«Sul deposito gpl e il Forte San Felice rispondo tranquillo, riguardo la ferrovia per Padova invece no. La sua realizzazione fa parte dell'ultima fase di sviluppo del Sistema Ferroviario Regionale Metropolitano, c'è molto da lavorare su questo, Barbara Penzo potrà mantenere questa promessa solo alla fine del suo secondo mandato da sindaca, e sono molto ottimista a dire questo...».
Così il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, intervenuto ieri sera all'hotel Le Tegnùe di Sottomarina in supporto a Barbara Penzo, candidata sindaca del PD e di due liste civiche. Con un sottinteso, in fior di battuta: e cosa succede se Penzo di mandati da sindaca non ne completa manco uno? «Mai fare promesse che non si possono mantenere, ma bisogna mantenere quelle che si fanno», è il mantra dell'ex sindaco di Reggio Emilia, che ha risposto anche alle sollecitazioni venute da più parti, riguardanti le varie criticità aperte nel suo settore in questa zona: dall'isolamento ferroviario alla Romea, dal gpl alle opere di compensazione del Mose, al porto. «Quando le cose si aspettano da cinquant'anni, il cittadino non ha più alcuna fiducia che si possano fare. Abbiamo aggiornato i finanziamenti alla rete ferroviaria, con altri 9 miliardi, di cui 30 milioni per la prima fase del SFRM. Parliamo con tutte le regioni, sappiamo che il trasporto locale non è adeguato». Delrio ha anche ricordato i 150 milioni di euro stanziati per mettere in sicurezza la Romea, «un impegno formale già preso tempo fa».
La questione del serbatoio gpl nel porto di Val da Rio -a 300 metri dal centro storico- è stata posta dall'avvocato Vincenzo Pelaggi, candidato consigliere nelle file dei democratici: «Una bomba potenziale, che può scatenare 30mila metri cubi di combustibile. Ma non dovrebbe stare a 6 km dai centri abitati? Chi ha autorizzato, ha rispettato i vincoli?. Delrio taglia corto: «Non è competenza mia, ma del Ministero per lo Sviluppo Economico (da pochi giorni nelle mani di Carlo Calenda, ndr) e dell'Ambiente, retto da Gianluca Galletti. Le autorizzazioni sono in capo a loro, i dipartimenti avranno dato il via libera. Ho preso comunque con me la documentazione relativa alla vicenda».
Ad Erminio Bibi che chiedeva un impegno sulle opere di compensazione del Mose, relative all'ambiente, e in particolare il recupero del Forte San Felice (18mila firme ai “luoghi del cuore” della FAI), Delrio ha risposto che «il Mose è al 97% di esecuzione, sarà operativo completamente entro il 2018, sappiamo quali problemi ha creato al territorio e l'importanza del codice degli appalti per fermare la corruzione. Le opere asseverate nel piano finanziario vanno messe in atto, guarderò il dossier relativo al Forte».
Nella sua introduzione, Barbara Penzo ha elogiato l'impegno economico del governo e contestato «l'assenza della Regione nella questione Romea e per la ferrovia da oltre 25 anni», parlando poi del porto («Abbiamo investito molto ma in termini di rete si è sviluppato poco»). Penzo ha così motivato la propria candidatura: «L'ho accettata per aver colto il grande bisogno di cambiamento. Lo impongono Chioggia e la classe politica, mettiamo in campo persone giovani, preparate e competenti, è l'unico modo possibile per recuperare una dimensione diversa del fare politica. Sono espressione di questo. Il rinnovamento non passa solo dalla politica, ma deve attraversare anche la città».
La playlist video con tutti gli interventi:
Filmato 5 di 8 - DEPOSITO GPL
RispondiEliminaNella sua venuta a Chioggia del 19-05-2016 su invito del PD, in risposta a chi ha messo in evidenza la pericolosità dell’impianto, il Ministro Delrio ha detto :
- « …ho saputo di questa cosa, non è di competenza mia, é competenza del Ministero Economico e dell’Ambiente, quindi le autorizzazioni sono là. Stasera non sono preparato a dare una risposta, ma evidentemente se avranno l’autorizzazione avranno, come dire, i ministeri competenti che hanno dato il via libera. Però adesso ci informiamo….»
Questo e quanto ottenuto dal sindaco Casson con quella famosa lettera del 02-11-2015 inviata al ministro Delrio.
Mi scuso se ho praticamente ripetuto il commento formulato in altra parte del blog, ma penso che sia più opportuno metterlo in riferimento a questo articolo. Grazie. (boscolo)
e allora? che c'entra? Casson afferma che si sta muovendo in una direzione, vedremo poi se ha ragione o torto, Del Rio ha precisato pubblicamente che non è informato e non è di sua competenza. tutte cose che sapevamo già
Eliminaandrea comparato 20 maggio 2016 10:19
Elimina“Tutte cose che sapevamo già”. Sapevamo chi ?? Forse lei e qualche stretta cerchia di persone. Già all’indomani della pubblicazione della lettera, io avevo detto che non sarebbe servita a niente.
Tornando a questa “nuova direzione in cui il sindaco si sta muovendo”, è forse quella del misterioso ricorso straorinario al Capo dello Stato che nessuno ha ancora visto ?? Spero che nel dibatto di questa sera a S. Martino qualche candidato sindaco gli ponga la richiesta di visionare detto ricorso !!! (boscolo)
sono mesi che si tira fuori, giustamente, la storia del gpl però, stranamente si omette sempre di dire che è una cosa che sapevano TUTTI ...
Eliminaper andrea comparato 20 maggio 2016 10:50
EliminaVa bene, supponiamo di accettare la tesi che “tutti sapevano”. Supponiamo, ho detto.
Quando però è scoppiato il bubbone in Consiglio Comunale, lo stesso all’unanimità ha delegato il sindaco a porre in essere tutto le azioni necessarie per opporsi alla realizzazione dell’impianto. Per opporsi c’erano due strade : il ricorso al TAR entro 60 giorni dalla notifica del decreto. In alternativa il ricorso al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Ebbene, il sindaco Casson ha scelto una prima strada, quello di inviare una lettera il 02-11-2015 ai ministri Delrio e alla dott.ssa Federica Guidi.
Una seconda strada, quella dell’annunciato ricorso al Capo dello Stato, di cui non c’è traccia.
Questi i fatti. Grazie per lo spazio concesso. (boscolo)
Certo Comparato che quei sigg . Come dice lei che sapevano TUTTI hanno reso un ottimo servizio alla citta ' d ' arte di Chioggia. Complimenti
Eliminanon è una supposizione è dimostrato con documenti ufficiale e registrati, il verbale della commissione che si è tenuto molti mesi prima che la socogas avesse tutte le autorizzazioni, ci sono le dichiarazioni dei consiglieri di tutti i partiti trane Gilberto dei 5 stelle che risulta assente, oltre a questo c'è l'articolo scirtto dal sottoscritto sul gazzettino, video e altri contenuti sul blog.
EliminaPer andrea comparato 20 maggio 2016 12:30
EliminaNel verbale della Commissione Consiliare del 30-09-2014 (dove “tutti sapevano”) il dirigente al Servizio Edilizia Privata del comune di Chioggia Mohammad Taliech Noori dice che (ultimo comma prima della chiusura) : la destinazione di zona dell’area portuale È COMPATIBILE CON LA COSTRUZIONE DI UN IMPIANTO DI CARBURANTE DI 9.000 METRI CUBI.
Ma il sindaco non ha affermato che nella laguna di Venezia, in base alla Legge Speciale, sono proibiti tali nuovi insediamenti ??
Come è possibile che il Dirigente dica una cosa, l’esatto contrario dell’altra del sindaco ?? Ecco le mezze verità, le incongruenze che sono state riferite ai membri della Commissione. (boscolo)
è evidente che tutti, dal dirigente al sindaco ai vari assessori e consiglieri comunali che è sono state sottovalutate le conseguenze, a parte il consigliere Claudio Bullo che ha saputo la notizia prima di tutti ( era consigliere provinciale) ed è stato proprio lui a convicare la commissione. C’è da dire comunque che non è di competenza del comune di chioggia ma del ministero, se anche il comune avesse dato parere sfavorevole, la cpaitaneria di porto nella sostanza lo ha fatto COMUNQUE l’iter sarebbe andato avanti perché, per chi non lo sapesse, l’italia ha necessità di differenziare gli approvvioginamenti energetici.
EliminaOra, con la campagna elettorale, tutti vorrebbero mettersi le medagliette sul petto, ieri sera al convegno del PD , l’avvocato Vincenzo Pelaggi ha equiparato l’impianto di gpl all’incidente ferroviari di viareggio. In pratica nella inutile speranza di prendere qualche voto si arriva a fare il terrorismo. E’ evidente anche ad un mente catto che un conto è un vagone ferroviario tutta altra cosa è un impianto interrato. Però è comprensibile che in campagna elettorale tutti i mezzi sono buoni per cercare di prendere voti anche utilizzando la possibilità di questo blog di commentare in modo anonimo.
Per inciso Pelaggi ha pure aumentato i metri cubi dell'impianto da 9.000 è passato a 30,000 chissà a quanto arriveranno alla fine della campagna elettorale.
Il che sembra sbagliato solo a Boscolo, che non comprende il coinvolgimento della massima carica istituzionale. Lui le istituzioni non sa bene cosa siano. Pensa siano qualcosa che deve rispondere solo a lui. È di quelli che credono che il mondo sia degli imprenditori, che liberamente si divorano tra loro nel mercato libero, salvo poi decidere di non pagare perché non ce la fanno.
RispondiEliminaDelirio sembra una persona per bene e non può che onorare i suoi ospiti del PD locale. Ovvio l'omaggio alla Penzo e al suo secondo (gentilmente auspicato) mandato. Ma le previsioni cortesemente ottimistiche di Delrio dicono garbatamente una verità. Che la ferrovia sognata da 150 anni proprio non si farà. Casson lo ha detto più volte: per farla bisogna che sia necessaria a molti, non solo a Chioggia (altrimenti ce l'avremmo già). Bisogna progettare uno sviluppo della città che non vedo nelle affermazioni di quanti promettono la soluzione dei piccoli importanti problemi. Bisogna progettare uno sviluppo sul lungo termine, uno sviluppo che non paga in termini di ritorno immediato di voti. E nessuno, mi pare, lo abbia capito, tranne Casson col suo potenziamento portuale. Solo se amplieremo le potenzialità lavorative del porto e indotto qualcuno vorrà una ferrovia per noi, per trarne vantaggio economico.
RispondiEliminaCara Penzo non la conosco ma lei è' la serva sciocca di poteri forti che hanno governato Chioggia fin dal 1983 abbia la dignità almeno non dire sciocchezze, cioè che Chioggia ha bisogno di gente nuova e competente mi risulta che lei è stata anche assessore di questo comune, non sono un politico, ma non stupido.
RispondiEliminaLa Penzo non è assolutamente stupida è una donna in gamba ed ha tutte la carte in regola per poter diventare un'ottima amministratrice
RispondiEliminaNiente di nuovo. Si sperava che Barbara Penzo fosse espressione di un nuovo Pd chioggiotto, di un rinnovamento. E invece ci si rende sempre più conto che la Penzo è espressione del solito Pd locale e nulla di più. Mi pare una figura politica già vecchia prima ancora che inizi, se mai lo farà, a operare come sindaco. È solo il volto che è nuovo, null'altro. Al posto suo potrebbe esserci qualsiasi altro vecchio esponente del Pd cittadino: ci sentiremmo dire le stesse identiche cose che ci dice lei. Barbara Penzo non dice niente di interessante, niente che la renda diversa dal passato. Critica il sindaco (probabilmente su suggerimento dei "vecchi"), non rendendosi conto che la Città ricorda molto bene che il suo Pd è stato per tre anni e mezzo al governo con Casson e che quelle critiche la Città fatica a comprenderle.
RispondiEliminaArriva Del Rio e lei, invece di farci vedere che ha davvero a cuore il bene della Città, aprendo la discussione a tutti i candidati, chiude loro le porte. Ma di che cosa aveva paura? Chissà, certo è che è stata sprecata un'altra occasione. È il solito Pd autoreferenziale, incapace di porsi in modo diverso nei confronti della Città e del bene collettivo. Una vera delusione!!!
Non sono d'accordo il PD locale ha fatto una mossa di estremo rinnovamento, candidata sindaco e la stragrande maggioranza dei candidati consiglieri è tutta gente nuova, nuova per età anagrafica e nuova per vita politica...brava gente, professionisti, donne che lavorano... il PD è al governo e ha portato a chioggia DEL RIO, che era distrutto tra l'altro di un lungo tour... per inciso , personalmente, sento molte persone che apprezzano la candidata sindaca del pd
EliminaIl problema non è il rinnovamento dei volti, Comparato. La macchinanorganizzativa del PD può trovarne quanti vuole. Il problema è la vecchia tecnica di dare agli altri le colpe vantare una verginità che non si possiede. Lei vuol davvero credere che le facce nuove si contrapporranno a chi ha gestito il partito sino a oggi è ha solo fatto un passo di lato? Avrei potuto crederlo se non se la fossero suonata per conto loro con Delrio. Ma non avevano promesso a San Martino di fare un dibattito indipendente dalla campagna elettorale? Parole, parole.
RispondiEliminaRiuscirà la Penzo a iniziare un nuovo percorso? Riuscirà davvero a sganciarsi da chi ha fatto un passo indietro? In effetti da questa campagna elettorale non si è visto niente di particolarmente convincente da parte sua in grado di convincere anche gli scettici intendo.
RispondiEliminanon è mica obbligatorio vincere le elezioni, si può stare all'opposizione, imparare e ripresentarsi alla volta successiva che non è mica sempre detto che possa essere tra cinque anni a volte le legislature terminano prima.
Elimina...è una profezia?
RispondiEliminaPer andrea comparato 20 maggio 2016 14:06
RispondiEliminaNon so cosa effettivamente abbiano capito i vari membri presenti alla II^ Commissione Consiliare del 30-09-2014 su quanto si stava deliberando, quando leggo l’intervento di Scarpa Gianfranco che rappresenta il partito “Sinistra Ecologia e Libertà” : «…confido nel fatto che la nuova Società possa assorbire i soggetti che lavorano nell’ambito portuale e che attualmente si trovano in cassa integrazione…»
E’ vero quello che lei dice, che l’Italia abbia bisogno di differenziare gli approvvigionamenti energetici, ma non per questo li si deve per forza localizzare in qualsiasi sito.
Per ultimo, si può perdonare il lapsus dell’avvocato Vincenzo Pelaggi. Ricordiamoci però che i metri cubi dell'impianto da 9.000 (anziché i 30.000 citati da Pelaggi) sono sempre notevoli : Per avere un termine di paragone, corrispondono a 1.000 autobotti di calcestruzzo. (boscolo)
EliminaEgregio “ boscolo “ è molto facile, con il senno di poi, e nell’anonimato porre critiche, è evidente che in quel momento A TUTTI, ma proprio TUTTI è sfuggito l’impatto e le conseguenze di quell’impianto, per quanto riguarda l’avvocato Pelaggi , con tutto il rispetto e la comprensione che ho per tutti i candidati che corrono, è evidente che non ne sa nulla di nulla ADESSO che la cosa è sulla bocca di tutti, IN CAMPAGNA elettorale, ripeto in campagna elettorale...e via con il bombolone, la carneficina di viareggio e chi più ne ha più ne metta. Credo che questo non porterà un voto di vantaggio né a chi sta sperperando centinaia di migliaia di euro alla faccia dei tanti che non arrivano a fine mese né agli amici del PD che erano perfettamente consapevoli e a conoscenza della realizzazione dell’impianto di GPL, un impianto tra l’altro che se verrà costruito sarà realizzato in massima sicurezza e interrato, sono di GRAN LUNGA più pericolosi i distributori di carburanti attivi quasi tutti a ZERO metri da strade e abitazione a borgo san giovanni e a sottomarina.
Per andrea comparato 21 maggio 2016 13:01
EliminaMa ha idea quante sono 1.000 (mille) autobotti di calcestruzzo, quegli autocarri attrezzati che girano per portarlo nei cantieri ??
E lei vuole paragonarli alle cisterne interrate dei distributori di benzina, che si e no saranno nell’ordine di qualche metro cubo. Siamo proprio fuori strada.
Non entro più nel merito di chi sapesse o meno del deposito, anche se io le idee le ho chiare.
Passiamo oltre, andiamo all’oggi. Questo ricorso di Casson quando lo vedremo ??
Dalla tua risposta si capisce o che sei totalmente ignorante in materia o che sei in perfetta malafede, le operazioni di carico e scarico del gas si effettueranno in un'area attrezzata realizzata con le più moderne tecniche di sicurezza, i mezzi che girano con carichi molto più pericolosi ci sono tutti i giorni in romea, non saranno tir ma mezzi più piccoli. Ma tu che sei così attento, sei mai passato ad uno dei distributori quando scaricano 20.000 litri di benzina? lo senti il fischio dell'aria che esce quando la benzina entra? Hai mai fatto benzina ad un self service? Non hai mai visto qualche coglione che fa rifornimento con la sigaretta accesa? Secondo te è un rischio maggiore o minore? E' evidente che a te interessa massimizzare l'effetto terrorismo e scaricare la colpa su Casson, ma non perché ti freghi qualche cosa dell'impianto ma perché è il tuo compito in questa campagna elettorale.
Eliminaper Anonimo 20 maggio 2016 12:36
RispondiEliminaChi ha detto che in Italia non ci sono più i comunisti ?? Almeno uno l’abbiamo scovato !! (boscolo)
A Boscolo il bombolone gpl non interessa neanche un po', lo hanno capito anche i bambini. Non interessa davvero a lui come ad altri. A Boscolo in particolare non interessa proprio. A lui interessa solo riuscire, dal bombolone, a ricavare qualche voto in più per la sua candidata preferita. Non mi spiego altrimenti l'insistenza ossessivo compulsiva con cui ci ha parlato del gpl in tutti questi mesi preparatori la campagna elettorale. Non se ne può più, soprattutto perché ormai è lampante il fine elettorale di tutta la sua strategia bombolonesca
RispondiEliminaIl tuo compito, invece, Comparato... qual è? A parte fare l'avvocato di Casson...
RispondiEliminaOvviamente chi opera in malafede pensa che lo siano anche gli altri...
EliminaScusate ma dove è il senso civico dei fucsia che lasciano tutto sporco,dopo avere utilizzato un luogo pubblico, e pensare che la Segantin ci ha detto dell'importanza della pulizia in Città? Sono cose che si insegnano fin da bambini e loro non sono capaci di dare il buon esempio? È ci vogliono amministrare? Che vergogna!
RispondiEliminaFinalmente lo dice anche Casson. Mi pareva strano di averlo pensato solo io.
RispondiEliminaLa Segantin conciliante del 19 aprile sull’impianto gpl (La nuova di Venezia e Mestre; http://www.segantinsindaco.it/troviamo-una-sede-meno-impattante-per-il-gpl-la-nuova-19-aprile/) MI HA SEMPRE PUZZATO.
Quando dichiari alla stampa che “l’impianto si farà, tanto vale iniziare a lavorare per trovare una sede meno impattante”, confessi di aver tirato i remi in barca. E quindi tutto quello che si sta dicendo in queste ore, TUTTO, è solo PRETESTUOSO ARGOMENTO ELETTORALE per affondare un candidato scomodo. La Segantin quell’impianto lo farà, eccome.
Le provano tutte, comprese le telefonate che si SPACCIANO PER SONDAGGI e chiedono se ti va bene il bombolone. Che validità può avere un sondaggio così? E’ SOLO PROPAGANDA ELETTORALE A TAPPETO. Chissà se ci sono profili di reato? Avvocato Casson, tiri fuori le palle contro questa gentaglia, come ha mostrato di saper ben fare. Confidiamo in lei.
Spiace che il PD e Forza Italia si stiano accodando all’assalto alla diligenza con questo gioco da politica senza p.
RispondiEliminaChe credibilità si può dare alla Penzo quando accetta il suggerimento dei suoi di buttarsi come un avvoltoio sulla faccenda gpl? Che credibilità quando dice di voler rinnovare la macchina burocratica comunale, dopo che i suoi l’hanno governata per tanto tempo? Per non parlare dell’unica ragionevole possibilità nell’ipotesi remotissima che PD o Fucsia giungano a un ballottaggio: un nuovo matrimonio, con buona pace di Beniamino e del suo Brunetta. O faranno votare 5 stelle? Sarebbe delirio.
I giovani di Casson invece ieri, alla fine della festa che hanno organizzato in piazza Italia, hanno preso scope e palette e hanno iniziato a pulire. Complimenti! In fatto di senso civico
RispondiEliminadovreste dare qualche lezione a più di qualcuno che dimostra di non averne, come abbiamo avuto modo di vedere.
E' la dimostrazione che la Segantin quando dice di volere una città pulita, dopo tutto il lerciume che hanno lasciato in piazzetta Vigo, e che VERITAS ha dovuto pulire, fa semplice propaganda elettorale e demagogia. LA SEGANTIN E' INAFFIDABILE!
EliminaComparato ci spieghi il motivo per questa sua passionale difesa d ' ufficio per la costruzione del bombolone, e poi gentilmente come potranno convivere il via vai di gasiere con lo sperato incremento crocieristico che senza ombra di dubbio porterebbe di sicuro benefici economici a tutto l ' indotto turistico, a differenza della ben poca cosa di forse una decina di assunzioni previste per il bombolone.
RispondiEliminanon c'è nessuna " appassionata difesa " mi viene da ridere a fronte dell'evidente utilizzo di questo impianto puramente a fini elettorali, posso dire anche io la mia? io SO BENE che TUTTI lo sapevano e non solo per i documenti scritti, almeno Casson di fronte alle telecamere MESI FA si è preso la responsabilità e adesso, che so voglia o meno, è l'unico che sta intraprendendo alcune strade.... il resto è tutta propaganda,
EliminaTutti i consiglieri comunali in carica nel 2014 come l'intera Giunta Comunale UDC-PD , i due consiglieri regionali LUcio Tiozzo e Carlo Alberto Tesserin erano a conoscenza dell'iniziativa di creare a Chioggia un deposito di GPL in Valdario sul sito destinato al bunkeraggio per le navi . . Lo conferma il verbale della seduta della Commissione Consiliare 2° del 30 settembre 2014 . I commissari erano tutti attratti dalla possibilità di inserire nei futuri nuovi posti di lavoro i dipendenti della ditta SO.RI.MA. che aveva appena lincenziato .Beniamino Boscolo , quale membro in rappresentanza della Provincia presso l'ASPO , nel novembre 2013 aveva approvato il progetto . I due consiglieri regionali , poi , non potevano non sapere in quanto molte delle riunioni tecniche si svolgevano in Regione . Solo nel luglio 2015 , dopo una nuova seduta della 2° Commissione consiliare , qualche consigliere sollevò i problemi connessi sia sull'iter di approvazione governativo del progetto che sulla pericolosità insita nella presenza di detto impianto a meno di 300 metri dal centro abitato . Nel Consiglio Comunale del 22 settembre 2015 è stato approvato un o.d.g. all'unanimità dove le forze politiche davano mandato al Sindaco di avvalersi anche di una consulenza legale per verificare la conformità amministrativa dell'iter seguito dal Ministero dello sviluppo economico nel rilasciare il decreto di autorizzazione all'installazione del deposito e la corrispondente variante urbanistica al Piano Particolareggiato del Porto .
EliminaUna volta verificato che manca il parere obbligatorio e vincolante sia della Commissione di Salvaguardia che del Consiglio Superiore dei LL.PP. il Sindaco ha incaricato lo studio legale Cacciavillani a presentare istanza di annullamento dell'atto al Presidente della Repubblica .
Il comportamento della candidata Marcellina Segantin è alquanto contradditorio in quanto prima dice che l'impianto non si deve fare e contemporaneamente dichiara sia alla stampa che nel confronto fra i 5 candidati sindaci presso l'auditorium di S.Martino del 20 maggio u.s. che ormai dobbiamo prendere atto che “l’impianto si farà,tanto vale iniziare a lavorare per trovare una sede meno impattante” .
A Chioggia corre voce che uno dei finanziatori della sua dispendiosa campagna elettorale sia pure una persona legata alla SOCOGAS , cioè alla ditta che dovrebbe realizzare l'impianto : questo giustifica la sua affermazione .
La candidata del PD , poi , era in Giunta nel settembre 2014 e mai il suo gruppo consiliare ,fino al luglio 2015 , ha sollevato difficoltà .
L'arch . Ferro , oltre ai soliti slogan elettorali , non dice che il candidato 5 stelle , Gilberto Boscolo , non solo si è visto poco in Consiglio Comunale ma che si è sempre contraddistinto per la pochezza della sua proposta politica .
In questo momento o la Città ha il coraggio di fare quadrato per bloccare questo scempio che rovinerà il futuro turistico e portuale futuro oppure deve prendere atto che si sta giocando una sporca campagna politica dove gli interessi generali dei cittadini chioggiotti vengono traditi per una manciata di voti .
Aristide
Chioggia , 22 maggio 2016
L'attacco col bombolone in pugno è una bolla che si sgonfierà molto presto. I grandi strateghi chioggiotti e veneziani hanno partorito un topolino e lo stanno facendo esibire nei loro circhi. La Segantin & C., cioè la Penzo e i suoi capi, Masiero, boscolo, Beniamino (povero Brunetta!) farebbero meglio a cercare di risolvere i problemi invece di usarli come proiettili contro l'avversario.
EliminaSpero ne rispondano agli elettori.
Tutti contro Casson. Ma Brugnaro non aveva detto che era morto politicamente? È invece giù, perché si sono resi conto che il gran capo di Venezia ha sbagliato previsioni (un politico di razza!), capiscono che i soldi non bastano a mutare il giudizio dei chioggiotti, che all'onestà di Casson continuano a credere.
Masiero sarebbe un capo?
EliminaSondaggio di venerdì:
RispondiEliminaCASSON SINDACO: 32
COALIZIONE BRUGNARO 16%
PD:11%
LEGA NORD:18%
GUARNIERI:12%
M5S: 17%
Ma ci lo ha fatto questo sondaggio
RispondiEliminala gina
Eliminac'è un interessante commento molto articolato che però mi sembra molti presupposti per una querela nei confronti di chioggia azzurra, io direi di formulare in modo più attenuato su chi ( forse ) è tra i finanziatori della dispendiosa campagna elettorale della Segantin e su altre cose formularle come ipotesi e non come fatti, altrimenti non possiamo pubblicarlo, non tanto per la paura di denunce quanto perché magari sono delle cose che non corrispondono al vero. in sintesi: riformulalo e te lo pubblico
RispondiEliminaHo visto il video che ha postato gianni nardo riguardo all'incontro del gpl. Ho notato che c'è stato un piccolo taglio nel montaggio, quando casson spiega a ferro e alla segantin che l'azione amministrativa non è stata fatta in ritardo in quanto il ricorso straordinario al capo dello stato è alternativo a quello rivolto al tar. È stata tagliata, fatalità, anche la frase che casson rivolge a ferro e alla segantin:"che gli architetti facciano gli architetti". Nella sostanza, se non si conosce il diritto è meglio informarsi da chi ne sa invece di dire stupidaggini di fronte ad una platea giudicante. Insomma, è stato tagliato il momento più bello della serata...Mi sia invece consentito un apprezzamento sincero a letizia campanaro che invece di accusare casson ,era l'unica ad aver studiato cercando di proporre delle soluzioni...complimenti letizia!
RispondiEliminaEgr. sig. Comparato ,
RispondiEliminal'intervento cui si riferisce è stato buttato giù di getto dopo aver letto le molte calunnie scritte nei confronti del Sindaco Casson relativamente all'impianto di GPL . Non l'ho neanche salvato . La prego di pubblicarlo togliendo il periodo che fa riferimento ai finanziatori della dispendiosa campagna elettorale della Segantin . Tutto il resto fa riferimento a dati oggettivi di cui buona parte è stata da tempo pubblicata dal suo blog . Dopo di questo completerò il mio intervento con alcune precisazioni che sicuramente faranno chiarezza sull'intera vicenda .
Aristide
Chioggia , 22 maggio 2016
Egr. sig. Comparato, prendo atto che non vuole pubblicare i miei 5 ultimi commenti. Peccato, sarebbe stata un’ottima occasione per dimostrare la sua sbandierata imparzialità. Prendo atto che non è così, nessuno è perfetto. (boscolo)
RispondiEliminai tuoi non erano commenti erano malignità faziose, schifezze
EliminaQualcuno ricorda quando boscolo diceva fantascienza la mia certezza di un'alleanza fucsia-PD?
RispondiEliminaNon hanno aspettato neanche il secondo turno (non ci sarebbe stata storia: non ci arriveranno mai).
Tutti ormai parlano di questa unione di fatto. E ci avete fatto caso? In nessun dibattito pubblico Segantin attacca mai Penzo e viceversa. Povero Beniamino!
impossibile che elettori del PD votino per forza italia o fratelli d'italia, non ci credo neanche se vedo
EliminaDelizioso Beniamino che posta un video sul gpl contro Casson. Spara contro di lui, ma per onestà deve ricordare che nel 2014 il Pd era anch'esso al governo. Perché allora si è alleato con gente che non lo rinfaccia mai pubblicamente alla Penzo? Le ragioni delle alleanze politiche smemorate... Delizioso.
RispondiEliminaSveglia, gente. Questi hanno un solo obiettivo. Soffiare a Casson il controllo della città.
Lo si vede bene nei video più o meno talebani dei nuovi messia.
Signor Comparato,
RispondiEliminacome avrà notato non sono mai intervenuto nella campagna elettorale per le amministrative, mi sento di farlo ora per gli assurdi sprechi che ho visto in città. Evidentemente qualcuno si illude di vincere le elezioni non con le idee ma con spritz, vongole, cozze ecc. Vorrei solo far riflettere e chiedere ai lettori del blog, per quale motivo degli imprenditori chioggiotti e veneziani spendono così tante energie economiche ed anche fisiche per l'elezione del sindaco di Chioggia. Gli imprenditori seri, che io sappia, investono giustamente per ottenere un profitto, ma quale potrebbe essere allora il profitto che è possibile ottenere dall'elezione di un sindaco compiacente? La risposta ovvia lascia intravvedere futuri foschi scenari per Chioggia e per Sottomarina. Credo però che gli abitanti di Chioggia e Sottomarina siano sufficientemente smaliziati da scongiurare questo pericolo e da non vendere Chioggia ad interessi addirittura esterni alla città.
Saluto tutti.
CHE GUEVARDA
Gentile signor Comparato,
RispondiEliminaVedo che non sono l'unico a provare sconcerto per quanto ci tocca vedere da parte dei fucsia e che peggiora di giorno in giorno. Quello che però mi rende davvero sfiduciato è la Barbara Penzo, che si era presentata come la novità del pd. Alla faccia della novità e del rinnovamento! Ma avete sentito qualcosa di coinvolgente e di nuovo da parte sua negli incontri tra candidati? Solo attacchi scontati e spesso gratuiti. Vi confesso che tutte le speranze che avevo riposto in lei si sono spente e per me Barbara Penzo è la più grande delusione di questa campagna elettorale. Se poi fosse vero che il Pd è pronto ad abbracciare i fucsia, questa sarebbe davvero la conferma che la torta è immangiabile. D'altra parte ho notato anche io che tra le due donne non ci sono mai stati scontri, il che, in campagna elettorale, tra due forze opposte, fa quanto meno strano. Ma probabilmente, da quanto si apprende, il tutto ha un senso. Povera Chioggia!
Comunque devono dire la segantin e la Penzo chiaramente cosa vogliono fare per oonestà con i loro elettori. Io non mi sento di votare chi poi si allea con chi non mi va: scusate ma sono due forze che non vanno bene insieme. Se i cittadini sanno una cosa del genere voglio vedere iose le votano. Spero che siano chiare altrimenti non va bene. DDobbiamo sapere!
EliminaLa stessa domanda la potresti fare anche a Casson... nessuno ti risponderà direttamente, dipende tutto chi arriva al ballottaggio e con quanto...
EliminaDal verbale della seduta della seconda commissione consiliare del 30 settembre 2014 appare lapalissiano che tutti i consiglieri comunali come i membri della Giunta Comunale PD-UDC allora in carica erano a conoscenza dell’avvio della procedura di approvazione del deposito di GPL da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e nessun commissario ha sollevato problematiche di natura tecnico-politica se non quella di far ricoprire gli eventuali nuovi posti di lavori indotti dall’entrata in funzione dell’impianto dai dipendenti della SO.RI.MA , allora in fase di licenziamento .
RispondiEliminaNon è pensabile che i due consiglieri regionali chioggiotti allora in carica e cioè Lucio Tiozzo e Carlo Alberto Tesserin fossero del tutto all’oscuro della questione visto che la maggior parte delle commissioni tecniche si svolgevano in Regione .
Fino al luglio del 2015 nessun consigliere comunale del PD ha mai sollevato questioni di pericolosità per la salute e la sicurezza nonostante che in quel mese i rappresentanti della ditta SOCOGAS fossero stati ospiti della stessa seconda commissione consiliare per presentare ed illustrare le caratteristiche dell’impianto petrolifero .
La questione esplose in maniera virulenta solo nel mese di settembre dopo che alcuni consiglieri comunali ebbero a leggere tutta la documentazione allegata al decreto ministeriale di approvazione dell’impianto e della conseguente variante del porto di Valdario che lo trasformava da commerciale ad industriale .
Nella seduta del Consiglio Comunale del 22 settembre 2015 all’unanimità venne approvato un ordine del giorno con il quale si demandava al Sindaco di avvalersi anche di una consulenza legale per verificare la regolarità e la legalità della procedura seguita dal Ministero dello Sviluppo Economico per emettere il decreto di approvazione del deposito .
Il Sindaco si rivolse allo studio Cacciavillani nell’espletamento dell’incarico ricevuto dal Consiglio Comunale ed una volta verificato che mancava il parere obbligatorio e vincolante sia della Commissione di Salvaguardia di Venezia che del Consiglio Superiore dei LL.PP. presentò ricorso al Presidente della Repubblica per far annullare il decreto .
L’intervento della candidata Sindaco Marcellina Segantin nell’incontro svoltosi il 20 maggio u.s. presso l’auditorium di S.Martino è alquanto contradditorio : da una parte afferma di non volere l’impianto e dall’altra che bisogna prendere atto che non c’è più nulla da fare .
In questo momento l’intera Città si deve stringere attorno ai propri rappresentanti che verranno eletti nell’imminente campagna elettorale senza distinzione di partigianeria politica perché questo mostro non trovi collocazione nel nostro territorio comunale in quanto produrrebbe danni incalcolabili alla nostra economia che si basa sulla qualità dell’ambiente oltre a mettere a repentaglio la sicurezza e la salute dei cittadini in quanto esso sorgerebbe a meno di 300 metri dal centro abitato .
Aristide
Chioggia , 23 maggio 2016 .
Grazie Aristide per aver finalmente fatto chiarezza su questa scandalosa situazione del bombolone, dove I cittadini hanno finalmente capito di chi sono le responsabilita ' di una simile mostruosita' che portera ' le navi gassiere in laguna invece dei turisti con le navi da crociera e tutti i benefici economici per tutto l'indotto. Importante comunque mettere a conoscenza tutta la procedura di sicurezza ed evacuazione. Vergogna
RispondiEliminaDunque, se ho capito bene,anche il Pd che adesso si straccia le vesti era a conoscenza del tutto....
RispondiEliminaChioggia ora piu ' che mai ha bisogno di amministratori seri, onesti e competenti. Il poltronificio è chiuso e il bombolone la citta ' non lo vuole, sono ben altre le cose che servono . siete pregati di togliere il disturbo. Grazie
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