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mercoledì 15 agosto 2018

COMITATO NO GPL: IL VARCO ILLEGITTIMO IN VAL DA RIO NON È ANCORA STATO ABBATTUTO DA SOCOGAS O COMUNE

Il varco illegittimo al deposito di gpl in Val da Rio non è ancora stato demolito. Lo denuncia il comitato No Gpl, che nota come l'amministrazione comunale di Chioggia non abbia ancora dato corso alla sentenza del TAR del Veneto e all'ordinanza di abbattimento, emanata dal dirigente al settore Urbanistica Gianni Favaretto lo scorso 16 maggio. Da quella data, né Costa Bioenergie né il Comune hanno ancora provveduto alla rimozione dell'accesso, per il quale mancava l'autorizzazione paesaggistica oltre alla segnalazione di inizio attività: non essendovi stato ricorso al Consiglio di Stato da parte dell'azienda fidentina, l'ente locale deve procedere al ripristino dello status quo.
Ma -accusa il presidente del comitato Roberto Rossi, in un articolo comparso oggi sulla Nuova Venezia in edicola- la pratica è rimpallata fra i vari uffici comunali, Urbanistica e Lavori Pubblici, in una lungaggine burocratica estenuante. Nel frattempo Socogas aveva aperto un secondo varco, questo regolare in quanto previsto nel progetto dell'impianto, cento metri più a sud.

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