragitto è stato esaustivamente esposta nel mio commento (20 gennaio 2016 17:50), non passerebbe affatto per la Romea. Usufruirebbe dello stesso sbocco esistente sulla Romea, attraversando il ponte sulla “Busiola”. La stesso sbocco che si deve usare anche se venisse costruito il ponte contro le intrusioni saline.
L’alternativa per immettersi nella Romea è solo la costruzione della rotatoria disegnate nella variante al PRG, consultabile sul sito del comune :
http://www.chioggia.org/sito/prg/Piano%20regolatore/VPRG_DEFINITIVO_TAV_5000/TAV_13.1_E_18-01-2010_REV_28-11-2009.pdf
http://www.chioggia.org/sito/prg/Piano%20regolatore/VPRG_DEFINITIVO_TAV_2000/TAV_08_18-01-10_REV_28-11-2009.pdf
Sempre a disposizione per chiarimenti. (boscolo)
Niente da fare el sig.boscolo non ghe rive,o non vuole rivarghe per contestare a mio avviso un opera intelligente perchè salva il territorio,e in più salverà molte vite umane. Quindi come hai detto tu Andrea,due piccioni con una fava!!!!
RispondiEliminaper Anonimo 20 gennaio 2016 20:32
EliminaLa “testa dura” non è la mia !!
Ho detto e lo ripeto che NON HO NIENTE CONTRO IL PROGETTO DEL PONTE SUL BRENTA, anzi sono favorevole. Spero questo l’abbia capito.
Ho anche detto, e torno a ripeterlo, che in attesa del costruendo nuovo ponte nulla impedisce la realizzazione di una bretella (nuovo tratto stradale) che colleghi la via Lungo Brenta (alla foce) con via Nazioni Unite, a nord di Isola Verde.
Più chiaro di così non saprei spiegarlo, ma se avesse ancora difficoltà suggerisco un aiuto. Basta anche un alunno delle scuole primarie. (boscolo)
Sig.boscolo,credo che il comune aspetti la realizzazione del ponte e dopo sistemerà la viabilità definitiva. Si spera almeno. Ripeto che quest opera sarà storica per quanto riguarda Chioggia e la sua viabilità.
Eliminaper Anonimo 21 gennaio 2016 11:41
EliminaQuest’opera sarà senz’altro storica, se non altro per le cifre che si andranno a spendere.
In quanto alla viabilità, è tutta da verificare se non vengono realizzate le infrastrutture accessorie. (boscolo)
L isolamento infrastrutturale di Ca lino e Isola Verde è cosa oramai nota,basta passare per la strada margherita dove dell idrovora per vederne l abbandono,è impraticabile con buche e addirittura dove è caduto il muretto hanno messo un guard rail in legno,è pericolosa perchè stretta e ogni tanto qualche camion si incastra bloccandola del tutto. Quindi l unica via di uscita ed entrata e il lungo brenta che non è il massimo,anche quel tratto molto pericoloso fino alla romea,altro brutto incrocio. Quindi si spera la sistemino almeno quando faranno sto benedetto ponte.
EliminaPer Anonimo 21 gennaio 2016 21:23
EliminaNon serve aspettare il nuovo ponte per asfaltare da subito via Margherita evitando così le buche.
Invece, nemmeno quando lo realizzeranno sto benedetto ponte verrà allargata via Margherita, per il semplice fatto che non è in progetto. (boscolo)
Stesse parole usate per il Mose, poi abbiamo visto come è andata a finire, basta aspettare. I protagonisti sono gli stessi.
RispondiEliminaabbiamo visto come va a finire, il centro storico di chioggia preservato da 50/60 picchi di marea all'anno
EliminaElezioni : voteremo quel candidato sindaco che nel programma avra ' nei primi 100 giorni dalla elezione l ' inizio delle edificazioni nella zona dei comparti di viale mediterraneo sud dove da circa 30 anni tante famiglie aspettano di costruire la loro casa e pagano delle salatissime tasse per dei piccoli terreni solo virtualmente edificabili.
EliminaLeggo con piacere di tutti questi interventi sulle scuole e alle infrastrutture varie nelle frazioni. Domanda : qualcuno ha notizie della strada dei comparti viale mediterraneo sud dove da circa 30 anni Sottomarina lido aspetta questa importantissima opera viaria che decongestioni il traffico è che viene sempre detto che è già finanziata ma le ruspe in azione non si vedono mai !!!
RispondiEliminaPer Anonimo 21 gennaio 2016 07:37
EliminaLe notizie sui giornali vengono passate dalle varie Amministrazioni per farsi pubblicità, ma poi non viene realizzato un cavolo.
La strada da lei indicata, a Sul di viale Mediterraneo, dovrebbe collegarsi col nuovo ponte sul Brenta contro le intrusioni saline. Tale strada prevede due grandi rotatorie più una piccola.
Siccome i terreni ove dovrebbe insistere la strada in parola sono privati, a tutt’oggi non mi risulta che il comune abbia provveduto agli espropri. Quindi se non hanno il possesso delle aree, nessuna ruspa si muoverà.
Le rendo noto che per fare gli espropri ci vogliono anni …..quindi, “aspetta e spera” si diceva. (boscolo)
Quindi sig.boscolo se fanno il ponte per le intrusioni saline non faranno il collegamento con viale mediterraneo? Sarebbe assurdo!!!
EliminaPer Anonimo 21 gennaio 2016 22:57
EliminaPer il ponte hanno preventivato una spesa di 20 milioni di € (40 miliardi delle vecchie lire). Per fare le infrastrutture di collegamento col viale mediterraneo, fra espropri, rilevati stradali, 3 rotatorie, sottoservizi (fognature, acqua, luce ecc) ad occhio e croce ce ne vorranno altrettanti o di più.
Non basta. Se si vuole sistemare l’ingresso in sicurezza dalla S.S. Romea, giocoforza si deve realizzare la grande rotatoria prevista nel PRG.
Siccome si tratta di infrastrutture comunali, il nostro dove andrà a prendere i soldi per realizzarle ?? Ecco questo è il quadro. (boscolo)
Ma sig.boscolo lei che è informato,ma la strada degli orti non era già finanziata dalla regione!!! Forse utilizzeranno quei fondi per fare il collegamento con viale mediterraneo!!!
Eliminaper Anonimo 22 gennaio 2016 13:16
EliminaLa così detta “strada degli orti” è ubicata in parallelo a sud di viale Mediterraneo e l’opera complessivamente costerà € 7 milioni.
Attraverso i patto territoriali è stato finanziato il 2° lotto per un importo di € 2 milioni e centomila.- La strada avrà una lunghezza di 835 metri, sarà larga 10 metri e mezzo, sarà a due corsie con pista ciclabile bidirezionale a lato e in sede separata.
Si tratta del tratto che parte da via Venier e che attraversa via Barbarigo, via Morosini per arrivare fino alla rotonda di via Domenico Schiavo.
Queste le date e gli estremi dei provvedimenti (2° lotto)
Deliberazione di Giunta Comunale n. 123 del 05/06/2013
– approvazione progetto dal punto di vista tecnico
Determinazione n. 541 del 21-03-2015
Determinazione n. 542 del 21-03-2015
- affidamento espropri
Relativamente al 1° lotto, non ho notizie in merito. (boscolo)
Caro amico Boscolo, ha per caso notizie notizie inerenti alla strada dei ghezzi, ci sembra che hanno messo tutto a tacere. Grazie
RispondiEliminaAnonimo 21 gennaio 2016 07:41
EliminaNo, purtroppo non ho notizie certe. (boscolo)
Egr. Anonimo 21 gennaio 2016 07:41
EliminaSul Bollettino Ufficiale Regionale del Veneto n. 95 del 08 novembre 2013 è stato pubblicato l’avviso di VERITAS per l’esproprio delle aree per la realizzazione di condotto fognario scolmatore LUNGO LA NUOVA VIABILITÀ DEI GHEZZI.
Non so se poi si è proceduto con i lavori.
Se avrò altre informazioni certe glielo farò sapere. (boscolo)
A Sottomarina importantissime opere viarie ed infrastrutturali attese da decenni per migliorare la vita dei cittadini e turisti non vedono mai la luce, solo parole parole, a Chioggia invece in quattro e quattrotto ci mettono nel groppone il bel bombolone da 9000 metri cubi di gas liquido. Robe da non credere !!!
RispondiEliminaE Chioggia citta' d'arte con I suoi cittadini quali benefici avranno dal bombolone ?
RispondiEliminaVorrei fare un osservazione ai comitati delle frazioni,se non sbaglio il presidente dei comitati è Serafini,tutti sanno l avvicinanza col Masiero quindi può influenzare anche i comitati stessi,come a Ca lino. Infatti il comitato di Ca lino non fa più di tanto per la frazione,questo non lo dico io,ma lo dicono tutti. Ci vorrebbe un rinnovamento all interno dei comitati,più indipendenti da come sono adesso. Il sindaco o chi per esso dovrebbe intervenire perchè cosi il comitato non serve a un piffero!!!
RispondiEliminaDifatti a che serve un comitato se non intervengono anche i cittadini??? A Ca lino fanno le riunioni solo il ristretto gruppo del consiglio,cioè da quando hanno cambiato presidente,e qua già mi puzza un po!!!! Dopo se si fa 1 + 1 come dice il commento sopra,allora mi viene un dubbio! Sarebbe meglio scioglierli e crearne uno nuovo con gente perlomeno più attenta alle vere esigenze dei cittadini e non persone telecomandate????
RispondiEliminaNon mi sento di dire che i comitati sono telecomandati. Certo è, ad esempio quello Sant'Anna, rapresentano loro stessi. Basta andare una loro riunione per vedere quanta gente c'è: praticamente quasi nessuno. Però, bisogna direanche che i problemi posti sono reali. Probabilmente lo scarso seguito è dovuto alla laeder ship.
RispondiEliminaPer l appunto che bisogna cambiare sistema,cosi non va,inutile che si incontrino 5-6 persone e decidano su tutti. I comitati non devono essere telecomandati da altri da fuori. Serafini non è indipendente dalle scelte come si sà! A Ca lino non si è fatto nulla,a parte l articolo di oggi sul gazzettino,ma ripeto che il direttivo che cè ora è di parte!!!
EliminaBeh Andrea,visto che cè molta curiosità e visto la prossima chiamata alle urne,perchè non ti fai spiegare la futura viabilità della zona orti sottomarina e ca lino dopo la costruzione del famoso ponte per il cuneo salino sul brenta? Anche perchè il comitato di ca lino isola verde non sa dirci nulla di preciso! Il sig. boscolo anche se molto informato non credo sappia nel dettaglio tutto!!! Saluti.
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