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martedì 10 maggio 2016
LETTERA DEL COMITATO PER IL FORTE DI SAN FELICE AI CANDIDATI SINDACI DI CHIOGGIA
Il Forte San Felice, posto a guardia del porto e della città di Chioggia fin dal Medioevo (il nucleo centrale risale al 1385), è una delle più significative testimonianze storiche della nostra città, in una posizione ambientale unica tra città, mare e laguna. Costituisce un patrimonio da tutti riconosciuto di inestimabile valore, che però fa ancora parte del Demanio Militare (e perciò non accessibile al pubblico) e versa in uno stato di gravissimo degrado, con rischio di danni irreparabili alle strutture più antiche e preziose. Con l’abbandono del contingente militare nel 1979, si è ridotto ad essere solo sede della reggenza dei Fari del compartimento marittimo di Chioggia, essendone stato spostato nel 1993 anche il faro che per più di un secolo aveva sede sulla torretta dell’antico castello.
A partire dall’anno 2000 i tentativi di acquisizione del Forte da parte dell’Amministrazione comunale di Chioggia, sollecitati dall’azione vivace di un Comitato di cittadini, si sono gradualmente arenati in nulla di fatto, nel mentre però l’azione impietosa del tempo rendeva gradualmente impraticabili per la sicurezza gli edifici.
Nel 2014 i membri del Comitato per il Forte San Felice si sono impegnati a sostenere il Forte nel censimento del FAI-Fondo Ambiente Italiano per la segnalazione dei Luoghi del Cuore. Ben 18000 cittadini hanno firmato per il Forte San Felice, persone di ogni età, di ogni strato sociale, di ogni livello culturale, di ogni opinione politica, esprimendo un’unanime e pressante richiesta di intervento per la sua salvaguardia. Nonostante questa grande spinta dal basso, reiterata in successive manifestazioni, non si è riusciti ad imprimere una svolta nell’azione delle pubbliche Amministrazioni capace di mettere realmente in moto un processo per il recupero del Forte. Nemmeno un sopralluogo nel novembre 2015 della Sovrintendente alle belle arti di Venezia, che ha constatato il gravissimo degrado delle strutture e l’urgenza di intervenire per evitare danni irreparabili, è servito a smuovere la situazione e arrivare a fatti concreti.
Il ruolo del Comune di Chioggia è centrale, ma finora non si è manifestata una chiara e decisa volontà di assumersi fino in fondo il compito di agire per la salvaguardia del Forte; eppure, oltre a rivestire un grande significato per preservare la nostra memoria storica e identità, il recupero e la valorizzazione del Forte e della vasta area verde adiacente all’antico Murazzo possono diventare un forte volano per lo sviluppo di un turismo culturale e ambientale. Il Comune deve dire cosa vuole fare e stabilire con gli altri Enti competenti la strada per avviare il processo di recupero del Forte. La Marina militare non ha interesse a mantenere il Forte, chiede solo di risolvere il problema della sede della reggenza Fari; tra le previste misure compensative del Mose è formalmente inserito il recupero del Forte, pur senza definizione di impegno finanziario; la Regione Veneto ha prodotto anni fa un progetto preliminare per la sua valorizzazione; la Sovrintendenza è ben consapevole della necessità e urgenza di intervenire.
Riproponiamo la richiesta che abbiamo avanzato da tempo: il nuovo Sindaco, appoggiato da tutto il nuovo Consiglio comunale, prenda subito l’iniziativa per la convocazione di una conferenza di servizio tra tutti gli Enti coinvolti (Comune di Chioggia, Marina militare, Agenzia del Demanio, ex-Magistrato alle Acque con Consorzio Venezia Nuova, Regione Veneto, Sovrintendenza, pure Città Metropolitana) finalizzata a stipulare un accordo di programma in cui possano trovare soluzione le questioni relative all’acquisizione del Forte da parte del Comune, la collocazione in nuova sede della reggenza Fari, il finanziamento degli interventi di recupero (anche con fondi europei) ed eventualmente anche la decisione di urgenti interventi parziali.
Naturalmente pensiamo che qualsiasi progetto di valorizzazione sia stabilito (magari attraverso un bando per un concorso di idee, anche con la partecipazione di soggetti privati per la gestione di alcune attività), imprescindibile sia la garanzia di apertura al pubblico. Il Forte è stato per secoli una struttura militare, e come tale vietato al pubblico accesso; è come uno scrigno che ha mantenuto segreto agli occhi della gente il suo patrimonio. Unanime è la richiesta di poterlo visitare e questo è sempre stato un grande impegno del nostro Comitato. Dopo una quindicina d’anni di diniego alle visite, per ragioni di sicurezza legate allo stato precario degli edifici, siamo riusciti un anno fa ad ottenere insieme all’Istituto Italiano dei Castelli l’autorizzazione per visite all’interno del Forte, pur senza entrare negli edifici, con grande successo di partecipazione. Per sabato 4 giugno l’iniziativa viene replicata, e l’autorizzazione data dalla Marina è indicativa della volontà di restituire alla città questo patrimonio. Invitiamo i candidati Sindaco e i candidati al Consiglio comunale a partecipare a queste visite (la data del 4 giugno è stata fissata prima che venissero stabilite per il 5 giugno le votazioni), potendo verificare direttamente il grande valore storico del Forte, la suggestione del sito, ma anche lo stato di gravissimo degrado delle sue strutture.
Con l'auspicio che l'impegno per la salvaguardia del Forte sia davvero condiviso da tutte le parti politiche, inviamo cordiali saluti.
Erminio Boscolo Bibi, per il Comitato per il Forte San Felice
44 commenti:
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Ottima la richiesta ai candidati sindaci di impegnarsi in tal senso. Ma mi sorge un dubbio: se Brugnaro sconfinera' in città, Chioggia dovrà inevitabilmente fare i conti con le sue aspettative e con le sue priorità. Dopo aver contribuito con tutti i soldi che ha messo, vorrà dire la sua. Siamo sicuri che riusciremo a far valere anche queste richieste e questi desideri? Non ne avrà altri Brugnaro da portare avanti? Bene: i candidati sindaci, prima di impegnarsi in qualsiasi cosa, dicano chiaramente qual è la loro posizione nei confronti di Brugnaro in modo che i cittadini abbiano chiarezza su quali scenari si aprono dando il voto a ciascuno di loro. Il PD per esempio non ha mai detto qualcosa di esplicito in proposito.
RispondiEliminaIn effetti questa è una incognita. È una cosa del tutta nuova per la città e io credo che aprire le porte al sindaco di Venezia non sia un bene per Chioggia. Però giustamente ci vuole chiarezza da parte dei candidati. Preoccupano gli elettori anche le possibili alleanze al ballottaggio, per cui anche se non si vota direttamente la Segantin, ma per esempio il PD, chi garantisce , come più di qualcuno mormora, che poi al ballottaggio non facciano accordo tra di loro? Ma ai cittadini bisogna dare chiarezza e i silenzi non vanno bene
RispondiEliminaIl sindaco uscente ha parlato più volte della volontà di collegare il recupero del Forte alle misure compensative dei lavori del Mose. Abbiamo capito che si sta adoperando perché le misure compensative non vengano intese semplicemente come mero intervento tecnico, ma si orientino a una compensazione organica alle necessità ambientali, turistiche e lavorative della comunità speciale che siamo secondo la legge per la salvaguardia di Venezia. Anche in questo senso, mi pare, vadano lette le sue reprimende sull'irrispettosità dello Stato nei confronti di una propria legge. Io credo che il suo percorso sia tracciato. Concordo con le preoccupazioni dell'intervento precedente sulle possibilità concrete in presenza di interessi forti veneziani. Anche perché da più parti si è espresso il timore per un'alleanza, innaturale e pericolosa, tra i campioni di Brugnaro e il PD. Abbiamo bisogno di una parola chiara in proposito.
RispondiEliminaQuesti commenti scritti dallo staff di Casson hanno davvero rotto. Perche'non dite alla gente perche' il sindaco non ha fatto ricorso al TAR contro il deposito di GPL? Pensate piuttosto che le navi gasiere fra poco passeranno davanti al forte S.Felice con il beneplacito del sindaco e del suo dirigente prediletto.
RispondiEliminaVergogna
Sarebbe anche da dire come mai sono stati TUTTI zitti su questa questione, visto che lo avevamo scritto sul gazzettino, postato video e pubblicato la notizia molti mesi prima che avessero le relative autorizzazioni. Per inciso qualcuno dell'allora maggioranza aveva pure chiesto i posti di lavoro....e non credo proprio sia stato Casson.
RispondiEliminaBen venga Brugnaro, lo aspettiamo a braccia aperte !!! Dopo simili disastri - bombolone - distruzione del territorio con inutili mega colate di cemento - sopraelevazioni orrende - terreni edificabili che non sono edificabili e pagano salassi da 10 anni - arredo urbano inesistente - infrastrutture viarie degli anni 60 del secolo scorso.ecc.ecc. la gente non vi crede piu ' basta chiacchere ! E la tari sulle abitazioni totalmente vuote che pagano ugualmente senza produrre scoasse a chi la diamo ?
RispondiEliminaBen venga Brugnaro? Auguroni!
RispondiEliminaRispettabile sig. Anonimo che grida “Vergogna”, io non faccio parte dello staff di nessuno.
RispondiEliminaSono solo un simpatizzante di Casson, uno di quelli che lo hanno fermato per dirgli di tener duro. Immaginerà che non sono l'unico.
Non sopporto il gioco di chi nega di avere mai alcuna responsabilità negli errori commessi e li addossa sempre agli altri.
Sono uno che non pensa che fucsia e pd credano davvero di farcela da soli. Basta fare due conti per capire che l’osservazione che le ha “rotto” è l’unica oggi plausibile per quelle forze.
Se non è vero che la smentiscano pubblicamente e tranquillizzino i loro elettori.
Non sono esperto di sentenze, ma mi pare che i TAR non brillino per univocità di pareri.
RispondiEliminaD’altra parte il Presidente della Repubblica è il supremo difensore delle leggi dello Stato. Appellarsi a lui credo proclami solennemente le proprie intenzioni e significhi rimettersi a un giudizio univoco e di garanzia.
A me l’hanno insegnato quando andavo a scuola. Come si fa a negare l'importanza della massima istituzione?
Lo si fa solo per criticare gratuitamente.
Ben venga Brugnaro un corno.
RispondiEliminaSe ho voglia di vederlo vado a Venezia o accendo la tv. Ma a Chioggia ci pensiamo noi.
Brugnaro? Da aprirgli subito le porte della città!
RispondiEliminaCOL FIUTO POLITICO MOSTRATO A CHIOGGIA...
Uno che dà per morto il sindaco uscente che oggi tutti mostrano di temere.
Ma da chi ha preso le sue informazioni? Nel retrobottega di qualche imprenditore?
Non si capisce il fastidio di certi commentatori. Se la prendano col boscolo. Da mesi oscilla tra la difesa del PD e la passione fucsia. Anche a un bambino viene da fare 1 + 1.
RispondiEliminaForse dimenticate che Brugnaro da semplice sconosciuto a Venezia ha stracciato il super senatore magistrato Felice Casson .Mettetevi il cuore in pace , la gente della politica vecchio stampo ne ha le balle piene, e quindi Brugnaro ben venga, altrimenti tutti al mare. Salve
RispondiEliminail supersenatore? ma se aveva già perso una volta con Cacciari, Brugnaro ha vinto facile ( con una bella pacca di soldi sul piatto) .... a Chioggia non vince, i fucsia non arriveranno neppure al balottaggio
EliminaEgregio mago Comparato, si tenga pure stretto la sua politica caciarona e nullafacente , quella che ha regalato il BOMBOLONE a chioggia. Vedremo se la maggioranza dei cittadini clodiensi la pensano come lei, oppure andranno al mare . Saluti
EliminaNulla facente sarai tu e qualche amico tuo, per quanto riguarda il " bombolone " RIPETO prove alla mano TUTTI, ma proprio tutti, erano perfettamente al corrente della realizzazione dell'impianto della socogas. Ti ripeto che MESI prima lo abbiamo scritto sul gazzettino, documentato con foto e video e c'è stata una commissione ( di cui abbiamo pubblicato il verbale) francamente con tutto il rispetto dei vari competitori di questa campagna elettorale mi sembra una cartuccia stra usata. Vatti a leggere il verbale che abbiamo pubblicato sul post DEPOSITO GPL, TUTTI SAPEVANO MA NESSUNO SE LO RICORDA link http://chioggiaazzurra.blogspot.it/2015/12/deposito-gpl-tutti-sapevano-ma-nessuno.html come fa il partito democratico ora a ri-tirarla fuori in campagna elettorale francamente mi sembra poco intelligente, al posto loro farei squadra con il sindaco per bloccare la realizzazione dell'impianto a livello romano dove, per inciso, governa il PD. Per la precisione, a mio avviso, assenti a quella commissione di MARZO 2014, ripeto MARZO 2014 ( il pd era ancora in giunta ) e chi non avesse letto gli articoli sul gazzettino e la documentazione su chioggiaazzurra, NON SONO GIUSTIFICATI. Ultimo particolare non da poco, sono CERTO che qualcuno della maggioranza si era già fatto avanti per chiedere posti di lavoro ( brico-io insegna). Non andare a votare e poi lamentarsi della politica, a mio avviso, è da pecore. C'è ampia scelta di candidati sindaci e di candidati consiglieri.
EliminaComp. gentilmente se ci scrive anche tutti I contributi europei e statali persi dalla ns.superefficente politica, Inoltre se vuole ricordare anche 2 milioni e passa di euro pagati dai cittadini di Chioggia per la darsena San Felice , Infine quando vedra le gassiere in laguna invece dei turisti con le navi da crociera, forse cambiera' (ma non credo)idea anche lei. Buon spritz e magari con bombolone.
Eliminanon bevo mai spritz, vado a acqua non gasata
EliminaGrazie del link,Comparato,che ci aiuta a ricordare. È facilissimo strumentalizzare una vicenda come questa. Ma i fatti mi sembrano abbastanza evidenti ed è molto, molto difficile dare retta a chi si vuole scagionare e vuole dare la colpa agli altri. Le parole del PD? Non mi pare facciano presa, meno che meno poi alla luce di quello che lei ci ha ricordato.
EliminaIo cittadino clodiense, contribuente tartassato in cambio di nulla in una citta ' alla deriva, spenta, e grazie alle scelte politiche degli ultimi 20 anni, è ultima in tutti I dati statistici della regione veneto. Solo Brugnaro a mio avviso puo ' imprimere la svolta e ridare dignita ' a chioggia
RispondiEliminaContribuente tartassato e vuole votare gli amici di chi non ha pagato la tari. Masochismo?
RispondiEliminaCaro e amico se lei pagasse la tari come centinaia di cittadini contribuenti tartassati per un alloggio vuoto e disabitato che non produce assolutamente nessun grammo di scoasse, forse sarebbe anche lei masochista .E Grazie a chi non ha pagato il problema è ora conosciuto altrimenti tutti stanno zitti, I poveri contribuenti normali non fanno notizia !!!
EliminaTrovo da svergognati non pagare e vantarsi che questo abbia fatto conoscere il problema.
EliminaPrima paghi e poi fai conoscere. La gente per bene fa così.
Non sono proprio suo amico, se lei la pensa in altro modo. Sono anzi veramente arrabbiato. Perché io sono uno di quelli che pagano sempre. Lei non so.
Le garantisco che io pago ed ho sempre pagato e sono incazzatissimo in quanto pago per una ingiustizia inerente agli alloggi VUOTI - DISABITATI che non producono un grammo di scoasse. Spero di essermi spiegato
EliminaGrazie a chi non ha pagato che ha fatto conoscere il problema? Non ho parole...Ma cosa insegnamo ai nostri figli? Alle nuove generazioni? È questo il modo di fare presenti i problemi? Il venir meno a dei doveri?
RispondiEliminaLei era a conoscenza del fatto che le case totalmente vuote pagano anche senza produrre immondizie ? E che in taluni casi (casa ereditata) dai genitori pagano ancora di piu ? Come vede noi ugualmente paghiamo. Chi invece doveva dare soluzione al problema , in fase di votazione consiliare è andato a bere lo spritz. Bell 'insegnamento non ci sono proprio parole !
RispondiEliminaNon ero neanche a conoscenza che tanti facessero pagare a me quello che dovevano pagare loro.
EliminaNon posso proprio sorbirmi le loro prediche. Si vergognino e basta.
Invece di cercare di sviare l'attenzione col GPL e gli spriz, pensino che in questo paese c'è ancora la legge.
Scusate , per cortesia, per chiarezza e precisione dovreste precisare che: a) Gli operatori turistici non pagano perché sono in contenzioso b) i mancati pagamenti che hanno costretto l'amministrazione comunale ad aumentare le tasse non sono solo di quelle società di cui alcuni esponenti sono nella lista fucsia ma anche di altri che non c'entrano nulla con i fucsia ( per inciso aziende e privati) io credo che l'eventuale critica si possa fare sul conflitto di interesse che c'è di sicuro, forse non giuridico, ma sicuramente etico.
EliminaAppunto. Ma l'etica, evidentemente, oggi non conta nulla. Con l'etica non si mangia, dicono. È così che vogliono cambiare la Chioggia del futuro.
RispondiEliminaSig Boscolo, è in grado di quantificare quanti sono gli alloggi vuoti, sfitti, disabitati che pagano ugualmente la tari ? Nonostante non producano rifiuti. Grazie
RispondiEliminaRicordo che chi e' andato a bere lo spriz durante la votazione ha fatto male perche' non ha rappresentato i suoi elettori, ma anche se fosse rimasto e votato contro non sarebbe servito a niente, perche' Casson e i suoi avevano comunque la maggioranza.
RispondiEliminaNon prendiamo in giro la gente, l'aumento della tari c'e' stato semplicemente perche' chi doveva fare il controllo analogo alla partecipata veritas non ha fatto il suo lavoro. Il problema era ben noto ma gli uffici comunali non hanno fatto niente. Assessore e dirigente ai tributi dovrebbero mettere la faccia e ammettere le loro colpe, invece di scaricarle su chi ha fatto valere i suoi diritti con un ricorso.
E poi smettiamola di dire che chi ha fatto i ricorsi e' solo con la Segantin, perche' gran parte dei ricorrenti sono iscritti ASCOT, notoriamente filoCasson.
Le bugie di questa campagna elettorale hanno davvero raggiunto livelli mai visti e devo ammettere, obiettivamente, che arrivano prevalentemente dai sostenitori del sindaco in carica
Guarda, mi secca intervenire, però da quello che so, magari sbaglio, è vero che alcuni operatori IN CONTENZIOSO con veritas non appoggiano la Segantin ( e potrebbe essere che voteranno per Casson ) ma è altrettanto vero che più di un candidato consigliere comunale nella lista fucsia è direttamente collegato ad alcune delle aziende in contenzioso, mi sembra una bella differenza. Per quanto riguarda la tua affermazione che se anche fossero rimasti non sarebbe cambiato nulla, permettimi, è proprio una fesseria.... il modo rapidissimo in cui si è svolta la votazione è stata un'evidente forzatura per L'INSICUREZZA di avere i numeri..è proprio in occasioni come questa che l'opposizione deve rimanere in trincea, prova a pensare se UNO bastava UNO di quelli che hanno votato per qualsiasi motivo no ci fosse stato o magari si fosse convinto dalle argomentazioni della minoranza. Mi dispiace per gli amici del PD ma è stata proprio una leggerezza.
EliminaQUESTIONE GPL
RispondiEliminaInutile che Comparato continui a tirare in ballo la Commissione Consigliare, dicendo che tutte le forze politiche sono state informate.
Nella citata Commissione i relatori hanno riferito solo quello che faceva loro comodo :
- il Dirigente all’Urbanistica ha taciuto il suo parere favorevole, quando due mesi prima lo ha negato;
- il funzionario comunale all’Ambiente se l’è cavata alzando le braccia, rimandando tutte le competenze al Ministero;
- l’Assessore ai Lavori Pubblici ha fatto passerella.
Chi veramente sapeva a cosa la città andava incontro era il Sindaco, ma come al solito non era presente.
Ciò doverosamente detto, veniamo ai giorni nostri. Possibile che questo Ricorso al nostro capo dello Stato, annunciato dal Sindaco, non sia possibile vederlo ?? Non è faccenda personale dell’avv. Casson, ma del Sindaco pro-tempore della città di Chioggia, pagato con le tasse dei cittadini, i quali hanno il diritto di sapere e di conoscere tale ricorso. (boscolo)
comunque assessori del pd e tutti gli altri erano al corrente della realizzazione di questo impianto...
EliminaDelle due l'una.
RispondiEliminaO non sapevano e non si capisce che razza di opposizione siano. Dovremmo dargli il voto???? Siamo capaci tutti di fare opposizione così. Ma non ci prendiamo i gettoni di presenza!
O sapevano e non hanno capito, o hanno scelto di non fare niente. Vale quanto sopra.
In entrambi i casi hanno scelto di usare questa carta contro Casson. Occasione ghiotta. Comportamento spregiudicato. La loro politica è questa. Fa un po' schifo.
Ma i cittadini non sono scemi. Sanno chi sta dicendo la verità.
Grazie a Comparato che ricorda quello che questi signori vogliono nascondere.
Per Anonimo 11 maggio 2016 22:32
EliminaMeglio non pesare lo “schifo” perché se mettiamo nella bilancia la SCHIFEZZA dell’ultimo Consiglio Comunale, la bilancia penderà inesorabilmente da questa parte. In soli 10 minuti il sindaco e la sua maggioranza hanno aumentato la TARI addossando tuta la colpa agli imprenditori che da 2 anni hanno un contenzioso con Veritas, dimenticando che l’ammanco amministrativo è per la maggior parte da imputare a quei cittadini morosi per i quali Veritas (o il comune) nulla ha fatto per la riscossione.
Schifezze a parte, i cittadini non sono scemi ed hanno capito su quanti tavoli Casson ha giocato la sua partita per il deposito GPL : all’ASPO come vice presidente, al comune controllando l’Urbanistica, al Ministero attraverso l’ex sindaco Tiozzo Pagio. (boscolo)
Boscolo non sa di cosa parla.
RispondiEliminaEvidentemente è talmente abituato ad aver a che fare con gente che pensa solo a sé e non paga, che non può concepire si faccia politica senza doppi fini. E sì che è stato sbugiardato già molte volte. Si preoccupi piuttosto di invitare la Segantin ad assicurare ai possibili elettori che non vi sarà accordo col PD.
Il suo menare il can per l'aia sulla questione è molto preoccupante.
Per Anonimo13 maggio 2016 14:17
EliminaEccome se so di cosa sto parlando, ed aggiungo, purtroppo. Purtroppo ho detto, perché tanti si sono fatti abbindolare dalle chiacchiere del Sindaco e di chi gli ha dato credito, ma i fatti sono ben diversi.
Le morosità della TARI negli anni 2013, 2014 e 2015 (utenze non pagate) ammontano complessivamente a circa 5 milioni e 700 mila €. Di queste morosità 1 milione e 400 mila € è l’importo che non hanno pagato i concessionari demaniali in contenzioso con Veritas.
Casson è soci furbescamente hanno addossato tutta la colpa ai concessionari demaniali ed anziché emettere vertenze per bollette non pagate, con un colpo di mano in Consiglio Comunale di 10 minuti hanno spalmato il debito sulla collettività. Un amministratore di condominio avrebbe fatto meglio, almeno avremo risparmiato i lauti stipendi del Consiglio di Amministrazione.
I tre tavoli di Casson sulla questione GPL, nessuno può sbugiardarli perché sono fatti …..e forse sta arrivando anche qualche novità !! (boscolo)
Ho sempre più dubbi su quale sia il vero abbindolatore in questa campagna elettorale, è vero che le morosità non sono da imputare solo ad una parte degli operatori turistici ma è anche vero che l’importo di quest’anno COINCIDE pari pari a quello delle società in contenzioso, di cui, vediamo di non occultare le cose, alcuni esponenti sono in lista nella lista fucsia. Praticamente ( a prescindere sulle ragioni del contenzioso) il conflitto di interessi c’è pieno. Detto questo una maggioranza ha il diritto dovere di votare il bilancio nei tempi previsti sta alla minoranza spronare e controllare, ricordiamo che parte della minoranza era a spritz….il provvedimento è passato per un solo voto, siamo sicuri che lo spritz non sia stata una scusa? La vedo dura che uno “ vero “ del PD possa appoggiare i fucsia anche se Casson li ha cacciati a pedate nel sedere.
EliminaPer andrea comparato 14 maggio 2016 08:00
EliminaLa faccenda TARI è come ho detto io. Non è da quest’anno che ci sono le sofferenze, ma da almeno tre. Il sindaco ha dichiarato che per gli scorsi anni ha attinto alle risorse accantonate (cinque milioni di € circa), ma oramai esaurite. E’ una coincidenza che le morosità dell’ultimo periodo coincidano con l’importo non versato degli imprenditori.
Vorrei sapere se verrà recuperata e quando la cifra di 5 milioni sborsati dal comune, per adesso si rimpallano la palla fra Veritas e Comune.
E’ comunque da fare notare una differenza : gli imprenditori hanno provveduto allo smaltimento dei rifiuti a loro spese, ma Veritas pretende ugualmente il pagamento di un servizio che non ha elargito. Al contrario, le altre morosità hanno usufruito del servizio.
Relativamente all’incandidabilità di alcuni esponenti per conflitto di interessi, non spetta nè a lei e nemmeno a me decidere.
Osservo che questa lista della Segantin deve dare molto fastidio al “CLAN Casson” se si appigliano a tutto : Brugnaro deve stare a Venezia, criticha le risorse economiche per la campagna elettorale, adesso viene fuori la faccenda del conflitto di interessi dopo che il Sindaco sulla Segantin ha detto « Di fatto è una veggente che conosce il futuro, ma non la storia perché non l’ha studiata…..» (boscolo)
Invece di inventarsi i pretesi tavoli di Casson, boscolo ci dica se è vero quello che si legge su Facebook, del candidato sindaco che vuole insegnarci a creare lavoro e avrebbe un marito che delocalizza in Albania.
RispondiEliminaPer Anonimo13 maggio 2016 14:23
EliminaSu Facebook si leggono tante cavolate. Io non conosco né la Segantin, né suo marito e non so nemmeno quale attività svolga quest’ultimo.
Visto però che lei è così informato, sia così gentile di essere più preciso e informarci in merito. (boscolo)
Dove le trova tutte le informazioni di cui riempie il blog, se non conosce mai nessuno?
EliminaChiedevo a lei, che sembra sempre sapere tutto, se dovevo dare credito a quella notizia. Io non so se sia vera. Se lo fosse, altro che fucsia qualcuno dovrebbe diventare in volto.
Su una cosa tuttavia siamo d'accordo: l'inaffidabilità di quel che si legge su Facebook.
È per questo che mi stupisce che tanti gli affidino l'informazione, sperando di fare opinione.
Prenda Masiero, per esempio, che l'altro giorno se la prendeva con Casson e Comparato, venendo puntualmente smentito. Oppure la Segantin, che mostra le buche chioggiotte e non parla di quelle mestrine, che il suo Brugnaro ha dovuto lasciare anche lui fino a qualche giorno fa (Mitia Chiarin,Nuova Venezia del 6 aprile). O il Pd che vi amplifica gli articoli di stampa sul presunto immobilismo di Casson, come non avesse governato con lui per tre anni...
Per Anonimo 14 maggio 2016 14:51
EliminaHo capito. Non sa un tubo. Ha letto una fregnaccia su face book e siccome era contro la Seganti, ha preso la palla al balzo per scrivere un commento senza assicurarsi prima se ha fondamento o meno. L’importante è spalare letame !! (boscolo)