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domenica 5 novembre 2017

IN 250 STAMANE DAVANTI AL MUNICIPIO PER DIRE NO AL DEPOSITO GPL

Circa 250 persone si sono radunate davanti al municipio per il presidio No Gpl, momento aggregativo di una vertenza che sta conoscendo i suoi momenti cruciali sia in tribunale, col ricorso al TAR del Veneto, che nei palazzi romani, dove martedì si riunirà il “Comitatone” per definire il nuovo piano regolatore portuale che servirà Venezia e la laguna. Approfittando anche del passeggio della domenica mattina, e delle ultime ore di tempo più mite, il comitato ha ripercorso i tratti salienti della vicenda e ha ringraziato le categorie economiche cittadine per il sostegno finanziario promesso alla causa legale. All'assemblea pubblica erano presenti anche il sindaco e molti amministratori comunali, soprattutto della maggioranza. Intanto la ditta Socogas attende di riprendere i lavori nell'impianto in costruzione in Val da Rio, dopo che il tribunale del riesame ha acconsentito a rimuovere i sigilli dall'accesso contestato e posto sotto sequestro.

16 commenti:

  1. Con le categorie al seguito? Con l’appello della Barbara e Maria Rosa alla radio? Con gli studenti e i militanti del comitato e vari consiglieri “specie della maggioranza”? Con le forze dell’ordine in divisa e in borghese? SOLTANTO 250? Che vergogna!
    Possibile che i cittadini se ne freghino? No dai, 9000 metri cubi di gpl fanno paura a tutti. E allora perché la piazza non era stracolma?
    Penso che gli animatori del comitato devano farsi qualche domanda.
    Qualche risposta ce l’avrei.
    1. Non si può dire di essere apartitici e mandare in prima fila gente dei partiti.
    2. Non si possono chiamare tutti i colori alla partecipazione e cercare i colpevoli tra quelli che si finge di volere al fianco.
    3. Non si può continuare ad ignorare quello che hanno fatto gli altri per la stessa causa, lasciandoli impunemente diffamare sui social e alimentando il sospetto sulla base di verbali parziali in modo evidente.
    4. Non si può strumentalizzare la buona fede della gente infiltrando il comitato con persone che cercano un tornaconto politico, sperano di intestarsi i successi se ci sono e cercano comunque due voti facendosi vedere.
    La gente queste strumentalizzazioni non le accetta più. Da nessuno. Io non riesco ad accettarle e in piazza non sono venuto. I numeri dicono che la mia è la posizione della maggioranza dei cittadini, che il gpl non lo vogliono, ma non vogliono essere neanche marionette in mano altrui.
    Se il benemerito comitato avesse investito in verità e giustizia, la piazza sarebbe stata piena da vigo al domo.

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    1. Per Anonimo 5 novembre 2017 - 14:34
      Ha forse paura o vergogna di citare il nome di Casson in relazione ai punti 2. – 3. – 4. del suo commento ??

      Per quanto riguarda invece i punti 1. e 4., mi spiga perché è proibita la partecipazione delle persone che appartengono a partiti politici, quando queste ultime si presentano alle manifestazioni senza alcun simbolo o bandiera esposta ?? Anche i politici sono persone e liberamente possono partecipare a qualsiasi manifestazione. Oppure dobbiamo dire perché sono politici, a loro è impedito di manifestare. Se è così, a casa mia, questo si chiama FASCISMO.
      (boscolo)

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    2. Paura? Perché? Potrei esserne onorato. Ma cambierebbe qualcosa se il nome fosse un altro?
      Fascismo? Libera partecipazione? Ma di cosa parla? Perché mena il can per l'aia come suo solito? Io parlo di chi, mentre partecipa alla lotta comune, orienta la buona fede altrui contro qualcuno e a favore di altri. (Come del resto sa fare molto bene LEI, che manipola verbali per screditare i suoi bersagli).
      Boscolo, non faccia il finto tonto. La gente ha capito e in piazza non viene, purtroppo. E la colpa è di chi ha orientato così il comitato.

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    3. Per Anonimo 6 novembre 2017 - 12:49
      Lei scrive : 1. Non si può dire di essere apartitici e mandare in prima fila gente dei partiti.
      Cosa significa ?? Anche chi ha frequentato la 5^ elementare di una volta, leggendo quanto da lei scritto capisce che chi aderisce al comitato NO GPL non può appartenere a nessuna formazione politica.
      Ma questo, per nostra fortuna, è solamente un suo pensiero. Da liberale invece io penso che non si può precludere a nessuno di manifestare.

      Invece per quanto riguarda il punto 4. del suo commento (che non ripeto) è lei che è convinto che nel Comitato NO GPL si siano infiltrate “persone che cercano un tornaconto politico”. Tale sua convinzione nessuno può levargliela dalla testa, ma anche qui per fortuna e solo una SUA convinzione.
      Invece io credo che chiunque abbia manifestato CONVINTAMENTE contro il deposito GPL, mettendoci la faccia (come dice sempre Comparato) meriti rispetto, differentemente dai suoi ragionamenti di basso profilo.

      Infine è doveroso un ringraziamento a chi si è dato da fare per mettere in piedi questo comitato NO GPL, soprattutto il sig. Rossi e Maria Rosa Boscolo, sempre in prima fila, e naturalmente anche tutti gli altri, perché senza di loro poco o niente si sarebbe mosso in città. Se aspettavamo chi lei si “onora” di conoscere, ora saremo freschi !
      (boscolo)

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  2. C'è da dire però che sono riusciti a tirare dentro praticamente tutte le categorie economiche nella battaglia legale per impedire la realizzazione dell'impianto. Non è un risultato da poco.

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  3. No no, non sono d'accordo con anonimo delle 14:34,la tua valutazione e' troppo sottile, i Chioggiotti erano assenti perché sono ignoranti e scansa fatiche,di domenica stavano meglio a sprizzare altrove... vedrai che faccia faranno quando presenteranno il piano di emergenza alla città e gli verrà detto come dovranno comportarsi in caso di emergenza (chiudere finestre, osservare il vento è fuggire in modo perpendicolare alla direzione dello stesso, evacuare da Chioggia passando per sottomarina ecc ecc) solo allora si sveglieranno dal torpore e diranno :"cossa se semo persi?!"

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  4. Sono pienamente d'accordo con l'anonimo delle 14.34. Comparato, avranno anche tirato dentro tutte le categorie economiche, ma stamattina dov'erano? Invece mi preoccupa un'altra cosa. Che simbolo è quello che si vede in basso a sinistra nello striscione? Hanno tirato dentro anche i centri sociali? Speriamo bene.

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  5. "La battaglia non è ancora finita e non è persa" dice Ferro sul Gazzettino di oggi.
    E aggiunge "Come può Chioggia infatti puntare sulla crocieristica e sul suo sviluppo se a Val Da Rio c'è un impianto di GPL di questa portata?"
    Dove le ho già sentite queste cose?
    Ah sì, le ha sempre dette Casson.
    Solo che in campagna elettorale non andavano bene ai 5 stelle. Senza parlare di altro, a parte le buche che ci sono ancora tutte, lo hanno mandato a casa, gridando in piazza onestà onestà (che aveva anche lui), non capacità capacità (che hanno mostrato di non avete proprio).
    Adesso dicono le stesse cose.
    Peccato che nel frattempo abbiano dismesso la crocieristica, deciso di regalare 10000 metri quadri di terreno ad ACTV, affidato la città a estranei, fatto infuriare le categorie, spiegato che quando si coprono le buche l'asfalto usato si abbassa rispetto al livello della strada...

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    1. Mi accodo al suo commento e, se permette, lo completo col mio.

      Per soppesare la pochezza dei provvedimenti portati avanti dalla giunta grillina basta collegarsi al loro sito internet in facebook. Su tale sito è messo in risalto con enfasi ed evidenziato col timbro virtuale “FATTO” interventi di ordinaria manutenzione paragonabili a sciocchezze, come il “Taglio “spini del Signore” S. Anna”, oppure il “Registro bi genitorialità”

      Anche sull’avvio del “controllo del vicinato,” riportato su un quotidiano locale, c’è da dire qualche parola. Questo provvedimento assomiglia in modo impressionante alle “ronde padane” di qualche anno fa”. Solo che quando lo ha proposto la Lega, la stessa è stata tacciata di fascismo, adesso che è stato votato dai grillini si è trasformato in un segnale di democrazia. A parte che non funzionerà nulla se pensiamo che i grillini, in un anno e mezzo di amministrazione, non sono stati in grado di attivare le telecamere già esistenti per controllare le auto che entrano abusivamente nell’isola personale in centro storico.

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    2. cosa dire..chi si lamenta ma non fa niente può anche starsene a casa ma non si va da nessuna parte se cerca il responsabile visti i tempi ed i modi con cui ci stanno rifilando sti suppostoni agire per il ns interesse e riuscire ad eliminare il problema è diventata una ns priorità (DI TUTTI) anche la tua se ami la tua città se hai un figlio un nipote lo capisci è semplice ...passo e chiudo

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  6. Per boscolo

    La persona che SONO ONORATO di aver conosciuto (Casson) ha fatto in silenzio in procura e altrove tanto quanto il suo comitato (se non di più), dal quale è dovuto restare fuori perché molti vi erano convinti di una sua colpevolezza (non a caso è frequentato anche da lei).

    Chiunque abbia visto un video di Comparato o letto un intervento di un vostro attivista ha sentito fare il nome o alludere a Casson quale colpevole di qualcosa. E chi ha un po’ di cervello ha notato i vostri volontari silenzi sulla sua azione, le battutine sciocche sui social contro di lui, anche da parte di chi sapeva e non ha capito e adesso fa l'animatore della protesta.

    Quanto al suo essere liberale, mi vien da ridere.
    Ma quanto è ipocrita! L’eliminazione dell’avversario non ha nulla a che fare col metodo liberale.
    Essere liberali prevede anche l'USO MANIPOLATORIO DEI VERBALI PARZIALI, per far risultare colpevole Casson?

    Ci faccia il piacere, lasci perdere. Sì domandi piuttosto perché la gente non viene in piazza.

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    1. Per Anonimo 7 novembre 2017 - 12:12

      E’ stata una scelta di Casson quella di non aderire e, soprattutto, di non partecipare alle manifestazioni indette dal comitato contro il GPL. Altri politici o Amministratori (vecchi e nuovi) hanno invece scelto la strada opposta. Questa decisione ha certamente pesato perché alcuni di loro sono stati messi all’indice dalla pubblica opinione. Ciò non ha impedito loro di difendersi con coraggio; coraggio che non ha avuto il citato Casson, preferendo in questo caso l’oblio.

      A proposito di verbali parziali, manipolati o altro, il sig. Comparato ha promesso la pubblicazione di una lunga intervista a Casson corredata di “una sfilza di documenti” (http://chioggiaazzurra.blogspot.it/2017/10/asa-ascot-lidi-di-chioggia-e.html#comment-form) Staremo a vedere.

      Infine, sarei un po’ stanco di sorbirmi da parte sua improperi nei miei confronti. Lei mi accusa di manomettere verbali, di fare carte false, di dire baggianate tacciandomi di delinquenza e di vergognarmi (ripetuto per 4 volte). Non contento mi ha anche incolpato di “MALDICENZA, CALUNNIA, MALFATTORE ” (http://politopolichioggia.blogspot.it/2017/09/orfini-ai-no-gpl-la-vostra.html). Oggi mi ha solo dato dell’IPOCRITA.
      Penso però che tutto sia dovuto alla rabbia, all’odio, al rancore che lei dimostra nei miei confronti, e allora una vocina nel mio intimo mi dice di soprassedere, senza però darle un consiglio : si curi !
      (boscolo)

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    2. Anche questo post conferma la sua maestria nel manipolare la verità.
      Soprassieda, simpaticone, soprassieda...

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    3. per Anonimo 7 novembre 2017 - 18:43

      Toh, adesso sono diventato un SIMPATICONE.
      Bè abbiamo fatto in piccolo passo avanti.
      (boscolo)

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  7. Voi due, Boscolo e Anonimo, siete fermi su posizioni molto distanti. Proviamo però a vedere: se non ci fosse il comitato, chi ci farebbe continuamente e ostinatamente presente il problema GPL? Chi pungolerebbe il comune? L’iniziativa di domenica mi è sembrata buona e mi auguro che ce ne siano! E' vero però che il comitato ha commesso anche degli errori. Uno dei più gravi è il non avere compreso che per vincere (perché solo questo deve interessare!)era meglio considerare Casson come un alleato e non come un nemico. Io personalmente sono stato contento a sentire che anche Casson ha fatto esposti, perchè sono convinto che il suo contributo può essere importante.Perché ,viene da chiedersi, è stato considerato un nemico? Ma qui si apre un altro discorso e a me, francamente questo non interessa.

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