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sabato 5 marzo 2016

LETIZIA CAMPANARO È LA CANDIDATA DELLA SINISTRA PER CHIOGGIA

Una lunga stagione si chiude. Dopo dieci anni di sindacatura e numerose elezioni vissute in prima persona (dalle comunali 2011 alle regionali 2015), Fortunato Guarnieri passa il testimone a una giovane avvocato, Letizia Campanaro, che correrà a sindaco mentre il medico originario di Adria si ritira anche dalla corsa per diventare consigliere comunale. Di questa staffetta gli altri protagonisti saranno Sinistra Italiana -la recente evoluzione nazionale di SEL che ha acquisito alcuni transfughi dal PD come Fassina e D'Attorre- poi Rifondazione Comunista, i Socialisti e altri soggetti civici. Ad oggi, Letizia Campanaro è la prima candidata a sindaco certa, in una campagna che sta cominciando a rilento tra i giri di valzer tra le forze politiche, le categorie economiche e gli interventi esterni. «Ritengo che questo sia il momento di dare un segnale affinché chi ha già “fatto” si tiri fuori e lasci il campo a figure nuove, magari giovani e che vogliano impegnarsi», esordisce Guarnieri. «Perché finché si vedono questi ostacoli in mezzo alla strada le persone non si avvicinano alla politica. Dimostriamo il rinnovamento coi fatti, sperando ci sia qualcuno che vuole imitarci». Il riferimento è agli altri settori del panorama cittadino, che nell'ultimo quarto di secolo ha visto il consolidamento degli stessi gruppi politici e di potere, sia a destra che al centro e a sinistra. Segnatamente al PD, con il quale la sinistra si pone in concorrenza: lo strappo insanabile (che ricalca la situazione nazionale e nella maggior parte dei comuni al voto) con il partito renziano, che a Chioggia si raccoglie nella dirigenza vicina a Lucio Tiozzo, sarà uno dei segni distintivi di questa campagna. Guarnieri nota come «ci vuole coraggio a impegnarsi in politica ultimamente, dal momento che è considerata colpevole di tutte le disgrazie della società. Con Letizia Campanaro non candidiamo la prima persona trovata per strada: condivide gli ideali di un'area che altri hanno lasciata scoperta, perché in città e nel Paese ci sono emergenze di chi ha la pancia vuota. Prendiamo atto che ci sono tante fasce sociali in cerca di rappresentanza, partiamo da questo fatto». Secondo Guarnieri, «Letizia ha le caratteristiche per rappresentare quest'ampia area che ha bisogno di trovare voce, e che oggi guarda a una sinistra da unire come ci ripromettiamo, nonostante le differenze tra noi di Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, i Socialisti e altri. Il simbolo si richiamerà alla sinistra ma non sarà di quelli in uso a livello nazionale, il programma sarà stringato e andrà al cuore dei problemi». Quindi la conferma dell'ex sindaco: «Personalmente non esco dalla scena politica, mi impegno a sostenere Letizia Campanaro oltre a continuare la mia attività di volontario nelle strutture di Emergency, dove stiamo curando anche tanti italiani espulsi dal sistema per colpa del ticket e dei tempi di attesa. L'apporto di realtà laiche ma anche ecclesiali come la Caritas è fondamentale alle sofferenze della società di oggi: curarsi e mangiare sono diventati dei lussi. Se saremo chiamati ad amministrare terremo conto di ipotesi come quella del reddito sociale di cittadinanza, fatta propria anche dalla cosiddetta antipolitica», quella che porta un numero sempre maggiore di persone ad astenersi dal voto. «Prima delle imprese, sappiamo che vogliamo rappresentare quegli interessi», conclude Guarnieri. Anche il discorso di Letizia Campanaro è fortemente spostato sui temi dell'inclusione universalistica, dalla sanità al precariato: «Ho 33 anni e sono avvocato, alla mia prima esperienza in politica, anche se sono sempre stata attenta alla sua evoluzione. Quello che sta succedendo a livello nazionale e locale mi ha portato a impegnarmi. Nella mia professione mi sono occupata di diritto del lavoro, tema che mi sta molto a cuore perché alla base della vita democratica e della Costituzione», dice la candidata sindaca della sinistra. Che prosegue: «Occorre intervenire per bilanciare gli interessi, data la naturale sproporzione tra l'impresa e il lavoratore, acuita con le ultime riforme governative. Spesso i diritti dei lavoratori sono stati messi in secondo piano, specie dopo la crisi. Vorrei farmi portavoce di quella parte della sinistra più vicina alle necessità delle persone, soprattutto di quelle che versano in condizioni economiche disastrose, tali da rinunciare alla prestazioni sanitarie, all'istruzione, alla casa, ai trasporti e altri bisogni primari. Urgono politiche correttive di questa situazione disastrosa, la nostra campagna elettorale sarà volta alle esigenze reali e quotidiane della cittadinanza: come mia nonna, adopera tutti i propri risparmi per pagarsi l'assistenza che non le viene garantita dalla mano pubblica. Sono giovane e voglio parlare ai miei coetanei, frustrati da quella flessibilità che è diventata precarietà, una vita senza certezze per il giorno dopo. Anche se la nostra identità non è in discussione, partiamo da sinistra per parlare a tutti: Chioggia, Sottomarina e le frazioni saranno trattate con parità, secondo le specifiche istanze, sotto l'occhio della difesa del territorio, dell'arredo urbano e della qualità della vita». Letizia Campanaro prende posizione riguardo la pedonalizzazione del centro storico: «Avrebbe conseguenze sul commercio e l'artigianato. Serve una mediazione sociale da effettuare con il sistema del débat publique, ovvero l'ascolto di tutte le esigenze» e una decisione finale demandata alla politica e all'amministrazione. Va dato atto a Letizia Campanaro di essere la prima ad uscire allo scoperto e annunciare la propria candidatura a sindaca di Chioggia. Ma non bisogna dimenticare che i consiglieri di SEL Fortunato Guarnieri e Gianfranco Scarpa da quando è stato estromesso il PD hanno garantito un sostegno assiduo alla giunta Casson: come si rapporterà, durante la campagna elettorale, a questa esperienza durata oltre un anno e mezzo? Verranno sconfessate le deliberazioni approvate assieme, o ci sarà un riconoscimento? E quanto sarà autonoma, Letizia Campanaro, dai buoni consigli e dalle istanze che Guarnieri ha sedimentato in oltre vent'anni di presenza in prima fila nel proscenio comunale? I mesi di campagna elettorale chiariranno anche tali questioni. 


22 commenti:

  1. Auguri per la campagna elettorale alla candidata e il plauso a guarnieri che lascia spazio ed a differenza di altri non si arrocca a padrone del partito locale.
    Gli altri Casson-udc, Pd, Forza Italia, Lega, Chioggia Viva si dovrebbero vergonare a non presentarsi pubblicamente alla città. La candidata di Sel la facci al mette e sembra anche pulita

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  2. anche a me dà quella impressione, una persona seria che vive della sua professione e capisce ciò di cui parla. Bravo Guarnieri a farsi da parte, dovrebbero seguirlo in tanti, anche tra i suoi amici.

    Chioggia Viva CHI ?!?

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  3. Non sono un stimatore di guarnieri ma devo amettere che con questa sua uscita dà un bel segnale a tutti. Magari se anche gli altri facessero così. Questa ragazza non ci sembra una stupida.Anzi è semplice e ha la faccia pulita. Speriamo.

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  4. Allora ricapitoliamo.
    il centrodestra sta battagliando tra la sig.ra Liviero e Armelao, la prima non è di chioggia e manco il secondo, la prima è voluta da VenezianArmelao avrebbe qualche estimatore in città, ma in reltà il nome del dott Mancini incombe perchè portato avavti da Brugnaro.
    Dall'altra parte non c'è accordo sul nome dell'architetto Segnatin che fondamentalmente per vari motivi ben nonti a molti viene ritenuta perdente, ma chioggiavia inspiegabilmente contonua a riproporla.
    Poi ci sono i cinquestelle dei quali non si sa nulla ma dai quali ci si aspetterebbe una consuldazione democratica, anche se molti li danno in ribasso anche per i recenti avvicinamenti con un certo dirigente.....chissà come andrà a finire....manca poco....
    L'operazione di guarnieri sembra eticamente perfetta scegliendo una persona giovane e laureata, ma gli elettori di sel sanno bene che guarnieri ha tenuto in piedi una giunta Casson che non ha fatto assolutamente nulla ....o quasi.....svegliatevi tutti basta tramacci scegliete il cavallo migliore non quello che è poù funzionale a questo o quello imprenditore o politico date un aindaco degno di questo nome a quest città che dopo due sindaci non proprio eccezionali merita una grande amministrazione.....chissà se verrò censurato....
    Paolo

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  5. Guarnieri dovevi candidare armelao!

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  6. E invece questa mossa di Fortunato è davvero intelligente. E mette nelle rogne tutti gli altri che si ritrovano i dinosauri della politica che da 40 anni fanno e disfano. Anche i grillini devono stare attenti ora perché una donna, giovane e avvocato li mette in grosse difficoltà perché un candidato con queste caratteristiche loro non ce l'hanno e rischiano di rincorre.Poi questa Letizia è tranquilla e infonde fiducia. Io volevo votare 5 stelle ma adesso sono sinceramente in difficoltà.

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  7. Io ho votato casson ma questa volta voterò questa ragazza. Il signor paolo però dice una cosa non vera perché casson ha governato con lucio tiozzo e no con guarnieri che però ha mandato alla opposizione lucio tiozzo è ha fatto bene! Sel non ha assesori e quindi non governa. Mi pare.

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  8. gli ultimi due commenti sembrano firmati. Allora dico dottor Guarnieri, che pur mi è simpatico, ai cittadini delle beghe tra Lei e Lucio Tiozzo, non frega nulla. Farvi la guerra fa vincere le elezioni ad altri, non ho davvero nulla da ridire rispetto all'impegno della giovane avvocato, ma comunque sel ha sostenuto sistematicamente Casson e di conseguenza la sua giunta e questo è un fatto che tutti i cittadini hanno capito, trattare come stupidi gli elettori è un vecchio errore che hanno commesso Berlusca, che sta commetendo Renzi, Salvini ed a livello locale anche Casson ed altri politici locali. Io non sono un politico, sono uno che segue la politica ed ho votato tutti gli schieramenti da Lega a Comunisti, 5 stelle compresi, questa volta non so davvero cosa votare anche perchè i candidati non sono ancora usciti, di sicuro non voterò la Segantin che rappresenta i palazzinari che io ritengo il male di questa città, ma mi scoccia votare anche chi ha sostenuto Casson grillini compresi. Alla fine potrei scegliere la Campanaro purchè chiarisca subito con chiarezza che la discontinuità con Casson sarà totale, a partire dal cambio dirigente passando per la riorganizzazione della macchina comunale (vedi lavori pubblici fermi e finanziamenti perso)
    Paolo

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    1. Cmq Guarnieri si è tirato indietro, la ragazza non mi sembra proprio una telecomandata, il gruppo di Guarnieri alle ultime lezioni regionali sono quelli che hanno corso più di tutti e maggiormente hanno riempito i loro incontri di tanta gente, disinteressata a problemi personali ( posto per il figlio, capannone da sanare, pratichetta da portare avanti, tanto per essere espliciti) ma ai problemi comuni: viabilità, sanità, buona amministrazione. La mia storia non è vicina alla sinistra e sono, giusto o sbagliato, abbastanza conservatore ma è indubbio che si tratta di un bel gruppo senza che si dedicano alla polita senza alcun interesse personale. Non mi sembra poco

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    2. Vorrei dire al Signor Paolo, che ringrazio per la dichiarata simpatia nei miei confronti, che le scelte che sono maturate in questi giorni sono effetto della volontà di Letizia Campanaro e non all'interno di SEL, che non esiste più, ma di un soggetto nuovo che raccoglie quelle forze di sinistra che non si riconoscono nel pd e che vogliono rappresentare in forma più coerente bisogni e necessità oggi emergenti e ineludibili. Non c'è assolutamente una bega tra me e Lucio Tiozzo...in politica non c'è nulla di personale e "rancore" è un vocabolo insensato. Oggi con Letizia si apre una fase nuova nel panorama politico di Chioggia. Letizia non è frutto di inciuci o sotterranei accordi, magari promossi da sindaci esterni...Letizia è espressione di una sua forza di volontà e di impegno civile. Facile incriminare tutta la politica e presentarsi come i salvatori della patria, come fa il partito 5 stelle. Oggi si ricomincia dal verso giusto. Ultima cosa. Dopo 4 anni di governo con il pd Casson decide di rompere con quel partito ed è venuto in Consiglio Comunale a verificare se poteva continuare con la sua giunta. Io, senza che nessuno del mio partito né altri collaterali andassimo in giunta, per evitare il commissario prefettizio e su alcuni punti ben precisi, abbiamo votato le buone delibere e bloccato quelle negative. Questa si chiama responsabilità. In queste ore c'è un teatrino che si sta consumando a destra come a sinistra....mi dia atto che noi restiamo distante dalle porcherie. Se lo desidera, Paolo, sono disponibile a rispondere ad altre questioni se, come ha fatto, poste sempre con rispetto e forme civili. La saluto.

      Fortunato Guarnieri

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  9. Che ridere dottor Guarnieri, sembra quasi che il suo appoggio al colpo di Stato di Casson, che ha insultato gli elettori cancellando la rappresentanza del primo partito in citta', sia stato fatto per amor civico e senso di responsabilita'. Tutti sappiamo invece, e pochi ancora credono ai suoi tentativi di affabulazione, che la sua e' una vendetta contro il PD locale per la sua mancata candidatura alle nazionali. Mi ricorda esattamente l'atteggiamento di Grillo e del M5S, guarda caso sempre nei confronti del PD: sempre e comunque contro. E ogni tanto anche Grillo torna in teatro e fa ridere il pubblico....

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  10. Comparato che dici? Senza interesse personale? Ma per piacere

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  11. Ecco, appunto...avevo chiesto rispetto e civiltà, ma vedo che sono caratteristiche insopprimibili per molti...
    Ok va bene, io affabulo, faccio ridere e l'unico obiettivo è abbattere il pd! Va bene così? Contento? ahahahah...

    Fortunato Guarnieri

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  12. Sig. Guarnieri,
    oggi è difficile mischiare le carte. Oggi tutto viene messo in rete e basta guardare le registrazioni dei consigli comunali, nonché gli articoli dei giornali, dai quali si evince la sua stizza e acrimonia nei confronti del sindaco, che magicamente si è trasformata in stima e collaborazione dopo la cacciata degli assessori PD.
    Evidentemente le vie di Damasco che hanno convertito Paolo esistono anche a Chioggia.

    Ad ogni modo questa è acqua passata, anche se è la verità. Auspico a Letizia Campanaro un futuro carico di soddisfazioni. (boscolo)

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  13. Al Signor Boscolo...la riflessione è corretta! Sarebbe la dimostrazione, però, di che cosa? Che facciamo l'occhiolino oggi a Casson solo per il fatto che ha cacciato (giustamente!) il PD fuori dalla Giunta? Se le dicessi che nell'anno trascorso abbiamo impedito qualche porcheria ( l'ultima proprio in questi giorni...) e che per effetto di nostre precise richieste abbiamo abbassato la tasi dello 0,2%, portato i parcheggi da 2,5 euro a 1,5 all'ora, abbattuto il costo dei plateatici del 40%...e, soprattutto, forzato l'avvio dei lavori del Granaio che stava crollando? Veda, come già detto più sopra, solo il politichetto reagisce per rabbia, per livore... Se Casson rompe l'insana congiunzione costruita nel 2011 e noi riportiamo l'asse della politica, gravemente portato a destra dal pd, nell'alveo naturale della sinistra, abbiamo fatto una politica di reazione rabbiosa o di giustizia? Poi si può essere di destra o di sinistra ma credo che aver riportato le cose al loro posto, aver ottenuto dei risultati amministrativi ed aver impedito l'arrivo del Commissario Prefettizio sia stata una zinne lodevole da parte nostra. Infine le dico che ciò che lei chiama stizza era opposizione...Con Giuseppe ci conosciamo da 20 anni e le garantisco che è persona corretta ed onesta...gli errori li facciamo tutti ma la correttezza dei giudizi non si deve modificare.

    Fortunato Guarnieri

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    1. Egr dott. Guarnieri (Anonimo 9 marzo 2016 18:58)
      dobbiamo metterci d’accordo, I meriti che lei elenca se li punta al petto come medaglie il sindaco Casson.

      Partiamo dal restauro di palazzo Granaio: per un anno ci hanno rotto i “gabasisi” il sindaco e l’assessore ai Lavori Pubblici annunciando l’imminente restauro del palazzo. Finalmente hanno consegnato i lavori, immortalati da RAI 3 e dalla foto del Sindaco, dei tecnici ai LL.PP., dell’assessore alla cultura, di funzionari della Soprintendenza e rappresentanti dell’impresa (con tanto di elmetto). Povero Casson, è l’unico importante lavoro che riesce a iniziare e lei adesso reclama il merito.

      Anche sull’abbassamento della TASI, la riduzione del costo dei parcheggi e dei plateatici, il sindaco Casson rivendica la paternità dei provvedimenti. Mettetevi d’accordo.
      Comunque non si puntella un sindaco per portare a casa questi scarni risultati. Un Commissario Prefettizio o un amministratore di condominio avrebbe ottenuto lo stesso risultato e forse ora non avremo le strade piene di buche che le rendono al limite dell’impraticabilità. (boscolo)

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  14. Egr dott. Guarnieri (Anonimo 9 marzo 2016 18:58)
    i meriti che lei elenca se li punta al petto come medaglie il sindaco Casson.

    Partiamo dal restauro di palazzo Granaio: per un anno il sindaco e l’assessore ai Lavori Pubblici ci hanno riempito la testa con l’annuncio dell’imminente restauro. Finalmente hanno consegnato i lavori, immortalati da RAI 3 e dalla foto del Sindaco, dei tecnici ai LL.PP., dell’assessore alla cultura, di funzionari della Soprintendenza e rappresentanti dell’impresa (con tanto di elmetto). Povero Casson, è l’unico importante lavoro che riesce a iniziare e lei adesso reclama il merito.

    Anche sull’abbassamento della TASI, la riduzione del costo dei parcheggi e dei plateatici, il sindaco Casson rivendica la paternità dei provvedimenti. Mettetevi d’accordo.
    Comunque non si puntella un sindaco per portare a casa questi scarni risultati. Un Commissario Prefettizio o un amministratore di condominio avrebbe ottenuto lo stesso risultato e forse ora non avremo le strade piene di buche che le rendono al limite dell’impraticabilità. (boscolo)

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    1. con qualsiasi commissario prefettizio, anche il più capace, la città si bloccherebbe per mesi, saranno scarsi risultati però sono stati fatti , prima non hanno fatto neppure quello...

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  15. Caro Comparato. A proposito di citta' bloccata, nel periodo di commissariamento tra le amministrazioni Tiozzo e Casson sono stati emessi il 24% di provvedenti in piu' rispetto al medesimo periodo in cui c'erano i politici. Quindi prima di dare affermazioni gratuite e' bene informarsi. I realta' (vedi commissariamenti di Venezia e Roma) i tecnici prefettizi producono molte piu' decisioni delle normali amministrazioni, visto che non devono rendere conto delle promesse elettorali ne' si preoccupano della rielezione. Da fonti certe le dico anche che i dirigenti e i funzionari del comune, proprio per le ragioni che le ho citato, lavorano molto meglio con un commissario che con i politici

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    1. senza nulla togliere ai commissari, i consiglieri più anziani mi raccontavano che dopo il periodo commissariale in seguito alla giunta di Lucio Tiozzo caduta in dissesto, non ricordo l'anno, tantissime schede alle successive amministrative riportavano il nome del commissario ( mi si perdoni non ricordo il nome) certo che i provvedimenti viaggiano più spediti, sicuramente, il commissario non deve fare nessuna mediazione.

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  16. Un comune commissariato e' un male solo per i politici, che non possono fare i loro affari. Per questo si difendono tra loro per evitare il commissariamento. I realta' con i funzionari di prefettura la macchina comunale corre, e come.

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    1. E allora che venga il commissario, che importa se non è espressione della democrazia?
      Un bel podestà come ai tempi della serenissima o in tempi più tristi e recenti.
      Ma cosa dice?
      Pur di mandare via Casson lei accetterebbe anche il fascio!

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