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sabato 16 dicembre 2017

IL BRAGOSSO CHIUDE: MIGRANTI TRASFERITI A BRONDOLO IN NUMERO RIDOTTO, ALTRI FORSE A S.GAETANO

Il Bragosso chiude i battenti. La casa alloggio gestita negli ultimi anni dalla società Insieme, e nella quale a inizio dicembre si era verificata l'aggressione da parte di uno dei migranti ospitati a un giovane operatore sociale della struttura, a breve -presumibilimente entro una decina di giorni- trasferirà la propria attività in un immobile di via Papa Giovanni XXIII a Brondolo. La notizia girava da ore in città, ed è l'assessora ai servizi sociali Patrizia Trapella a fugare ogni allarme, dal momento che il numero dei rifugiati calerà dai 58 attuali a 30.
Dei 28 dimessi, una metà sono già stati ricollocati altrove, e i rimanenti 14 dovrebbero trovare posto in una nuova residenza in località San Gaetano a Cavarzere, che è in attesa di autorizzazione prefettizia. Il sindaco Ferro è in costante contatto con le autorità veneziane: i rapporti che regolano i centri d'accoglienza sono diretti fra i privati e la Prefettura, l'amministrazione -come conferma anche il sindaco di Cavarzere Henri Tommasi- può solo prendere atto.

AGGIORNAMENTO ORE 15: la gestione del Bragosso puntualizza che sì, i migranti residui saranno alloggiati a Brondolo, ma che il Bragosso non chiuderà e così la gestione da parte della società Insieme.

4 commenti:

  1. perchè non se li porta a casa la trapella? o il sindaco? manco uno ne voglio vicino casa.

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    1. le amministrazioni comunali non possono entrare nel merito dei rapporti tra privati, se questi hanno un contratto di affitto nessun sindaco puo' fare nulla

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  2. Ma quindi restano i richiedenti asilo al Bragosso oppure no?

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  3. Mettili vicino a casa tua ho una bambina di 3 mesi e dovrei stare in mezzo alla merda per f9rtuna ho trovato e me ne vado e faccio un trasloco di emergenza ripeto con una bambina di 3 mesi perche nn te li 6 messi a casa tua o a casa vostra STRONZI

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