Pagine

sabato 6 aprile 2019

IL COMUNE INVITA GLI STABILIMENTI BALNEARI AD ADERIRE AL PROGETTO "RESPIRA IL MARE" PER STRUTTURARE SPIAGGE ANTIFUMO

A seguito di alcuni incontri avvenuti in municipio, il sindaco Alessandro Ferro ha scritto alle associazioni balneari GEBIS, ASCOT e CISA Camping con la richiesta di aderire alla campagna “Respira il mare”, un progetto di smoke-free beach, nato in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e già adottato da alcune spiagge del Veneto e della Romagna, con l’obiettivo di proteggere il mare, il suolo e le persone dal fumo passivo nonché dai mozziconi. «Sappiamo che il fumo passivo esiste anche in spiaggia», dice il sindaco.
«Invitiamo pertanto gli stabilimenti ad aiutarci nella sensibilizzazione dei frequentatori del litorale di Sottomarina e Isolaverde, sia attraverso l'installazione di avvisi che invitino a limitare il più possibile il fumo in luoghi altamente frequentati dai bagnanti come battigia, ombrelloni fronte mare, zone giochi; sia attraverso l'individuazione, ove possibile, di aree riservate ai fumatori. Siamo certi che questi ultimi sapranno cogliere l'opportunità, nel rispetto della salute e dell'ambiente».
A tal proposito il Comune ricorda che Legambiente lo scorso maggio ha pubblicato i risultati della campagna di indagine “Beach litter 2018”, che ha preso in esame 78 spiagge: sono stati trovati quasi 50mila rifiuti, più di 6 oggetti per ogni metro, e i mozziconi di sigaretta si piazzavano al sesto posto, dopo pezzi di plastica, tappi e anelli di plastica, bastoncini per le orecchie, pezzi di polistirolo e bottiglie e contenitori di plastica. I mozziconi di sigaretta individuati sono stati quasi tremila, pari al 6,3% dei rifiuti: 38 per ogni 100 metri (un mozzicone ogni tre metri di spiaggia esaminata). Conclude il primo cittadino: «"Respira il mare" ci permette sempre più di valorizzare il litorale di Sottomarina e Isolaverde come destinazione di qualità a livello ambientale e della salute».

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.