Tornerà agli antichi splendori la torre di porta Garibaldi o di Santa Maria, ovvero l’accesso al centro storico di Chioggia da campo Marconi. Lo rivela il Gazzettino in edicola oggi, che dà conto dell’investimento comunale di 180mila euro, attinto al fondo dei 39 milioni sbloccati dopo il patto di stabilità: la gara d’appalto sarà indetta nei prossimi dieci giorni, e il progetto prevede la ricomparsa del tetto, già presente nella mappa cinquecentesca di Cristoforo Sabbadino.
Viene così posta fine al ventennio seguìto al restauro che l’ha privata della copertura alla fine del secolo scorso: la torre di porta Garibaldi dovrebbe peraltro assumere un colore più vicino al rosso veneziano dell’originale, in luogo dell’attuale avorio. Allo stato odierno, ove un tempo c’erano tegole e coppi, cresce una vegetazione selvaggia che non funge certo da biglietto da visita alla città, nonostante i periodici interventi di pulizia.
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