Pagine

domenica 15 luglio 2018

CHIUSI I PUNTI NASCITA DI ADRIA E PIOVE DI SACCO, CHIOGGIA SUPERA L'ESAME E PUNTA ALL'ALLARGAMENTO

L'improvvisa chiusura dei punti nascita degli ospedali di Piove di Sacco e di Adria, decisa dalla Regione Veneto in quanto non hanno superato la soglia delle 500 nascite annue (una deroga in tal senso è stata concessa al Civile di Venezia), sta avendo conseguenze anche per quanto riguarda l'ospedale di Chioggia. Indubbiamente il provvedimento sta favorendo il nosocomio lagunare, che già riceve un flusso in entrata di puerpere da Piove e da Adria per volontà propria e nonostante i collegamenti carenti. Ma allo stato attuale il reparto di Ostetricia non ha le strutture ricettive per far fronte a un sovraccarico di richieste: i posti letto sono solo dodici, tuttavia la ULSS 3 Serenissima si sta attrezzando in corso d'opera, monitorando il numero delle future madri che si stanno rivolgendo a Chioggia, allo scopo di potenziarne i servizi e il personale. Da Adria usciranno 360 parti annui, e 330 da Piove di Sacco: almeno la metà potrebbe essere dirottata verso Chioggia, dove l'équipe diretta dal primario Luca Bergamini ha investito per recuperare Cavarzere e altre zone limitrofe. Negli anni Settanta, peraltro, accadeva che molte gravide chioggiotte andassero a partorire a Piove. C'è comunque stupore nell'ambiente sanitario per le due chiusure annunciate, anche perché un ospedale che si veda chiudere il punto nascita non è più considerato ospedale di rete.

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.