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martedì 28 marzo 2017

SOCOGAS: "REPLICHEREMO IN TRIBUNALE A CHI FA PRESSIONI INDEBITE FORNENDO INFORMAZIONI FALSE"

Ancora una volta Socogas ribadisce, attraverso una nota, che l'iter di costruzione del deposito gpl a punta Colombi è «regolare e trasparente». Scrive così l'azienda parmigiana: "Ci vediamo costretti, dopo le numerose dichiarazioni rilasciate nelle ultime settimane da personalità politiche e dei Comitati, a ribadire alcuni passaggi fondamentali che spesso vengono volutamente falsati. Per prima cosa che la realizzazione del deposito gpl era nota a tutti perché oggetto di ripetute pubblicazioni sin dal giugno 2014. Se poi qualcuno non ha visto o non ha letto o non ha compreso o, peggio, ha cambiato idea, non può oggi scaricare tale inerzia su chi, facendo affidamento su legittime autorizzazioni, ha investito decine di milioni di euro nel rispetto delle regole, nell’interesse sia dell’impresa che dello sviluppo del tessuto economico. Il continuo pressing, anche mediatico, sulle pubbliche autorità per indurle a paralizzare i lavori, evidenzia non già l’aspirazione al rispetto dei diritti e dei doveri, bensì un tentativo strumentale di fomentare l’esercizio arbitrario del potere a danno di una attività imprenditoriale avviata al termine di un iter trasparente e regolarmente pubblicizzato. Poiché crediamo che l’Italia sia ancora uno Stato di diritto e non un Paese esposto alle strumentali gogne mediatiche, confidiamo che chi è chiamato ad esercitare funzioni pubbliche sappia e voglia agire secondo legge, senza cedere a chi si agita al fine di guadagnare consenso politico o, più semplicemente, a chi non tollera un nuovo operatore economico nell’ambito del porto di Chioggia. Da parte nostra, replicheremo nelle opportune sedi giudiziarie a chi esercita indebite pressioni sulle autorità amministrative, spesso fornendo informazioni false o parziali, e (in caso) nei confronti di chi dovesse prestarsi a porre in essere atti illeciti e/o sviati in violazione delle regole del pubblico agire e del principio di legittimo affidamento. In questo quadro, è ovvio che saremo costretti ad agire nelle competenti sedi a tutela dell’immagine, del patrimonio e dell’attività di impresa della nostra società contro chiunque -ente o persona fisica- ne pregiudicasse l’integrità e la reputazione. Ribadiamo infine che la nostra società non si è mai sottratta alla collaborazione con tutte le amministrazioni competenti al fine di individuare soluzioni tecniche d’avanguardia nel massimo rispetto dell’ambiente e della sicurezza. Continueremo a farlo ritenendo tale comportamento espressione del principio di leale collaborazione che dovrebbe ispirare l’azione di tutti".

28 commenti:

  1. Cara Socogas, proprio perché siamo in uno stato di diritto è più che lecito ricorrere in tutte le sedi, giuridiche e non, per difendere i diritti calpestati dei cittadini chioggiotti.

    Soprattutto alla luce di quanto è accaduto al ricorso al Presidente della Repubblica e al ricorso al TAR, entrambi non presi in considerazione e bocciati per cavilli burocratici e quindi mai neppure letti, é incomprensibile quel passaggio incluso nel comunicato stampa della Socogas quando viene detto “Il continuo pressing, anche mediatico, sulle pubbliche autorità per indurle a paralizzare i lavori, evidenzia ….”

    Vogliamo che finalmente la Magistratura entri nel merito di quel Decreto Interministeriale 17407 del 26 maggio 2015, che controlli tutti i passi, spulci i vari pareri degli Enti interessati, e che dia una risposta nelle sedi legali.
    Ma che pretende questa Soocogas ??? Zittire una popolazione incavolata, impedire interrogazioni parlamentari e pubblici dibattiti?? Perché è chiaro che la cittadinanza questo impianto NON LO VUOLE.
    Purtroppo, per vari motivi che non sto ad elencare, i chioggiotti si sono accorti tardi di quanto stava loro accadendo sotto li naso, ma come si dice ….NON E’ MAI TROPPO TARDI per rimediare a quello che si ritiene un sopruso.

    Non sarà certamente con le minacce che la Socogas impedirà di parlare alla gente. (boscolo)

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    1. Caro Boscolo,
      ma non ti viene il dubbio che Socogas, prima di fare un investimento di tale entità, non abbia avuto tutte le autorizzazioni necessarie??
      Io non credo sia una società kamikaze!!!
      Posso capire la posizione dei chioggiotti, ma sopruso è anche fermare i lavori a chi è autorizzato e soprattutto a chi sta creando nuovi posti di lavoro! Coi tempi che corrono non è così banale....

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    2. Per Anonimo - 28 marzo 2017 19:16
      Non si svende un’intera città per quattro posti di lavoro !

      Sulla relazione di Socogas allegata al progetto dell’impianto, composta da oltre cento pagine, c’è scritto che impiegherà per il nuovo impianto 70 unità lavorative. In realtà, dalle recenti dichiarazioni di Socogas, sul territorio inciderà per molto meno di una decina.
      A me non interessa se la Socogas sia o non sia una società kamikaze, è necessario verificare attentamente se le varie autorizzazioni hanno rispettato le normative di legge.
      Se si arriva al fermo dei lavori, significa che ci sono i presupposti di legge per farlo. Quindi, nessun sopruso nei confronti di Socogas.

      Infine, se Socogas ritiene di essere nel giusto, non capisco le minacce a chi è contrario all’impianto. Socogas si difenderà nelle sedi opportune, come mi sembra che essa abbia già egregiamente fatto. (boscolo)

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  2. Dixit diktat socogas...
    Lo sbotto socogas è una palese e forzuta dichiarazione di belligeranza rivolta a chi? Ai comitati...di certo non ai dotti ed a coloro i quali conoscono la giurisprudenza.
    Zittire i comitati cittadini ha un senso...

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  3. Giampaolo Zucchi, della SOCOGAS , nell'intervista rilasciata al granso stanco lo scorso novembre ha dichiarato pubblicamente, dietro mia precisa e diretta domanda ( guarda il video dell'intervista) quante persone verranno assunte - ha risposto : venti per l'impianto ( dal capo ingegnere ai vari addetti) e 20 autisti - gli autisti per esigenze logistiche è meglio che siano del posto, visto che devono partire la mattina presto. questo è il video https://youtu.be/LSuzNr7A51s - Staremo a vedere se questa persona dice la verità o meno.

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    1. Per andrea comparato - 29 marzo 2017 09:24
      L’avevo già visionata quell’intervista del 22-11-2016 a Giampaolo Zucchi della SOCOGAS. Per la verità ne esistono altre anche con la presenza del dr. Gianpaolo Zucchi sempre di SOCOGAS.

      In riferimento all’assunzione di personale, gli stessi hanno dichiarato “una ventina di assunzioni per la conduzione dell’impianto, oltre all’indotto che può essere costituito, per esempio, dai trasporti……In tutto una quarantina di posti di lavoro.”

      Analizziamo nel dettaglio questa dichiarazione. Per quanto riguarda Chioggia, le 20 assunzioni promesse per la conduzione dell’impianto, si ridurranno se tutto andrà bene alla metà. Il perché è semplice, in quanto per la conduzione tecnica dell’impianto servirà gente altamente specializzata e che sicuramente verrà da fuori Chioggia. Si facciano avanti i chioggiotti che hanno esperienza o hanno già lavorato su impianti industriali di GPL. Resterà quindi qualche posto per personale impiegatizio.
      Per quanto riguarda i trasporti, anche qui, gli autotrasportatori verranno da fuori, magari dalla Romania, piuttosto dai paesi dell’Est europeo, perché costano meno.

      E noi, per una decina di persone con la promessa di una ipotetica assunzione di poche persone, dovremo essere contenti di compromettere tutte le altre attività commerciali del porto clodiense che contrastano col l’attività del petrolio liquefatto ??
      Dovremo gioire quando le navi gasiere lambiranno le case del canale Lombardo esterno. Dovremo dormire tranquillamente con una bomba sotto casa, fidandoci esclusivamente delle rassicurazioni di Socogas ?? E il turismo dove lo mettiamo ?? Piuttosto che fare arrivare le navi da crociera, sarà una attrattiva in più quando accompagneranno i turisti in visita all’impianto GPL. (boscolo)

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    2. Correggo il mio precedente commento.
      Ho ripetuto erroneamente citando la presenza della stessa persona dr Gianpaolo Zucchi. In realtà era presente anche l’ing. Luca Moroni.
      Mi scuso nuovamente del refuso. (boscolo)

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    3. A questo riguardo, proprio quella volta al Granso Stanco, ho fatto la stessa domanda diretta... CHI ASSUMETE? vi porterete gente da fuori? Il Dr Zucchi ha risposto , più o meno testualmente, che a parte l'ingegnere indispensabile per legge alla conduzione dell'impianto ( già assunto ed è di chioggia) : " NON ABIAMO PERSONALE DA PORTARE - IL PERSONALE DEVE ESSERE FORMATO "... purtroppo no sono sicuro che ci sia il video in quanto la prima registrazione, per un problema tecnico, è andata perduta e quella pubblicata è una seconda versione. Vedremo se le persone verranno assunte o meno, le dichiarazioni della socogas sono di una 40 di addetti complessivi più l'indotto

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  4. Il messaggio della SOCOGAS sembra un avvertimento nei confronti di alcuni esponenti politici locali che hanno appoggiato nel 2014 il progetto del deposito di GPL in Valdario assicurando il silenzio stampa e l’appoggio di alcuni gruppi consiliari e che oggi se ne stanno ben nascosti e silenziosi , anzi sembrano spariti dalla circolazione , a causa della sollevazione popolare contro l’impianto .
    Il comunicato , quasi all’inizio afferma :
    “Per prima cosa la realizzazione del deposito GPL era nota a tutti perché oggetto di ripetute pubblicazioni sin dal giugno 2014.
    Se poi qualcuno non ha visto o non ha letto o non ha compreso o, peggio, ha cambiato idea, non può oggi scaricare tale inerzia su chi, facendo affidamento su legittime autorizzazioni, ha investito decine di milioni di euro nel rispetto delle regole, nell’interesse sia dell’impresa che dello sviluppo del tessuto economico.”
    Sarebbe ora che la SOCOGAS dicesse chiaramente chi sono queste persone che hanno cambiato idea lasciandola da sola a far fronte alla sollevazione popolare .
    Se da un punto di vista amministrativo le autorizzazioni sono legittime , come afferma la Società , perché minaccia di adire a vie legale contro chi “ esercita indebite pressioni sulle Autorità amministrative, spesso fornendo informazioni false o parziali, e (in caso) nei confronti di chi dovesse prestarsi a porre in essere atti illeciti e/o sviati in violazione delle regole del pubblico agire e del principio di legittimo affidamento”?
    Una Azienda che , come afferma , ha operato correttamente per ottenere degli atti amministrativi corretti , a questo punto , dovrebbe essa stessa chiedere l’intervento dell’Autorità Giudiziaria Penale per allontanare ogni sospetto di pressione presso gli Organi Burocratici competenti al rilascio delle autorizzazioni e del Decreto Interministeriale 17.407 del 26 maggio 2015 che approva il progetto e definisce gli obblighi cui la Ditta Costruttrice è tenuta a rispettare .
    {Tiozzo}

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  5. Tutti bravi.
    Ad ogni modo ben vengano nuovi operatori nel porto purche' non arrechino danni a quelli gia' esitenti e alla operativita' del porto stesso.
    Bisognera' vedere le ordinanze della Capitaneria di Poto quando entreranno le gasiere cosa succedera'.
    Non da meno il danno di immagine della citta' d'arte di Chioggia.

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    1. Il vero danno alla città di Chioggia, a mio avviso, è il clima di terrore che si è creato, da alcuni in perfetta buona fede, da pochi altri in modo scientifico nella speranza di capitalizzare l'attenzione che la gente ha questo momento in voti alle prossime elezioni. Ci sono una quantità di esagerazioni, di cose non vere, e di vere e proprie bugie su questo impianto. Premesso che se fosse stato realizzato altrove non sarebbe dispiaciuto a nessun chioggiotto, e su questo non ci piove, è assolutamente sbagliato paragonarlo all'incidente di Viareggio - qui si tratta di un impianto interrato là si è trattato di un incidente ferroviario. Odorizzante: ho registrato io stesso durante un incontro all'auditorium si diceva che se ci fosse stata una perdita dell'additivo obbligatorio per legge ( il gas altrimenti sarebbe inodore) si sarebbe dovuto evacuare mezzo Veneto. La stessa cosa per il traffico delle gasiere, a La Spezia e a Ravenna, porti con un traffico ben maggiore di chioggia, quando entrano le gaseire non c'è N-E-S-S-U-NA-A prescrizione per il traffico marittimo, invece più volte e in più occasioni vari soggetti hanno dichiarato che quando entrano le gasiere il traffico marittimo deve fermarsi. E ce ne sono molte altre. Ripeto , il vero danno alla nostra città è questo clima di assoluta esagerazione su rischi che sono di gran lunga più ridotti di quelli rappresentati dai distributori di benzina che abbiamo vicino alle case o degli aerei che sorvolano la nostra città a tutte le ore.

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    2. Per andrea comparato - 29 marzo 2017 20:21
      Ha parlato l’avvocato d’ufficio della Socogas !

      Con che criterio si può paragonare “il traffico delle gasiere, a La Spezia e a Ravenna” con quello che avverrà a Chioggia ??
      A parte il fatto che la Provincia di Venezia con Determinazione n. 333 del 2 febbraio 2015 subordinava il non assoggettamento al V.I.A. all’approvazione del “PIANO DI SICUREZZA IN CONSEGUENZA DELL’INTRODUZIONE NEL TRAFFICO DI NAVI GASIERE”.

      Non credo che a La Spezia e a Ravenna le gasiere passino a pochi metri dai fabbricati, come accadrà a Chioggia, quando dette navi dopo avere transitato nel Lombardo esterno adiacente agli stabilimenti ittici, lambiranno i condomini a sud ovest della Tombola.
      Quindi proporre come esempio i porti di La Spezia e Ravenna con quello clodiense è quantomeno inopportuno.

      Lei parla di impianto “interrato”, quello che la Socogas sta costruendo in Val da Rio, ma di interrato c’è ben poco. I bomboloni sono stati appoggiati sul terreno a quota campagna. Costruiranno successivamente lungo il perimetro dei bomboloni un muro di cinta fuori terra in calcestruzzo armato alto una decina di metri e sopra i bomboloni verrà steso del terreno di soli 50 cm. di spessore. INTERRARE significa SOTTO TERRA, in questo caso trattasi di riporto.

      Lei parla anche di “esagerazioni”, “di clima di terrore”, “di cose non vere”, di “bugie”. Io le rispondo invece che il danno alla città non lo fa chi si preoccupa del futuro del porto di Chioggia, ma il danno invece é fatto da quegli incoscienti che sottovalutano i rischi e che fanno spallucce non vedendo più in la del loro naso.

      I rischi per i “distributori di benzina vicino alle case” e gli “aerei che sorvolano la nostra città”, sono stupidaggini !! (boscolo)

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    3. Non ho idea della percentuale di rischio che ci può essere per un aereo che cada in centro storico, però per quanto riguarda i distributori di benzina, non è assolutamente una stupidaggine, il rischio è ENORMEMENTE più elevato in termini di probabilità, senza contare che sono quasi tutti attaccati alle abitazioni.

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    4. Belle parole quelle di Boscolo. Peccato che siano ormai screditare dall'uso arbitrario dei documenti ( vedi verbale ASPO) già ampiamente dimostrato.
      Spera di riabilitarsi?

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    5. Per Anonimo - 30 marzo 2017 13:33
      Finché non avrà in mano quel verbale di ASPO, lei non può provare che le mie parole siano “screditate”. Quindi non ha dimostrato un fico secco ! (boscolo)

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    6. Per andrea comparato - 30 marzo 2017 13:06
      Mettiamola così : siccome esistono alcuni distributori di benzina attaccati alle abitazioni potenzialmente pericolosi, si può tollerare anche la costruzione del mega impianto di GPL in Val da Rio Questo in sintesi il suo ragionamento.

      Un ragionamento corretto invece è questo : fermiamo subito il costruendo impianto di GPL, dannoso per l’intera città, e facciamo poi anche una campagna contro gli esistenti distributori di benzina attaccati ai fabbricati, affinché gli stessi vengano eliminati. (boscolo)

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    7. No la cosa è un po' diversa, siccome i distributori sono sotto gli occhi di tutti da 40 anni ci siamo abituati e abbiamo una percezione del pericolo inesistente...inoltre una campagna contro i distributori di carburante porterebbe molti meno voti...

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    8. Per andrea comparato - 30 marzo 2017 19:45
      Che razza di ragionamento.
      Ma lei pensa ai voti o al bene della città ??
      Se questi distributori di benzina sotto casa, in base alle attuali norme sono dichiarati da chi di dovere pericolosi, sono da eliminare. Punto !

      Gli Amministratori stanno là anche per questo. (boscolo)

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    9. Il 14 marzo scorso ho compiuto ben 55 anni, ne ho visti in tanti dire che volevano un gran bene alla città poi, però, ho visto anche i risultati. Quindi, se permetti, il concetto di voler bene alla città è molto relativo. Rimane comunque sempre un fatto che quando scrivo qualche cosa io, giusta, sbagliata, condivisibile o meno, ci metto la faccia, tu, invece... non solo scrivi nell'anonimato ma anche ti vuoi appuntare le medaglie al petto da solo.

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    10. Per andrea comparato - 30 marzo 2017 20:24
      Eccolo qua, di nuovo questo ritornello, quando non sa più che dire tira fuori il suo slogan preferito : “io ci metto la faccia”.
      Ed io torno a dire che la faccia lei è obbligato mettercela perché è il suo mestiere ! (boscolo)

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    11. Sarà il solito ritornello io però mi prendo la responsabilità di dichiarazioni anche non convenienti ( dal punto di vista di simpatie ) per il blog ( che da anni NON è il blog di andrea comparato - ma della nostra città ) tu invece, a ragione o a torto, preferisci l'anonimato. Lascio a chi segue queste pagine virtuali fare le opportune valutazioni. Con questo non ti voglio dare nessuna patente, sia chiaro, ti rispetto, ma non concordo su tante cose. ciao saluti

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  6. Comprendo che la società che ha impegnato dei soldi possa dar fastidio che si sia creata un'opinione popolare contraria all'impianto,ma se son così sicuri di essere in regola perché incazzarsi tanto???chi dovra'indagare non credo si faccia tirare per la giacchetta da nessuno ma deciderà ,si spera,in base a prove concrete.
    Socogas però potrebbe evitare di minacciare la povera gente,e magari potrebbe iniziare a rispettare un po di più residenti giustamente contrari al loro insediamento, se in Italia ci fosse ancora un po di giustizia, domani sui giornali qualche giudice li inviterebbe ad abbassare i toni in attesa che l'indagine in corso volga al termine,ovviamente questo non avverrà'perche'ai poteri forti nessuno pesta i piedi.

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  7. Oggi , sul Corriere del Veneto , è apparso un articolo dal titolo " Quella visita del 2014 del Ministro Lupi e l'accordo con l'Algeria " .
    In esso si ricorda che il 22 marzo 2014 il Ministro è venuto a Chioggia per visitare il Baby Mose che , per la prima volta dalla sua entrata in funzionamento , aveva fatto cilecca .
    In realtà Lupi era venuto per partecipare ad una riunione molto riservata nella quale si decise la realizzazione del deposito di GPL .
    A questo punto ci si pongono alcune domande :
    1) la riunione si è veramente svolta e dove ? ;
    2) se sì , chi ha partecipato a quella riunione e su invito di chi ? .
    E' evidente che dalle risposte si può risalire alle origini di questa intricata vicenda .
    Se qualcuno è in possesso di alcuni particolari relativi a quanto riportato dal Corriere Veneto può pubblicarli su questo blog per aiutare a capire come è arrivata la Socogas ad ottenere tutti i permessi e le autorizzazioni burocratiche e l'emissione del decreto interministeriale del maggio 2015 .
    {Tiozzo}

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  8. Considerazione...vivo a Chioggia e per lavoro faccio 100 Km al giorno in auto trasformata a metano, non c'è una pompa di tale gas in tutto il territorio comunale, bisogna recarsi a Conche o a Rosolina;La cosa non va meglio per chi va a GPL, anche di questo propellente nessuna pompa in tutto il territorio comunale!Morale,A seguito del mega e vergognoso deposito di Gpl, avessero almeno pensato di dare qualche servizio ai cittadini, magari aprendo un punto vendita anche per le vetture e magari a ad un prezzo concorenziale, invece nulla!! per non parlare delle infrastutture, nei comuni seri, quando si da il permesso ad una società di aprire nuove industrie o puntio vendita sul proprio territorio, si chiedono in cambio strade o collegamenti viari, visto lo stra potere che sta dimostrando SOCOGAS in questa vicenda, qualche testa fina amministrante e lungimirante, poteva chiedere in cambio qualcosa?? la butto la...ferrovia per PIOVE DI SACCO, non sarebbe stata una buona occasione questa per tornare sulla annale vicenda??ma invece NO a Chioggia i nostri amministratori hanno servito in un piatto dorato i permessi necessari, senza portare nessun vantaggio anche minimo per la cittadinanza, ah dimenticavo i 20 posti di lavoro... chissà a quali raccomandati saranno già riservati, quando penso a questo, non riesco a diomenticare il caso BRICO!

    Scarpa

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    1. Una società che investe 25 milioni di euro non si può certo addossare milioni di euro per opere ( che non sono certo di competenza dei privati) però concordo con te che , politicamente, qualche cosa si sarebbe potuto " strappare " - per quanto riguarda i posti mi sembrerebbe strano sia che qualche politico li vada a chiedere sia che la socogas se li prendesse...però, conoscendo qualche ex assessore ai servizi cimiteriali, la mano sul fuoco non ce la metterei... :)

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    2. Andrea, chi sarebbe questo “ex assessore ai servizi cimiteriali” ? Per correttezza dovresti fare il nome.

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  9. Boscolo, tutti hanno capito che lei ha manomesso il documento....
    Confidavamo che il suo silenzio di qualche giorno fosse dovuto ad un sussulto di vergogna; peccato! Quasi ci dispiaceva averla presa in castagna.
    E invece si ostina imperterrito a negare l'innegabile. Non c'è dubbio: lei potrebbe fare il politico, anzi, mi sa proprio che lo è.



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