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sabato 13 febbraio 2016
ORGOGLIO CHIOGGIOTTO: UNA FAMIGLIA DI SOTTOMARINA DONA IL MONTASCALE ALLA ULSS
a consegna del montascale da parte della signora Bragadin al direttore del distretto Riccardo Ranzato
ULSS 14 INFORMA
Invece di rivenderlo, una famiglia di Sottomarina dona il montascale alla Ulss. Dg Dal Ben: “E’ bello che chi ha provato esperienza della malattia del proprio famigliare, si ricordi poi delle altre famiglie in difficoltà”
Un costoso montascale che potevano rivendere e che donano invece al Distretto sociosanitario dell’Ulss 14. Che, a sua volta, lo metterà a disposizione gratuitamente di un non autosufficiente. Si è chiusa a “lieto fine”, cioè a “lieto fine per un altro malato”, la storia della famiglia Boscolo Bragadin di Sottomarina. Una storia di generosità, che risale a qualche tempo fa e che vede protagonista papà Benito, un signore ultraottantenne, da qualche anno malato di Alzheimer. Per lui, la figlia Rosetta, aveva acquistato un montascale (circa 4000 euro), un ausilio che lo avrebbe aiutato a salire e scendere le scale, che uniscono i due livelli dell’abitazione in cui vive, in totale sicurezza. “Ma purtroppo mio papà è peggiorato e non ci serviva più questo attrezzo. Ho scartato subito l’idea di rivenderlo e ho pensato invece alla donazione, perché immaginavo che potesse essere d’aiuto ad un’altra famiglia come la mia”, ha spiegato la signora Rosetta. Nasce così l’idea della donazione. “La signora – ha dichiarato il direttore del Distretto, il dottor Riccardo Ranzato - si è presentata qui da noi un giorno e mi ha raccontato la sua storia. Abbiamo accolto subito la donazione perché ci permetterà di aiutare uno dei nostri assistiti con la formula del comodato d’uso”. Il montascale donato è un attrezzo molto evoluto, tarato a trasportare fino a 120 Kg, tecnologicamente avanzato che permette, senza far fatica e in sicurezza, di accompagnare il famigliare lungo il suo percorso di sali e scendi per le scale della propria abitazione. “Un gesto generoso – ha concluso il direttore generale della Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – e solidale che cambierà la vita di una persona non autosufficiente. E’ bello che chi ha provato l’esperienza di avere in casa un famigliare con difficoltà si ricordi poi, quando può, di altre famiglie che hanno bisogno”.
2 commenti:
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Un bel gesto di generosità, lo dico sempre ai miei famigliari, nella mia vita ho incontrato tante brave persone, spesso la buona notizia non fa clamore, rispetto ad una notizia di cronaca, passa inosservata.
RispondiEliminaPer fare un esempio questa stessa notizia non ha avuto nessun commento a parte il mio, mentre il caso precedente del ( Gabinetto del Sindaco) ha ricevuto 13 commenti, quando a mio avviso non meritava neanche di parlarne.
Concordo pienamente con Lei. Però io credo che la gente trovi piu soddisfazione a fare i disfattisti,cioè a commentare sempre i malumori di questa società,tralasciando gesti NOBILI come questo. V.GALLO
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