Giro di vite sul commercio irregolare in spiaggia. La giunta ha presentato alla seduta odierna del consiglio comunale un provvedimento -letto dall'assessora al turismo Angela d'Este- che modifica l'art.59 del regolamento per il commercio su aree pubbliche: in sostanza, i venditori regolari avranno l'obbligo di mettersi una targhetta addosso al venditore stesso e analoga targhetta sarà “griffata” sulla merce che vendono. Naturalmente sono confermati i sequestri e le confische della merce irregolare, ma soprattutto una novità sta nella sanzione a coloro i quali acquisteranno beni dai commercianti privi di autorizzazione. Sarà così più facile distinguere e rintracciare i trasgressori: il vicesindaco Marco Veronese ha ricordato come sia «difficile intervenire sulla battigia con il rischio di fuga, che -travolgendoli- mette a rischio l'incolumità dei bagnanti».
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giovedì 16 marzo 2017
14 commenti:
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L'economia è salva!
RispondiEliminaScelta coraggiosa che accoglie le proposte che la polizia locale fa da anni. Penso che sia il primo provvedimento che segna davvero la differenza tra i grillini e la vecchia politica. Sembra di poco conto ma si tratta di un cambio di mentalita' rivoluzionario: nessuna paura a multare chi compra dall'abusivo. Veramente bravi
RispondiEliminagiusto o sbagliato che sia, perchè si compra nella battigia?
RispondiEliminaSemplicemente perchè i prezzi sono allettanti rispetto a quanto si spenderebbe in un negozio cittadino.
E allora, perchè quest'ultimi non abbassano le loro pretese ?
I negozianti possono trovare ogni motivazione, peraltro accettabile (tasse, costi di esercizio,... etc. ...), ma di fatto per comprare un articolo, una persona deve spendere troppi soldi.
Purtroppo le condizioni economiche attuali in genere sono alquanto tendenti al risparmio per la crisi che investe il paese.
La crisi, prima che per le botteghe, colpisce ancor piu' la tasca dei cittadini, per cui...
E allora, a parte la lotta all' abusivismo, a chi vien fatto il danno, sanzionando l' acquirente per scoraggiare questo tipo di commercio ?
Se ha tanto successo tra la gente, ed è una forma di acquisto alla portata dei comuni mortali, vogliamo stangarla ancor piu'?
no giusto o sbagliato, sbagliatissimo, chi acquista da queste persone oltre a favorire il malaffare rende un danno ENORME alla nostra città d'immagine, senza contare il problema dell'igiene e della sicurezza. Queste persone , non tutti, ma una buona parte fanno i loro bisogni dove capita. Ostacolano con la loro presenza l'attività del salvamento, ostacolano la circolazione delle persone. Nessuna scusa quindi, chi acquista dagli abusivi va sanzionato punto.
EliminaSono stato commerciante per più di 20 anni e posso assicurare che i prezzi che fanno in spiaggia non sono assolutamente applicabili in una attività legale. Oltre ai prezzi all'ingrosso che superano di parecchio quelli fatti in spiaggia, un commerciante legale non può mettere in vendita prodotti contraffatti, senza fattura o ancora peggio presi dalle immondizie ripuliti e venduti. Se qualcuno si azzarda a fare anche una di queste cose gli chiudono l'attività e si prende una denuncia penale per attentato all'incolumità dei clienti. Inoltre i prodotti contraffatti che vendono in spiaggia o i cinesi sono fatti con materiali e vernici tossiche e sinceramente non credo ci siano commercianti disposti a mettere a repentaglio la salute dei propri clienti che spesso sono anche amici. Io personalmente preferisco spendere qualche euro in più ma essere sicuro di mettermi a dosso prodotti non tossici o riciclati dalle immondizie. La salute non ha prezzo!!!!
EliminaChe bravi, ma che bravi, c’è da battere le mani a questo provvedimento che è una porcata.
RispondiEliminaSiccome le forze dell’ordine che dovrebbero controllare non riescono a sconfiggere gli abusivi, spesso sprovvisti di permesso di soggiorno, con questo provvedimento chi ci rimette sono SOLO i cittadini italiani che possono dimostrare la loro identità e non possono sfuggire alle multe.
Se nella spiaggia non c’è nessuno che vende, non ci sarà nessuno che compra !!
El Vigariolo
se permetti si potrà dire qualche cosa a riguardo facendo un bilancio qualche mese dopo che il provvedimento sarà attuato. Personalmente sono convinto che non c'è altra strada, già una massiccia campagna informativa dissuaderebbe in tanti a comperare dagli abusivi, una decina di multe , che vanno fatte, ripeto che vanno fate, diminuirebbe subito la domanda e di conseguenza la presenza di abusivi. Staremo a vedere se è una porcata.
EliminaNon è vero che non c’è altra strada. Le strade sono due : O sanzioni chi vende la merce, oppure te la prendi con chi la compra.
EliminaSiccome chi vende la merce taroccata è nella stragrande maggioranza gente che lavora nell’illegalità, senza licenza, sprovvisti di partita iva e spesso anche sprovvisti del permesso di soggiorno, penso sia un danno maggiora che costoro provocano alla collettività piuttosto di quelle persone che acquistano merce, provviste di documento di identità e codice fiscale e che pagano regolarmente le tasse.
El Vigariolo
Negli utlimi 5 anni il fenomeno è cresciuto, i metodi " tradizionali " si sono dimostrati non sufficienti, non per incapacità delle amministrazioni o delle forze dell'ordine ma perché è un fenomeno troppo vasto. Vediamo che cosa succederà con questa nuova strategia, faremo in tempo a criticare DOPO....
Elimina«..COMUNE DI JESOLO – Polizia Municipale - CAMPAGNA ANTICONTRAFFAZIONE
EliminaLa polizia locale ha svolto una massiccia attività di informazione attraverso la distribuzione, durante la stagione estiva, di 50.000 pieghevoli informativi in 5 lingue…
Sul versante del controllo, invece, durante i mesi estivi 16 agenti, organizzati in 4 squadre da 4, percorrono quotidianamente tutto l’arenile. Il servizio è ulteriormente potenziato durante i fine settimana grazie all’assunzione di personale stagionale…»
Quindi, fattore principale è il controllo del territorio. Serve a poco il cambio del regolamento perchè bisogna poi che esso sia applicato. E’ vero anche che nel portale internet la Polizia Municipale jesolana precisa che il controllo é svolto non solo verso i venditori abusivi, ma anche nei confronti degli acquirenti di merce contraffatta….
El Vigariolo
Mi auguro, che l'amministrazione, metta dei cartelli all'ingresso delle spiaggia che ricordi ai bagnanti di non acquistare sulle bancherelle degli abusivi" indi in egual modo mi auguro che segnalino le bancherelle con la scritta "ABUSIVI", altrimenti già me lo vedo il ragazzino minorenne multato e trattato da criminale, per aver acquistato una cover per cellulare da 2 euro...
RispondiEliminaCommenti allucinanti quelli che in qualche modo giustificano chi compra dagli abusivi. Frutto di ignorante arroganza di una citta' che quale miglior esempio ha la distruzione dei carri allegorici a punta Poli. Che vergogna
RispondiEliminaI negozianti, devono abbassare i prezzi. Così tutti potranno permettersi di comprare.
RispondiEliminaNon c' entrano niente sporcizia degli ambulanti e scuse varie.
Basta prendersela con la donnina che vuol comprarsi un paio di occhiali o un vestitino o una borsetta.
Se non puo' permettersela in città, perchè prendersela con lei ?
Troppo facile colpire chi non c' entra. Prendetevela con i commercianti.
Punto.
Bene. Ottimo! É inutile pretendere che le regole le rispettino solo gli altri. Se compri in nero per risparmiare e magari compri roba pure contraffatta ti meriti una bella stangata. Le tasse le devono pagare tutti. Che sta gente vada altrove a vendere le schifezze che vendono. Bravo Andrea hai ragione
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