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mercoledì 23 gennaio 2019

GUIDO PIOVENE E LE OSTERIE CHIOGGIOTTE DOVE SI GIOCA A CARTE: "SI RECITA LA COMMEDIA DELL'ARRABBIATURA PERPETUA"

«(...)i tavolini senza tovaglia a cui si affollano le persone del luogo, bevendo, vociando, mangiando pesce fritto e giocando a carte. La carta non si posa mai, si batte contro il tavolo con prepotenza; questo popolo umile appare sempre risentito, recita la commedia dell'arrabbiatura perpetua. Si parla e si lavora all'aperto, facendo reti, corde, cesti, merletti. Chioggia è l'esempio più completo di questo genere di vita, con case basse, radicate al suolo e listate di portici tarchiati; mura spesse, finestre piccole; molto colore ma di quadro antico e d'arazzo, non netto come sulle spiagge mediterranee; odore di salsedine, di olio, di pesce, di cipolla».

(Guido Piovene, "Viaggio in Italia", Mondadori 1957)

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