Pagine

lunedì 21 maggio 2018

IL CHIOGGIOTTO GIORGIO CAVALLARIN È IL NUOVO PRIMARIO DEL REPARTO DI MEDICINA

Nel segno della continuità. Il nuovo primario del reparto di Medicina all'ospedale di Chioggia è il dottor Giorgio Cavallarin, 60 anni, chioggiotto doc, già facente funzioni dopo il pensionamento del dottor Angelo Boscolo Bariga: un'altra eccellenza medica del territorio, quindi, alla guida di uno dei reparti cardine del nosocomio clodiense. La scelta della ULSS 3 Serenissima è apparsa naturale, dal momento che il dottor Cavallarin era già il braccio destro del dottor Bariga, che prima di andare in pensione ha anche offerto un anno di impegno in qualità di volontario: «Cavallarin ha mosso qui i suoi passi come giovane medico – ricorda il direttore generale Giuseppe dal Ben – ed è poi cresciuto professionalmente sotto la guida di figure autorevoli come il professor Felice Federico Casson e appunto l'amato dottor Bariga. La sua nomina, pertanto, diventa anche una sorta di omaggio alla città nel segno della qualità».
Il dottor Cavallarin ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1984 all'Università di Padova, discutendo una tesi sperimentale in materia di curve glicemiche; dal 1989 presta servizio all'ospedale chioggiotto dopo aver lavorato come guardia medica e in servizio per i villeggianti. Un anno dopo arriva la specializzazione in Medicina Interna, occupandosi da sempre di endoscopia digestiva e di gastroenterologia. Dal 2011 è ai vertici dell'Unità Operatica Dipartimentale in materia, oltre che vicario in Medicina. Al nuovo primario anche le congratulazioni di Chioggia Azzurra.

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.