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mercoledì 4 aprile 2018

PRUNI POTATI: AMICO GIARDINIERE ACCUSA, IL COMUNE RISPONDE "ALBERI ANZIANI E CON RAMI SECCHI"

È di nuovo polemica tra l'associazione Amico Giardiniere e la società partecipata SST del Comune di Chioggia. Le rimostranze stavolta riguardano la potatura di alcuni pruni adiacenti alla chiesa di Borgo San Giovanni, in presunta violazione del regolamento comunale del verde: il referente dell'associazione, Francisco Merli Panteghini, ha presentato un esposto documentato alla polizia locale, sostenendo che sei degli alberi sarebbero irrecuperabili dopo i lavori svolti. L'amministrazione e SST si trincerano dietro gli atti, come da prassi per un ente pubblico, e si limitano ad attendere i risultati delle analisi tecniche quanto alle opere eseguite: gli alberi in questione, si afferma, sono anziani e con rami secchi. Questa mattina c'è stato anche un incontro chiarificatore in materia, fermo restando che i prontuari dei maestri giapponesi contemplano ben 156 maniere diverse di potare gli alberi, e altri Comuni hanno inteso seguire le stesse modalità clodiensi. In merito al presunto utilizzo di glifosati, già dallo scorso anno gli agronomi di SST hanno sperimentato varie altre modalità di diserbante, come l'acido pelargonico, rivelatosi efficace: si tratta di un agente naturale, a base di aceto e sale, e non di un veleno.
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2 commenti:

  1. Anonimo4 aprile 2018 alle ore 20:36

    Chi ha disposto la potatura è l' ufficio di SSt, esperto in questo settore.
    Che poi, il comune che è responsabile del Verde Pubblico, abbia fatta propria questa iniziativa, è un discorso che la dice lunga su come venga gestito questo particolare servizio.
    Questa municipalizzata, che sarebbe dovuta sparire con le nuove norme in materia di tagli enti e soggetti inutili come SST, si trova invece ad avere un ufficio con personale premiato con salto di Livello e ben lauto aumento di stipendio.
    E noi cittadini, assistiamo a questi giochetti in una società che agisce in nome e per conto del Comune doppiamente.
    Si, in maniera doppia, poichè tanti se non tutti i servizi che la società servizi territoriali gestisce, potrebbero tranquillamente e piu' economicamente essere assunti dal Comune.
    Ma che si pagano a fare tutte queste doppie figure ???

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  2. Anonimo5 aprile 2018 alle ore 07:05

    MA CHI É PANTEGHINI? NON É CHE VOGLIA PROPORSI COME CURATORE DEGLI ALBERI?
    MI DA TANTO CHE SI FA SENTIRE PROPRIO PER QUESTO SCOPO.

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